MA COME FANNO I MARINAI? Dott.ssa Stefania Fugazzaro U.O. Medicina Fisica e Riabilitazione Azienda Ospedaliera S.Maria Nuova La storia di Andrea 15 anni, nato a Reggio, la mamma ha 35 anni in abs, impiegata, il papà 52 anni in abs, artigiano; ha un fratello di 14 anni in abs A. è un ragazzo timido, introverso, molto bravo a scuola, a volte ‘preso di mira’ dai compagni Set 2005 in seguito a caduta provocata da un compagno di scuola riporta trauma contusivo anca e contusivodistorsivo ginocchio sinistro In P.S. RX femore e anca sinistri NEGATIVI Tuttavia… Comincia ad usare le stampelle x camminare con meno dolore e non le abbandona più… Fa ECOGRAFIA e RMN ginocchio sinistro: piccolo versamento intra-articolare in esito a trauma contusivo-distorsivo 6 MESI DOPO… Nel Marzo 2006, comparsa di dolori al rachide LS, RX negativi I genitori riferiscono peggioramento del cammino Il MMG prescrive una RMN rachide: NEGATIVA Fine Marzo-inizio Aprile 2006 Compare astenia e febbricola Il 2 Aprile episodio lipotimico, in P.S. fa emocromo: Hb 6.8 g/dl! All’E.O. segni clinici di marcata anemizzazione di N.D.D., deficit di forza AAII, marcata lombalgia con limitazione alla mobilizzazione, ipertrofia gengivale Ricoverato in Med. d’urgenza, dove effettua: trasfusioni, val. neurologica, potenziali evocati AAII (NEG), tac CAPO (NEG) e dopo 2 giorni trasferito in EMATOLOGIA ? QUALI IPOTESI DIAGNOSTICHE? CHE ESAMI FARE? In EMATOLOGIA Malattia linfoproliferativa? Agoaspirato midollare e BOM (non alterazioni citogenetiche, ipoplasia della matrice emopoietica) e biopsia gengivale (lesioni flogistico-reattive, non evidenza di neoplasie) Neoplasia? markers neoplastici (NEG) e TAC Infezione virale, batterica o micotica? Sierologia per Parvovirus B19, HIV, leishmania, salmonella, brucella, bartonella, micobatteri, miceti (NEG) TAC total-body TAC DEL CAPO (NEG) TAC TORACE (NEG) TAC ADDOME Non alterazioni tomodensitometriche focali a carico degli organi parenchimatosi addominali. Non adenopatie. Apprezzabile voluminosa formazione ipodensa estendentesi per cm 9 x 3 cercinata da sottile orletto iperdenso a partenza dalla struttura scheletrica dell'ala iliaca compatibile con ematoma sottoperiosteo responsabile di dislocazione verso l'avanti dei fasci muscolari del capo iliaco dello psoas. SCINTIGRAFIA OSSEA: (NEG) PET: areole di tenue ipercaptazione a liv di alcune coste (esiti di recenti lesioni traumatiche?). Non aree di iperaccumulo del tracciante di sicuro significato patologico nelle restanti regioni corporee Ripetuta BOM: invariata Ripetuta BIOPSIA GENGIVALE: processo proliferativo fibro- vascolare della mucosa gengivale, probabilmente di tipo reattivo BIOPSIA CUTANEA: reperto di tipo flogistico, privo di caratteristiche specifiche Consulenza al GASLINI Inviati vetrini della biopsia osteo-midollare e della biopsia gengivale al Gaslini di Genova Si confermano: fibrosi midollare e reattività gengivale Per il progressivo peggioramento della crasi ematica (fabbisogno trasfusionale di 4 U di EC/settimana), comparsa di piastrinopenia e di leucopenia lieve, inizia terapia steroidea con riduzione del dolore lombare e dell’ipertrofia gengivale A inizio giugno il pz fa Ig vena ad alte dosi x verificare un’eventuale risposta della piastrinopenia (lieve, ma in peggioramento con la riduzione delle dosi di steroide) Parallelamente al quadro ematologico…EMATOMI! Persistono algie muscolo-scheletriche e quadro motorio in peggioramento, viene ripetuta: TAC addome (5.5): incremento dell’ematoma dello psoas a sinistra (10x4x7) e comparsa di ematoma anche a destra (8,4x1,4x8) EMG ed ENG: negative per neuropatia RMN cerebrale e colonna (27.5): ematoma subdurale frontale sinistro di 6x2 cm con modico effetto massa sul corno frontale del ventricolo laterale Non si trova una DG eziologica per il disturbo coagulativo ed ematologico L’ipotesi di un disordine linfoproliferativo in fase precoce appare possibile Interpellato il NCH per l’ematoma subdurale frontale con effetto massa: Andrea, supportato dai genitori, rifiuta l’intervento Metilprednisolone sostituito con desametasone, stretto monitoraggio clinico-strumentale, con miglioramento Andrea in RIABILITAZIONE il 12.6 Importanti retrazioni muscolo-tendinee in flessione d’anca, di ginocchio e in flessione plantare della TT bilateralmente, ipotrofia muscolare generalizzata, non è in grado di scendere dal letto e mantenere la stazione eretta se non con aiuto, non cammina. In seguito a programma riabilitativo intensivo migliora il quadro di menomazione e disabilità, con riduzione delle retrazioni e miglioramento della forza e graduale recupero dell’autonomia nei trasferimenti e nel cammino con 2 antibrachiali Ma la DG? Persiste anemia, necessarie frequenti trasfusioni e persitono gli ematomi muscolari e cerebrali 23.6 trasferito in PEDIATRIA: cute con chiazze iperpigmentate al volto e al tronco, ecchimosi agli AAII, quadro motorio e neurologico invariato Emocromo con anemia e lieve piastrinopenia L’equipe della pediatria discute il caso… Quadro neurologico: ematoma subdurale frontale sinistro Quadro ematologico da studiare, lieve allungamento del PT Comportamenti ‘bizzarri’: Andrea a scuola ha un rendimento molto elevato, ma non ha amici; a casa trascorre il tempo libero occupandosi di modellismo Andrea ‘non mangia come gli altri’: la nonna cucina solo per lui la pasta con ragù di carni miste, che lui assume a pranzo e a cena, anche in ospedale! Oltre alla pasta con ragù Andrea mangia solo latte e biscotti a colazione DA QUANDO? Da quando aveva 18 mesi! IPOTIZZATA la CARENZA di VITAMINE E OLIGOELEMENTI Dieta povera dal pdv qualitativo e quantitativo (apporto calorico di circa 1800 Kcal/die contro un fabbisogno di 2400-2900 Kcal/die) Ripartizione sbilanciata nei componenti alimentari (proteine 14,5%, lipidi 17,5%, carboidrati 68%) Si comincia integrazione calorica e multivitaminica Psicoterapia con tentativo di introdurre nuovi elementi nella dieta COSA UNISCE QUESTI SINTOMI? IPERTROFIA DOLORI MIOARTICOLARI FRAGILITA’ CAPILLARE GENGIVALE ? SCARSA CAPACITA’ di RIMARGINARE le FERITE FACILE SANGUINAMENTO ANEMIA LO SCORBUTO! Dopo attenta revisione della letteratura, si effettua dosaggio della vitamina C su siero di prelievi ematici precedenti all’integrazione dietetica Dosaggio < 3 micromoli/l con v.n. 26-84 micromoli/l Iniziata supplementazione di vit.C ad alti dosaggi (500 mg/die) con ripresa delle capacità motorie stupefacente, in circa 10 giorni deambulazione autonoma senza ausili, e progressiva correzione dei valori dell’emocromo Nell’estate: seguito in DH pediatrico + riab. ambulatoriale Prosegue supplementazione ad alte dosi per circa 2 mesi Il 2.8 controlla RMN encefalo: completo riassorbimento dell’ematoma subdurale frontale sinistro QUALCHE SPUNTO x la discussione… Gli effetti della VITAMINA C? Lo SCORBUTO: davvero scomparso? Effetti della VITAMINA C Stimola la produzione di anticorpi e la funzione dei fagociti, aumentando la resistenza dell'organismo alle infezioni, spt virali; ottimo antiossidante (combatte i radicali liberi) e protegge dagli effetti nocivi di sostanze tossiche quali nicotina, benzene, nitrosamine, ecc.; riduce l’ossidazione delle LDL; ruolo chiave nella sintesi del collagene, interferone, carnitina, ormoni surrenalici e tiroidei; favorisce l'assorbimento del ferro e di altri minerali (zinco, calcio, magnesio); contribuisce anche alla produzione di emoglobina nel midollo osseo e rende attiva la vitamina B9 (acido folico); entra nei processi di produzione dell'energia a livello cellulare; ruolo anti- istamina (azione antiallergica). NE HANNO FABBISOGNO AUMENTATO Le donne in gravidanza o che allattano Chi fa abuso di alcool o i fumatori I soggetti con malattie croniche, pat. acute con febbre, ipertiroidismo, TBC, stati influenzali, i soggetti in dialisi I soggetti sottoposti a stress prolungati o a recente intervento chirurgico o gravi ustioni Atleti e lavoratori che devono affrontare pesanti attività fisiche Lo SCORBUTO E’ UNA MALATTIA SCOMPARSA? Nel 18° secolo il Dr. James Lind della marina reale britannica scoprì che la somministrazione di circa 30 grammi di succo di limone fresco preveniva nei marinai scorbutici la comparsa dei sintomi terminali di questa temibile malattia ATTENZIONE allo SCORBUTO CRONICO SUBCLINICO!! All’uomo, e a pochi altri mammiferi, manca un enzima che permette la sintesi endogena di acido ascorbico Negli animali che possiedono l’enzima GLO l’ascorbato viene prodotto in quantità notevoli sotto stress La deprivazione di acido ascorbico (o la carenza cronica) danno luogo allo scorbuto cronico subclinico, che diventa ‘clinico’, manifestandosi con i sintomi classici solo in fase terminale, quando diventa rapidamente fatale Sd da affaticamento cronico, petecchie, facili sanguinamenti gengivali potrebbero essere i primi sintomi di carenza di VIT.C TEORIE sullo stress ossidativo C’è chi sostiene (lavori già negli anni ‘70) che la carenza di acido ascorbico NON è rara Il mantenimento di una condizione di carenza di vit.C (scorbuto cronico subclinico) espone a rischio di sviluppo di patologie gravi (attacchi cardiaci, neoplasie, malattie del collagene, infezioni virali) per incapacità a rispondere ad eventi stressanti ‘esterni’ In letteratura non sono riportati casi di sovradosaggio. Gli effetti secondari più frequenti in soggetti che assumono dosi alte sono di tipo gastrointestinale e comprendono nausea, crampi addominali, diarrea e flatulenza. GRAZIE