Fibre afferenti
Ia/Ib :da terminazioni sensitive
primarie e da fusi neuromuscolari/
da organi muscolotendinei
Fibre efferenti
Aa :10-20 μ x f.muscolari striate
bianche
Ab :5-15 μ
II : da terminazioni sensitive
secondarie da fusi neuromuscolari
e da recettori cutanei
III : fibre x sensazioni
termodolorifiche
IV : x fibre amieliniche
es.viscerosensitive
x f. muscolari str. rosse e
fibre extrafusali
Ag : 2-10 μ x f. muscolari intrafusali
B: < 3 μ x f. mieliniche pregangliari
SNA
C: <1,3 μ x f. amieliniche postgangliari
SNA
VIE AFFERENTI
SENSIBILITA’
Generale
Specifica
(ottica, acustica…)
Viscerale
Somatica
(SV)
(SS)
Esterocettiva
Termica
Dolorifica
Tattile
Protopatica
Nocicettiva
Propriocettiva
Cosciente
Epicritica
Incosciente
VIE EFFERENTI
o
MOTORIE
Indipendenti dal controlo
volontario
Sotto il controllo
della volontà
Somatiche
(MS)
Viscerali
(MV)
Motoneuroni somatici
alfa (a) e gamma (g)
Motoneuroni viscerali
Ortosimpatico
Parasimpatico
Metasimpatico
Riassumendo….
Le fibre nocicettive C(dolore) tendono a tenere
aperto il cancello innalzando così la percezione del
dolore : infatti inibiscono gli interneuroni inibitori
eccitando conseguentemente i neuroni proiettivi
Le fibre non nocicettive A tendono a tenere
chiuso il cancello tendendo a sopprimere la
percezione del dolore:infatti eccitano gli
interneuroni inibitori inibendo conseguentemente i
neuroni proiettivi
Il dolore può essere modulato da vie provenienti
dai centri superiori i cui mediatori sono
amine(5HT,NA,A) o peptidi oppioidi endogeni
Schema vie della sensibilità generale:
protopatica (via spino-talamica)
S.esterocettiva:
epicritica (lemnisco mediale)
cosciente (lemnisco mediale)
S. propriocettiva:
incosciente (vie spino-cerebellari)
Vie della sensibilità somatica:caratteristiche comuni
•Comprendono neuroni sensitivi di primo, secondo e terzo ordine
•Il corpo cellulare del neurone di primo ordine si trova nel
ganglio sensitivo
•Il corpo cellulare del neurone di secondo ordine si trova nella
sostanza grigia del SNC,omolateralmente al gruppo dei dei
neuroni primari
•L’assone dei neuroni di secondo ordine dopo aver attraversato la
linea mediana si porta al talamo controlaterale dove fa sinapsi
con il neurone di terzo ordine che poi proietta alla corteccia
somatosensitiva.
•Hanno un’organizzazione somatotopica e la trasmissione
sinaptica può essere modulata da altri neuroni
Linea MEDIANA
(RAFE)
B
U
L
B
O
LATERALE
N. Oscuro
N. Pallido
N. Magno
N. Reticolare Ventrale
N.Paramediano*
N.Gigantocellulare
N. Reticolare later*
N.Gigantocellulare
N.ret. Parvicellulare
N. Reticolare later*
P N.Paramediano*
O
N N. del rafe pontino
N. Centrale superiore
T
E
M
E
S
E
MEDIALE
(Centrale)
N.ret. Parvicellulare
N. ret. pontino caudale
N. ret. pontino orale
Locus coeruleus
N. reticolo-tegmentale*
N. Peduncolopontino
N.
N.
N.
N.
N. Peduncolopontino
Centrale superiore
Tegmentale ventrale
Tegmentale dorsale
Lineare
* Nuclei reticolari pre-cerebellariN
N. Parabrachiale
N,Cuneiforme
N:Subcuneiforme
Talamo dorsale
*Nuclei Specifici
di relay(neotalamo):proiezione corticale
circoscritta
*Nuclei Specifici associativi
*Nuclei Aspecifici(paleotalamo):proiezione corticale diffusa
Le afferenze sensitive che pervengono
ai nuclei sensitivi specifici di relay
vengono sottoposte a processi
integrativi prima di essere inoltrate alla
corteccia cerebrale sensitiva, grazie a
delle formazioni sinaptiche complesse
che prendono il nome di “Glomeruli
talamici”su cui agiscono anche le
efferenze cortico-talamiche