Corsi Speciali D.M. 85/2005 - Sede di LECCE Classe di concorso Informatica (A042) Disciplina Metodi e Tecniche per la Formazione Digitale Docente BOCHICCHIO Lezione di venerdì 11 settembre 2007 a) Riepilogo elementi strutturali della ICT (Information and Communication Technology) Elaborazione automatica dell’informazione Elaborazione e manipolazione dei contenuti digitali Formato dell’informazione (formati digitali) Compressione dell’informazione 1. Algoritmo di compressione che comporta perdita di parte dell’informazione nel caso di files immagini/audio/video (files .gif, .jpeg, .mp3, .mpeg) 2. Algoritmo che non comporta perdita dell’informazione (files zippati estensione .zip, .rar) b) Dati digitali Bit: Simbolo: Insieme di simboli la più piccola quantità di informazione è il bit Si ottiene tramite la codifica con un set di bit (es. codifica ASCII a 8 bit) parole, frasi La suddivisione di una frase in parole o numeri si rende necessaria per rendere comprensibile un contesto aggregato di dati in unità elementari (singolo dato) elaborabili dalla macchina. La gerarchia simbolica dell’aggregazione si può pertanto ritenere quella raffigurata: CULTURA TESTO FRASE PAROLA SIMBOLO BIT Conoscenza Sapere, abilità Informazione Dato Carattere Unità elementare L’aggregazione e la contestualizzazione in termini di elaborazione dati prevedono il rispetto della gerarchia simbolica al fine di poter disporre di contenuti informativi fruibili. Digressione) Alcuni studiosi si sono posti il problema di come valutare oggi l’opera artistica tenuto conto che tutte le tipologie di opere artistiche sono “atomizzabili” in termini digitali, cioè possono venire scisse in elementi via via sempre meno complessi fino ad arrivare al singolo costituente elementare, il bit appunto, che costituisce l’unità informativa più semplice di cui è costituito un file immagine o audio. Di conseguenza, in teoria, l’opera artistica può essere facilmente duplicabile, anche si trattasse di un quadro con sfumature di colore e rilievo pittorico. Metodi e Tecniche per la formazione digitale 11/09/2007 pag. 1/3 Al fine di realizzare un progetto finalizzato alla gestione di dati (anche ad es. in campo didattico) occorre sempre tenere presenti gli elementi base del processo di progettazione: 1) 2) 3) 4) Definizione degli obiettivi Budget a disposizione (stabilito dal committente o dalle risorse economiche a disposizione) Tempi stabiliti per la realizzazione del prodotto Qualità o prestazioni del prodotto ottenuto Nell’ambito specifico dell’informatica l’ingegneria (engineering), intesa come prassi per l’ottimale realizzazione di un progetto, prevede 3 implementazioni a seconda delle finalità: SW DATA WEB Engineering Engineering Engineering (Saper fare programmi) (Sapere informazioni, cultura) (Comunicare trasferimento informazioni, cultura) Nell’ultimo caso, la comunicazione, nel quale è previsto un canale fra Autori e Lettori, quest’ultima può essere diretta (Internet) o mediata se esistono soggetti che intermediano l’informazione. c) Ingegneria dei dati La possibilità di gestire dati digitali in forma più o meno complessa anche sotto forma di aggregati prevede l’utilizzo di strutture software che prendono il nome di DATABASE. Le principali tipologie di database sono: Relazionali (la più diffusa) Knowledge Management Ontologie, Intelligenza artificiale I database relazionali sono quelli basati sui Dati in quanto tali I knowledge management sono basati sulle conoscenze e sui saperi (v. gerarchia al paragrafo b) ) Il progetto di un Database relazionale si basa su 3 modelli da implementare singolarmente e nell’ordine: Modello concettuale dei dati Modello logico Modello fisico es) Realizzazione di un database su CDROM di catalogazione pittori e relative opere artistiche. Partendo dal Modello concettuale dei dati si crea una struttura teorica basata sui diagrammi Entità/Relazioni. Metodi e Tecniche per la formazione digitale 11/09/2007 pag. 2/3 Tipo di Entità Tipo di Relazione PITTORE QUADRO DIPINGE 1 LEONARDO Tipo di Entità N Gioconda MICHELANGELO PICASSO Cappella Sistina Coppie di oggetti La colomba La relazione è del tipo 1 a N poiché ad un singolo pittore (1) possono corrispondere più quadri (N). Definiamo ora alcune caratteristiche, definite ATTRIBUTI, che possono assumere i TIPI di ENTITA’ (nel nostro caso PITTORE e QUADRO) ed i Tipi di Relazione. Tipo di Entità PITTORE Attributi Nome Data di Nascita Data di Morte Nazionalità Fotografia/Ritratto biografia Tipo di Entità QUADRO Attributi Titolo Anno Tecnica Collocazione Descrizione Dimensioni Immagine elenco Immagine dettagliata Tipo di Relazione DIPINGE Attributi Non specificati Un linguaggio di programmazione molto diffuso per la realizzazione e l’interrogazione dei Database relazionali è il SQL (Structured Query Language). (Matarrese/Vetrugno) Metodi e Tecniche per la formazione digitale 11/09/2007 pag. 3/3