L’AMORE DI DIO È IN MEZZO A NOI
La missione della famiglia a servizio del Vangelo (1° incontro)
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PERCORSO PASTORALE secondo la
prospettiva della MISSIONARIETA’
LA FAMIGLIA A SERVIZIO DEL VANGELO
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DUE DIREZIONI
La Chiesa testimone di Gesù e del suo
Vangelo nei confronti delle famiglie e
della società intera
Le famiglie protagoniste attive e
responsabili nella Chiesa e nel mondo
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TRE TAPPE
1. Famiglia ascolta la parola di DIO
2. Famiglia comunica la tua fede
3. Famiglia diventa anima del mondo
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1. Riflessione su ciò che la
rivelazione divina dice sull’AMORE, sul
MATRIMONIO e sulla FAMIGLIA
== > le famiglie, per divenire vere
discepole del Vangelo e missionarie di
Gesù e del suo amore, mettono a
fuoco il contenuto da annunciare e
testimoniare
Famiglia ascolta la parola di DIO
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2. Invito alle famiglie ad essere
SOGGETTI di EVANGELIZZAZIONE
(compito MISSIONARIO all’interno
della comunità cristiana): attenzione
rivolta alla TRASMISSIONE della FEDE
e all’EDUCAZIONE all’AMORE
Famiglia comunica la tua fede
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3. Incentivare la presenza delle
FAMIGLIE CRISTIANE nella storia e
nella società quali ARTEFICI DI UNA
NUOVA CIVILTA’ (centrata sulla
inviolabile dignità della persona)
Famiglia diventa anima del mondo
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Lo Sposalizio a Cana di Galilea (Gv 2, 1-11)
Redemptor Hominis 10:
“L’uomo non può vivere
senza amore.......”
Il senso profondo
dell’uomo è l’AMORE
(amore accolto, amore
donato, amore
offerto….. Gesù ce lo
rivela in pienezza: “non
c’è amore più grande
che dare la vita”
“ avendo amato i suoi li
amò fino alla fine”)
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Lo Sposalizio a Cana di Galilea (Gv 2, 1-11)
L’esperienza dell’amore umano fra due sposi
diventa un segno della gloria del Figlio di
Dio in mezzo a noi (segno che suscita la
fede) ==> “manifestò la sua Gloria e i suoi
discepoli credettero in Lui”
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1. La GIOIA dell’amore: c’era un sposalizio
Le nozze ed il
banchetto
sono motivi
messianici
(Is 54,4-8 e
62,4-5):
abbondanza
novità
superiorità
del nuovo
Il vino nuovo
Mc 2, 21-22
GIOIA: sperimentiamo tutti il divario tra
ciò che sogniamo e ciò che viviamo (e
questo può rendere deboli, incapaci di
grandi affidamenti e vere fedeltà)
Is 62,1-5; Lc 1,46-56; At 2,46; Gv
17,13; Gv 16,22-23
Dove troviamo le sorgenti della gioia ?
 Di che cosa gioisco ? di che cosa
gioiamo insieme ?
 Condivido la mia gioia ?
 Cerco un segno concreto per
comunicare – condividere la mia gioia
con mio marito/mia moglie ?
 In quali momenti della nostra vita
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abbiamo sperimentato la gioia ?
2. Il disagio quotidiano: non hanno più vino
Le nostre
lampade si
spengono
Mt 25,8
Venite e me
voi tutti che
siete
affaticati e
stanchi
Mt 11,28-30
La gioia sembra dissolversi nella
“normalità” della vita (noia – mancanza di
senso – inanità degli sforzi)
• So riconoscere le responsabilità che
derivano dai miei limiti senza
giustificazioni ma anche senza inutili sensi
di colpa ?
• Quali situazioni della vita coniugale mi
creano o mi hanno creato disagio ?
• Come reagisco o come ho reagito ?
• Sono capace di dialogare con l’altro nei
momenti di sofferenza ?
• Quali vie di uscita abbiamo
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sperimentato ?
4. Verso uno Spirito nuovo: le giare di pietra
Darò loro un
cuore nuovo,
metterò dentro
di loro uno
spirito nuovo
Ez 11,19-20
Avendo amato i
suoi li amò fino
alla fine
Gv 13,1
Da questo
abbiamo
conosciuto
l’amore…
1 Gv 3,14
La “legge” non basta
più. Gesù ci indica
un amore coniugale e familiare che
richiede un nuovo stile e una capacità
di donazione nuova, che è vero
“frutto” dello Spirito
Sto facendo esperienza di questo
amore senza misura o spesso mi
trovo a pensare “ti amo se” o “ti amo
ma” ?
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