Virus dell’epatite
Virus epatite A
Virus epatite B (a DNA)
Virus epatite C
Virus epatite D
Virus epatite E
responsabili del 90% delle epatiti acute e
del 95 % di quelle croniche .
Altri virus F e G sono causa di malattie
sporadiche
Vari tipi di epatite
• Epatite acuta : caratterizzata da ittero e da un aumento delle
transaminasi. Altri sintomi comuni della fase preitterica sono
mialgie, nausea, vomito, affaticamento, etc può esserci anche
feci chiare ed urine scure ed iperbilirubinemia. In casi rari
l’epatite acuta può avere un decorso fulminante
• Epatite cronica : lìaumento delle transaminasi sieriche
persiste per oltre 6 mesi. Complicanze possono essere la
cirrosi ed il carcinoma epatico.
• Mentre nell’epatite acuta il danno degli epatociti è
rappresentato da un rigonfiamento diffuso e la morte delle
cellule avviene per citolisi o apoptosi, nell’epatite cronica si ha
una necrosi epatocitaria estesa a tutto il lobulo , con
deposizione di tessuto fibrosi, marcatore di danno epatico.
Virus dell’epatite A (HAV)
Virus a RNA a singolo filamento a polarità positiva con una
proteina genomica legata all’estremità 5’
Capside resistente agli acidi e ai solventi, temperatura
Virus dell’epatite A
•
•
•
•
•
•
Definita a volte come epatite infettiva
Si diffonde mediante la via oro-fecale
Con un’incubazione di circa un mese
Provoca sintomi di ittero
Non provoca una malattia cronica del fegato
Raramente provoca una malattia fatale
Trasmissione
• L’ingestione di cibo ed acqua contaminata può
causare l’infezione
• HAV si trova nei molluschi che filtrano acqua
contaminata da acqua di scolo
• Il virus può essere trasmesso da chi manipola cibo,
dal personale degli asili e dai bambini
• Sono a rischio le persone che vivono in aeree
sovraffollate e malsane
• Il virus è diffuso in tutti i continenti
• Non ha incidenza stagionale
HBV

EPATITE VIRALE B: ASINTOMATICA –
FULMINANTE, 1-4% ADULTI CRONICIZZAZIONE

AGENTE: HEPADNAVIRIDAE
GENOMA: pdsDNA (PERICAPSIDE)
TRASMISSIONE: EMATICA, SESSUALE, PERINATALE
INCUBAZIONE: 6-16 SETTIMANE
SINTOMI: MALESSERE, FEBBRE (<39,5°C), FATICABILITA’, MIALGIA,

DIAGNOSI:




NAUSEA, VOMITO, DISORDINI OLFATTIVI, CALO PONDERALE,
EPATOMEGALIA, FASE ITTERICA TARDIVA
– IMMUNOLOGICA: HBsAg (PEPLOS), HBeAg (CAPSIDE), HBcAg
(CORE)
– MOLECOLARE: RICERCA DNA VIRALE MEDIANTE PCR
– VACCINO: HBsAg RICOMBINANTE - OBBLIGATORIO
Virus epatite B (HBV)
•Virus a DNA provvisto di
envelope, circolare
parzialmente a doppio filamento
•Codifica una retrotrascrittasi si
replica con un intermedio a
RNA
•Il virione o particella di Dane
•Resiste a diversi trattamenti di
disinfezione
•Presenta antigeni del core
HBcAG e HBeAG
•Presenta l’antigene
glicoproteico di superficie
HBsAG
L’antigene HBsAg
• L’antigene proteico di
superficie HBsAg viene
secreto per primo nel siero,
non si autoassembla come
un antigene del capside
• Le particelle che
contengono HBsAg vengono
rilasciate dal siero delle
persone infette, più
numerose dei virioni totali
• Queste particelle possono
essere sferiche o
filamentose, sono
immunogene e non sono
infettive
Ciclo replicativo HBV
Patogenesi ed immunità
HBV può causare
una sindrome acuta
o cronica,
sintomatica o
asintomatica.
L’instaurarsi di una o
dell’altra forma
sembra sia
determinata dalla
risposta immunitaria
del soggetto
all’infezione
Diffusione HBV
La maggiore sorgente di
virioni infettanti è il
sangue, ma può essere
trovato nel liquido
seminale, nella saliva,
nel latte, nelle secrezioni
vaginali e mestruali e nel
liquido amniotico.
La via di contagio più
efficiente è l’iniezione de
virus nel circolo ematico
Progressione clinica dell’infezione
acuta da HBV
Gruppi ad alto rischio per l’infezione
da HBV
• Persone provenienti dalle regioni endemiche (Cina, zone
dell’Africa, Alaska, isole del pacifico)
• Bambini di madri affette da epatite cronica da HBV
• Tossicodipendenti
• Persone con partner sessuali multipli: omosessuali ed
eterosessuali
• Emofiliaci e altri pazienti che richiedono trattamenti con
sangue ed emoderivati
• Personale dei centri di cura che viene a contatto con sangue
ed emoderivati
• Pazienti ed operatori sanitari delle cliniche psichiatriche
• Pazienti emodializzati e pazienti trasfusi o trapiantati
Virus dell’epatite C (HCV)
Famiglia dei flavivirus
~~~~
Capside icosaedrico
RNA tradotto in un’unica poliproteina
Proteine strutturali
• proteina nucleocapside
• proteine nell’envelope
RNA+
HCV
• HCV infetta solo l’uomo e lo scimpanzè
• Si lega alle cellule utilizzando il recettore CD81
• Le proteine dell’HCV inibiscono l’apoptosi e
l’azione dell’interferon-α a legarsi al recettore
del fattore di necrosi tumorale(TNRF) e alla
proteina chinasi, prevenendo la morte
cellulare ne promuovendo l’infezione
persistente
Esiti dell’infezione da HCV
Virus dell’epatite D
•Responsabile del 40% delle
epatiti fulminanti
•Parassita virale
•Genoma molto piccolo
•Si lega agli epatociti e penetra
come HBV
•Antigene delta presente in 2
forme una piccola ed una
grande
Conseguenze dell’infezione del virus
delta
Il virus delta richiede la presenza dell’infezione da HBV. La super
infezione di una persona già infettata da HBV (portatore) determina
una progressione più rapida e più grave rispetto alla coinfezione
Virus dell’epatite E
• Virus “enterico” o “epidemico”, si trasmette
sopratutto per via oro-fecale, attraverso acque
contaminate
• E’ diffuso in tutto il mondo
• Il decorso ed i sintomi della malattia sono
molto simile a quelli dovuti ad HAV anche se
possono comparire più tardivamente
• L’infezione da HEV è importante nelle donne
in gravidanza.
Caratteristica
Epatite A
Epatite B
Epatite C
Epatite D
Epatite E
Nome comune
“infettiva”
Da siero
Posttrasfusionale
non A non B
Agente delta
Enterica non-A
non B
Struttura del virus
Picornavirus
, capside,
RNA
Hepadnavirus,
envelope, DNA
Flavivurus
envelope, RNA
Simile a
viroide,
envelope, RNA
circolare
Simili ai
calicivirus,
capside, RNA
Trasmissione
Oro-fecale
Parenterale,
sessuale
Parenterale,
sessuale
Parenterale,
sessuale
Oro-fecale
Esordio
Improvviso
Insidioso
Insidioso
Improvviso
Improvviso
Periodo
d’incubazione
15-50
45-160
14-180
15-64
15-50
Gravità
Lieve
Occasionalment
e grave
Danno da
immunocomple
Di solito
subclinica 80%
cronica
Coinfezioni con
HBV raramente
grave
Lieve in
pazienti
normali, grave
in gravidanza
Mortalità
< 0.5%
1%-2%
~ 4%
Elevata
1%-2% in p.n
20% in gravide
Cronicità
no
si
si
si
no
Patologie
associate
nessuna
Carcinoma
epatocellulare,
Carcinoma
epatocellulare
Cirrosi
fulminante
Nessuna
Diagnosi di
laboratorio
IgM antiHAV
livelli sierici di
HBsAg,HBeAg
Elisa anti HCV
Elisa anti-HDV
-
Diagnosi di laboratorio
Sui campioni di sangue si valuta l’alterazione delle
transaminasi (Alanino-transferasi ALT), la
bilirubina ed i marker virali presenti durante
l’epatite A,B, C e D.
Aspartato transaminasi (AST)
Le transaminasi variano da 200 a 3000 unità
mai inferiori a 100, i valori di ALT sono più
elevati delle aspartato transaminasi (AST)
Diagnosi di infezione acuta da HAV
Antigeni e anticorpi di HBV
Tipo di antigeni
HBsAG di
superficie
HBcAG del core
Anticorpi
Anti-HBs
HBe AG associato
al core
Anti--Be
Anti HBc
Significato clinico
Risoluzione
dell’infezione
Presente in fase
acuta e in
portatori cronici ,
infezione passata
Alta infettività
Infezione acuta
Infezione acuta
Diagnosi epatite C in pazienti
asintomatici
Presenza della proteina
capsidica C22
Recombinant immunoblot
assay
Infezione e guarigione di HCV
Cronicizzazione
Coinfezione B e D
Super infezione da HBV e HDV
Epatite E
• La diagnosi sierologica si basa sulla ricerca di
IgM anti HEV dopo 1-4 settimane dalla
malattia.
• IgM presenti per circa 12 settimane
• Le IgG raggiungono l’apice dopo 4 settimane e
decrescono rapidamente