12 DICEMBRE 2011
S. .M.PORTO DELLA SALUTE
1
Il tempo di Avvento è tempo di attesa, di conversione, di speranza:
attesa-memoria della prima ed umile venuta del Salvatore nella nostra
carne mortale; attesa-supplica dell’ultima e gloriosa venuta di Cristo
come Signore della storia e Giudice universale. Nelle prime due
domeniche di Avvento domina così l’appello alla conversione
attraverso la voce dei profeti e soprattutto di Giovanni Battista:
«Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!» (Mt 3, 2). Tuttavia,
essa è allietata dalla speranza gioiosa che la salvezza già operata da
Cristo e le realtà di grazia già presenti nel mondo giungano alla loro
maturazione e pienezza, per cui la promessa si tramuterà in possesso,
la fede in visione: «Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel
giorno del Signore nostro Gesù Cristo» (1 Cor 1,8).
Canto iniziale.
DIO HA TANTO AMATO IL MONDO
Oggi viene a te la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Se l’accoglierai, avrai il potere
di essere figlio suo
e grazia su grazia dal Tuo cuore nascerà.
DIO HA TANTO AMATO IL MONDO (DA OFFRIRE GESÙ),
PERCHÉ CHIUNQUE CREDA IN LUI ABBIA LA SALVEZZA.
CON LO SPIRITO D’AMORE CI HA CHIAMATI ALLA LIBERTÀ.
DIO HA LIBERATO IL MONDO
PERCHÉ TU OGGI CREDA IN LUI E IN FEDE E CARITÀ,
CON LO SPIRITO D’AMORE,
LIBERO PER SEMPRE TU VIVRAI.
Oggi viene a te la gioia piena,
quella che sanerà ogni cuore.
Se l’accoglierai, avrai il potere
di essere figlio suo, lui viene nel mondo e il tuo cuore rivivrà.
2
Esposizione del santissimo.
Canto
SONO QUI A LODARTI
Luce Tu sei tra le ombre del mondo, apri i miei occhi al Tuo amor
La tua bellezza il mio cuore adora, speranza di vita in Te.
SONO QUI A LODARTI, SONO QUI A PROSTRARMI.
SONO QUI PER DIRTI: SEI IL MIO DIO.
IMMENSO NELL'AMORE, SOPRA OGNI COSA DEGNO,
MERAVIGLIOSO PIÙ DI TUTTO SEI!
Re di ogni dì, grandemente esaltato, glorioso lassù nel ciel.
In umiltà sei venuto nel mondo, povero per amor mio. RIT.
Non saprò mai quanto cosò il mio peccato su di te (4vv)
Invoca il nome del Tuo Signo e salvo se (4v) RIT
C:
“Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.” Amen!
L1: (1 Samuele 2, 1-2;4;10)
Il mio cuore esulta nel Signore, la mia fronte s'innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io godo del beneficio che mi hai concesso.
Non c'è santo come il Signore, non c'è rocca come il nostro Dio.
L'arco dei forti s'è spezzato, ma i deboli sono rivestiti di vigore.
Il Signore giudicherà gli estremi confini della terra;
darà forza al suo re ed eleverà la potenza del suo Messia.
C: INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
INSIEME
Vieni, Spirito Santo,
spezza la mia rigidità interiore,
l’inquietudine e il turbamento che mi impediscono di riposare in te.
O Spirito della pace,
donami una franca, dolce, semplice, pacifica adesione alla tua volontà.
3
O Spirito di santità
concedimi di essere nelle tue mani come una cera molle,
pronta a lasciarsi plasmare da te.
O Spirito dell’amore,
sole dell’anima mia, fa’ che con fede mi lasci penetrare dai raggi della
tua luce.
Brucia con il tuo fuoco ogni fibra del mio cuore che non palpita per te.
Infiammalo perché, in Gesù, arda di un amore senza limiti
per il Padre e i fratelli. Amen.
- Leonzio de Grandmaison SJ (1868-1927) -
C: + Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1,26-38)
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della
Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo
della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava
Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è
con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso
avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria,
perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo
darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato
Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo
padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non
avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non
conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di
te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui
che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco,
Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un
figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è
impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me
secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
4
Canto
MARIA, MADRE MIA
Ora, vedo Te
(Vedi me)
la mia vita accanto a Te
è nuova, è tesoro
(è nuovaa)
Guardo, verso te
(Guardo verso te)
e noi nel silenzio, ci parleremo
Eccomi, eccoti
MARIA, MADRE MIA
GUARDAMI, PREGA PER ME;
STELLA DEL MATTINO,
RIFUGIO MIO, PROTEGGIMI,
MARIA……..
Ora, vedi me,
(Vedo Te)
la tua vita accanto a me,
è nuova, è tesoro,
(è nuovaa)
Guarda, verso me
(Guarda verso me)
e noi nel silenzio, ci parleremo
Eccoti, eccomi
Momento della riconciliazione
Dal Libro del Profeta ISAIA (Is 61,1-2.10-11)
Lo Spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha
consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai
miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà
degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l’anno di
grazia del Signore.
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto con il
mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come
una sposa si adorna di gioielli.
Poiché, come la terra produce i suoi germogli e come un giardino fa
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germogliare i suoi semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutte le genti.
L1: Potremmo intitolare questa lettura “vocazione di un profeta”: con
queste parole, infatti, lo stesso Gesù, nel vangelo di Luca (4,18-19),
diede inizio nella sinagoga della sua città al ministero di annunciare il
Regno di Dio. La missione descritta in questo brano è al centro della
cristologia di Luca. Gesù è il vero Messia, nel quale si fa vita le parole
del profeta Isaia.
Siamo davanti a una grande buona novella, per i miseri, schiavi,
prigionieri, per tutti l’annuncio del anno di grazia del Signore; Gesù
viene come un salvatore che porta la giustizia da parte di Dio, non per
condannare ma per darci la salvezza.
Che questo avvento ci porte a trovarci con il Dio che è amore, al Dio
che è con noi, Dio che si avvicina alla nostra realtà, pieni di fiducia in
questo amore andiamo a riconciliarci con Dio.
Canto
VIVERE LA VITA
Vivere la vita con le gioie e con i dolori di ogni giorno,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e inabissarti nell'amore è il tuo destino,
è quello che Dio vuole da te.
Fare insieme agli altri la tua strada verso lui,
correre con i fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.
Vivere la vita è l'avventura più stupenda dell'amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita è generare ogni momento il paradiso:
è quello che Dio vuole da te .
Vivere perchè ritorni al mondo l'unità, perchè Dio sta nei fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.
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Esame di Coscienza
“Risvegliati, risvegliati, rivestiti della tua forza, o Sion; indossa le tue
splendide vesti” (Is,52-1)
Preparati ad indossare la tua splendida veste per accogliere con
gioia il Signore che ancora una volta nasce per noi e che possiamo
accogliere davvero solo rendendo candida la nostra “splendida
veste”
Inizia ringraziando il Signore: è lui che ti dona di fare questo
cammino, in questa comunità,
con questi fratelli che sostengono con la preghiera la tua
conversione. Ringrazialo anche di tutte le
volte che ti ha sostenuto nella fatica della vita, delle persone sante
che ti ha fatto incontrare, di
tutti i doni di cui ti ha ricolmato.
“Scuotiti di dosso la polvere” (Is, 52-2)
Il Signore non vuole da te che oggi tu sia perfetto, vuole che oggi
ti rimetta in cammino.
Abbiamo l'occasione di accorgerci alla luce della parola di tutto
quello che incatena il nostro cuore, le nostre mani, i nostri piedi,
il nostro spirito.
“Perciò il mio popolo conoscerà il mio nome, perciò comprenderà in quel
giorno che sono io che ho parlato: "Eccomi!" (Is,52-6)
- Ci sono occasioni in cui, capisco bene quello che mi chiede
il Vangelo, ma penso solo al mio interesse, alla mia
comodità o al mio orgoglio?
- Trovo il tempo per pregare o per ascoltare la parola di
Gesù?
- Resto impermeabile agli inviti alla conversione e mi
ritengo sempre e comunque nel giusto?
- Vivo in modo superficiale, con indifferenza e
qualunquismo, e prendo scelte importanti senza
un'adeguata riflessione?
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-
Il Signore mi ha affidato delle mine e dei talenti; che cosa
ne sto facendo?
“Quanto sono belli sui monti i piedi del messaggero di buone novelle,
che annunzia la pace, che reca belle notizie di cose buone, che annuncia
la salvezza, che dice a Sion: "Il tuo DIO regna!". (Is,52-7)
- Il messaggero non è significativo in sé, ma nobilitato dal
“contenuto”, cioè dal Vangelo, che è simile a un “tesoro”.
Svolgo il mio servizio sentendomi pieno di Cristo?
- Mi sento un “servo inutile”? O mi vanto delle mie capacità
e della mia bravura dimenticando che tutto è un dono di
Dio e tutto mi viene dal Signore?
- Ci sono occasioni in cui, capisco bene quello che mi chiede
il Vangelo, ma penso solo al mio interesse, alla mia
comodità o al mio orgoglio?
“Tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro Dio”.
(Is,52-10)
Le ultime raccomandazioni di Gesù furono: “Andate ed
ammaestrate tutte le nazioni” (Mt 28:19)
“Chi si vergognerà di me io mi vergognerò di lui” (Lc 9,26).
- Professo con coraggio e dovunque la mia fede cristiana?
- Ci sono occasioni in cui mi preoccupo solamente di
difendere la mia tranquillità, invece di andare incontro a
chi ha bisogno di me e attende il mio aiuto?
- Ci sono occasioni in cui non partecipo alla vita e alle
iniziative della comunità, chiudendomi in me stesso?
- Coltivo il rancore, l'astio, il desiderio di vendetta e non
sono pronto a fare il primo passo per una riconciliazione?
- Ci sono occasioni in cui, pretendo invece di dare? Rifiuto
invece di accogliere? Creo astio e non comprensione ?
- Sfrutto il mio prossimo e approfitto della sua debolezza,
della sua fiducia?
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-
-
Assecondo affetti sregolati, passioni immorali ? Adempio
il comandamento di Dio che chiede il rispetto delle
persone, del mio corpo e di quello altrui?
Ci sono occasioni in cui non mantengo una parola data, un
impegno preso, una responsabilità assunta?
Ci sono occasioni in cui non sono sincero e alimento la
maldicenza e la calunnia, denigrando il mio prossimo?
Non giudicate, non condannate (Lc 7,37).
- Io cosa faccio?
- So essere felice per un successo dell’altro?
- So accogliere l’altro anche quando sbaglia?
- So essere vicino all’altro quando soffre?
“ Come molti erano stupiti di te, così il suo aspetto era sfigurato più di
quello di alcun uomo, e il suo volto era diverso da quello dei figli
dell'uomo” (Is, 52-14)
Confessioni
GESÙ DOLCE MUSICA
1. Gesù, dolce musica al mio cuor;
Gesù, solo Tu non cambi mai;
Gesù, col Tuo sangue hai lavato
Il peccato che era dentro me.
2. Gesù, così bello è amare Te;
Gesù, odi sempre il mio pregar;
Gesù, quando cado Tu sei lì,
Dolcemente, mi rialzi su.
3. Gesù, Tu dal cielo tornerai;
Gesù, la Tua chiesa rapirai;
Gesù, che gran festa allor sarà,
Sempre insieme per l’eternità. (bis)
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VENITE A ME
VENITE A ME E VI RISTORERÒ
VENITE A ME SENZA TIMORE
VENITE A ME SENZA TIMORE
Se vi sentite affaticati o persi venite a me
Se il mondo sceglie solo compromessi scegliete me
Se la tristezza invade il vostro cuore venite a me
Son l’unico che vi può consolare scegliere me Rit.
Se vi scoprite grandi peccatori venite a me
Se l’anima è contrita nei dolori scegliete me
Se avete conosciuto il fallimento venite a me
Io sono vero uomo e condivido ogni vostro dolor Rit
Canto: Tantum Ergo
Tantum ergo Sacramentum
Veneremur cernui
Et antiquum documentum
Novo cedat ritui
Praestet fides supplementum
Sensuum defectui.
Genitori Genitoque
Laus et jubilatio
Salus, honor, virtus quoque
Sit et benedictio.
Procedendi ab utroque
Compar sit laudatio.
V Hai dato loro il pane disceso dal cielo.
R Che porta con sé ogni dolcezza.
Signore Gesù Cristo che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia ci
hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa che adoriamo con
viva fede il Santo Mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue per
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sentire sempre in noi i benefici della Redenzione. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli.
Amen
Elevazione del Santissimo Sacramento e Benedizione
Eucaristica.
Al termine: Acclamazioni:
Dio sia benedetto.
Benedetto il Suo Santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù
Benedetto il suo Sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo Preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua Santa ed Immacolata Concezione
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto San Giuseppe suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.
Canto finale:
ORA CHE SEI IN MEZZO A NOI
Veniamo a te, Signore che sei fra noi.
La verità che si diffonde in ogni cuore e tu
Spezzi il pane per noi, il pane vivo tu sei
Per nutrirci d’immenso amore che mai finirà.
ORA CHE SEI IN MEZZZO A NOI,
INSIEME A NOI TU RESTERAI
CAMMINEREMO CON TE FINCHÉ VUOI E OVUNQUE ANDRAI
TU CHE CI HAI DATO LA VITA,
POI DONACI LA GIOIA DI VIVERE.
TU SEI SCINTILLA CHE ACCENDE IL SOLE NELL’OSCURITÀ
Grande Gesù, che sei discese per noi
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Col sacrificio salvasti il mondo dall’oscurità.
Luce viva tu sei e tu ci disseterai:
Attingeremo alla sorgente pura e limpida.
SEI RITORNATO A NOI, INSIEME A NOI TU RESTERAI,
UNITI, INSIEME A TE, NON CI ARRENDEREMO MAI.
TU HAI DATO LA VITA , POI DONACI LA FORZA DI VIVERE
NEL BENE E NELLA GIOIA IMMENSA DELL’UMANITÀ
verso di te, cibo di vita per noi,
uniti a te nella tua chiesa che diventerà
fulcro di carità, perché tu sei libertà.
ogni attimo, ogni giorno per l’eternità.
ORA CHE SEI IN MEZZZO A NOI, INSIEME A NOI TU RESTERAI
CAMMINEREMO CON TE,NON CI ARRENDEREMO MAI.
TU CHE HAI DATO LA VITA, POI DONACI LA GIOIA DI
VIVERE.
TU SEI SCINTILLA CHE ACCENDE IL SOLE NELL’OSCURITÀ
SEI RITORNATOO A NOI, INSIEME A NOI TU RESTERAI,
UNITI, INSIEME A TE, NON CI ARRENDEREMO MAI. TU HAI
DATO LA VITA , POI DONACI LA FORZA DI VIVERE
NEL BENE E NELLA GIOIA IMMENSA DELL’UMANITÀ
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