L’INNOVAZIONE DEL
CONCETTO DI BUSINESS
Corso: Economia dell’Innovazione
Prof. Giuseppina Passiante
L’INNOVAZIONE DI BUSINESS
CONTENUTI DI APPRENDIMENTO
• Un modello di rappresentazione del business
• Le componenti principali del modello
• L’innovazione sistemica del Business
BIBLIOGRAFIA
G. Hamel (2001) Leader della rivoluzione, cap. 3
Il modello concettuale del Business
Benefici per i clienti
Interfaccia con i clienti
•
•
•
•
Fulfillment e supporto
Informazioni e insight
Dinamiche relazionali
Struttura dei prezzi
EFFICIENZA
Configurazione
Confini dell’impresa
Nucleo strategico
Risorse strategiche
• Mission d’impresa
• Scopo del prodotto/mercato
mercato
• Principi di differenziazione
• Competenze chiave
• Asset strategici
• Processi chiave
UNICITA’
COERENZA
Rete di valore
• Fornitori
• Partner
• Coalizioni
ALIMENTATORI DI PROFITTO
Rendimenti
crescenti
Lock-out dei
concorrenti
Effetti di rete
Prevenzione
Scala
Ampiezza del
portafoglio
Effetti di retroazione positiva
Punti di
controllo
Focus
Agilità operativa
Effetti di
apprendimento
Lock-in dei
clienti
Scopo
Punto di pareggio
basso
Economie di
strategia
Flessibilità
strategica
Nucleo Strategico
Rappresenta la linea strategica dell’impresa:
1.a la mission d’impresa: l’obiettivo del business (il where) e come si intende
perseguirlo (l’how). Nel suo complesso fornisce una serie di criteri per misurare i
progressi lungo la direzione tracciata dall’obiettivo e delimitata dai principi per il suo
raggiungimento.
1.b lo scopo del prodotto mercato: il raggio di azione dell’impresa riguardo a
tecnologie, prodotti e segmenti di mercato. Lo scopo del prodotto mercato delimita i
confini competitivi dell’impresa, cioè dove compete e dove di converso non
compete.
1.c le basi della differenziazione: come l’impresa compete ed in particolare come
si distingue dai concorrenti.
Risorse strategiche
Rappresentano quegli asset tangibili ed intangibili che permettono
all’impresa di concepire ed implementare le proprie strategie
(risorse) in maniera efficace ed efficiente in modo da produrre il
vantaggio competitivo(strategiche).
1a. le core competencies: insieme di conoscenze, asset complementari
e
routine che permettono all’impresa di distinguersi e di produrre un vantaggio
competitivo (ciò che l’impresa sa).
1b. gli asset strategici: sono quei beni posseduti dall’impresa che le
permettono di distinguersi e di produrre un vantaggio competitivo in quanto
di
valore, scarse, difficili da imitare e da sostituire e in elastiche
rispetto
all’offerta (ciò che l’impresa ha).
1c. i processi chiave: sono le attività e le metodologie attraverso le quali
l’impresa trasforma gli input in prodotti e servizi di valore per la
clientela (ciò che
l’impresa fa).
Configurazione
È l’elemento di collegamento tra il nucleo strategico e le risorse
strategiche dell’impresa.
In particolare riguarda le modalità attraverso le quali le competenze, gli
asset ed i processi sono combinati ed interrelati a fini del sostenimento
della strategie dell’impresa.
Interfaccia con la clientela
Rappresenta le modalità attraverso le quali l’impresa raggiunge i
propri clienti
1.a il fulfillment e l’assistenza: le modalità attraverso le quali l’impresa
raggiunge i propri clienti e cioè i canali che usa, i livelli di servizio e l’assistenza
offerti.
1.b l’informazione e l’insight: riguarda tutti i dati, le informazioni e le
conoscenze fornite alla clientela o da essa raccolte e l’utilizzo che se e fa.
In
particolare si riferisce alla capacità dell’impresa di interpretare questi flussi al fine di
rispondere, anticipare e guidare le aspettative della clientela
1.c le dinamiche relazionali: la natura dell’interazione tra produttore e
clientela, cioè se di tipo diretto piuttosto che indiretto, se continua o sporadica,se
guidata dall’impresa piuttosto che dal cliente e vice-versa, se
semplice
o
complessa e le motivazioni sulle quali si basa.
1.d la struttura dei prezzi: riguarda le politiche di prezzo dell’impresa
riguardo ai suoi prodotti, servizi e/o soluzioni, se fisso o variabile, se a
componente od a pacchetto, se diretto o meno, se per pronta consegna o
dilazionato e via dicendo.
Benefici per la clientela
È l’elemento di collegamento tra il nucleo strategico e l’interfaccia con
la clientela.
Riguarda l’insieme di benefici offerti alla clientela (i.e. la value
proposition dell’impresa)
Rete di valore
Riguarda l’insieme delle relazioni attraverso le quali l’impresa
complementa e potenzia le proprie risorse e competenze e di converso
le proprie strategie e la propria offerta.
1.a i fornitori: sono quegli attori a monte della catena del valore dell’impresa dai quali
l’impresa si rifornisce degli input necessari alle sue attività.
1.b i partner: forniscono dei componenti critici per l’offerta dell’impresa e si possono
posizionare a monte, orizzontalmente ed a valle della catena del valore dell’impresa fino
ad arrivare ad includere alcuni particolari tipi di clienti.
1.c le coalizioni: includono le reti di relazioni con i concorrenti spesso sviluppate al fine
della riduzione dei costi e dei rischi degli investimenti e della tecnologia. Si differenziano
dai partner in quanto condividono con l’impresa i rischi ed i guadagni dell’iniziativa per la
quale si sono coalizzati.
Confini dell’impresa
È l’elemento di collegamento tra le risorse strategiche e la rete di
valore
Si riferisce alle decisioni relative a quali attività devono essere
mantenute all’interno dell’impresa e quali invece devono o possono
essere affidate a terzi
Determinanti del potenziale
di ricchezza
Rappresentano gli elementi attraverso i quali il modello di business
dell’impresa sinora descritto è in grado di generare profitti,
preferibilmente al di sopra della media.
1.a l’efficienza: il valore riconosciuto dalla clientela alla value proposition
dell’impresa (e di conseguenza il prezzo che paga) deve essere superiore al costo
sostenuto per produrla.
1.b l’unicità: riguarda il grado di unicità tanto della value proposition dell’impresa
tanto delle modalità attraverso le quali viene erogata in maniera chiaramente
percepibile dai clienti e sostanzialmente differente da quello dei concorrenti.
1.c la coerenza: riguarda l’armonizzazione ed il sostegno reciproco di tutti gli
elementi del business in vista del raggiungimento degli obiettivi dell’impresa.
Gli alimentatori di profitto
ALIMENTATORI DI PROFITTO
Rendimenti
crescenti
Lock-out dei
concorrenti
Economie di
strategia
Effetti di rete
Prevenzione
Scala
Effetti di retroazione positiva
Effetti di
apprendimento
Punti di
controllo
Lock-in dei
clienti
Focus
Scopo
Flessibilità
strategica
Ampiezza del
portafoglio
Agilità
operativa
Punto di
pareggio
basso