Calzaturiero - Appendix
Prof. Alessandro Sinatra
a.a. 2010/2011
Il Calzaturiero: premessa…
 In Italia, già a partire dal Medioevo, era presente una forte
tradizione nell’arte della lavorazione della pelle.
 In particolare, questa antico e complesso “saper fare”,
tramandato nel corso dei secoli, oggi si ritrova in alcune
specifiche aree della penisola italiana tra le quali vanno
certamente citate le Marche, il Veneto, la Lombardia,
Toscana e Campania.
 Lo sviluppo industriale dei distretti calzaturieri presenti in
queste aree ha inizio durante il periodo della Prima guerra
mondiale (a causa delle restrizioni al commercio
internazionale).
Come si sviluppa il settore ? 1/3
 Il boom del settore calzaturiero italiano avviene dopo la
Seconda guerra mondiale;
 In particolare, negli anni ’50 si assiste all’ascesa di piccole
imprese totalmente focalizzate su lavorazioni ad alto tasso di
manodopera. Il focus commerciale rimane sul mercato
domestico;
 Negli anni ’60, grazie ad un clima imprenditoriale
estremamente positivo, l’export dei prodotti calzaturieri
italiani aumenta sensibilmente.
Come si sviluppa il settore ? 2/3
 Negli anni ‘70 si assiste ad una “disintegrazione verticale”
della filiera produttiva.
 I principali effetti di tale processo sono:
a) Specializzazione delle imprese su una singola fase di tutto il
processo produttivo;
b) Decentralizzazione della produzione.
Come si sviluppa il settore ? 3/3
 Durante gli anni ‘80 si assiste allo sviluppo delle “Griffes”;
 Tra i consumatori si diffonde un forte interesse per la moda;
 Nonostante la forte crescita degli anni passati, negli anni ‘90 il
mercato calzaturiero italiano si caratterizza per tassi di crescita
più bassi;
 In particolare, il mercato (che raggiunge già in quegli anni un
elevato livello di saturazione) abbandona il modello del
“consumo estremo”. Emergono nuovi fattori come il rapporto
qualità/prezzo o, ancora la funzionalità del prodotto/comodità.
Calzaturiero: la situazione attuale 1/2
 In Italia: nel corso degli ultimi anni il consumo interno ha
favorito le produzioni estere piuttosto che quelle
nazionali;
 Dove esportiamo ? I Paesi maggiormente inclini ad
importare le calzature italiane sono la Germania e la
Francia, seguite dagli USA, dal Regno Unito e dai Paesi
Bassi. Le categorie merceologiche maggiormente
esportate sono rappresentate dalle calzature in pelle e
cuoio.
Calzaturiero: la situazione attuale 2/2
 Da dove importiamo ? Tra le aree di provenienza dei
prodotti importati dall’Italia, ai primi posti sono la Cina,
la Romania, il Vietnam e l’Indonesia.
 Dal punto di vista delle categorie merceologiche, le più
importate sono le calzature con tomaio in tessuto ed
altri materiali e le calzature in materiale sintetico e
gomma.
Ricapitolando…
 Prospettiva sul mercato interno: le importazioni di prodotti
provenienti dai c.d. Paesi in via di sviluppo (PVS) sono in
costante aumento. In particolare, i prodotti importati da tali
mercati si caratterizzano per una qualità medio-bassa e prezzo
accessibile al “mass-market”;
 Prospettiva sul mercato esterno: gran parte del volume di
export dei prodotti italiani è riconducibile alle c.d. “produzioni
pregiate” sia per la secolare tradizione del nostro Paese in
materia di calzaturiero sia perché, come si è visto, le produzioni
a basso valore aggiunto provengono ormai solo ed
esclusivamente dai PVS.
Calzaturiero: come reagire ?
Differenziazione di
Prodotto
Skills della forza
lavoro
Riduzione dei
Costi
Vicinanza/Veloci
tà di Risposta al
Mercato
Attenzione all’Ambiente
1) Differenziazione di Prodotto
 Differenziazione di prodotto mediante una progettazione innovativa e
attraverso l’introduzione di nuove tecnologie oppure incontrando le
specifiche esigenze del mercato;
 Inoltre, una chiave per il successo competitivo delle aziende risiede nella
necessità di difendere i segmenti medio-alti del mercato;
 Affinché il consumatore riceva effettivamente il valore qualitativo e
innovativo insito nel prodotto, è indispensabile usare canali di marketing
quali la pubblicità e le pubbliche relazioni;
 Se l’azienda calzaturiera, pur avendo un prodotto di alta qualità e molto
competitivo, non si fa conoscere sul mercato rischia di non raggiungere
tutti potenziali clienti perdendo in termini di quota di mercato e di
redditività.
Differenziazione: esempio pratico..
 Quanto
appena affermato appare essere un utile
suggerimento anche per il distretto calzaturiero di
Parabiago.
 Le aziende parabiaghesi, se vogliono aprirsi al mercato
europeo, devono necessariamente farsi conoscere quali
aziende produttrici di un prodotto di alta qualità e
caratterizzato da un ampio ricorso a tecniche artigianali.
 Si richiedono quindi ingenti sforzi economici per quanto
riguarda la pubblicità, linea che è stata intrapresa con
successo dall’azienda parabiaghese “F.lli Rossetti”.
2) Velocità di Risposta al Mercato
 La vicinanza al mercato consente ai produttori calzaturieri
di comprendere meglio le esigenze dei consumatori e,
quindi, di cogliere più velocemente i nuovi trend emergenti;
 Sul mercato globale le imprese in gioco sono numerose e,
per questo, anche la competitività delle stesse è portata ad
alti livelli; le imprese hanno perciò bisogno di rispondere in
modo efficiente e veloce al mercato; solo così sarà possibile
sopravvivere alle spinte competitive presenti e future.
3) Attenzione all’Ambiente
 L’industria calzaturiera deve riuscire a rispondere alle
continue e sempre maggiori pressioni ambientali che
limitano l’impiego di determinati materiali e processi.
 Di fronte a queste possibili linee strategiche sorgono
quindi delle esigenze in termini di ricerca e sviluppo.
 Rispettare l’ambiente vuol dire anche produrre in modo
più ecologico. A riguardo, bisogna sottolineare che lo
sviluppo di nuovi materiali e processi risulta essere
essenziale ai fini dell’innovazione di prodotto, tanto da
rappresentare una delle chiavi per il successo
competitivo.
4) Riduzione dei Costi
 Le piccole e medie imprese potranno raggiungere questo importante
obiettivo associandosi e beneficiando così di sconti, ad esempio,
sulla fornitura di materia prima.
 In questo modo le singole imprese avranno ottenuto un importante
risparmio di costo che andrà, di conseguenza, ad incidere
positivamente sul bilancio complessivo aziendale.
 Se si analizza però il fattore di riduzione dei costi a livello mondiale,
emerge chiaramente che l’industria calzaturiera europea non è in
grado di competere da sola per quanto riguarda questo aspetto.
 Infatti l’Europa nel suo complesso risulta essere svantaggiata dal
punto di vista dei costi, soprattutto di quelli della materia prima e
della manodopera, visto la recente emersione di nuovi Paesi (quali
Cina e Sud-Est asiatico) forti proprio da questo punto di vista.
5) Skills della Forza Lavoro
 Produrre calzature nel prossimo futuro continuerà ad essere
un’impresa ardua se la forza lavoro non sarà adeguatamente
associata a programmi di formazione.
 Si riuscirà a massimizzare la competitività solo se le aziende
investiranno molto sulla formazione e sull’assunzione di
manodopera qualificata, elemento chiave che contribuisce ad
accrescere il valore intrinseco del prodotto calzatura.
Dove sono situati i distretti del
calzaturiero ?
Economia delle Imprese del
Made in Italy
DOMANDE ?
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