IL PROCESSO DI RICERCA E SVILUPPO
DI NUOVI MEDICINALI
Per progettare un nuovo farmaco è necessario conoscere le cause
e le basi biologiche delle malattie:
IDENTIFICAZIONE DEL TARGET
Le conoscenze acquisite con la “ricerca di base” stimolano lo sviluppo
di farmaci innovativi.
IL PROCESSO DI RICERCA E SVILUPPO
DI NUOVI MEDICINALI
Le conoscenze acquisite con la “ricerca di base” stimolano lo sviluppo di
farmaci innovativi.
L’esempio dell’AIDS
Risultati della ricerca di base
Farmaci sviluppati
1983 identificazione del virus HIV (retrovirus)
1987: AZT, primo antiretrovirale
1992 definizione della struttura della proteasi
1995 saquinavir, primo inibitore delle
proteasi
1990-95 descrizione dei meccanismi
di ingresso del virus
2003 enfuvirtide, inibitore della fusione
RIDUZIONE DELLA MORTALITA’ DA AIDS
(nel mondo occidentale)
FASI DELLO SVILUPPO DI UN FARMACO:
dalle molecole alla sperimentazione clinica
•SPERIMENTAZIONE PRE-CLINICA
•SPERIMENTAZIONE CLINICA
•FARMACOVIGILANZA
$335 million (1)
$467 million (1)
http://www.ifpma.org/
LE SPERIMENTAZIONI CLINICHE SONO UN
PROCESSO LUNGO E COSTOSO
MA NECESSARIO
PER ASSICURARE L’EFFICACIA E LA SICUREZZA
DEI NUOVI FARMACI
LA SPERIMENTAZIONE CHE COINVOLGE SOGGETTI
UMANI DEVE ESSERE STRETTAMENTE REGOLAMENTATA
Il processo di Norimberga
CODICE DI NORIMBERGA (1946)
1.Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale.
2.L'esperimento dovrà essere tale da fornire risultati utili al bene della società, e
non altrimenti ricavabili con mezzi o metodi di studio.
3.L'esperimento dovrà essere impostato e basato sui risultati della
sperimentazioni su animali e sulla conoscenza della storia naturale del morbo.
4.L'esperimento dovrà essere condotto in modo tale da evitare ogni sofferenza o
lesione fisica o mentale che non sia necessaria.
5.Non si dovranno condurre esperimenti ove vi sia già a priori ragione di credere
che possa sopravvenire la morte o un'infermità invalidante.
6.Il grado di rischio da correre non dovrà oltrepassare quello determinato dalla
rilevanza umanitaria del problema che l'esperimento dovrebbe risolvere.
7.Particolari attenzioni dovranno essere usate al fine di mettere al riparo il
soggetto dell'esperimento da possibilità anche remote di lesione, invalidità o
morte.
8.L'esperimento dovrà essere condotto solo da persone scientificamente
qualificate.
9.Nel corso dell'esperimento il soggetto umano dovrà avere la libera facoltà di
porre fine ad esso se ha raggiunto uno stato fisico o mentale per cui gli sembra
impossibile continuarlo.
10.Durante l'esperimento lo scienziato responsabile deve essere pronto a
interromperlo in qualunque momento se è indotto a credere che la continuazione
dell'esperimento comporterebbe probabilmente lesioni, invalidità o morte per il
soggetto umano.
DICHIARAZIONE DI HELSINKI
(1964, periodicamente aggiornata)
Fondamento etico-deontologico della ricerca
biomedica
Il progresso della medicina si fonda sulla ricerca,
compresa la sperimentazione in soggetti umani
sani o ammalati.
Agli interessi del soggetto va sempre accordata
la priorità su quelli della scienza e della società.
ICH-GOOD CLINICAL PRACTICES (1990)
ICH = International Conference on Harmonization of Technical
Requirements for Registration of Pharmaceuticals for Human Use.
Conferenza congiunta fra le autorità sanitarie di USA, Europa e
Giappone, che stabilisce gli standard per valutare qualità, efficacia e
sicurezza dei farmaci, fra cui le norme per la conduzione degli studi
sull’uomo: GCP.
Il Codice di Norimberga enuncia dei principi, la Dichiarazione di
Helsinki accoglie tali principi e fornisce linee guida, sia a livello
teorico che pratico. Non possiede strumenti di impegno legale nella
legislatura internazionale, ma è un allegato d’obbligo in tutti i
protocolli di ricerca clinica.
La GCP ha come scopo principale l’armonizzazione dei regolamenti,
non l’enunciazione di principi etici.
PROBLEMI ETICI E LIMITI
DELLE SPERIMENTAZIONI CLINICHE
- CONSENSO INFORMATO
- TRASPARENZA
- BAMBINI, DONNE, ANZIANI
- MALATTIE RARE
- MALATTIE NEGLETTE
PROBLEMI ETICI E LIMITI
DELLE SPERIMENTAZIONI CLINICHE
TRIALS NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Il numero di sperimentazioni cliniche in Paesi economicamente svantaggiati è in
aumento (circa il 40% del totale)
-Costi minori (15-50% in meno)
-Vincoli regolatori minori
-Tempi più brevi per l’approvazione
-Facilità nel reperire i soggetti da arruolare
-Vantaggi economici per i governi interessati
-Diritti?
-Consenso informato?
-Garanzia di beneficiare dei risultati dello studio?
http://www.fairdrugs.org/
qualche altra definizione…
FARMACI INNOVATIVI
FARMACI ME-TOO
FARMACI GENERICI
FARMACI ORFANI
FARMACI INNOVATIVI
Rappresentano un avanzamento della terapia
farmacologica di una malattia
a) innovazione dal punto di vista chimico: nuove molecole
(NME: new molecular entity), nuove formulazioni, nuove
associazioni
b) innovazione dal punto di vista del potenziale terapeutico:
miglioramento clinico rispetto alle terapie disponibili
Miglioramento clinico
•aumentata efficacia nella diagnosi, trattamento o prevenzione di una malattia
•eliminazione o riduzione di reazioni avverse
•aumento della compliance
•sicurezza ed efficacia in una nuova sottopopolazione di pazienti
FARMACI ME-TOO (= anch’io)
Sono sviluppati sulla scia del prototipo già in commercio
Non è detto che abbiano la stessa efficacia e/o tollerabilità del prototipo, né che abbiano
identiche indicazioni terapeutiche
Sono AFFINI, ma non EQUIVALENTI
il termine anglosassone "me-too" (farmaci anch’io) sta ad indicare l’intenzione da parte del
produttore di ottenere una fetta di mercato.
Per questi farmaci le spese di R&S sono inferiori: nel periodo 2000-04 su un totale di 427
nuovi farmaci approvati dalla FDA, solo 120 (28%) erano NME
FARMACI GENERICI
(medicinali bioequivalenti)
Medicinali che hanno la stessa composizione quali-quantitativa in
principio attivo, la stessa via di somministrazione e forma
farmaceutica e le stesse indicazioni delle specialità già autorizzate
il cui brevetto è scaduto
Sono copie conformi del prodotto originale,
e costano meno, perché la ditta produttrice
non si è sobbarcata le spese di R&S
FARMACI GENERICI
Per ottenere l’AIC si deve dimostrare la BIOEQUIVALENZA rispetto alla
specialità medicinale di riferimento. Due preparazioni farmaceutiche
sono bioequivalenti quando sia l’entità che la velocità di biodisponibilità
non differiscono per più del 20%
BIODISPONIBILITÀ = la frazione di principio attivo che raggiunge il circolo generale e la
velocità con cui lo raggiunge
Si valuta in base a parametri farmacocinetici: la curva concentrazione plasmatica / tempo,
AUC, Cmax, tmax
AUC = area sottesa alla curva (under the
curve): misura la quantità di farmaco che
raggiunge la circolazione dopo la
somministrazione di una determinata dose
Cmax = picco di concentrazione
Tmax = tempo per raggiungere il picco
FARMACI ORFANI
Sono farmaci “per i quali le industrie non hanno
ragionevole previsione di recupero dei costi di sviluppo e
di commercializzazione attraverso i ricavi delle vendite”
(Orphan Drug Act, 1983).
Farmaci destinati a curare MALATTIE RARE, spesso di
origine genetica
(con prevalenza <7.5/10 000 per gli USA, <5/10 000 per UE)
Anche i farmaci per le “MALATTIE TRASCURATE”
possono essere considerati farmaci orfani:
Si tratta di farmaci “senza mercato” perché
utilizzabili
da
popolazioni
con
potere
d'acquisto nullo.
New drugs developed from 1975-2004
Total: 1,556
Tropical diseases: 18
TB: 3
1.3%
Tropical diseases and tuberculosis account for 12% of the
global disease burden but only 1.3% of new drugs developed.
Chirac P, Torreele E. Lancet. 2006 May 12; 1560-1561.
On Dec. 28, 2012 the U.S. Food and Drug Administration approved Sirturo (bedaquiline) as part of
combination therapy to treat adults with multi-drug resistant pulmonary tuberculosis (TB) when other
alternatives are not available.
http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm333695.htm