Vincoli nella formazione dei contratti

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Università degli Studi della Calabria
Corso di Diritto Privato
Vincoli nella formazione dei contratti
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a) Obblighi legali a contrarre:
Fisionomia
Tipologia
Tecniche di
determinazione del
contenuto
Discendenza della
coercibilità della
dichiarazione di un
soggetto della volontà che
si costituisca un certo
regolamento con un altro
soggetto da fatti diversi da
una preventiva manifestazione
di volontà del soggetto passivo e
tassativamente predeterminati
da una disposizione di legge
specifica
Contratti per lo scambio di beni
o di servizi prodotti da impresa
in condizione di monopolio legale,
di monopolio di fatto ovvero di
posizione dominante
Parità di trattamento
dell’acquirente ex lege con gli
acquirenti scelti liberamente
dall’alienante (monopolio e
oligopolio)
assicurazione della responsabilità
civile per danni causati dalla
circolazione di veicoli
contenuto predeterminato da
norma imperativa
(assicurazioni obbligatorie)
costituzione di rapporti di lavoro
subordinato con categorie cd.
protette
b) Patto
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di opzione:
Struttura
Accordo tra i centri
d’interessi di un
predeterminato
regolamento
Conseguenza principale
Se uno degli interessati
(opzionario) dichiara di
volerlo, acquista forza
giuridica il regolamento
prestabilito anche contro la
volontà sopravvenuta
(irrevocabilità) dell’altro
(concedente)
Aspetti peculiari del
regime
Fissazione del termine
per
l’esercizio ad opera del
giudice, in mancanza di
accordo delle parti
ammissibilità di un
corrispettivo
cedibilità
c) Contratto
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preliminare:
Fattispecie
Requisiti di efficacia
Accordo tra gli
interessati ad un
regolamento
predefinito sulla
costituzione
dell’obbligo di
entrambe (preliminare
bilaterale) ovvero di una
sola di esse (preliminare
unilaterale) di
manifestare in un
momento successivo il
consenso all’efficacia di
tale regolamento
Forma stabilita dalla legge
per la validità del
contratto definitivo
Identità dell’equilibrio
economico del
regolamento
predeterminato nel
preliminare e di quello
stabilito dal definitivo o
dalla sentenza costitutiva
(cd. intangibilità del
preliminare)
Effetti
Coercibilità della successiva
manifestazione di volontà attraverso
l’obbligo di risarcire il danno e, se
possibile e non escluso dal titolo,
attraverso una sentenza costitutiva che
produce gli stessi effetti del definitivo
differimento dell’efficacia di tutte le
attribuzioni volute (preliminare semplice)
ovvero della sola attribuzione traslativa
(preliminare ad effetti anticipati) al
momento della successiva dichiarazione di
volontà di entrambe le parti (anche quella
eventualmente non obbligata)
Trascrizione
retrodatazione al momento della
trascrizione del preliminare
dell’opponibilità del definitivo (cd. effetto
prenotativo)
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d) Negozio fiduciario:
Fattispecie ed effetti
convenzionali
Effetti legali
Accordo sul trasferimento di un bene ad
un soggetto con l’obbligo di
amministrarlo nell’interesse dell’alienante
e di ritrasferirlo alla scadenza di un
termine o a sua richiesta (fiducia cum
amico)
Estinzione del diritto al
ritrasferimento, se il fiduciario aliena la
cosa a terzi (salvo il caso di trascrizione
del preliminare) + Potere dei creditori del
fiduciario di soddisfarsi coattivamente sui
beni oggetto del pactum fiduciae
accordo sul trasferimento di un bene del
debitore al creditore con l’obbligo di
questi di conservarlo e di ritrasferirlo al
momento dell’adempimento
dell’obbligazione preesistente (fiducia cum
creditore)
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Trust:
Fattispecie ed effetti
convenzionali
Effetti legali
Accordo sulla costituzione di un diritto
reale di godimento altrui, ma
nell’interesse dello stesso proprietario e
limitato nel tempo
Sussistenza del diritto al ritrasferimento
dopo la scadenza, anche se il trustee ha
alienato la cosa al terzo (salvo che l’atto
costitutivo autorizzi la vendita) +
Insussistenza del potere dei creditori
del trustee di soddisfarsi coattivamente
sui beni oggetto del trust (cd. effetto di
segregazione)
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e) Divieti di contrarre
Divieti legali
Attitudine dell’acquisto del bene da
parte di determinati soggetti (es.,
divieto di cessione dei crediti; divieti
speciali di comprare) ovvero della
perdita del bene per determinati
soggetti (es., divieto di alienazione per
gli assegnatari di alloggi di edilizia
economica e popolare) a far sí che un
interesse superindividuale venga
sacrificato
Divieti convenzionali
Divieti convenzionali di alienazione
contenuti entro convenienti limiti di tempo
e rispondenti a un apprezzabile interesse di
una delle parti
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e) Prelazione
Fattispecie costitutiva
Disciplina
Accordo degli interessati (prelazione
convenzionale)
Obbligo di avvisare il prelazionario dell’accordo
con terzi di trasferire il bene a certe condizioni
(denuntiatio)
+
Fatto estraneo alla volontà del soggetto
passivo espressamente previsto dalla legge obbligo del concedente di risarcire il danno al
(prelazione legale)
prelazionario, se aliena a terzi (ma non se non
aliena affatto) nonostante che il prelazionario
abbia offerto di acquistare alle stesse condizioni
(efficacia meramente obbligatoria della prelazione
convenzionale)
ovvero
potere del prelazionario di acquistare la cosa
anche contro la volontà del terzo acquirente
(efficacia reale della prelazione legale)
g) Vincoli alla libertà del
contenuto contrattuale
Clausole dettate da norma imperativa
Clausole d’uso
Contrattazione standardizzata
a) CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO:
Elementi fisionomici
Unilateralità della predisposizone (uno solo dei contraenti ha stabilito gli elementi di
una singola attribuzione diretta a integrare un regolamento contrattuale) +
Uniformità del contenuto (l’attribuzione contrattuale ha caratteristiche le quali la
rendono idonea a mediare tra i contrapposti interessi delle parti in una serie
indefinita di regolamenti contrattuali strumentali all’attività economica di uno
stesso soggetto)
Requisiti di efficacia
Condizioni generali non vessatorie (che non stabiliscono un sacrificio) per l’aderente:
discendenza dell’efficacia della regola di condotta dall’accettazione dell’aderente,
ovvero in mancanza di questa dalla conoscenza da parte dell’aderente o addirittura
dalla semplice conoscibilità dall’aderente
Condizioni generali vessatorie (che comportano un sacrificio in caso di inadempimenti o
controversie) per l’aderente: dipendenza dell’efficacia della regola di condotta
dall’approvazione da parte dell’aderente specifica ed in forma scritta
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Contrattazione standardizzata
a) CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO:
Criterio d’interpretazione
Interpretatio contra stipulatorem: se la clausola in virtú degli usi linguistici può
giustificare alternativamente una regola di condotta con maggior sacrificio per
l’aderente ed una regola di condotta con minor sacrificio per l’aderente,
quest’ultima acquista forza giuridica
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Contrattazione standardizzata
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b) CONTRATTI CONCLUSI MEDIANTE MODULI O FORMULARI:
Elementi fisionomici
Unilateralità della predisposizone (uno solo dei contraenti ha stabilito gli elementi di
tutte le attribuzioni componenti il regolamento contrattuale) + Uniformità del
contenuto (il regolamento contrattuale ha caratteristiche le quali lo rendono idoneo a
mediare tra i contrapposti interessi delle parti in una serie indefinita di rapporti)
Requisiti di efficacia
Dipendenza dell’efficacia delle clausole vessatorie dall’approvazione da parte
dell’aderente specifica (mediante sottoscrizione apposta isolatamente dal resto del
testo contrattuale) ed in forma scritta
Dipendenza dell’efficacia delle clausole prestampate dall’inesistenza di clausole
aggiunte incompatibili (altrimenti divengono efficaci queste ultime)
Criterio d’interpretazione
Interpretatio contra stipulatorem
Contrattazione standardizzata
c) CONTRATTI NORMATIVI:
Fattispecie
Accordo con il quale si predetemina il regolamento di futuri contratti
Effetti
Se gli interessati concludono i futuri contratti, diviene efficace il regolamento
prestabilito, ma inesistenza di un obbligo di concludere i futuri contratti
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Contrattazione standardizzata
d) DISCIPLINA DEI “CONTRATTI DEL CONSUMATORE”:
Fattispecie
1) Conclusione di un contratto tra un professionista (anche persona giuridica) nello
svolgimento della propria attività economica ed una persona fisica al fine di
acquistare beni o servizi estranei alla propria attività professionale;
2) pattuizione di attribuzioni comportanti “a carico del consumatore un
significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto”;
3) mancanza di una trattativa sulle attribuzioni determinanti lo squilibrio, e cioè cd.
prendere o lasciare
Criteri di determinazione della vessatorietà
Presunzione di vessatorietà delle clausole rientranti in un elenco formulato dal
legislatore→non attienenza della vessatorietà allo squilibrio tra il valore delle
attribuzioni principali → non discendenza della vessatorietà dalla clausola che fissa
il corrispettivo del bene o del servizio
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Contrattazione standardizzata
d) DISCIPLINA DEI “CONTRATTI DEL CONSUMATORE”:
Conseguenze giuridiche
Inefficacia delle clausole abusive, ma efficacia del resto dell’autoregolamento,
dichiarata dal giudice su richiesta del consumatore ovvero in base al rilievo d’ufficio
Interpretazione di tutte le clausole (anche non vessatorie) nel senso che comporta il
minor sacrificio ovvero il maggior beneficio per il consumatore
Inibitoria delle clausole abusive stabilita dal giudice su domanda delle associazioni di
categoria
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