20 Università degli Studi della Calabria Corso di Diritto Privato Vincoli nella formazione dei contratti 20 a) Obblighi legali a contrarre: Fisionomia Tipologia Tecniche di determinazione del contenuto Discendenza della coercibilità della dichiarazione di un soggetto della volontà che si costituisca un certo regolamento con un altro soggetto da fatti diversi da una preventiva manifestazione di volontà del soggetto passivo e tassativamente predeterminati da una disposizione di legge specifica Contratti per lo scambio di beni o di servizi prodotti da impresa in condizione di monopolio legale, di monopolio di fatto ovvero di posizione dominante Parità di trattamento dell’acquirente ex lege con gli acquirenti scelti liberamente dall’alienante (monopolio e oligopolio) assicurazione della responsabilità civile per danni causati dalla circolazione di veicoli contenuto predeterminato da norma imperativa (assicurazioni obbligatorie) costituzione di rapporti di lavoro subordinato con categorie cd. protette b) Patto 20 di opzione: Struttura Accordo tra i centri d’interessi di un predeterminato regolamento Conseguenza principale Se uno degli interessati (opzionario) dichiara di volerlo, acquista forza giuridica il regolamento prestabilito anche contro la volontà sopravvenuta (irrevocabilità) dell’altro (concedente) Aspetti peculiari del regime Fissazione del termine per l’esercizio ad opera del giudice, in mancanza di accordo delle parti ammissibilità di un corrispettivo cedibilità c) Contratto 20 preliminare: Fattispecie Requisiti di efficacia Accordo tra gli interessati ad un regolamento predefinito sulla costituzione dell’obbligo di entrambe (preliminare bilaterale) ovvero di una sola di esse (preliminare unilaterale) di manifestare in un momento successivo il consenso all’efficacia di tale regolamento Forma stabilita dalla legge per la validità del contratto definitivo Identità dell’equilibrio economico del regolamento predeterminato nel preliminare e di quello stabilito dal definitivo o dalla sentenza costitutiva (cd. intangibilità del preliminare) Effetti Coercibilità della successiva manifestazione di volontà attraverso l’obbligo di risarcire il danno e, se possibile e non escluso dal titolo, attraverso una sentenza costitutiva che produce gli stessi effetti del definitivo differimento dell’efficacia di tutte le attribuzioni volute (preliminare semplice) ovvero della sola attribuzione traslativa (preliminare ad effetti anticipati) al momento della successiva dichiarazione di volontà di entrambe le parti (anche quella eventualmente non obbligata) Trascrizione retrodatazione al momento della trascrizione del preliminare dell’opponibilità del definitivo (cd. effetto prenotativo) 20 d) Negozio fiduciario: Fattispecie ed effetti convenzionali Effetti legali Accordo sul trasferimento di un bene ad un soggetto con l’obbligo di amministrarlo nell’interesse dell’alienante e di ritrasferirlo alla scadenza di un termine o a sua richiesta (fiducia cum amico) Estinzione del diritto al ritrasferimento, se il fiduciario aliena la cosa a terzi (salvo il caso di trascrizione del preliminare) + Potere dei creditori del fiduciario di soddisfarsi coattivamente sui beni oggetto del pactum fiduciae accordo sul trasferimento di un bene del debitore al creditore con l’obbligo di questi di conservarlo e di ritrasferirlo al momento dell’adempimento dell’obbligazione preesistente (fiducia cum creditore) 20 Trust: Fattispecie ed effetti convenzionali Effetti legali Accordo sulla costituzione di un diritto reale di godimento altrui, ma nell’interesse dello stesso proprietario e limitato nel tempo Sussistenza del diritto al ritrasferimento dopo la scadenza, anche se il trustee ha alienato la cosa al terzo (salvo che l’atto costitutivo autorizzi la vendita) + Insussistenza del potere dei creditori del trustee di soddisfarsi coattivamente sui beni oggetto del trust (cd. effetto di segregazione) 20 e) Divieti di contrarre Divieti legali Attitudine dell’acquisto del bene da parte di determinati soggetti (es., divieto di cessione dei crediti; divieti speciali di comprare) ovvero della perdita del bene per determinati soggetti (es., divieto di alienazione per gli assegnatari di alloggi di edilizia economica e popolare) a far sí che un interesse superindividuale venga sacrificato Divieti convenzionali Divieti convenzionali di alienazione contenuti entro convenienti limiti di tempo e rispondenti a un apprezzabile interesse di una delle parti 20 e) Prelazione Fattispecie costitutiva Disciplina Accordo degli interessati (prelazione convenzionale) Obbligo di avvisare il prelazionario dell’accordo con terzi di trasferire il bene a certe condizioni (denuntiatio) + Fatto estraneo alla volontà del soggetto passivo espressamente previsto dalla legge obbligo del concedente di risarcire il danno al (prelazione legale) prelazionario, se aliena a terzi (ma non se non aliena affatto) nonostante che il prelazionario abbia offerto di acquistare alle stesse condizioni (efficacia meramente obbligatoria della prelazione convenzionale) ovvero potere del prelazionario di acquistare la cosa anche contro la volontà del terzo acquirente (efficacia reale della prelazione legale) g) Vincoli alla libertà del contenuto contrattuale Clausole dettate da norma imperativa Clausole d’uso Contrattazione standardizzata a) CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO: Elementi fisionomici Unilateralità della predisposizone (uno solo dei contraenti ha stabilito gli elementi di una singola attribuzione diretta a integrare un regolamento contrattuale) + Uniformità del contenuto (l’attribuzione contrattuale ha caratteristiche le quali la rendono idonea a mediare tra i contrapposti interessi delle parti in una serie indefinita di regolamenti contrattuali strumentali all’attività economica di uno stesso soggetto) Requisiti di efficacia Condizioni generali non vessatorie (che non stabiliscono un sacrificio) per l’aderente: discendenza dell’efficacia della regola di condotta dall’accettazione dell’aderente, ovvero in mancanza di questa dalla conoscenza da parte dell’aderente o addirittura dalla semplice conoscibilità dall’aderente Condizioni generali vessatorie (che comportano un sacrificio in caso di inadempimenti o controversie) per l’aderente: dipendenza dell’efficacia della regola di condotta dall’approvazione da parte dell’aderente specifica ed in forma scritta 20 Contrattazione standardizzata a) CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO: Criterio d’interpretazione Interpretatio contra stipulatorem: se la clausola in virtú degli usi linguistici può giustificare alternativamente una regola di condotta con maggior sacrificio per l’aderente ed una regola di condotta con minor sacrificio per l’aderente, quest’ultima acquista forza giuridica 20 Contrattazione standardizzata 20 b) CONTRATTI CONCLUSI MEDIANTE MODULI O FORMULARI: Elementi fisionomici Unilateralità della predisposizone (uno solo dei contraenti ha stabilito gli elementi di tutte le attribuzioni componenti il regolamento contrattuale) + Uniformità del contenuto (il regolamento contrattuale ha caratteristiche le quali lo rendono idoneo a mediare tra i contrapposti interessi delle parti in una serie indefinita di rapporti) Requisiti di efficacia Dipendenza dell’efficacia delle clausole vessatorie dall’approvazione da parte dell’aderente specifica (mediante sottoscrizione apposta isolatamente dal resto del testo contrattuale) ed in forma scritta Dipendenza dell’efficacia delle clausole prestampate dall’inesistenza di clausole aggiunte incompatibili (altrimenti divengono efficaci queste ultime) Criterio d’interpretazione Interpretatio contra stipulatorem Contrattazione standardizzata c) CONTRATTI NORMATIVI: Fattispecie Accordo con il quale si predetemina il regolamento di futuri contratti Effetti Se gli interessati concludono i futuri contratti, diviene efficace il regolamento prestabilito, ma inesistenza di un obbligo di concludere i futuri contratti 20 Contrattazione standardizzata d) DISCIPLINA DEI “CONTRATTI DEL CONSUMATORE”: Fattispecie 1) Conclusione di un contratto tra un professionista (anche persona giuridica) nello svolgimento della propria attività economica ed una persona fisica al fine di acquistare beni o servizi estranei alla propria attività professionale; 2) pattuizione di attribuzioni comportanti “a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto”; 3) mancanza di una trattativa sulle attribuzioni determinanti lo squilibrio, e cioè cd. prendere o lasciare Criteri di determinazione della vessatorietà Presunzione di vessatorietà delle clausole rientranti in un elenco formulato dal legislatore→non attienenza della vessatorietà allo squilibrio tra il valore delle attribuzioni principali → non discendenza della vessatorietà dalla clausola che fissa il corrispettivo del bene o del servizio 20 Contrattazione standardizzata d) DISCIPLINA DEI “CONTRATTI DEL CONSUMATORE”: Conseguenze giuridiche Inefficacia delle clausole abusive, ma efficacia del resto dell’autoregolamento, dichiarata dal giudice su richiesta del consumatore ovvero in base al rilievo d’ufficio Interpretazione di tutte le clausole (anche non vessatorie) nel senso che comporta il minor sacrificio ovvero il maggior beneficio per il consumatore Inibitoria delle clausole abusive stabilita dal giudice su domanda delle associazioni di categoria 20