partnership (su ricerca, sviluppo e progettazionje dei prodotti)

UN CASO CONCRETO: BETTINI SpA
Cosa FA ?
Produce componenti metallici e ceramici per macchine di
uso industriale, già presenti a catalogo (10.000 voci) o
progettati su richiesta dei clienti
Opera in un DISTRETTO INDUSTRIALE, quello
metalmeccanico di Lecco, “tradizionale” ma con livelli
elevati di QUALITA’ e di INNOVATIVITA’ dei prodotti
Chi sono i CLIENTI ?
Clienti “storici”: comparto meccano-tessile
PROBLEMA: CRISI DEL TESSILE !
Nuovi clienti: tubifici, industria automobilistica, consumo,
chirurgia, astronomia, macchine di misura …..
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I prodotti
GUIDAFILI IN CERAMICA
• guidafili, frenafili, tenditori
• rulli alimentatori (per tessile
e tubifici)
• componenti metallici ad alta
resistenza (cromo, titanio)
• ceramiche: per sorgenti
laser, macchine di
fabbricazione di lattine
• lame: uso casalingo,
industriale, chirurgia
• carburatori per auto,
cromature per moto
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La “scheda anagrafica”
• età: fondata nel 1875
• dimensioni: fatturato 10 milioni di €
dipendenti 150
• localizzazione: Monte Maranzo (Lecco)
esportazione: circa 25% fatturato
(nota: i suoi clienti esportano le macchine)
• forma giuridica: Società per Azioni (non
quotata)
• proprietà: base ristretta (familiare)
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La Struttura Organizzativa
D.G.
PRODUZIONE
CERAMICA
PRODUZIONE MECCANICA
VENDITA
RICERCA E SVILUPPO
AMMINISTRAZIONE E FINANZA
PERSONALE
EDP
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Bettini: Integrazione verticale
• Grado di integrazione verticale:
quali “fasi” della lavorazione vengono svolte
all’interno dell’impresa
• per componenti ceramici: ELEVATO (lavorazione
a partire dalle materie prime; solo alcune
lavorazioni specifiche e costose appaltate
all’esterno)
• per componenti metallici: MENO ELEV. (utilizzo
di semi-lavorati acquistati all’esterno; oltre ad
“esternalizzazione” di alcune lavorazioni di
rifinitura, etc.)
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Rapporti con fornitori
• CRITICITA’
– materie prime: basso potere contrattuale, perché
volumi acquistati scarsi rispetto a produzione totale
del fornitore
– Assicurare tempestività e qualità adeguate ad una
produzione su commesse ad hoc
• CONSEGUENZE:
– mantenere rapporti con molti fornitori e/o acquistare
lotti più grandi rispetto alle necessità immediate
– Innovazioni di prodotto “indesiderate” da parte dei
produttori di materie prime
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Rapporti con clienti
• CRITICITA’
– non solo legami commerciali, ma sviluppo di partnership (su
ricerca, sviluppo e progettazionje dei prodotti) e successivi
• CONSEGUENZE:
– accordi di esclusiva per le successive forniture
• CRITICITA’
– Diversità per canale Italia ed Estero
– Declino / scarso sviluppo del settore tradizionale (tessile)
• CONSEGUENZE:
– Ricerca nuovi canali
– Diversa organizzazione della rete di vendita per meccano-tessile
e per nuovi segmenti, così come per Italia / Estero
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Aree di business e competizione 1
• Competizione in senso stretto:
i concorrenti diretti
– Alcuni competitori di dimensioni MAGGIORI, per i
quali però il meccano-tessile è marginale (es.: Saint
Gobain); a volte sono anche fornitori di materie prime
– Produttori ed importatori “dal far east” (prezzi e
qualità bassi)
• Competizione allargata: tutti gli ATTORI
dell’economia con i quali l’impresa interagisce
– Bettini “compete” con fornitori, clienti, banche, etc. nel
ripartirsi i benefici della attività frutto dell’interazione,
non solo relativi ai “prezzi”; es.: qualità, dimensione
dei lotti e tempi di consegna (il fornitore preferisce
fare poche consegne di grossa quantità)
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Aree di business e competizione 2
• Settore componenti ceramici: Bettini
occupa una posizione di nicchia, dove
fattori di successo sono la qualità e la
customizzazione
• Settore componenti meccanici: Bettini trae
vantaggio da disporre di una gamma
decisamente più ampia di quella dei
concorrenti
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Una tipica impresa italiana
• assetto proprietario: continuità (eredi di una
stessa famiglia); coinvolgimento diretto nella
gestione (azionista-manager)
• dimensione: media; è legata al punto
precedente: consente il controllo diretto
• enfasi della produzione/competizione:
soddisfazione bisogni dello specifico cliente (non
su economie di scala); “customizzazione” (non
prezzo basso)
• innovazione tecnologica: abilità nell’applicazione
di tecnologie sviluppate altrove
• appartenenza ad un distretto industriale
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