ELETTROMAGNETISMO Punto di arrivo: Equazioni di Maxwell (vuoto) E ρ/εo B E t B 0 E B o εo o J t Statica: E , B COSTANTI E , B comportamento distinto E ρ/ε o E 0 B 0 B oJ Elettrostatica Magnetostatica ELETTROSTATICA Effetti sperimentali: forze attrattive/repulsive Carica elettrica: strofinamento panno con Vetro – carica vetrosa (+) Resina – carica resinosa (–) FORZE + (–) + (–) + – Ugual segno : REPULSIVA Segno opposto : ATTRATTIVA PROPRIETA’ DELLA CARICA ELETTRICA • si può trasferire per conduzione da un punto ad un altro di un corpo conduttore • si può trasferire per conduzione da un conduttore ad un altro conduttore • si conserva • è quantizzata: qmin = qe = 1.6e -19 Coulomb (C) Conduttori Isolanti Conduttori: induzione elettrostatica + + + + conduttore neutro + - + + + + + Carica totale indotta = 0 Si ha solo una ridistribuzione Conduttori: induzione elettrostatica conduttore neutro La carica indotta sparisce se si elimina carica inducente LEGGE DI COULOMB (1785) Cariche puntiformi q1 q2 F21 F12 r12 q2 1 4 pe o q1 q 1 q 2 rˆ12 2 r12 F12 - F 21 Ugual segno : REPULSIVA Segno opposto : ATTRATTIVA eo= 8.85x10-12 F/m – S.I. (C2/ N m2) 1/4peo= 9x109 m/F – S.I. (F=Faraday) Considerazioni geometriche sul calcolo di F y y F12 q1 r12 x F21 F12 x x1-x2 q2 1 4pe o q 1 q 2 ^r12 r122 - F 21 F12 : su q1 da parte di q2 (F12 ) x F12 Cos( x ) (x1 x2 ) Cos( x ) r12 1 q1q2 ( x1 x2 ) (F12 )x 4peo r123 r12 (x1 x 2 ) 2 ( y1 y 2 ) 2 (z1 z 2 ) 2 Considerazioni geometriche sul calcolo di F y y q1 r12 x F21 q2 F12 x Analogamente per y: (F12 ) y F12 Cos( y ) ( y1 y2 ) Cos( y ) r12 1 q1q2 ( y1 y2 ) (F12 ) y 4peo r123 Analogamente per z: (F12 ) z F12 Cos( z ) Con più cariche q1, q2, q3.. qj . S q1 q j rˆ1j F1 TOT. 4pe o j 1 r12j 1 VETTORIALE q3 F12 q1 F13 q2 F1 TOT (F1 TOT ) x F1j x F1j Cos( 1j x ) j 1 j 1 (F1 TOT ) y F1j y F1j Cos( 1j y ) j1 j1 (F1 TOT ) z F1j z F1j Cos( 1j z ) j1 j 1 Modulo di Fisica 3 A.A. 2002/20003 25 Settembre 2003 Si consideri un sistema di quattro cariche puntiformi, ognuna di carica con modulo Q2 = 2 C e con segno come in figura, fissate ai vertici di un quadrato di lato L = 10 cm. Una piccola carica di prova positiva e valore q = 1 nC è posta nel punto C, centro della configurazione a quadrato. Calcolare: la forza esercitata sulla carica di prova 1 nel punto C.e(0 8.85 10 -12 C 2 Nm 2 ) 9 10 9 Nm 2 C 2 4pe 0 +Q2 -Q2 q C L -Q2 -Q2 IL CAMPO ELETTRICO Fp2 rp2 q2 Fp 2 1 q2 q p 4pe 0 rp22 E Fp 2 qp rˆ p 2 qp 1 q2 ˆ r p2 q p 2 4pe 0 rp 2 1 q2 rˆ2 p 2 4pe 0 rp 2 CAMPO ELETTROSTATICO prodotto da q2 dove è qP Più in generale: Fp 2 E(r) qp 1 q2 rˆ 4πeo r 2 P1 r12 q2 E (r12) qp P3 r32 E(r32) ovvero: Fq E(r ) lim q 0 q Fq (r ) qE(r ) [E] = V/m (N/C) IL CAMPO ELETTRICO GENERATO DA UNA CARICA PUNTIFORME q 1 q ˆ E(r) r 4πeo r 2 q positiva Fq p Eq p Con più cariche q2, q3.. qj si avrà: E TOT ( P1 ) 1 4pe o q j rˆ1j r12j j E2 q3 q2 E3 ETOT Principio di sovrapposizione Si consideri un sistema di due cariche puntiformi, ognuna di carica con modulo Q = +1 C fissate agli estremi di un segmento lungo L = 1 m. Calcolare il campo elettrico nel punto C, centrale e a distanza d = 2 m dal segmento. Q L Q d C Modulo di Fisica 3 A.A. 2002/20003 25 Settembre 2003 Si consideri un sistema di quattro cariche puntiformi, ognuna di carica con modulo Q2 = 2 C e con segno come in figura, fissate ai vertici di un quadrato di lato L = 10 cm. Una piccola carica di prova positiva e valore q = 1 nC è posta nel punto C, centro della configurazione a quadrato. Calcolare: la forza esercitata sulla carica di prova nel punto C. +Q2 -Q2 q C L -Q2 -Q2 CAMPI ELETTRICI DA DIVERSE DISTRIBUZIONI DI CARICA _ + + _ Composizione vettoriale dei campi da ciascuna carica in ogni punto dello spazio + _ dipolo elettrico + + Distribuzione continua di carica in volume V dq ( x, y, z ) dV P1 r V rˆ dE1 dV 2 4peo r dV 1 ( x, y , z ) E1 1 rˆ r 4peo V 2 dV Più in generale: rˆ Er dV 2 4pe 0 V r 1 LAVORO ESEGUITO DAL CAMPO ELETTRICO F12 q 1 q 2 rˆ12 4pe o r122 Forza centrale 1 . q1 FCoul FCoul P . q1 dl P1 r1 r . O q2 1 q1q2 rˆ LCoul. FCoul. dl dl 2 P1 4peo r r1 r P r̂ dl dr rˆ dl dr 1 q1q2 dr q1q2 1 1 LCoul 2 4peo r 4peo r1 r r1 r LAVORO ESEGUITO DAL CAMPO ELETTRICO . q1 FCoul P FCoul . q1 dl P1 r1 r . O q2 q1q2 1 1 LCoul U r1 U r 4peo r1 r Energia potenziale Quindi: il campo elettrostatico E(r) è conservativo LAVORO ESEGUITO DAL CAMPO ELETTRICO . q1 FCoul P FCoul . q1 dl P1 r1 r . O q2 se non ci sono altre forze in gioco: LCoul 1 1 2 2 U r1 U r mv2 mv1 2 2 cioè: q1q2 1 1 1 1 2 2 mv2 mv1 4peo r1 r 2 2 LAVORO ESEGUITO DAL CAMPO ELETTRICO altrimenti: LCoul Lext 1 1 2 2 mv2 mv1 2 2 quindi, nel caso in cui: 1 1 2 2 T mv2 mv1 0 2 2 segue che: Lext q1q2 1 1 LCoul 4peo r r1 ENERGIA ELETTROSTATICA DI SISTEMA DI CARICHE . q1 FCoul . q1 dl P1 r1 FCoul P r . O q2 q1q2 1 1 LCoul U r1 U r 4peo r1 r Costruiamo la distribuzione cariche con q1 inizialmente all’infinito: r1 ∞ ; U(∞)=0 ∞ ; U(∞)=0 r1 LCoul Lext Lext q1q2 1 Ur 4peo r 1 q1q2 U r 4peo r U(r) è pari al lavoro che una forza esterna Fest = - F Coul compie contro l’azione della forza del campo per portare q1 da distanza infinita a distanza r. . Fest = - FCoul 0 q1 r = Fest = - FCoul Fest = - FCoul . q2 r . q1 1 q1q2 dr 1 q1q2 U (r) 2 4peo r 4peo r r U(r) è quindi pari al lavoro che compie una forza esterna Fest per costruire la distribuzione di carica q1 q2 (a distanza r) . q1 iniziale r = finale q2 . r . q1 q1q2 U r FC dl 4pe 0 r r 1 U(r) è anche pari al lavoro che compie la forza del campo FCoul per “distruggere” la distribuzione di carica q1 q2 ri-portando q1 all’infinto . q1 finale r = . iniziale q1 r q2 . Per il principio di sovrapposizione con più cariche q1, q2, q3: 1 q1q 2 U12 4peo r12 1 q2 q3 U23 4peo r23 1 q1 q3 U13 4peo r13 UTOT U12 U13 U23 LEst TOT Sistema discreto di cariche : q1, q2… qj U TOT U TOT 1 4pe o qi q j rij tutte coppie di cariche 1 1 2 4pe o q i i j i qj rij ESERCIZIO Si consideri il sistema di quattro cariche puntiformi, ognuna di carica con modulo Q = 2 C e con segno come in figura, fissate ai vertici di un quadrato di lato L = 1 m senza la carica di prova. Calcolare l’energia elettrostatica del sistema di cariche. +Q 1 -Q 2 L -Q 4 +Q 3 IL POTENZIALE ELETTROSTATICO 2 cariche puntiformi q, qp U (P) P qp P r q F Coul. d l q p P E dl Lavoro compiuto dal campo per portare qp da P all’infinito allora definiamo: U V(P) qp P E dl è il lavoro compiuto da E per portare una carica unitaria da P all’infinito V Volts J /C per una carica puntiforme: V(P), E(P) P r q 1 q rˆ E( P) 4peo r 2 dalla: V(P) P E dl segue: 1 q 1 q V(P) dr 2 4peo r 4peo r r e segue: V() 0 Potenziale di una carica positiva puntiforme 1 q V(P) 4peo r V() 0 + V=cost ^E Superfici equipotenziali Sistema cariche puntiformi E(P) V(P) 2 j o j rj qj 4pe r P r2 q2 qj rˆj 1 r1 q1 1 4peo qj r j j Sistema continuo di carica r P dV ( x, y , z ) E(P) 1 4peo V rˆ 1 dV V(P) dV 2 r 4peo V r ESERCIZIO Si consideri solito sistema di quattro cariche puntiformi, ognuna di carica con modulo Q2 = 2 C e con segno come in figura, fissate ai vertici di un quadrato di lato L = 10 cm senza la carica di prova. Calcolare: a) il potenziale elettrostatico nel punto C +Q2 -Q2 C L -Q2 -Q2 IMPORTANTE dalla proprietà di U(P): q Pf qp Pi abbiamo che: LCoul Pi P f U ( Pi ) U ( P f ) ricordando la definizione: U V(P) qp P E dl otteniamo: LCoul. qV qVi Vf LEst q V q V f Vi E ANCORA: dalla definizione di V(P): V(P) P E dl V( r ) r E dl segue che: V V(P f ) V(P f ) Pi P E dl f Pf P P E dl f P E dl i E dl i in generale: V AB V( B ) V( A ) B A ci sarà utile in seguito B A E d l ESERCIZIO Due cariche puntiformi positive Q = 10-4 C sono disposte ad una distanza d = 1 m. Calcolare il lavoro eseguito dalla forza coulombiana spostando una carica q = 10-6 C dal punto mediano dell’asse al punto B a distanza R = d da una delle due cariche. B q R d Q A Q PROPRIETA’ E OPERATORI DI CAMPO 1) Operatore gradiente U ^ U ^ U ^ grad (U ) i j k x y z scalare vettore Operatore nabla (“vettore” ?) ˆ ˆ ˆ i j k x y z grad(U) U Prodotto algebrico “vettore nabla” - scalare IMPORTANTE dalla definizione di V(r): V(P) P E dl V( r ) r E dl segue: E V V V V Ex ; Ey ; Ez x y z E(r) è un campo vettoriale V(r) è un campo scalare IMPORTANTE dalle definizioni: V(P) P E dl V( r ) E V segue che: dove E = 0 ¨ V = cost. • E(r) = 0 V = cost. r E dl Superfici equipotenziali V=cost ^E + V=cost ^E + _ dipolo elettrico _ + + d _ p Es: molecola d’ acqua p -+1 - - +8-- -+1 - polare -- Momento di dipolo p=qä Dipolo elettrico in un campo elettrico “esterno” Caso E uniforme: F+q F-q -q U pE ä +q E U minima quando p // E Ftot= 0 τ pE Coppia meccanica che “allinea” p a E Le molecole polari in liquido (acqua) vengono allineate da un campo E esterno RIEPILOGO ELETTROSTATICA definizioni: F12 1 4pe o q 1 q 2 rˆ12 r122 lim F E(P ) qp 0 qp V( r ) r E dl E Vr E è conservativo LCoul. LEst qV qVi Vf + d _ Momento di dipolo p=qä RIEPILOGO: formule operative 1 q V(r) 4peo r 1 q E(r) rˆ 2 4πeo r E(r) qj rˆj 1 4pe r o j E(r) 1 4pe oV U TOT 1 4pe o V(r) 2 j rˆ dV 2 r V(r) qj 1 4peo r 1 j 4peo V r j dV qi q j tutte coppie di cariche rij LCoul. LEst qV qVi Vf V Pf P i τ pE E dl