7 maggio 2007
I PROGETTI CIVILI:
SABRE ed ERMA
Antonio Teolis
1
7 maggio 2007
DUE FASI DI SVILUPPO
DELL’INFORMATICA
• Efficienza: uso “intensivo” degli strumenti,
fino agli anni ’70 (tipicamente i mainframe
con oltre 85% dei cicli spesi per lavoro
utile).
• Efficacia: uso “leggero” degli strumenti,
dagli anni ’90 (si veda il grid computing:
uso dei pc minore del 10%).
Durante gli anni ’80 avviene gradatamente
il passaggio tra le due fasi (comparsa e
diffusione del pc)
2
7 maggio 2007
Il cuore dell’efficienza:
il sistema operativo
Esempio tipico:
(Dos, Mft, Mvt), Mvs, (OS/390, OS/9000), …
per la serie IBM 360 (370, 390, 9000, …).
Media su lunghi periodi (settimana):
sprv state
10%
problem state
85%
idle
5%;
punte del 95-99% in problem state.
3
7 maggio 2007
“Servizi” forniti dai mainframe
e sistemi/progetti con cui iniziano
sistema operativo con:
•
•
•
•
•
real time
gestione del tp
SAGE
task management
i/o management (spec. dev.)

job management
 ERMA

– scheduled
– batch
SABRE
• transazionale
• time sharing



4
7 maggio 2007
Tre sistemi epocali
• SAGE: militare; introduce:
• sistema operativo, gestione dell’I/O,
• memorie veloci, real time,
• tp, reti di computer, terminali video;
• SABRE: compagnie aeree; introduce:
• transazionale (o conversativo),
• un primo esempio (in nuce) di db;
• ERMA: banche; introduce:
• scheduled batch,
• terminali ad hoc (hardware speciale),
• un secondo esempio (in nuce) di db;
N.B. gli ultimi due “fondano” i sistemi informativi.5
7 maggio 2007
Sistema Informativo
• utenti
distribuiti
• informazioni • possibilità di
visione e
modifica
vista logica
vista informatica
• terminali e
tp
• db
• sistema
transazionale
N.B. differenza tra real time e sistema transazionale
6
7 maggio 2007
Sistema SABRE (1)
I protagonisti:
• American Airlines, AA (nata tra il ’20 e il
’30 dalla fusione di varie compagnie) nella
persona di Cyrus Rowlet Smith presidente
dal 1934 al 1974 (eccetto ’41-’45 e ’68’73).
• IBM
7
7 maggio 2007
Sistema SABRE (2)
Problemi (di base) delle compagnie aeree
nei confronti dei clienti:
1. vendita dei posti liberi (prenotazione),
2. gestione dei posti (disponibili/occupati,
conferme, rinunce, no show, massima
occupazione, ecc.),
3. gestione del passeggero (PNR: nome,
indirizzo, telefono, preferenze/necessità,
coincidenze, percorso, ecc.) associato al
posto.
8
7 maggio 2007
Sistema SABRE (3)
• metodi di prenotazione prima della guerra:
– dal ’30 request & reply (tutte le informazioni
risiedono nelle locazione iniziale del volo);
– dal ’39 sell & report, stop sale, request &
reply;
– dal ’40 nelle agenzie (della compagnia aerea)
esisteva un (grande) salone e lo availability
board; un solo messaggio necessario (fino allo
stop sale) col PNR.
• dopo al guerra aumenta il traffico e il
metodo (non scalabile) viene identificato
come principale fattore limitante lo sviluppo 9
7 maggio 2007
Sistema SABRE (4)
Primo tentativo: Boston, Reservisor, 1946
• Ideato (e costruito come prototipo) da
Charles Amman, per risolvere il probl. 1,
• Realizzato da Teleregister Corporation
(Stamford, Conn),
• Costituito da:
– una matrice di relais, che sostituisce il board,
– apparecchi da tavola con pulsanti, leve e luci che
interrogano il board e ottengono una risposta,
– possibilità di manovrare i relais per lo stop sell.
• Permise di servire 200 passeggeri/giorno
in più con 20 impiegati in meno.
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7 maggio 2007
Sistema SABRE (5)
Secondo tentativo: La Guardia, Magnetronic
Reservisor, 1952
• Ideato da C. Amman e da Teleregister
Corporation per risolvere anche il probl. 2
• Costituito da
• tamburo magnetico che sostituisce il board,
• apparecchio da tavola con luci e lettore di card che
ottengono una risposta anche complessa
• possibilità di aggiornare il tamburo
• Installato anche al West side terminal di
NY nel 1956: poteva maneggiare fino a
2000 voli previsti per 31 giorni.
11
7 maggio 2007
Sistema SABRE (6)
Terzo tentativo: Buffalo, Reserwriter, 1956
• Ideato e realizzato da IBM si basava su un
card processor IBM 858,
• Indirizzava tutti i 3 problemi: in particolare
l’associazione posto /passeggero,
• Usava schede e nastri perforati, e teletype,
• Nel 1958 era ampiamente installato,
• 8% di errori; diminuita produttività: da 5100
passeggeri/addetto all’anno nel 1950, a
3100 nel 1958.
12
7 maggio 2007
Sistema SABRE (7)
• 1953: C. R. Smith (AA) incontra, in un volo
Los Angeles-NY, Blair Smith (IBM) che gli
racconta di SAGE.
• Contemporaneamente la IBM ha in studio
SABER: Semi Automatic Business
Environment Research (sul calco SAGE).
• Viene istituito un gruppo di lavoro misto
(AA e IBM, tecnico e finanziario) che
lavora, realizza un prototipo (IBM 650 +
Ramac), fa una proposta finale il 29
ottobre 1959.
13
7 maggio 2007
Sistema SABRE (8)
Perché tanto tempo?
• Il costo totale previsto è di circa $37 milioni
per hw tra il ’61 e il ’68 (250-300 attuali); il
costo di un apparato periferico di agenzia di
$16˙000.
• L’avvento dei jet e la richiesta del mercato
rendono imperativo fare qualcosa.
• Il piano di investimenti (elevato) è
convalidato dalla Arthur D. Little e da
professori di economia di Harvard e MIT.
• La decisione è coraggiosa e innovativa, ma
fondata su dati.
14
7 maggio 2007
Sistema SABRE (9)
Benefici previsti:
• economia di scala: il costo cresce poco al
crescere dei passeggeri (a differenza degli
altri fino allora adottati);
• aumento dei ricavi da $3.3 milioni del ’62 a
$5 milioni nel ’70
• risparmi operativi da $2.5 milioni del ’63 a
$5 milioni nel ’70 (riduzione degli addetti e
maggiore produttività).
15
7 maggio 2007
Sistema SABRE (10)
Principali caratteristiche richieste:
• gestione dell’inventario dello spazio di tutti
i voli AA;
• prenotazione e cancellazione di tutti i
posti, disponibili a ogni ufficio AA;
• memorizzazione e controllo delle
informazioni sui passeggeri e sui posti;
• richiesta di posti ad altre compagnie;
• gestione automatica dei ritardi, cambi di
orari o di percorso, ecc.;
• tempi di risposta minori o uguali di 3 sec.
nel 90% dei casi;
16
7 maggio 2007
Sistema SABRE (11)
Divisione dei compiti:
IBM responsabile dello hardware e del
“control program” (sistema operativo);
AA responsabile dello sviluppo applicativo
e del deployment.
AA è il “primo” esempio (1960) di azienda
che si dota di personale informatico: 28
interni scelti tra 350 domande, altri presi
dall’esterno; tra questi Mel Perry (matematico, che si rivelò il migliore esperto sw del
progetto).
17
7 maggio 2007
Sistema SABRE (12)
Lo sviluppo tra il ’60 e la metà del ’62:
• Mel Perry introduce la segmentazione in
moduli di circa 500 istruzioni;
• per soddisfare il volume previsto di 26˙000
transazioni viene introdotta la multiprogrammazione (nel programma di controllo:
da SAGE);
• durante i lavori migliora enormemente la
capacità dei programmatori;
• il metodo di segmentazione, applicato al
programma di controllo IBM (di 18000 linee)
permette di correggerlo ed adeguare le
prestazioni e “salva” il progetto.
18
7 maggio 2007
Sistema SABRE (13)
La scelta del nome:
suggerita casualmente dall’annuncio della
Buick LeSabre del 1960 come adattamento
omofono della sigla SABER della IBM.
Successivamente fu talvolta interpretato
come Semi-Automated Business
Reservations Environment.
19
7 maggio 2007
Sistema SABRE (14)
Il deployment:
• il primo sito (Hartford, Conn) previsto per
maggio ’62 parte “in parallelo” (col sistema
manuale) a novembre;
• nell’aprile del ’63 parte l’ufficio di New
York; i tempi di risposta di 30 sec. dopo
due settimane causano la sospensione;
• il raddoppio della memoria del 7090 (a 64k
parole) e la segmentazione del control
program risolvono il problema;
• con l’ufficio di Cliveland termina il
20
deployment nel dicembre ’64.
7 maggio 2007
Sistema SABRE (15)
Hardware (62-64)
TI
TAPES
7090
TI
communication
network: più di
10˙400 miglia a
2400 bps
TAPES
TI
AS
AS
DRUMS
7090
TI
AS
DISKS
RTC
OCA
ICA
16 1301 DISK 731 M“B”
6 1998 DRUM 7,4 M“B”
TI
= terminal interchange (1401)
AS
= agent set (più di 1100)
ICA = input communacation adapter
OCA = output communacation adapter
Teletipe
RTC = real time channel
21
7 maggio 2007
Sistema PARS (1)
• La IBM, sfruttando l’esperienza di SABRE,
costruisce sistemi analoghi per Delta e
PanAm (rispettivamente su 7074 e 7080,
incompatibili col 7090);
• Con l’introduzione del Sistema 360 (1964)
decide nel ’65 di realizzare un prodotto:
PARS (Programmed Airline Reservation
System) basato su uno speciale sistema
operativo: ACP (Airline Control Program).
• Il prodotto viene venduto a Braniff,
Continental, Delta, Northeast e Western,
con installazioni a partire dal ’68.
22
7 maggio 2007
Sistema PARS (2)
• La Eastern, la TWA e la United decidono,
nel 1965 di costruire sistemi più avanzati
(rispetto a SABRE) di gestione globale.
• La Eastern decide di collaborare con IBM
e di partire da PARS, aumentandone
funzionalità e prestazioni; Eastern-PARS
viene installato nel 1968;
• United sceglie hw UNIVAC;la TWA sceglie
hw Burrough;
• nel ’69 e nel ’70, rispettivamente, entrambi
i progetti (troppo ambiziosi) sono dichiarati
falliti.
23
7 maggio 2007
Sistema PARS (3)
• Nel 1970 Eastern-PARS (su hw IBM)
viene acquistato adattato e istallato da
TWA e United; quest’ultima gli cambia il
nome ad “Apollo”.
• Sono i primi casi di acquisizioni di sistemi
informativi che vengono adattati (e
migliorati) per altri clienti.
• Tutte le versioni usano terminali video
(3270) e stampanti IBM.
24
7 maggio 2007
Sistema SABRE (15)
Intorno alla metà degli anni ’70 SABRE:
• viene trasferito su hw più moderno (IBM
360),
• acquista funzionalità (tariffe, emissioni di
biglietti, ecc),
• migliora la terminaleria (terminali video e
stampanti veloci),
• ridiventa (più che) competitivo con le varie
versioni di PARS.
25
7 maggio 2007
La storia continua (1)
I sistemi di prenotazioni evolvono dagli anni
’70 in poi per tre fattori:
1. l’integrazione con il “resto” del sistema
informativo aziendale;
2. il passaggio della vendita dei biglietti alle
agenzie indipendenti;
3. la deregulation delle linee aeree nel nord
America (1978).
26
7 maggio 2007
La storia continua (2)
Si innesca un sistema di competizione
“darwiniano” che porta successivamente a:
• aumento in numero e potere delle
agenzie (indipendenti) di viaggio;
• spin off dei sistemi (di gestione delle
prenotazioni) dalle compagnie aeree,
per agire meglio sul mercato;
• diminuzione drastica dei sistemi;
• diffusione sempre maggiore delle
prenotazioni su Internet.
27
7 maggio 2007
La storia continua (3)
• Attualmente esistono 4 grandi GDS
(Global Distribution System):
•
•
•
•
Amadeus (evoluzione del sistema della Eastern),
SABRE,
Galileo (evoluzione di Apollo),
Wolrdspan.
• Sono società autonome separate dalle
compagnie aeree (che hanno dato loro
origine) e offrono servizi alle agenzie di
viaggio e su Internet.
• Il loro futuro non è chiaro.
28
7 maggio 2007
La morale della storia (1)
• IBM agli inizi degli anni ’60 guida lo
sviluppo di tre sistemi (diversi per scala)
su tre hw incompatibili (7074, 7080, 7090);
• IBM non vede (il suo) business nei
progetti, ma nei prodotti hw e sw (PARS);
• una azienda che vuole una applicazione si
deve dotare delle risorse umane (esperte)
necessarie;
• le applicazioni informatiche non sono solo
un vantaggio competitivo, ma un fattore di
sviluppo (cfr. ERMA) del mercato;
29
7 maggio 2007
La morale della storia (2)
• i tempi nei progetti informatici sono
(sempre stati) sottostimati (e i costi reali
sostanzialmente ignoti!);
• i progetti (troppo) ambiziosi falliscono:
l’unica maniera che “funziona” è far
evolvere un nucleo iniziale utile, ma
consono alla tecnologia (hw e sw) corrente
(sviluppo incrementale);
• i concetti (sistema operativo, sistema
informativo, transazione, data base, real
time, ecc.) si evolvono (quasi sempre)
come astrazione dall’esperienza.
30
7 maggio 2007
I grandi gestori di transazioni
(ingredienti essenziali per i SI)
Prima fase:
• ACP (Airline Control Program, IBM)
• TPF (Transaction Processing Facility, IBM)
• IMS (Information Management System, IBM)
• Cics (Conversational Inf. Contr. Syst., IBM)
informatica
distribuita
Seconda fase:
• Web (+ Giava o simili)
31
7 maggio 2007
Sistema ERMA (1) I
I protagonisti:
• BofA: Bank of America, nella persona del
senior vicepresidente S. Clark Beise;
• fondata nel 1904 a San Francisco col nome di
“Bank of Italy” da A. P. Giannini
• cambia nome nel 1930;
• nel 1954 è la più grande banca del mondo;
• SRI: Stanford Research Institute (fondato
nel 1946);
• GE.
32
7 maggio 2007
gli assegni (1)
33
7 maggio 2007
gli assegni (2)
• nel 1950, negli USA, erano emessi ogni
giorno lavorativo più di 25 milioni di
assegni;
• ogni assegno interessava 1-3 banche e
richiedeva un lavoro di più di due giorni;
• in un giorno più di 60 milioni di assegni
erano “in lavorazione” nelle banche USA;
• ogni assegno doveva essere:
– verificato (dalla banca che lo accetta) e
– contabilizzato (dalla banca su un cui conto è
tratto).
34
7 maggio 2007
gli assegni (3)
• la verifica consisteva nel raggruppare gli
assegni per banca emittente, con una
distinta degli importi;
• la contabilizzazione era relativa agli
assegni emessi su conti della banca
operante e consisteva nell’aggiornamento
della scheda relativa al conto;
• alla fine della giornata i pacchi di assegni
su altre banche erano inoltrati al circuito
della Fed. Res. (che fungeva da clearing
house) e provvedeva a consegnarla alla
banca emittente (che li contabilizzava
quando li riceveva).
35
7 maggio 2007
gli assegni (4)
• la verifica era fatta con l’impiego di
macchine guidate da un operatore che
smistavano gli assegni in buchette (fino a
36) e stampavano nastri di carta con le
distinte;
• ad ogni passaggio (banche e Fed. Res.)
erano coinvolti più sort (ovviamente
esistevano più di 36 banche);
• alla fine del mese la scheda di
contabilizzazione e gli assegni erano
spediti al proprietario del conto;
• la verifica doveva terminare prima
possibile per il controllo degli assegni
“fermati” o “scoperti”.
36
7 maggio 2007
gli assegni (5)
Percorso degli strumenti del commercio:
• baratto
• denaro
• assegno (o lettera di credito)
1950
• carta di credito (o debito)
 ora
• ?
Negli anni del dopoguerra (negli USA) era
diffusa (ed acuta) la preoccupazione che il
problema del maneggio degli assegni era
un (il) fattore limitante per lo sviluppo
economico e finanziario.
37
7 maggio 2007
Sistema ERMA (2) I
• nel 1950 BofA ha più di 4,6 milioni di conti
con 23˙000 nuovi ogni mese;
• un impiegato molto esperto poteva fare
(fino a) 245 registrazioni in una ora, circa
2˙000 in un giorno lavorativo di 8 ore e,
quindi, approssimativamente 10,000 per
settimana.
38
7 maggio 2007
Sistema ERMA (3) I
• nell’aprile del 1950 avviene il “solito”
incontro casuale: Hoot Gibson di SRI, per
un meeting più breve del previsto, fa visita
a Clark Beise (conoscente occasionale) e
chiacchierano del problema degli assegni;
• entro una settimana la banca prende
contatti ufficialmente con SRI, per
discutere il problema;
• si decide che SRI procederà a uno studio
per automatizzare la procedura degli
assegni progettando una macchina
“elettronica” ad uso di BofA e da costruire
39
in seguito.
7 maggio 2007
Sistema ERMA (4) I
• lo studio comincia in luglio, anche se il
contratto ($15˙000) parte da novembre per
6 mesi e ad aprile ’51 è esteso fino a
maggio ($5000);
• lo studio viene consegnato in maggio,
dopo una accurata analisi di “tutte” le
procedure della banca, per inquadrare
correttamente il problema;
• l’osservazione preliminare è che occorre
cambiare la classificazione (file system)
dei conti: non (alfabetica) per nome ma
per numero progressivo (la chiave non
parlante di un buon db!).
40
7 maggio 2007
Sistema ERMA (5) I
• viene proposto che gli assegni (come
conseguenza della procedura di validazione,
non presa in esame) abbiano importo e
banca emittente riportati con inchiostro
fluorescente (per essere letti automaticamente);
• viene descritta (per blocchi logici) una
macchina elettronica per la contabilizzazione,
chiamata ERM: Electronic Recording
Machine;
• per confronto con UNIVAC, EDVAC, Mark III,
il costo viene valutato tra $530˙000 e
$830˙000 (lettore di assegni compreso);
41
7 maggio 2007
Sistema ERMA (6) I
• si stima che debba poter maneggiare
30˙000 conti per avere la dimensione
economica ottimale e servire 12 filiali;
• N.B. la macchina contabilizza
(velocemente) gli assegni: non
sostituisce lo schedario dei conti, ma lo
aggiorna producendo tutte le scritture
necessarie;
• vengono suggeriti, per la realizzazione
effettiva, aziende come IBM, Burrough,
Addressograph-Multigraph.
42
7 maggio 2007
Sistema ERMA (7) I
• Tutte le aziende interpellate non si
dimostrano interessate a costruire ERM;
• Borrough stima il costo come doppio di
quello indicato da SRI;
• alla fine del 1951 BofA convince SRI a
realizzare un prototipo e procedere al suo
deployment;
• il contratto (28/1/1952) prevede $875˙000;
il costo totale effettivo non verrà mai
dichiarato: molti lo stimano intorno a $10
milioni.
43
7 maggio 2007
Sistema ERMA (8) I
• il progetto termina ufficialmente a
settembre 1955.
• il nome viene cambiato da BofA in ERMA
(Electronic Recording Machine –
Accounting).
• i principali “problemi” risolti furono:
–l’elettronica (valvole/transistor),
–la stampigliatura sugli assegni,
–il maneggio degli assegni.
44
7 maggio 2007
Sistema ERMA (9) I
L’elettronica:
• dopo una accurata valutazione i transistor
furono giudicati poco affidabili (fine 1952:
confronta Whirlwind e AN/FSQ-7),
• furono impiegati 8200 valvole, 34˙000
diodi, 500 relais, due tamburi magnetici,
12 nastri,
• il peso totale (compreso le unità di I/O) era
di 25 ton,
• il programma era “wired”.
45
7 maggio 2007
Sistema ERMA (10) I
La stampigliatura sugli assegni (1):
• fu scartato l’inchiostro fluorescente perché
sensibile alle sovrascritte,
• fu scartato di usare involucri, schede
perforate o cambiare in qualche modo
l’aspetto degli assegni (per decisione di
BofA),
• fu accettata la proposta di Kenneth
Eldredge (SRI) di usare inchiostro
magnetico per stampare caratteri leggibili
sia dall’utente, sia da un lettore magnetico:
MICR.
46
7 maggio 2007
Sistema ERMA (11) I
La stampigliatura sugli assegni (2):
• SRI costruì anche un lettore che, in una
sola passata, leggeva i caratteri
confrontando la forma del segnale con 14
forme memorizzate (0 – 9, 4 caratteri
speciali);
• tra il 1954 e il 1955 MICR fu adottato per i
traveler’s check di BofA con ottimi risultati;
• MICR nel 1959 divenne uno standard
bancario (ABA); dal 1967 veniva usato su
tutti gli assegni;
• nel 1961 Eldredge ricevette il 3˙000˙000
47
brevetto USA.
7 maggio 2007
Sistema ERMA (12) I
Il maneggio degli assegni:
• occorre ricordare che gli assegni usati sono
spediti (ogni mese) al titolare del conto;
• gli assegni portano il “numero del conto” in
MICR;
• vanno suddivisi (ordinati) per conto;
• SRI progetta e costruisce un “sorter” (con
alimentazione pneumatica) che maneggia
10 assegni (usati e di dimensioni diverse!)
al secondo e li separa con un errore di 1 su
100˙000;
• N.B. sarebbe difficile anche adesso.
48
7 maggio 2007
Sistema ERMA (13) I/II
• il 22 settembre 1955 , ERMA day, il
sistema viene presentato a: N.Y. Times,
Fortune, Life, Newsweek, Business Week,
ecc. con enorme risonanza;
• immediatamente comincia il processo di
scelta dell’azienda costruttrice;
• a novembre è pronta una short list:
– IBM,
– RCA,
– Texas Instruments,
– General Electric.
49
7 maggio 2007
Sistema ERMA (14) II
• IBM viene esclusa perché vuole adattare
suoi prodotti e rivendere la tecnologia (che
BofA vuole mantenere in esclusiva);
• RCA propone di adattare la sua tecnologia,
ma è giudicata costosa e non innovativa;
• TI e GE fanno buone proposte collaborando
con SRI, che giudica miglior TI;
• BofA decide per GE sulla base del costo,
dell’offerta di penali e dell’ottima situazione
finanziaria.
50
7 maggio 2007
Sistema ERMA (15) II
• il contratto viene firmato il 9 aprile 1956
per 32 sistemi, con una spesa prevista di
$30˙000˙000;
• la prima macchina, ribattezzata ERMA IA,
entra in funzione a San Jose a metà del
’59, l’ultima nel giugno del ’61;
• la cerimonia inaugurale, nel 1960, ebbe,
come maestro di cerimonie, Ronald
Reagan;
• la conversione ai nuovi conti (con numero
progressivo) durò da metà gennaio alla
fine di febbraio 1962;
51
7 maggio 2007
Sistema ERMA (16) II
la nuova macchina era completamente
diversa dal prototipo:
• 14000 transistor, 45000 diodi, clock 250
kh,
• memoria a nuclei di ferrite di 4000 parole
di 56 bit (14 caratteri di 4 bit),
• 8 nastri magnetici,
• programma memorizzato: sistema
operativo (tape oriented) e applicazione,
• stampanti veloci (750 righe al minuto),
• connessione con il sorter per preparare
l’input alle elaborazioni successive.
52
7 maggio 2007
Sistema ERMA (17) II
le periferiche furono sviluppate da NCR:
• il sorter doveva ordinare gli assegni
(leggendo il MICR) alla velocità di 10 al
secondo e, per scartare gli assegni
“fermati”, doveva essere connesso al
computer (in cui esisteva l’elenco);
• il tempo di interazione col computer
doveva essere minore di 60 millisecondi;
• furono sviluppate stampanti a 1500 righe
al minuto, degradate a 750 per ottenere la
richiesta qualità di stampa (allineamento
orizzontale).
53
7 maggio 2007
Sistema ERMA (18) II
anche il modo di operare era completamente
diverso dal prototipo:
• gli assegni venivano ordinati dal sorter
connesso a ERMA che comandava
l’esclusione di quelli “fermati” e li
memorizzava su nastro;
• il sort fisico continuava, mentre ERMA
produceva un nastro “del giorno” ordinato;
• questo veniva elaborato con il nastro dei
conti (old master) per produrne uno nuovo
(new master);
• contemporaneamente erano prodotte tutte
54
le “scritture” necessarie.
7 maggio 2007
Sistema ERMA (19) II
le due fasi di ERMA sono l’epitome dello
sviluppo storico dei sistemi informativi:
• prima: si automatizza l’attività umana che
costituisce il collo di bottiglia per lo
sviluppo;
• poi: si cambia il processo in vista delle
nuove possibilità/opportunità.
55
7 maggio 2007
Sistema ERMA (20) II
le “lezioni” della storia (1):
• GE ottenne il contratto perché:
– non era nel mondo dei computer e voleva
entrarci (prezzo basso),
– non era focalizzata a ingegnerizzare il
prototipo, ma a capire e risolvere i
problemi;
• il sistema fu sviluppato con le specifiche che
cambiavano continuamente;
• furono sviluppate contemporaneamente hw,
sw di base (assembler e os) e applicazioni;
• il sw applicativo fu prodotto in collaborazione
tra produttore hw, cliente e consulente;
• è uno dei primi impieghi civili (non militari) di
56
un think tank (SRI) in informatica;
7 maggio 2007
Sistema ERMA (21) II
le “lezioni” della storia (2):
• da ERMA GE trasse un prodotto (GE-100)
che non fu spinto sul mercato perché IBM
era un grosso acquirente di prodotti GE;
• contribuì in maniera essenziale:
– allo sviluppo del sistema bancario
(mostrando le possibilità
dell’automazione),
– ma anche all’equivoco che il sw fosse
una estensione (poco rilevante) dello hw;
• fu on spec, on cost, on time: esempio raro;
• diede un grosso vantaggio competitivo a
BofA (credit card ai correntisti).
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