I combustibili fossili Di Burioli Chiara e Rizzo Sara 3^A (5° deposito) Cosa sono i combustibili fossili? I combustibili fossili sono resti di organismi (vertebrati, invertebrati, marini e di terraferma) rimasti sepolti per migliaia di anni sul fondo dei mari, di lagune e di laghi, andando incontro a trasformazioni chimicofisiche, in assenza di ossigeno, che permisero la conservazione dell'energia raccolta nelle proprie cellule durante la loro vita. Nel tempo questi fenomeni diedero origine ai giacimenti di petrolio e gas naturali che oggi sfruttiamo per bruciare in pochi istanti quella stessa energia (di origine solare) immagazzinata dalla Terra nel corso dei tempi geologici. La trasformazione delle spoglie di piante vissute in ere remote ha dato luogo a giacimenti di carbone, veri e propri magazzini di energia chimica. E' questa la ragione per cui tali combustibili si dicono "fossili". Come tanti fogli di carta, uno sopra l’altro, gli strati di carbone ed i serbatoi di petrolio hanno formato un consistente volume: così l’energia raccolta da ogni foglio, da ogni anno di energia solare assorbita, ha nascosto nella crosta terrestre una preziosa risorsa. Oggi, la massiccia combustione di queste risorse non rinnovabili sta causando gravissimi problemi di inquinamento dell'atmosfera terrestre. Quali sono i combustibili fossili? • Petrolio: combustibile fossile liquido-oleoso che si forma da depositi di microrganismi marini formatisi sul fondo del mare. • Carbone: combustibile fossile che si forma con la trasformazione delle spoglie di piante vissute in ere remote, e' molto abbondante rispetto agli altri combustibili fossili. • Gas naturale: combustibile fossile gassoso versatile, abbondante e relativamente pulito rispetto a carbone e petrolio. Vantaggi e Svantaggi dei combustibili fossili • Vantaggi: _ sono "compatti", ovvero hanno un alto rapporto energia/volume _ sono facilmente trasportabili (La trasportabilità del gas naturale e' funzione della distanza da compiere e della topografia delle zone attraversate con il gasdotto) _ sono facilmente immagazzinabili _ sono utilizzabili con macchinari relativamente semplici • Svantaggi: _ sono inquinanti, anche se con l'utilizzo di macchine moderne questo problema si è notevolmente ridotto. Una forma di inquinamento e' data dalla diffusione in atmosfera di anidride solforosa (SO2) responsabile del fenomeno delle piogge acide. _ Il loro utilizzo determina un incremento della quantità di CO2 in atmosfera. _ non sono risorse rinnovabili, dato che il processo di fossilizzazione della sostanza organica è estremamente lungo e la quantità che oggi si fossilizza è trascurabile rispetto ai fabbisogni energetici della società in cui viviamo Consumo di combustibili fossili • Nel rapporto sui consumi energetici della Comunità Europea si legge che tra il 1990 e il 2003 le emissioni di gas a effetto serra connesse alla produzione energetica sono diminuite del 2,6%, ma dal 1999 stanno lentamente aumentando. Buona parte della colpa è delle centrali a carbone e dei trasporti, che aumentano in continuazione. Estrazione di petrolio Sinteticamente un pozzo di petrolio può essere descritto come un lungo foro praticato nel sottosuolo, largo circa 10-80 cm, perforato fino a una profondità variabile da poche centinaia di metri fino a 6-8 km o anche oltre, la cui funzione è quella di mettere in diretta comunicazione gli strati in cui sono accumulati gli idrocarburi con la superficie. Estrazione di gas naturale La principale difficoltà nell'utilizzo del gas naturale è il trasporto. I gasdotti sono economici, ma non permettono l'attraversamento di oceani e spesso, quando si tratta di gasdotti internazionali, passano in territori di altri stati, e questi possono chiudere i rubinetti lasciando il legittimo destinatario a secco. Vengono utilizzate anche navi per il trasporto di gas naturale liquefatto, definite metaniere, ma hanno costi più alti e problemi di sicurezza. Miniera di carbone Il metodo più economico di estrazione del materiale da strati di carbone dipende dalla profondità e dalla qualità degli strati e anche dai fattori geologici ed ambientali dell'area estrattiva. Se gli strati di carbone sono vicini alla superficie il carbone viene estratto con una miniera a cielo aperto. L’inquinamento causato dai combustibili fossili I problemi ambientali dello sfruttamento dei combustibili fossili sono di due tipi: uno, certo, dovuto agli effetti immediati della degradazione dei siti e dell'inquinamento da prodotti della combustione (primari e secondari) accertati nocivi; il secondo, a lungo termine, dovuto alla possibile influenza sul clima che potrebbe conseguire dall'immissione in atmosfera di quantità di gas-serra in eccesso rispetto a quelle di origine naturale, principalmente anidride carbonica, ma anche metano. Quest‘ ultimo combustibile, in particolare, necessita di essere trasportato attraverso metanodotti che, al meglio, hanno perdite intorno al 5%, ma che raggiungono valori del 30% nei metanodotti siberiani. Queste perdite sono un inconveniente serio se si teme l'eccessiva introduzione di gas-serra in atmosfera: rispetto all'effetto serra, il metano è oltre 20 volte più efficace dell'anidride carbonica. FINE • FONTI _ http://www.lenntech.com/italiano/effettoserra/combustibili-fossili.htm ; _ http://it.wikipedia.org/wiki/Combustibili_fossili; _ http://www.provincia.torino.it/ambienteprovto/prog_energia/energia/combfos.htm; _ http://www.galileo2001.it/materiali/documenti/energi a/energia_ambiente_02.php; _ http://it.wikipedia.org/wiki/Estrazione_del_carbone; _ http://it.wikipedia.org/wiki/Gas_naturale; _http://it.wikipedia.org/wiki/Industria_petrolifera;