giochi con potenziale di comunicazione

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È il complesso delle modalità di divisione del lavoro e del
coordinamento tra attività interdipendenti tra loro
Divisione del lavoro
crea
È la regolazione
efficace delle
interdipendenze tra
gli attori/le attività
Coordinamento
Interdipendenze
generano
fabbisogno
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MECCANISMI DI COORDINAMENTO
1. Gli attori decidono unilateralmente e non
comunicano: prezzo, voto.
2. Gli attori decidono congiuntamente e
comunicano: autorità e agenzia, gruppo e
negoziazione.
3. Gli attori non decidono ma si adeguano a
norme, regole, procedure, consuetudini, …:
istituzionalizzazione.
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TEORIA DEI GIOCHI
COME SI DISTINGUONO LE SITUAZIONI
IN CUI IL COORDINAMENTO RICHIEDE LA
COMUNICAZIONE
DA QUELLE IN CUI IL COORDINAMENTO E’
TACITO?
GIOCO: Ogni attore decide la propria
“mossa” tenendo conto delle possibili azioni
degli altri attori e di ciò che essi possono
pensare che egli farà.
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STRUTTURA DEL GIOCO
Struttura degli interessi, ovvero conseguenze per i
propri interessi percepite da ciascun attore.
1. Giochi a somma zero
2. Giochi puramente integrativi/cooperativi
3. Giochi con potenziale di comunicazione
4. Giochi con potenziale di opportunismo
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1. GIOCHI A SOMMA ZERO
La comunicazione non solo non è necessaria
ma è anche inutile: non vi è nessun esito su cui
le parti possano accordarsi per migliorare i
risultati per entrambi.
L’esito finale per ciascun
giocatore è il minore dei mali.
Soluzione di equilibrio: “0,0”.
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2. GIOCHI PURAMENTE
INTEGRATIVI/COOPERATIVI
La comunicazione non è
necessaria.
Il migliore risultato per una parte
è ottenibile se anche le altre parti
in gioco ottengono il migliore
risultato per sè.
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3.
GIOCHI CON POTENZIALE DI
COMUNICAZIONE
La comunicazione è necessaria:
il fabbisogno di comunicazione è
generato dal potenziale di errore.
La comunicazione
consente ai giocatori di
ottenere risultati migliori.
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4.
GIOCHI CON POTENZIALE DI
OPPORTUNISMO
Struttura mista
Potenziale di comunicazione: qualora si comunicasse e si
giungesse ad un accordo vi sarebbero degli incentivi ad
eluderlo.
Potenziale di opportunismo: qualora non si comunicasse
(decisione unilaterale) i benefici ottenibili sarebbero maggiori
del cooperare.
•Sistemi di disincentivazione: pegni e impegni.
•Sistemi di controllo: autorità arbitrale.
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Rappresenta un’informazione altamente
codificata e sufficientemente
rappresentativa degli aspetti rilevanti nelle
condizioni di offerta e di domanda
Consente di raggiungere una efficiente
allocazione delle risorse con un minimo di
scambio di conoscenze ed informazioni
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Esistono due tipologie di prezzi:
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sono definiti in seguito ad un
processo di ricerca intrapreso dai
produttori e/o dai consumatori
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Dal lato dell’offerta, l’aggiustamento dei prezzi
avviene in modo incrementale nella direzione
indicata dal tipo di squilibrio osservato tra domanda
e offerta
Dal lato della domanda, l’aggiustamento dei prezzi
avviene con un segnale di uscita da parte dei
consumatori
Condizioni: l’uscita deve avvenire in
modo incrementale e libero
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• Prezzi di trasferimento
• Incentivi
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rappresentano il valore monetario assegnato
ai beni e servizi scambiati tra centri di
responsabilità all’interno di una struttura
divisionale o di un gruppo aziendale
Gli incentivi sono “premi” economici
offerti per diversi livelli di prestazione
Condizioni: le prestazioni devono poter
essere osservate e misurate
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sono meccanismi del coordinamento che
consentono l’aggiustamento tra domanda e offerta
Quanto più vi è la possibilità di costituire scorte di
prodotti che possono essere consegnati nei tempi in
cui si manifesta la richiesta, tanto più facile è
l’aggiustamento
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• Il voto coordina e controlla le azioni utilizzando
l’uscita
• Le alternative devono essere note, predefinite e
strutturate
• Il voto è in grado di coordinare grandi numeri di
attori
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• Il prezzo coordina lo scambio, risolvendo
problemi di interdipendenza da transazione
• Il voto coordina l’interdipendenza da azione
comune
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Il voto comporta due forme di costo:
(di mancata
rappresentanza)
(di processo)
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esprime un peso proporzionale al numero
delle persone che costituiscono l’attore
collettivo votante o alle risorse da esso
conferite
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