Diapositiva 1 - Agenda INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Convegno
LE IDEE DELLA RICERCA A LAVORO
Napoli, 26-2-2008
L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
e la Sezione INFN di Napoli
Leonardo MEROLA
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Dip. Scienze Fisiche Univ. Napoli Federico II e INFN Sezione di Napoli
INFN
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Milano Bicocca
La missione dell’ INFN
• Ente di Ricerca pubblico fondato l’8
Agosto 1951, fortemente connesso con
l’Università.
• Ricerche teoriche e sperimentali in fisica
subnucleare, nucleare, astroparticellare.
• Ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e
fisica interdisciplinare.
• Applicazioni di tecnologie informatiche,
elettroniche, nucleari in altri campi quali
medicina, sanità, beni culturali, ambiente.
L’organizzazione dell’INFN
•
•
•
•
20 Sezioni
11 Gruppi collegati
4 Laboratori Nazionali
1 Centro Nazionale per il
Calcolo e le Reti (CNAF)
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La forza lavoro dell’INFN
• 2000 dipendenti INFN
• 2000 associati all’INFN
(dipendenti universitari, altri Enti R.)
• 1700 giovani ricercatori in
formazione (assegnisti, borsisti,
dottorandi, ecc.),
Il management dell’INFN
•
•
•
•
•
Presidente
Giunta Esecutiva
Consiglio Direttivo
Commissioni scientifiche
Comitato di valutazione
4 LABOATORI
NAZIONALI
20 SEZIONI
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Le spese per le ricerche, il funzionamento ed il personale sono finanziate
prevalentemente tramite il contributo ordinario dello Stato (MiUR) che
viene assegnato annualmente all’INFN sulla base di programmazioni triennali.
Circa metà del bilancio dell’INFN è speso in ricerca.
In Europa, gli investimenti pubblici dell’Italia nella fisica di competenza
dell’INFN sono in attivo: ogni 10 euro investiti ne ritornano quasi 11 in
commesse internazionali per le aziende italiane.
L’impatto dell’INFN sull’economia: per ogni euro immesso dall’Istituto nel
sistema industriale italiano, vengono prodotti beni per un valore di 1,79 euro.
Autonomia, partecipazione dei ricercatori alla gestione delle risorse,
internazionalizzazione sono la chiave del successo.
Gli organismi dirigenti dell’Istituto vengono eletti all’interno della comunità
dell’INFN.
La valutazione all’interno dell’Istituto è compiuta dal Comitato di valutazione
internazionale composto da esperti di fama internazionale con competenze
scientifiche ed economiche.
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70 Dipendenti INFN a t. indet. (50% ric., tecnol. , 50% tecn., ammin.)
30 INFN a. t.det. (contrattisti, assegnisti, borsisti)
220 Associati alla Sez. Napoli (Università, CNR, INFM, INAF, ecc.)
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70 Associati al gruppo collegato di Salerno (UniSA, UniBN, CNR, ecc.)
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BREVE STORIA DELLA SEZIONE DI NAPOLI
1957: Istituzione della Scuola di Perfezionamento in Fisica Teorica e
Nucleare per volere di F. IPPOLITO (segretario generale del
CNRN  CNEN) e di E. AMALDI.
I lezione: 1 aprile 1958 di Werner HEISENBERG.
1958: Trasferimento a Napoli di Angelo RICCI (già Presidente della
SIF) e avvio delle attività di Fisica Nucleare.
1960: Nascita della sottosezione di Napoli, successivamente
trasformata in Sezione.
a.‘70: Inizio della sperimentazione di Fisica delle particelle ai
Laboratori di Frascati, del Sud ed al CERN.
a.‘80: Inizio delle attività di Fisica del neutrino e della sperimentazione
sia al CERN sia ai Laboratori del Gran Sasso.
1987: Nascita del Gruppo collegato di Salerno.
a.‘90: Sperimentazione nei laboratori nazionali e all’estero:
al LEP (CERN), a SLAC, nei laboratori per la fisica nucleare
(Francia, Germania, USA, Giappone).
oggi: Sperimentazione a LHC (CERN), in alta quota (Tibet, Argentina),
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su satellite nello spazio, nelle profondità marine (Capo Passero).
Da sempre:
Intensa attività di ricerca in Fisica Teorica (teoria dei campi,
meccanica quantistica, fenomenologia delle interazioni fondamentali,
fisica matematica, astroparticelle, fisica dei nuclei).
Intensa attività di ricerca e sviluppo tecnologico e fisica
interdisciplinare in:





fisica degli acceleratori
fisica medica
sviluppo di rivelatori di radiazioni e particelle
tecnologie elettroniche, informatiche, grid computing
tecniche nucleari per l’ambiente, per i beni culturali,
per la medicina, per la radioprotezione.
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-
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Rapporti con la Regione ed il territorio:
Negli ultimi anni si sono sempre più intensificati il trasferimento
tecnologico ed i rapporti con la Regione ed il territorio:
Progetti su legge 5 regionale (giovani ricercatori)
Divulgazione e diffusione della cultura scientifica:
- collaborazione stabile con la “Città della Scienza”,
- attività seminariali e divulgative rivolte alle scuole medie superiori,
- progetto in comune con le scuole e con Enti territoriali per la
misura della radioattività ambientale,
- Master Class per le scuole sulla Fisica delle Alte Energie,
- iniziative “Lauree scientifiche”, “Fisica in barca”, “I microscopi
della Fisica”
Partecipazione alla Società consortile “Nuove Tecnologie per le
attività produttive”, nata dall’omonimo Centro di Competenza
regionale della Campania.
Rapporti con l’Università di Napoli Federico II
La Sezione INFN è ospitata presso il Dip. di Scienze Fisiche con cui
collabora fin dalla sua istituzione.
I rapporti sono regolati da un’apposita Convenzione.
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ATTIVITA’ DI RICERCA
Fisica sperimentale:
Rivelatori di radiazione e particelle,
acceleratori, elettronica, acquisizione dati,
software e computing, analisi ed interpretazione dei dati nelle
ricerche di fisica nucleare, subnucleare, astroparticellare e nelle
tecnologie avanzate.
Fisica teorica:
Fisica subnucleare, astroparticellare, nucleare,
Metodi matematici e teorie fondamentali.
Tutte le ricerche sono caratterizzate
da un forte grado di internazionalizzazione.
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Fisica subnucleare
Fisica delle interazioni fondamentali
Fisica del quark B e dei mesoni K
Violazione di CP
20 m
ATLAS
DAFNE/KLOE
Lab. INFN Frascati
CMS
CMS
BABAR
Stanford (USA)
CERN - Ginevra
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Fisica delle astroparticelle
Fisica Astroparticellare
Fisica del Neutrino
Fisica della Radiazione cosmica
Ricerca di Onde gravitazionali
ARGO
Tibet
NEMO-RD
Largo di Capo Passero
VIRGO
Cascina (Pisa)
OPERA
Gran Sasso
PAMELA
Nello spazio
AUGER
Argentina
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Fisica nucleare
Astrofisica nucleare
Fasci esotici
Fusione/Fissione
Multiframmentazione
Collisioni di ioni pesanti
EXOTIC
Lab. INFN Legnaro
ALICE
TOF
CERN - Ginevra
8pLP
Lab. INFN Legnaro
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Fisica Teorica
Stringhe e Teoria dei campi
Fenomenologia delle inter. fond.
Nuclei e Materia nucleare
Metodi matematici
Fisica delle Astroparticelle
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Ricerche tecnologiche
e interdisciplinari
Fisica degli acceleratori
Rivelatori
Elettronica
Fisica medica
Radioprotezione
Rivelatore
di Radon
Chip digitale
Cavità acceleratrici
MediSPECT/MediPROBE
Nanotubi al Carbonio
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SERVIZI
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Campus Grid INFN-GRID
Tier-2 ATLAS
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NAPOLI
INFN Section
SUBNUCLEAR ASTROPARTICLE NUCLEAR
THEORETICAL PHYSICS
EXOTIC
EDEN-FIESTA
JYFL
ANL
BABAR
SLAC
SUBNUCLEAR PHYSICS
Higgs Search
Supersymmetry
QCD Processes
CKM Matrix
Beyond the Standard Model
CP Violation in B, K decays
Observ. Sud
Malargue
ASTROPARTICLE PHYSICS
High Energy Cosmic Rays
Gamma Ray Bursts
Dark Matter – Antimatter
Proton Decay
Neutrino Physics – Neutrino Beams
Gravitational Waves
ALICE
ATLAS
CMS
PS326
KLOE
SUPER-B
DTL
GSI
LNL
CERN
Tn
LNGS
Cascina
LNF
LNS
GANIL
GAMMA
ERNA
LUNA
PRISMA
NUCL-EX
ISOSPIN
LISA
VIRGO
DUAL
OPERA
ICARUS
WARP
NEMO
PAMELA
ARGO
AUGER
NUCLEAR PHYSICS
Heavy Ion Physics
Fusion - Fission
Nuclear Astrophysics
Exotic Nuclei – GDR Excitation – Break up Reactions
n-rich Nuclei - Heavy-ion induced Nuclear Reactions
Multifragmentation – Phase Transition in Nuclear
Matter Isospin Role in Nuclear Reactions
Polar
Orbit
Satellite
RIKEN
JPARK
YANGBAJING
THEORY
• String and Field Theory
• Fenomenology of the Fundamental Interactions
• Nuclei and Nuclear Matter
• Mathematical Methods
• AstroParticle Physics
TECHNOLOGY - INTERDISCIPLINARY
APPLICATIONS
• Accelerators, Beams, Detectors, Electronics
• Imaging for Medical Applications
• Nuclear Technologies for Environment , Materials
• GRID Computing
• Radioprotection, Nanotechnologies
• UE Projects: CARE, ILIAS, KM3NET, EURISOL
• INFN Strategy Programs: NTA, SPES, EXCYT, ELN,
NTA, SPARC, APE, GRID
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