INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

INFN - ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Dalla Fisica di base al cuore della Società
In Italia, la ricerca di base nel campo dei costituenti fondamentali della materia e
delle interazioni che ne regolano il comportamento è condotta dall’INFN, l’Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare: una comunità di oltre 5000 persone impegnata a far sì
che la ricerca fondamentale dia i suoi esiti migliori. Una comunità che fa della ricerca
curiosity driven un’eccellenza nazionale. Ne sono esempio gli storici traguardi
raggiunti negli ultimi anni con la scoperta del bosone di Higgs e delle onde
gravitazionali.
L’INFN svolge attività di ricerca, sia teoriche sia sperimentali, in cinque ambiti: fisica
subnucleare, fisica astroparticellare, fisica nucleare, fisica teorica, ricerche
tecnologiche e interdisciplinari. L’attività di ricerca dell’INFN si svolge in un ambito di
competizione internazionale e in stretta collaborazione con le università italiane.
L’INFN conta 20 Sezioni distribuite sul territorio nazionale e 6 gruppi collegati, 4
Laboratori Nazionali con sede a Catania, Frascati, Legnaro e Gran Sasso e due
centri nazionali, il CNAF e il TIFPA.
La ricerca di base, teorica e sperimentale, ha da sempre rappresentato il cuore della
missione dell’istituto. Ma l’INFN dedica anche grande impegno alle applicazioni che
possono derivare dalla ricerca fondamentale, che porta allo sviluppo di tecnologie e
strumenti di indagine d’avanguardia che hanno spesso importanti ricadute in
medicina, nel settore dei beni culturali o per l’ambiente.
In ambito medico, da oltre venti anni sono attive collaborazioni che hanno portato a
sviluppare applicazioni soprattutto in diagnostica e terapia, in particolare:
- in ADROTERAPIA, con lo sviluppo delle tecnologie e dei piani di trattamento ideati
per gli acceleratori di particelle usati per il trattamento dei tumori con ioni e protoni.
In Italia queste macchine sono: il sincrotrone del CNAO di Pavia, l’acceleratore
impiegato per la cura del melanoma oculare ai Laboratori Nazionali del Sud
dell’INFN e il centro di protonterapia di Trento realizzato con la collaborazione del
TIFPA;
- nell’IMAGING, con lo sviluppo di rivelatori per la diagnostica e di software CAD per
il trattamento delle immagini per la diagnosi assistita;
- per la PRODUZIONE DI RADIOFARMACI, con il progetto SPES ai Laboratori
Nazionali di Legnaro, un acceleratore di alta intensità da cui saranno estratti due
fasci di protoni: un dedicato agli studi di astrofisica nucleare, e l'altro alle applicazioni,
tra cui la produzione di innovativi radioisotopi per uso medico;
- in Ricerca e Sviluppo nell’ambito della TERAPIA CON NEUTRONI.
Ufficio stampa INFN
Eleonora Cossi, [email protected], 06.6868162, 345.2954623