MODELLO DI SIMULAZIONE PER UNA GESTIONE RAZIONALE DELL'IRRIGAZIONE • Prof. Fabrizio Quaglietta Chiarandà - Università di Napoli Federico II • Prof. Marco Acutis – Università Statale di Milano RAZIONALIZZARE L'IRRIGAZIONE Perchè? • Aleatorietà delle riserve • Costi crescenti di acqua e manodopera Come? • Riducendo gli sprechi: (empirismo approccio tecnico-scientifico) 1. Distribuire l'acqua quando serve e nella giusta quantità 2. Evitare perdite per percolazione profonda (conoscenza del terreno e delle piante) 3. Evitare perdite per ruscellamento superficiale ed evaporazione (caratteristiche degli impianti) CARATTERISTICHE IDROLOGICHE DEI TERRENI Dipendono dalla TESSITURA e dalla STRUTTURA Capacità massima Capacità di campo Punto di appassimento (Ψ=0) (Ψ=-0.3 bar) (Ψ=-15 bar) Acqua di percolazione Acqua capillare Acqua igroscopica (nei macropori, tensione < gravità) (nei micropori, tensione > gravità) (indisponibile per le piante) CIM, CIC e Pa sono valori di UMIDITA’ % in genere riferiti al Peso secco del terreno (Ups). La differenza tra CIM e CIC (CIM – CIC) costituisce l’acqua di percolazione o gravitazionale non disponibile per le piante. La differenza tra CIC e Pa, invece costituisce l’acqua (sempre espressa in %) disponibile o utilizzabile per le piante. Ad o AU = CIC – Pa 60 C.I.M Acqua % 50 40 Acqua gravitazionale 30 Acqua disponibile 20 10 0 C.I.C Acqua non disponibile sabbia limo Terreno a grana fine argilla P.a. Il valore di CIM, CIC e Pa dipende dalla porosità del terreno e, quindi, dalla sua struttura e tessitura. In particolare l’Ad cresce passando da un terreno sabbioso ad uno argilloso ben strutturato. Riserva utilizzabile (Ru): E’ l’acqua disponibile (o utilizzabile) per le piante riferita all’unità di superficie del terreno ed espressa in mm o m3 ha-1 Ru(mm) Ad ps * d Advol * s( mm ) * s( mm ) 100 100 dove Advol = Acqua disponibile in volume (= Adps* d) s = Strato di terreno interessato dalle radici (in mm) d = Densità apparente del Terreno Man mano che l'acqua nel terreno diminuisce, quella che resta viene trattenuta con una forza via via maggiore. Al di sotto di un certo limite (diverso da una specie all'altra) le piante, incontrando maggiore difficoltà nell'assorbimento, tendono a ridurre la traspirazione (Umidità critica) CONSUMI IDRICI IN FUNZIONE DELLA DISPONIBILITA' DI ACQUA NEL TERRENO 100 Acqua gravitazionale (15%) Acqua facilmente disponibile (15%) Acqua disponibile con difficoltà crescente (20%) Acqua facilmente disponibile (15%) Parte solida (50%) Parte solida (50%) Capacità di Campo Umidità critica Acqua igroscopica (5%) Acqua disponibile con difficoltà crescente (20%) Acqua igroscopica (5%) Punto di Appassimento Acqua disponibile con difficoltà crescente (20%) Acqua igroscopica (5%) Parte solida (50%) 0 100 DISPONIBILITA' DI ACQUA NEL TERRENO 0 Evapotraspirazione (ET) Il consumo idrico totale di una coltura lo possiamo considerare come la risultante di due componenti che interagiscono: AMBIENTALE Domanda evaporativa determinata da: temperatura, radiaz., UR, vento, disponobilità idrica, caratteristiche del terr. EVAPORAZIONE DAL TERRENO COLTURALE Sviluppo vegetativo determinato da: Clima, fertilità del terr., disponibilità idriche, caratteristiche della pianta (LAI), fase fenologica. TRASPIRAZIONE DELLA PIANTA EVAPOTRASPIRAZIONE Stima dell'evapotraspirazione ETo = ET di riferimento: domanda evaporativa dell'ambiente di coltivazione, dipende solo dal clima, si calcola mediante modelli (es. PenmanMonteith) o mediante formule empiriche (es. Hargreaves) ETc = ET massima: consumo di una coltura in condizioni idriche ottimali e senza alcuna limitazione = ETo * kc (kc = coeff. colturale che varia durante il ciclo vegetativo) ETa = ET effettiva: consumo di una coltura in condizioni reali = ETc * kd (kd = coeff. di deficit che dipende dalla disponibilità idrica) Caratteristiche del modello • Considera il terreno come un serbatoio (ipotesi semplificatoria), le cui dimensioni crescono con l'approfondirsi dell'apparato radicale. • Calcola la quantità di acqua che esso può contenere (RU) in base alle sue caratteristiche idrologiche (CIC e PA). • Calcola il consumo idrico della coltura in base all'ET, tenendo conto della fase in cui essa si trova (kc) e delle disponibilità idriche presenti nel terreno (kd). • Sottraendo giorno per giorno l'acqua consumata, simula l'andamento della riserva idrica nel terreno. • Quando questa raggiunge il limite prefissato (es. umidità critica), calcola il volume da erogare. DIAGRAMMA DI FLUSSO DEL MODELLO INPUT (giornaliero) • T max • T min • Piogge Calcolo Eto (Hargreaves) INPUT COLTURA (una tantum - schede default) Kc max GDD per fasi Prof.rad.max Calcolo GDD (NOOA) Lim.crit.(AU%) Calcolo profondità apparati radicali e strato di terreno (interpolazione lineare) Calcolo Kc (interpol. lin.) Calcolo Ad% (CIC-PA) Calcolo Riserva utilizzabile (RUmm=Ad * smm) Calcolo Kd (in base alla diminuzione della Riserva) Calcolo ETc (ETc=ETo*Kc) Calcolo ETa (ETa=ETc*Kd) INPUT Criterio di intervento e metodo irriguo Calcolo del deficit idrico MOMENTO E VOLUME DI INTERVENTO INPUT SUOLO (una tantum) • CIC e PA • opp. TESSITURA SCHEDE CON DATI DI BASE PER ALCUNE COLTURE DETERMINAZIONE DELLA RIDUZIONE DI ASSORBIMENTO DI ACQUA DOVUTO A CARENZA IDRICA NEL SUOLO 1 Kd = Eta/ETc 0.8 0.6 0.4 P.A. 0.2 Lim.Crit. C.I.C. 0 0 0.1 0.2 0.3 0.4 umidità suolo (m 3 m -3) per Lim.Crit. < suolo < C.I.C. Kd =1 • Al di sotto di un limite critico la pianta riduce la traspirazione linearmente, fino a 0 al punto di appassimento: per suolo < Lim.Crit. Kd suolo P.A. L.C. P.A. 0.5 DATI DI BASE RELATIVI ALLA COLTURA (Kc per le colture arboree) SOMME TERMICHE E GRADI UTILI GIORNALIERI • Si presuppone che la pianta per passare da una fase all’altra del suo ciclo debba accumulare una certa quantità di gradi utili di temperatura (Growth Daily Degrees = GDD) COLTURA Cardinali termici (°C) Σ termiche per fasi (°C) min max Emerg. Fioritura Raccolta Mais classe 500 10 35 70 850 1650 Mais classe 600 10 35 70 880 1700 Tabacco 15 35 50 600 900 Pomodoro 10 30 10 400 700 Melone 10 30 10 500 900 DATI DI BASE RELATIVI ALLA COLTURA (GDD, Kc max, Prof. Radici, AU critica) DATI DI BASE RELATIVI AL TERRENO (CIC e PA oppure Tessitura) INTERVENTI IRRIGUI DURANTE L’INTERO CICLO INTERVENTI IRRIGUI IN CORRISPONDENZA DI FENOFASI PREFISSATE SCHERMATA DI BASE CON LA VISUALIZZAZIONE DI TUTTE LE COLONNE SCHERMATA DI BASE CON LA VISUALIZZAZIONE DI TUTTE LE COLONNE CALCOLO DELLA PROFONDITA’ RADICALE PER INTERPOLAZIONE LINEARE TRA 0 E PROF. MAX 0 - 10 - 20 - 30 - 40 000 100 200 300 400 Σ GDD 500 600 700 CALCOLO DEI GRADI UTILI GIORNALIERI (GDD) E DELLE SOMME TERMICHE (Σ GDD) GDD T T0 dove: Tmax Tmin T 2 T0 = temperatura al di sotto della quale la pianta non cresce Somma termica n GDD 1 dove: n = n° di giorni del periodo considerato CALCOLO DEL COEFFICIENTE COLTURALE (Kc) PER INTERPOLAZIONE LINEARE time (GDD) SCHERMATA DI BASE CON LA VISUALIZZAZIONE DI TUTTE LE COLONNE SCHERMATA DI BASE CON LA VISUALIZZAZIONE DI TUTTE LE COLONNE SCHERMATA DI BASE SEMPLIFICATA (Visualizzazione solo di alcune colonne) 1° ESEMPIO Simulato Ottimale MELONE - Andamento Umidità terreno Simulato Azienda Rilevato 50 Umidità % 45 40 -33 kPa 35 U.critica 30 25 -1500 kPa 20 15-giu 30-giu 15-lug 30-lug 14-ago 2° ESEMPIO POMODORO - Andamento Umidità terreno Simulazione ottimale Simulazione aziendale Rilevato 0-25-50 50 Umidità % 45 40 -30kPa 35 U. critica 30 25 -1500 kPa 20 14-apr 29-apr 14-mag 29-mag 13-giu 28-giu 13-lug 28-lug -m ag dati simulati dati misurati 30 16 -a g -a g o o o 2ag 5lu g 19 -lu g 7gi u 21 -g iu 24 umidità suolo % vol. 3° ESEMPIO mais 33-66% A.U. 45 40 35 30 25 20 - Formula di Hargreaves- Samani ETP(mm/d) 3.933 * 10- 5 * Ra * Tmax - Tmin * (T 17.8) dove: T = Temp. media giornaliera; Tmax, Tmin = Temp. massima e minima giornaliera Ra = Radiazione astronomica, desumibile da tabelle in funzione della data e della latitudine