Prof. Saturnino Spiga PhD.
Dip. Scienze della vita e
dell’Ambiente, via Fiorelli 1(Ponte
Vittorio)
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Facebook: anatomia comparata
ANATOMIA COMPARATA DEI VERTEBRATI
2A EDIZIONE
Autore: KENT GEORGE C.
Editore: PICCIN-NUOVA
ANATOMIA COMPARATA DEI VERTEBRATI
Autore: LIEM; BEMIS; WALKER; GRANDE
Editore: EDISES
Anassimandro
«dall'acqua e dalla terra riscaldate
nacquero pesci o animali simili; entro di
loro si generarono feti umani che
crebbero fino alla pubertà; poi, spezzate
le loro membrane, ne uscirono uomini e
donne che erano ormai in grado di nutrirsi
autonomamente».
La genesi
Niccolò Stenone (1638 -1686)
Dimostrò che il cuore è un
muscolo, e non la fonte del calore o
la sede dell'anima
Carlo Linneo (1707-1778)
Tot sunt species quot ab initio creavit
Infinitum Ens (tante sono le specie oggi
esistenti quante furono quelle create al
principio dall'Ente Infinito)
Jean Baptiste Lamarck (1744-1829).
“legge dell’uso e del disuso”
Georges Cuvier (1769-1832)
ipotizzò che la terra fosse stata teatro di
periodiche catastrofi
Owen
il concetto di
archetipo
e
morfologia
trascendentale
la teoria degli archetipi:
• i vertebrati sono costruiti su un piano strutturale comune, composto di
una serie di segmenti fondamentalmente identici che si sviluppano in
forme diverse a partire dalla loro posizione e funzione; l'archetipo è
“ciò che Platone avrebbe chiamato l'idea divina, sulla quale è stato
costruito lo schema osseo di tutti i vertebrati”
•
dell'idealismo platonico e appartenevano al pensiero tipologico nonevoluzionista pre-darwiniano, nozioni che furono tutte scardinate
dall'irruzione del pensiero popolazionistico darwiniano.
• La 'morfologia trascendentale', spiegava
l'organizzazione animale non sulla base
dell'adattamento all'ambiente esterno ma in
termini di 'forme' e di logica strutturale
interna.
from these remarks it will be seen
that I look at the term species, as
one arbitrarily given for the sake of
convenience to a set of individuals
closely resembling each other, and
that it does not essentially differ
from term variety, again, in
comparison with mere individual
differences, is also applied
arbitrarily, and for mere
convenience sake
La specie era dunque per Darwin una categoria di
comodo, in quanto in natura esistono sono solo i
singoli individui
● Suddividere il mondo dei viventi in specie
discrete è una operazione arbitraria compiuta per
ragione pratiche su una realtà che è invece
rappresentata da un continuum
● Per Darwin l'evoluzione era un processo continuo
e graduale:
Genetica delle popolazioni a.a. 11-12 prof. S. Presciuttini
“Banish the belief of the
continued creation”
(Bandire la convinzione della creazione
continua)
Qualunque concessione teorica ad una eventuale discontinuità
delle specie consente ai creazionisti di ogni tipo di implicare
l'azione creatrice della volontà di un'entità metafisica (cose che
accade ancora oggi
la selezione naturale, se è intesa come accumulo graduale di
modificazioni ereditarie infinitesimamente piccole non lascia
spazio all'idea della creazione continua di nuovi esseri viventi
Genetica delle popolazioni a.a. 11-12 prof. S. Presciuttini
Charles Darwin 1809-1882
Philip Henry Gosse (1810-1888 )
Omphalos: An Attempt to Unite the Geological Knot
(Ombelico: un tentativo di sciogliere il nodo geologico)
Teoria della immutabilità delle specie
•Il primo individuo di una specie compare senza che prima ne
esistesse un altro.
•Non è ammesso nessun cambiamento
Teoria Evolutiva (mutabilità delle specie)
Adattamento
• Modificazione del fenotipo che si eredita e che aumenta le
possibilità di sopravvivenza.
Selezione Naturale
•Eliminazione o mantenimento dei fenotipi e diffusione
degli adattamenti. (vantaggio nel tasso di sopravvivenza e
incremento del tasso riproduttivo)
I cambiamenti adattativi “non” si realizzano perché
necessari e non si può considerare l'evoluzione un
processo di "miglioramento" delle specie
La mancanza delle forme intermedie
● Dunque la mancanza delle forme intermedie nei reperti fossili non
è un artefatto determinato dall'episodicità della fossilizzazione nella
storia della vita
● Le specie possono persistere nella stessa forma apparente per
milioni di anni (5-10 milioni di anni per le specie marine, minore
durata per le specie terrestri, i cui ambienti sono più volatili)
● Cioè le specie si originano attraverso processi di fissione che
durano relativamente poco (grosso modo 5.000-50.000 anni) e
rimangono poi sostanzialmente immutate fino al momento
dell’estinzione.
• The history of life is more adequately represented by a picture of
“punctuated equilibria” than by the notion of philetic gradualism. The
history of evolution is not one of stately unfolding, but a story of
homeostatic equilibria, disturbed only “rarely” (i.e. rather often in the
fullness of time) by rapid and episodic events of speciation
La storia della vita è più adeguatamente rappresentata da quadro
di "equilibri punteggiati" piuttosto che di gradualità filetica. La
storia dell'evoluzione non è un signorile svolgimento, ma una
storia di equilibri omeostatici, disturbati solo "raramente" (vale a
dire abbastanza spesso nella pienezza di tempo) da eventi rapidi e
episodici di speciazione
il DNA dell'uomo è uguale quasi al 99 per cento a quelli di
bonobo e scimpanzé,
Il confronto del cromosoma 21
umano con sequenze di DNA di
scimpanzé e di altri primati ha
mostrato un significativo numero di
riarrangiamenti casuali che
distinguono il DNA umano da quello
delle altre scimmie.
Anatomia Comparata
Morfologia
Descrittiva - Funzionale
cellule, tessuti, organi e
strutture
funzionali complesse
Filogenesi
Cambiamenti
evulozionistici
Ontogenesi
Sviluppo
embrionale
modificazioni di
storia di un individuo
strutture preesistenti
Il termine Morfologia fu coniato da J.W.
Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare
l'anatomia comparata
Le ragioni della forma animale sono ricondotte sostanzialmente a
due fattori:
•La funzione o le funzioni svolte dalla singola struttura (anatomica
e/o fisiologica) dell'animale;
•I condizionamenti imposti dalla selezione naturale sull'evoluzione
del gruppo animale al quale l'organismo appartiene.
Cellule epiteliali
Tess. connettivo
cute
Cellule e tessuti
ovaio
Cellule e tessuti
genitali
Apparato
tegmentario
Sistema
genitale
Cellule e tessuti
Cellule e tessuti
Cellule e tessuti
Cellule e tessuti
rene
uretra
Apparato
Uro-genitale
Sistema
urinario
Apparati:
Organi:
Sistemi:
Organi anche di diversa
Insieme di cellule e tessuti Organi simili origine e struttura che
Che costituiscono una unità collegati tra
svolgono particolari
Morfologico-funzionale
loro
funzioni
• Per organo s'intende un insieme di tessuti diversi
che globalmente adempiono ad una stessa
funzione; ad esempio sono organi: il fegato, lo
stomaco, il cuore ecc.
• Si dice, invece, apparato o sistema, l'insieme di
più organi che concorrono a compiere una
medesima funzione; si ha cosi ed esempio: il
sistema scheletrico, il sistema nervoso, il sistema
digerente, ecc.
La Filogenesi si occupa di
ricostruire le relazioni di parentela
evolutiva, di gruppi tassonomici di
organismi a qualunque livello
sistematico
Morfologia
funzionalismo e formalismo
Omoplasie (o anologie) e omologie
Le nuove strutture che siano realmente tali, sono rare. nuove
configurazioni vengono prodotte modificando le vecchie
strutture
L'omologia è la somiglianza dovuta a eredità e deriva da un antenato
che possiede quel determinato carattere. Quindi le omologie riflettono
la storia di una linea in senso genealogico e, se correttamente
identificate, permettono di organizzare le specie in alberi evolutivi.
L’analogia - o omoplasia per un determinato carattere - consiste in
una semplice rassomiglianza con un antenato il quale, pur possedendo
lo stesso tratto, non l’ha trasmesso ereditariamente al soggetto in
esame.
omologhe
analoghe
Uomo
Chirottero
Uccello
L'ontogenesi
• L'ontogenesi: è l'insieme dei processi mediante i quali si
compie l'evoluzione biologica dell'embrione del singolo essere
vivente partendo dal codice genetico che lo caratterizza e
dall'ambiente biologico nel quale il processo si svolge. Tale
processo di sviluppo porta alla formazione di un individuo.
• E molto diffusa la locuzione; "l'ontogenesi ricapitola la
filogenesi". Infatti, negli animali superiori, l'ontogenesi
riproduce, soprattutto nel periodo pre-natale, perinatale e nelle
prime fasi della crescita, la filogenesi, come accade, per alcuni
versi, nello sviluppo dell'essere umano
« "Tutte e due le serie
dell'evoluzione organica,
l’ontogenesi dell'individuo e
la filo-genesi
dell’ontogenesi della stirpe
a cui esso appartiene,
stanno fra loro nel più
intimo rapporto causale.
La storia del germe è un
riassunto della storia della
stirpe, o, con altre parole,
l'ontogenesi è una
ricapitolazione della
filogenesi." »
tavola di Haeckel
Phylum Cordati
Sono organismi deuterostomi a simmetria bilaterale.
Posizione e piani di sezione dei Vertebrati
Presentano almeno in uno stadio del loro ciclo
biologico 5 caratteri distintivi:
•Fessure o tasche faringee
•Notocorda
•Presentano un endostilo o ghiandola tiroidea;
• tubo nervoso dorsale
•Coda;
vertebrati
cordati
Tunicati (urocordati)
Ascidia Adulta
Larva Ascidia
Metamorfosi di una Ascidia
Branchiostoma (cefalocordati)
Sezione trasversale
di anfiosso
Formazione dei
setti branchiali
secondari nella parete
faringea di un Anfiosso
durante la metamorfosi
Larve di Cordati
Cranioti
mammiferi
Cavità amniotica
amnioti
uccelli
tetrapodi
rettili
anfibi
gnatostomi
osteitti
Sacco del tuorlo
condroitti
anamni
placodermi
pesci
acantodi
agnati
agnatostomi
Il corpo di un vertebrato si distingue in quattro regioni:
Testa
Organi di senso
Encefalo
Tronco
Mascelle
Branchie ( pesci )
Collo ( Rettili, Uccelli, Mammiferi)
Muscoli
Parete del corpo
Colonna vertebrale
Coste
Celoma
Appendici pettorali, Appendici pelviche, Coda
Fossile di Ostracoderma
Scudo osseo di Cephalaspis