Progetto Evoluzionismo, Lezione I Seconda Parte

La vita
Il punto di partenza per essere organismi complessi
Francisco Varela (1946-2001).
Humberto Maturana (1928)
Ci sono persone che lasciano netta la
sensazione di essere morte troppo presto,
nonostante abbiano prodotto nel loro campo
di studi molto di più della maggioranza dei
propri contemporanei. neurobiologo ed
epistemologo cileno, ultimamente dirigeva a
Parigi il gruppo di ricerca "Dinamiche dei
sistemi neuronali" del laboratorio del Cnrs
Biologo; Cibernetico, Scienziato,
ha inventato la sua teoria
dell’autopoiesi proseguendo sul
percorso di Bateson, Wittgenstein,
G.B. Vico con la sua teoria dei
Corsi e Ricorsi, Paul Weiss con la
nozione di Autoproduzione, e di
molti altri.
La Vita: un Sistema Autopoietico
Il termine "autopoiesi" deriva dal greco "auto"
(sé) e "poiesis" (creazione) ed è stato utilizzato da
Maturana e Varela per indicare quella che per loro
è la caratteristica fondamentale di sistemi viventi e
cioè il fatto di possedere una struttura organizzata
capace di mantenere e rigenerare nel tempo la
propria unità e la propria autonomia rispetto alle
continue variazioni dell'ambiente circostante,
tramite la creazione delle proprie parti costituenti,
che a loro volta contribuiscono alla generazione
dell'intero sistema.
Sistemi Viventi: individuo e ambiente
I sistemi viventi quindi mantengono se stessi
grazie alla produzione dei propri
"sottosistemi" che producono a loro volta
l'organizzazione strutturale globale
necessaria per mantenerli e produrli. I
sistemi viventi sono visti come strutture
autonome e dotate di chiusura
operazionale, in cui il sistema si trova in
una situazione di completo autoriferimento,
in cui cioè pensa solo al proprio
mantenimento e tutte le azioni che sembra
compiere verso l'esterno sono in realtà atte
a mantenere la propria integrità rispetto alle
perturbazioni ambientali.
"Quando si mette l’oggettività tra due parentesi,
tutte le vedute, tutte le direzioni nella
multidirezionalità sono ugualmente valide. Se
capiamo questo, perdiamo la passione per il
cambiamento dell’altro…”
“Quando guardi un sistema vivente trovi
sempre una rete di processi o di molecole che
reagiscono tra di loro in tale modo da produrre
la rete che li ha prodotti e che determina il
proprio confine: tale rete chiamo autopoietica.
Ogni volta che incontri una rete le cui
operazioni producano se stessa come risultato,
sei di fronte a un sistema autopoietico. produce
se stesso. Il sistema è aperto all’ingresso di
materia, nutrienti, energia dall’esterno, ma è
chiuso rispetto alla dinamica delle reazioni che
lo generano”
H. Maturana
I Geni
Scrivono quale livello evolutivo occupiamo,
ciò che possiamo fare e ciò che non possiamo essere.
Filogenesi e Ontogenesi
La specie Homo sapiens
Da dove veniamo, chi
siamo e dove andiamo?
Il Caso, i Geni e la Cultura
ci collocano nel posto che
occupiamo.
Una abilità nasce dal caso
o da capacità innate, o
entrambi?
“2001: A Space Odyssey”, directed by Stanley Kubrick, 1968.
Filogenesi
• La filogenesi o filogenetica o filogenia, (dal greco φυλή ("classe", "specie") e Γένεσις
("nascita", "creazione", "origine"), è il processo di ramificazione delle linee di
discendenza nell’evoluzione della vita. La sua ricostruzione è fondamentale per
la sistematica che si occupa di ricostruire le relazioni di parentela evolutiva, di
gruppi tassonomici di organismi a qualunque livello sistematico. [
: domenica notte è avvenuta una tremenda
esplosione (big bang 13-14 mld. a.), gradualmente la terra (4,57
mld. a.) si raffredda e martedì alle 12 compaiono le prime forme di
vita (4,4 – 2,7 mld. a). i primi esseri multicellulari la notte tra
martedì e mercoledì (620-550 mil. a.), i primi vertebrati mercoledì
mattina alle 7, i mammiferi (310 mil. a.) alle 11 e l’uomo (200,000
a.) appena un minuto prima di mezzogiorno. ( John Updike “il centauro”)
…come se guardaste un documentario sull’evoluzione davanti
ad un televisore che dura quattro giorni, l’uomo comparirebbe
solo nell’ultimo minuto.
Big bang
domenica
terra
lunedì
vita
martedì
vertebrati mammiferi uomo
mercoledì
Differenze genetiche nella specie, quali
diversità determinano?
L’ontogenia quali differenze determina?
Il dibattito pubblico oggi è dominato dalla
genetica e da ciò che saremmo
«programmati» a fare, ed è vero che il nostro
patrimonio genetico gestisce le nostre
potenzialità. Ma non dimentichiamo che il
cervello è anche straordinariamente plastico.
Noi ci costruiamo attraverso il
comportamento. Nelle parole di Coyle, non
conta chi siamo, ma quello che facciamo.
Per il gene slc24a5, che schiarisce il colore della pelle, la
selezione naturale influì appena sulla sua distribuzione, infatti
questa è dovuta alle migrazioni, invece che alla latitudine.
Questa variazione ha necessitato dai 60,000 ai 20,000 anni per
diffondersi nelle popolazioni.
Athena was black…
…original man you got to understand we
Testo tratto da: Black Athena, Lingo 1998, Almanegretta
“Oggettività” e colore della pelle
Atena nera è un libro di Bernal M. che propone le
radici della civiltà classica come afroasiatiche.
Afferma che il "modello ariano" avrebbe trionfato non
per una sua maggiore plausibilità, ma per una serie
di cause esterne: innanzi tutto il sorgere del
romanticismo, l’ascesa del razzismo europeo
collegato al colonialismo e all’antisemitismo, e infine
un fraintendimento da parte delle scienze storiche
del concetto di “oggettività”.
L'autore non ha alcuna formazione accademica
relativa agli argomenti di cui pure tratta nel libro: cioè
la linguistica e la storia classica. Le critiche negative
affermano che i metodi filologici ed etimologici di
Bernal sono eccessivamente deboli e disinvolti e
privi di sufficiente rigore.
l'opera è stata successivamente tacciata di
Afrocentrismo, volendo a tutti i costi “nobilitare” le
culture africane identificando in esse l’origine di
quelle europee.
La maggior parte degli alleli mostreranno una frequenza elevata
nella popolazione se la pressione della selezione naturale si
mantiene per decine di migliaia di anni
Studi hanno mostrato che un allele utile
si diffonde in una popolazione in un arco
di tempo di 50,000 anni, piuttosto che
5,000. Questa lentezza, apparentemente
paradossale per una capacità adattiva
efficace, può essere meglio spiegata
considerando l’effetto poligenico.
Sono già stati descritti più di 50 geni che
influenzano la statura nell’uomo, ed
ancora ne mancano molti da identificare.
Ogni allele di questi geni incrementa la
statura di 3 – 5 mm in confronto ad un
differente allele.
Ontogenesi
L'ontogenesi (dal greco: on, genit.
óntos, 'ente' + genesi 'creazione',
'sviluppo') è l'insieme dei processi
mediante i quali si compie lo sviluppo
biologico di un organismo vivente
(dall'embrione allo stadio adulto):
dipende sia dal genoma che
caratterizza l'organismo sia
dall'ambiente nel quale il processo si
svolge.