Fibrosi Cistica (FC) Malattia genetica autosomica recessiva Incidenza: 1:2500-1:3500 Incidenza di portatore: ~1:30 Sopravvivenza migliorata negli ultimi anni Prognosi infausta in alcuni casi Eziologia: mutazione del cystic fibrosis transmembrane conductance regulator (CFTR) Cromosoma 7 Codificante per un canale del cloro c-AMP regolato Genetica della FC La più comune malattia autosomica recessiva in Europa nord-ovest. Una persona su 20 porta un gene FC difettoso ed è un eterozigote “portatore” materno mutante eterozigote 1 matrimonio su 400 coinvolge 2 eterozigoti FC FC WT WT normal phenotype omozigote FC “portatore” paterno mutante eterozigote “portatore” eterozigote normal phenotype “portatore” eterozigote omozigote normale FC FC FC WT FC WT WT WT fenotipo FC fenotipo normale fenotipo normale fenotipo normale 2 Le mutazioni del gene CFTR sono molto numerose: a oggi ne sono state individuate più di 1.300 Funzioni di CFTR •Trasporto di Cl-, HCO3•Regolazione di altri canali ionici •Controllo del pH extracellulare •Acidificazione intravescicolare •Regolazione Ca++ •Densità fluidi extracellulari •Trasporto del glutatione •Aumento sulfuronazione del muco •Attività NFkB •Produzione di chemochine Fibrosi Cistica (FC) Fibrosi Cistica (FC) • La frequenza relativa delle mutazioni è variabile in relazione all’area geografica: alcune sono molto più rappresentate in particolari popolazioni, altre sono estremamente rare • La più frequente –ΔF508 – si concentra nella popolazione dell’Europa settentrionale più che in quella meridionale. • In Italia ΔF508 è la mutazione più frequente (51%) •La correlazione tra genotipo e fenotipo non è così stretta da consentire giudizi prognostici sulla sopravvivenza e sull’insorgenza di disturbi respiratori Fibrosi Cistica (FC) Fibrosi Cistica (FC) Fibrosi Cistica (FC) Aspetti fenotipici suggestivi per diagnosi di CF 1. Malattia sinusale e/o polmonare cronica con: a. Colonizzazione/infezione persistente da patogeni tipici x CF (Stafilococco aureo, Haemofilus influenzae, Pseudomonas Aeruginosa e Burkholderia cepacia) b. Tosse cronica produttiva c. Anomalie alla rx torace (bronchiettasie, atelettasie/infiltrati, enfisema) d. Ostruzione delle vie aeree con wheezing ed air-trapping e. Poliposi nasale e/o anomalie dei seni paranasali f. Dita a bacchetta di tamburo Fibrosi Cistica (FC) Aspetti fenotipici suggestivi per diagnosi di CF 2 Disordini gastrointestinali e nutrizionali: a. Intestinali: ileo da meconio, sindrome ostruttiva gastrointestinale distale, prolasso rettale b. Pancreatici: insufficienza pancreatica, pancreatite ricorrente c. Epatici: epatite cronica con cirrosi biliare focale o multilobulare d. Nutrizionali: scarso accrescimento (malnutrizione), ipoprotidemia ed edema,complicanze secondarie al deficit di vitamine liposolubili 3. Sindrome da perdita di Sali: deplezione acuta di Sali, alcalosi metabolica cronica 4. Anomalie urogenitali nel sesso maschile con azoospermia ostruttiva Fibrosi Cistica (FC) Test diagnostico “gold standard”: test del sudore • Sito per la raccolta del sudore: superficie flessoria avambraccio • Sudore prodotto attraverso somministrazione per via cutanea topica di pilocarpina, farmaco ad azione colinergica • Dosaggio Sodio e Cloro su sudore: VN < 40 mEq/lt (40-60: borderline) Fibrosi Cistica (FC) Malnutrizione aumento della spesa energetica riduzione dell’appetito. ↓ ventilaz polmonare ↓ funzione muscolatura respiratori ↓ tolleranza esercizio fisico Malattia Polmonare MALNUTRIZIONE E FIBROSI CISTICA PATOGENESI Energy losses 1.INSUFFICIENZA PANCREATICA Difetto di secrezione del pancreas che comporta maldigestione dei nutrienti e quindi difetto di assorbimento se > 90% Insufficienza digestiva MALNUTRIZIONE E FIBROSI CISTICA PATOGENESI Energy Expenditure Dispendio energetico a riposo aumentato del 2595% rispetto ai controlli Aumentato lavoro respiratorio Infezioni respiratorie ricorrenti Infiammazione cronica Uso frequente di farmaci, in particolare di antibiotici e B2 agonisti FKT Respiratoria . MALNUTRIZIONE E FIBROSI CISTICA PATOGENESI Energy intake Infezioni croniche respiratorie Infiammazione cronica Complicanze gastro-intestinali: GER, ritardato svuotamento gastrico DIOS Dolore addominale Stipsi Malattia epatica avanzata Reazioni emotive che inducono la famiglia o il paziente stesso a preferire cibi poveri di grassi Depressione MALNUTRIZIONE E FIBROSI CISTICA PREVENZIONE E TRATTAMENTO ENERGY INTAKE: reccomandations In caso di mancato incremento ponderale atteso, in assenza di segni di malassorbimento, si aumenta la quota del 20-30% dell’apporto totale, incoraggiando la quota di grassi (35-45%) Il 15% dell’energia totale viene fornita sotto forma di proteine . Zuccheri semplici ≤10% dell’energia totale MALNUTRIZIONE E FIBROSI CISTICA PREVENZIONE E TRATTAMENTO ESTRATTI PANCREATICI Dosaggio In media 1500-2000 (600-4000) U lipasi/ g di grasso ingerito/ per pasto Formulazione Disponibili in commercio diverse formulazioni, tutte costituite da microgranuli rivestiti da una cuticola che si scioglie solo in ambiente alcalino o neutro Modalita’ di somministrazione Frazionamento durante il pasto MALNUTRIZIONE E FIBROSI CISTICA PREVENZIONE E TRATTAMENTO SUPPLEMENTI VITAMINICI MALNUTRIZIONE E FIBROSI CISTICA PREVENZIONE E TRATTAMENTO SUPPLEMENTAZIONE ORALE Integratori Formulazioni che forniscono un apporto calorico definito qualitativamente e quantitativamente che possono essere aggiunti all’alimentazione naturale per completare il fabbisogno calorico Forma liquida In polvere MALNUTRIZIONE E FIBROSI CISTICA PREVENZIONE E TRATTAMENTO NUTRIZIONE ENTERALE Fallimento della supplementazione orale Sondino nasogastrico, orogastrico, gastrostomia Formule: 1.5-2.0 kcal/cc Fibrosi Cistica (FC)