La legge è garanzia di libertà, giustizia e uguaglianza

LA LEGGE È GARANZIA DI
LIBERTÀ, GIUSTIZIA E
UGUAGLIANZA
SOCRATES COMENIUS
SCHOOL DEVELOPMENT PROJECT
2005 – 2008
“Joint Heritage – the dialogue of
different cultures“
Didactic materials for teaching culture
Italian version
PROJECT SPONSORED BY EUROPEAN
UNION
Istituto comprensivo Paolo Di
Tarso Bacoli (Na) Italia
Educazione ai diritti umani e legalità
classe 3°G
Codice di Hammurabi: le prime
leggi scritte

Il codice Hammurabi è la
prima raccolta di leggi risalenti
al re di Babilonia Hammurabi.
Impresso su una stele di
basalto risalente al 1780 a.C.
Alta più di due metri, fu
scoperta a Susa in Iraq( Antico
regno dell’Elam) nel 1902. La
pietra su cui sono scritti
elenchi di deroghe al diritto
comune in vigore presso i
babilonesi su colonne
orizzontali in cuneiforme, era
per i Babilonesi un simbolo di
giustizia.
Atene è una Democrazia
Nel 508 a.C. le nuove
istituzioni mostrano che la
città di Atene è indirizzata
verso una forma politica
nella quale tutti i cittadini
hanno uguali diritti e i
capi della polis sono eletti
dal popolo. La democrazia
ateniese era diversa dalle
altre democrazie. Ad
Atene, i cittadini erano
pochi e si riunivano
facilmente per prendere
decisioni.
Parificazione tra Patrizi e Plebei

Nel 450 a.C., i plebei
ottennero la
pubblicazione di
leggi scritte. Esse,
elaborate da 10
magistrati, i
decemviri, furono
incise su 12 tavole di
bronzo ed esposte nel
foro: la parificazione
tra patrizi e plebei,
era stata raggiunta.
Editto di Costantino: riconosce la
libertà di culto
Nel 313 d.C. l’imperatore
Costantino, con un
editto emanato a Milano
riconobbe la libertà di
professare la propria
religione. Costantino era
uscito vincitore dalle lotte
contro i Cesari e gli
Augusti, ed attribuì il suo
successo al Dio dei
Cristiani. L’ editto
sancisce la libertà di
culto.
Il Comune: un esempio di
democrazia



Tra il XI e il XIV secolo sorsero
i comuni in molte regioni
d’Europa occidentale.
Alla base della vita comunale
c’era l’assemblea cittadina
costituita dall’intera
popolazione maschile, la quale
poteva prestare servizio
militare. Essa eleggeva i capi
del comune chiamati consoli
in numero variabile da 4 a 20.
I consoli venivano assistiti da
assemblee cittadine dette
consigli.
Magna Carta Libertatum: sono
limitati i poteri del sovrano

In Inghilterra nel 1225, dopo la
battaglia di Bouvines, il sovrano
EnricoII fu costretto a
sottoscrivere la Magna Charta
Libertatum, cioè la grande carta
delle libertà. Con essa egli si
impegnava a non imporre tasse
senza il consenso dei nobili. I
diritti riconosciuti dalla Magna
Charta non riguardavano la
popolazione, ma soltanto i nobili.
Tuttavia il documento ebbe
un’importanza straordinaria per la
storia futura. Poichè limitava i
poteri del re e fissava alcuni diritti
dei sudditi, esso sta alla base di
tutte le costituzioni.
Dichiarazione dei diritti : il sovrano
è sottomesso alla costituzione
In Inghilterra, nel 1689,
dopo anni di
sottomissione ad una
monarchia assoluta, viene
proclamata la
dichiarazione dei diritti
con la quale il potere del
sovrano è limitato da una
costituzione . In
Inghilterra nasce la prima
monarchia costituzionale
e parlamentare.
Dichiarazione d’indipendenza

La dichiarazione di
indipendenza fu scritta da
Thomas Jefferson e fu
approvata in un secondo
Congresso il 4 Luglio 1776. I
tre punti fondamentali della
dichiarazione d’ indipendenza
erano: 1) tutti gli uomini sono
creati uguali e hanno diritto
alla vita, alla libertà e alla
ricerca della felicità 2) i governi
sono stati istituiti per garantire
questi diritti 3) quando un
governo opera in contrasto con
questi fini, è diritto del popolo
abolirlo e istituire uno nuovo.
RIVOLUZIONE FRANCESE

Nel 1789 la Francia
approvò la Dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del
cittadino, in cui si
proclamava che tutti gli
uomini sono uguali
davanti alle leggi e hanno
diritto alla proprietà
privata, alla sicurezza,
alla libertà di stampa, di
parola, di opinione e di
religione …
Codice Napoleonico

Napoleone Bonaparte emanò nel
1804 “IL CODICE NAPOLEONICO”
Esso comprendeva i principi cui si
sono ispirate, poi, le moderne
democrazie: tutti i cittadini sono
uguali davanti alla legge, la
abolizione del feudalesimo, la
libertà di parola, di stampa, di
religione, e il voto su base
censitaria. Nel corpo delle leggi
napoleoniche rientrava anche la
riforma scolastica che riorganizzò
l’istruzione superiore con la
creazione dei licei, di nuove
facoltà universitarie, di scuole
militari
Trade Unions: il primo sindacato



In seguito alla Rivoluzione
Industriale e all’affermazione del
Capitalismo, le condizioni di lavoro
degli operai peggiorarono
portandoli ad opporsi all’utilizzo
delle macchine con scioperi.
In Inghilterra non fu diverso
perché gli industriali
considerarono gli scioperi come un
delitto contro la proprietà e quindi
passarono al licenziamento.
Così gli operai decisero di unirsi in
associazioni chiamate “Trade
Unions” , nel 1825 queste
associazioni vennero riconosciute
come organizzazioni sindacali,
formate da operai che difendono i
propri diritti sul lavoro.
Statuto Albertino

Lo Statuto Albertino è stato il
primo documento
costituzionale promulgato in
Italia che limitava il potere
della monarchia . Fu
proclamato nel 4 Marzo 1848 e
sopravvisse anche alla
proclamazione del Regno di
Italia nel 1861 . Lo Statuto
Albertino seguiva le orme
della rivoluzione Americana e
Francese , riconoscendo alcuni
diritti civili molto importanti :
la libertà di stampa , di
riunione e l’ uguaglianza dei
cittadini di fronte alla legge
La costituzione italiana

Il popolo italiano il 2
giugno del 1946, con un
referendum scelse la
repubblica come forma
di governo. Alla stesura
del dettato costituzionale
parteciparono i partiti che
avevano combattuto e
vinto il regime fascista. La
nostra costituzione entrò
in vigore l’ 1 gennaio
1948 e capo provvisorio
dello stato fu il liberale
Enrico De Nicola. Per la
prima volta votano
anche le donne.
ONU

Organismo
sovranazionale , nato
nel 1945, in sostituzione
della più debole Società
delle Nazioni, con lo
scopo di evitare
conflitti e garantire
pace e sicurezza
mondiale. I principali
organi dell’ ONU sono:
Assemblea Generale,
Consiglio di Sicurezza e il
Segretario Generale
RIFORMA DEL DIRITTO DEI FIGLI
ILLEGITTIMI

Nel 1975 è stato riformato il
codice civile in armonia con i
principi della
costituzione,stabilendo la
parità di diritti e doveri fra
marito e moglie, sia tra di loro
che rispetto ai figli, nonché l’
eguaglianza di diritti tra figli
legittimi e naturali. I figli
legittimi e i figli naturali
riconosciuti hanno, verso i
genitori, parità di diritti e di
doveri. Tra i reati contro la
assistenza familiare sono:
l’abbandono del domicilio
domestico, l’ abuso dei mezzi
di correzione, e i
maltrattamenti.
STATUTO DEI LAVORATORI
ITALIANI

La costituzione garantisce a tutti i
lavoratori il diritto di associazione,
e ai sindacati la libertà di iniziativa
nei confronti dello stato. La più
importante attuazione di questi
principi è lo statuto dei lavoratori.
Lo statuto afferma i diritti
fondamentali per la libertà dei
lavoratori e delle organizzazioni
sindacali. Il datore di lavoro deve
consentire al lavoratore di
manifestare liberamente il proprio
pensiero politico, sindacale e
religioso. I lavoratori hanno diritto
a 10 ore di assemblea all’anno
durante l’orario di lavoro e chi vi
partecipa è retribuito
regolarmente.
GANDHI

In difesa dei diritti indiani
Gandhi attua con successo
una tattica di resistenza
passiva, un metodo di lotta
politica non violento che
consiste nel rifiutare
l’obbedienza alle leggi ritenute
ingiuste e
contemporaneamente
nell’accettare, senza ribellarsi,
le pene che queste leggi
stabilivano. Il 15 agosto 1947
furono proclamati due stati
indipendenti: l’ Unione Indiana,
con popolazione in
maggioranza induista e il
Pakistan con popolazione in
maggioranza musulmana. La
separazione è stata voluta
soprattutto dai seguaci della
Lega Musulmana e anche
Gandhi, benché
profondamente amareggiato,
dovette accetarla.
LA DECOLONIZZAZIONE DELL’
AFRICA

Il processo di
decolonizzazione
interessò prima la fascia
settentrionale dl
continente: Marocco,
Algeria, Tunisia, Libia.
Nell’Africa sub-sahariana
il maggior numero di stati
raggiunse l’indipendenza
fra il 1958 e il 1965. Il
1960 è stato chiamato
l’anno dell’Africa
perché in un solo anno
divennero indipendenti
ben 17 paesi.
MANDELA

Artefice della lotta politica in
Sudafrica fu l'African
National Congress e il suo
leader ,Nelson Mandela. Il
presidente sudafricano F. De
Klerk spinto dalle pressioni
della comunità internazionale
nel 1993 proclamò il suffragio
universale con l’ammissione al
voto della maggioranza nera.
Nel 1992 Mandela fu eletto
Presidente dello stato e
insieme a De Klerk ricevette il
premio Nobel per la pace.