Lavoro Una definizione Due significati 1) Indica l’attività stessa, tutti i compiti che svolgiamo per sopravvivere (a parte le attività di cura e le attività di svago) Modalità “sostanziale” di utilizzare il termine (poco utile per lo studio delle società complesse) 2) È sinonimo di occupazione e non comprende tutte le attività che svolgiamo per la sopravvivenza È definita dal quadro “formale” in cui si colloca (reddito, luogo, orario, rapporto, ecc.) Modalità “formale” di utilizzare il termine (più usata nelle scienze sociali) I parametri utilizzati per definire quali attività rientrano nel concetto di lavoro (nella seconda accezione) sono storicamente e culturalmente determinati Da “concreto” ad “astratto” Attività Necessità di sopravvivenza (lavoro in senso sostanziale) Salario (alla base) liberazione del lavoro Abolizione della schiavitù e della servitù Impraticabilità di modalità tradizionali di lavoro (di artigiani, contadini, organizzazioni tribali) L’individuo è costretto a vendere “liberamente” le proprie energie lavorative a un datore di lavoro o mercificazione Il lavoro diventa una merce che si può vendere e comprare Il suo prodotto, non è consumato direttamente dal produttore, ma viene immesso sul mercato … e specializzazione Lavoro sempre più specializzato (soprattutto nelle nuove fabbriche) Le famiglie non possono sopravvivere consumando soltanto i prodotti specializzati dei propri membri La centralità del lavoro astratto nelle scienze sociali Il lavoro astratto, etero-diretto, senza controllo sul prodotto (soprattutto nelle grandi fabbriche) è stata la forma lavorativa dominante nelle rappresentazioni collettive E le sue regole hanno condizionato la vita sociale, sono diventate il riferimento sul quale si sono strutturate e si sono valutate anche le altre attività … Ma oggi approcci più complessi Lavoro per la famiglia Componenti strutturali del lavoro per la famiglia: • Lavoro domestico tradizionale o attività di riproduzione materiale dei membri della famiglia (allevamento, nutrimento, alloggio, abbigliamento) • Attività di socializzazione dei minori • Assistenza ai malati e ai membri non autosufficienti • Attività connesse alla dimensione dell’affettività Il lavoro nel processo produttivo È uno dei fattori fondamentali per la produzione di beni e servizi (inteso come erogazione per un certo tempo di energie psico-fisiche) Il lavoro (o meglio il suo «sfruttamento») produce nuovo valore Organizzazione del lavoro Riguarda la suddivisione del lavoro necessario per ottenere un dato scopo produttivo, i tempi dello svolgimento di compiti/operazioni, il coordinamento delle persone e delle macchine Divisione sociale del lavoro Differenziazione del lavoro globalmente necessario Lavori con caratteristiche diverse Distribuzione degli individui tra differenti lavori (in base a una serie di variabili) Dalla posizione nella divisione sociale del lavoro dipende il reddito, le opportunità di carriera, ecc. Lavoro e identità Nelle società capitalistiche l’identità degli individui viene definita dal lavoro svolto E le differenze sono evidenziate da differenti elementi dello stile di consumo, ecc. Prospettiva della sociologia del lavoro Studia l’organizzazione, la qualità e il valore del lavoro, mettendole in rapporto con il variare del modo di produzione, della tecnologia, della struttura delle aziende, presenza sindacale, ecc. E studia le conseguenze che i cambiamenti di tali aspetti hanno sulla qualità della vita delle persone, sulla coesione sociale, ecc.