Scheda 8 - Costituzione sottogruppi

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Strumento n°8 Scheda per la costituzione dei sottogruppi
Per il tutor
Sulla base del lavoro svolto fino a questo punto (il tutor ha letto, analizzato e mappato i
questionari di autoanalisi, ha raccolto e discusso i propositi didattici e i bisogni formativi
correlati, ha stipulato e sottoscritto il patto formativo) è possibile ora avviare un’altra fase del
lavoro, quella della scelta e della progettazione.
Il tutor inizia la seconda fase con un incontro in presenza, il terzo, finalizzato a specificare le
scelte dei corsisti relative ai loro bisogni e a quelli dei loro studenti.
L’incontro inizia con una presentazione: attraverso la documentazione raccolta fino ad ora il
tutor costruisce un prospetto che descrive le aggregazioni ed esplicita i bisogni formativi
La scheda non è definitiva, è un documento di lavoro che il tutor commenterà e modificherà
insieme con i corsisti: i corsisti devono sentire che non sono “messi d’ufficio” in un sottogruppo
o in un percorso ma che sono liberi di osservare le proposte del tutor, discuterle, rivederle,
cambiare le loro stesse opinioni e quindi approdare ad una scelta meditata, voluta e
opportuna.
Linee guida per la definizione della scheda di sintesi
Si ricorda che ogni corsista partendo dal/dai percorso/i scelto/i dovrà rielaborarlo/i per
progettare preferibilmente un solo percorso.
Gruppo
la classe di Annamaria Scola è suddivisa in 3 sotto gruppi. Ogni gruppo è costituito
da tre docenti tutti provenienti dalla scuola secondaria superiore di II grado; ognuno ha rispettato
l'impostazione plurilingue del percorso progettato ed ha condiviso, in modo particolare, i bisogni
formativi delle classi coinvolte poiché per lo più i docenti provengono dalla stessa scuola. Tutti i
docenti hanno sperimentato nuove pratiche, nuove metodologie e la possibilità di utilizzare percorsi
flessibili, plurilingue mediante strumenti interattivi e collaborativi.
1.Sottogruppo A SONO UGUALE A TE
Corsisti
Antonietta Cozzo
Giovanna Boccia
Piero De Vita
IPSIA Trebisacce
IPSIA Trebisacce
IPSIA Trebisacce
Lingua Francese
Italiano e Storia
Italiano e storia
Principali propositi e bisogni espressi dai componenti del sottogruppo:
-Acquisire metodologie flessibili, per cogliere meglio identità, capacità di apprendimento e
coinvolgimento dell’allievo;
-lavorare in team con il Consiglio di Classe e i Dipartimenti attraverso una comune
programmazione in un’ottica multidisciplinare;
-usufruire delle ICT come supporto alla didattica curriculare per incidere profondamente nel
processo di insegnamento-apprendimento;
-passare dalla didattica della conoscenza a quella della competenza;
-uscire dall'autoreferenzialità;
-offrire agli alunni competenze linguistiche plurime.
Quaderno del Tutor
2.Sottogruppo B FROM THE KITCHEN TO OUR TABLE
Corsisti
Teresa Costanza
IPSIA Trebisacce
Mirella Franco
IPSIA Trebisacce
Raffaellina Pacifico IPSIA Trebisacce
Lingua Inglese
Lingua Inglese
Italiano e storia
Principali propositi e bisogni espressi dai componenti del sottogruppo:
-Migliorare l’approccio con gli alunni proponendo topic immediati di facile comprensione e
più vicini alla loro realtà;
-Beneficiare di un ventaglio di approcci metodologici per utilizzarli a secondo dello stile di
apprendimento di ogni allievo e per migliorare ed implementare la propria performance in
classe;
-Lavorare in team nell’area dell’asse dei linguaggi;
-Dare agli alunni la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie per apprendere, creare,
spendere ed integrare le loro competenze digitali
3.Sottogruppo C
Corsisti
Cappuccetto rosso non ha più paura del lupo
Silvana Colletta
Angela Lo Passo
Lucia Parise
IPSIA Corigliano
Liceo Classico “Garibaldi”
IPSIA Corigliano
Lingua Inglese
Italiano, Latino e Greco
Lingua Inglese
Principali propositi e bisogni espressi dai componenti del sottogruppo:
-Avere a disposizione diversi approcci metodologici da utilizzare secondo lo stile di
apprendimento di ogni allievo ma anche per migliorare ed implementare la propria prassi
didattica;
-Utilizzo di strumenti tecnologici in grado di rendere accattivante la didattica quotidiana;
-Migliorare la conoscenza dei linguaggi, delle modalità di indagine, dei quadri concettuali
disciplinari, secondo gli studi più aggiornati ma anche riuscire a lavorare in modo integrato
con le altre discipline linguistiche;
-Sfruttare con gli alunni un approccio basato sul cooperative-learning;
-Utilizzare le nuove tecnologie per avvicinarsi meglio alle esigenze degli alunni e anche per
‘stupirli’ con ‘effetti speciali’.
Quaderno del Tutor
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