la religione

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Il giovane Hegel
Gli scritti teologici giovanili di Hegel
non esprimono una concezione
univoca sul problema della religione
tuttavia
in essi emergono già alcuni temi
fondamentali del pensiero hegeliano
in particolare
Hegel contrappone la religione ebraica
a quella greca e si sofferma sulle
origini e il destino del cristianesimo
2 | Hegel e la religione
Religione ebraica e religione greca
• Secondo Hegel l’ebraismo è caratterizzato dalla
separazione tra uomo e Dio, tra uomo e natura
e degli uomini tra loro
• La religiosità ellenica si fonda invece su uno spirito di bellezza
che esprime l’armonia tra quegli elementi
3 | Hegel e la religione
Il destino del cristianesimo
Gesù annuncia la legge interiore
dell’amore universale
ma
il popolo ebraico
non ne comprende il messaggio
Le Chiese cristiane storicamente affermatesi costruiscono una religione
“positiva”, fondata sull’accettazione dei dogmi e sul rispetto di regole esteriori
4 | Hegel e la religione
L’eredità del giovane Hegel
Nelle opere della maturità Hegel mantiene alcune concezioni
già presenti negli scritti giovanili
in particolare
• L’ammirazione per l’armonia propria della
civiltà greca, pur se accompagnata dal senso
della sua inevitabile caducità
• La valutazione sostanzialmente positiva del
cristianesimo, ma anche la critica di alcuni
suoi sviluppi storici
• Il rifiuto dell’astratto (ciò che è concepito
come separato) a favore del concreto (le cose
concepite le une in relazione alle altre)
5 | Hegel e la religione
La coscienza infelice
• Nella Fenomenologia si descrivono le figure fondamentali
dello sviluppo dello spirito: una di esse è la coscienza infelice
Con tale espressione Hegel, di formazione
luterana, si riferisce alla religiosità propria del
cattolicesimo medievale
in cui
la coscienza, ancora non consapevole della
propria identità con l’Assoluto, concepisce Dio
come un irraggiungibile al di là
Tale situazione conduce a una negazione
dell’io a favore di Dio
6 | Hegel e la religione
La religione come momento
dello spirito assoluto
Nel sistema hegeliano lo spirito
assoluto, cioè la fase in cui l’idea
giunge alla piena autoconsapevolezza,
si articola nei tre momenti dell’arte,
della religione e della filosofia
che
conoscono l’Assoluto rispettivamente
nella forma
1. dell’intuizione sensibile
2. della rappresentazione
3. del puro concetto
7 | Hegel e la religione
Religione e filosofia
Nelle opere della maturità Hegel
concepisce la religione come una
forma di pensiero inadeguata
rispetto alla filosofia
infatti
la religione rappresenta l’Assoluto
in forma storica, come una serie
di eventi
mentre
la filosofia conosce l’Assoluto
nella forma del puro concetto
8 | Hegel e la religione
Solo la filosofia attinge la
verità come concetto eterno e
necessario
Contenuto e forma
Secondo Hegel religione e filosofia hanno lo stesso contenuto, anche se
espresso in forma differente
ad esempio
• Il dogma cristiano della trinità esprime la triade dialettica di idea, natura e spirito
• La credenza nella creazione
corrisponde alla concezione
filosofica della decadenza dell’idea
nell’esteriorità della natura
• Il dogma dell’incarnazione illustra
l’identità di umano e divino, e
più in generale di finito e infinito
9 | Hegel e la religione
Sinistra e destra hegeliana
• Dopo la morte di Hegel, i suoi seguaci si dividono nelle due correnti
della sinistra e della destra
Partendo dall’affermazione hegeliana circa l’identità di contenuto e la differenza
di forma tra religione e filosofia
la sinistra sviluppa una critica
serrata della religione
10 | Hegel e la religione
la destra utilizza il pensiero
di Hegel per giustificare
il cristianesimo
Feuerbach: la teologia come antropologia
Ludwig Feuerbach (1804-1872), uno dei
maggiori esponenti della sinistra
hegeliana, sostiene la riduzione della
teologia ad antropologia
Il concetto di Dio è il risultato di un
processo di alienazione e di proiezione
dell’essenza umana al di fuori di sé
Non Dio ha creato l’uomo,
ma l’uomo ha creato Dio a
sua immagine e
somiglianza
• La sudditanza dell’uomo a un Dio da lui stesso prodotto favorisce il suo
asservimento nella realtà politica e sociale
• Solo il superamento della religione potrà condurre alla liberazione dell’uomo
11 | Hegel e la religione
Marx: la religione come oppio dei popoli
• Anche il giovane Karl Marx (1818-1883) aveva
fatto parte della sinistra hegeliana, ma più tardi,
capovolgendo l’impostazione di Feuerbach,
afferma che la religione non è la causa, bensì
l’effetto dell’asservimento dell’uomo
• Essa è il prodotto della società divisa in classi,
di cui aiuta a sopportare l’ingiustizia
promuovendo la credenza illusoria in un mondo
migliore collocato nell’al di là
• Solo la rivoluzione, instaurando una società
giusta, porterà con sé anche
il superamento della religione
12 | Hegel e la religione
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