Atmosfera, Idrosfera e Biosfera
Il Clima e la Biosfera
Climi, Rocce, Organismi e Suoli
Il suolo, la pellicola più superficiale della crosta terrestre, è un elemento
fondamentale del paesaggio, che esercita una forte influenza sulla distribuzione
della vegetazione, delle coltivazioni e degli insediamenti umani
Esiste un legame stretto tra il clima di un certo luogo e le
caratteristiche del suolo che vi si trova, ossia il tipo, lo
spessore, e il colore
Un profilo pedologico caratteristico è costituito da:
• un sottile strato di sostanze organiche non decomposte
• l’orizzonte A dove avviene l’eluviazione di sostanze
solubili, ossia dissoluzione e trasporto da parte dell’acqua
• l’orizzonte B dove avviene l’illuviazione, ossia la
deposizione delle sostanze eluviate dall’orizzonte A
• l’orizzonte C (roccia alterata)
• la roccia madre
M. D’Antonio, 2012
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Climi, Rocce, Organismi e Suoli
La Pedologia è la scienza che studia la composizione, l’evoluzione e la
distribuzione geografica dei suoli
Ogni suolo è costituito da sostanze solide, liquide e aeriformi,
che si trovano in equilibrio dinamico, cioè coinvolte in
complessi processi chimici e fisici che determinano la capacità
produttiva del suolo e la sua fruibilità da parte di piante, animali
e uomo
• le sostanze solide sono di tipo inorganico (frammenti
rocciosi da ghiaiosi a argillosi) che derivano dalla
disgregazione delle rocce) e organico (animali e
vegetali, vivi e in decomposizione)
• le sostanze liquide sono rappresentate da soluzioni
acquose in cui sono disciolti sali minerali
• le sostanze aeriformi sono sia gas atmosferici
sia gas prodotti dall’attività biochimica
M. D’Antonio, 2012
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Una delle principali caratteristiche del suolo è il colore, che dipende dalla
sua costituzione e dalla sua genesi:
• l’humus, ossia la materia organica finemente
suddivisa e parzialmente decomposta, conferisce un
tipico colore nero, o bruno scuro
• i suoli più ricchi di humus, e quindi più scuri, si
trovano in montagna e in aree fredde; alle medie
latitudini, il colore varia da marrone scuro (zone
umide) a marrone chiaro o grigio (steppe e zone
desertiche), al decrescere della quantità di humus
• i colori rosso e giallo indicano la presenza di composti di
alluminio o ferro, ma anche un buon drenaggio del suolo,
mentre suoli di colore grigiastro o bluastro in climi umidi
indicano condizioni di scarso drenaggio (ad es., paludi)
• i suoli di colore bianco sono quelli in cui sono
precipitati sali da soluzioni acquose
M. D’Antonio, 2012
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Esempi di tipi di suolo
• suolo podzolico, tipico dei climi freddoumidi: presenta un orizzonte A bruno
scuro, quindi ricco di humus, e un orizzonte
B ricco di Fe
• è un suolo molto evoluto che alimenta le
foreste di conifere delle alte latitudini
• la roccia madre è arenaria o granito
M. D’Antonio, 2012
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Esempi di tipi di suolo
• suolo lateritico, tipico dei climi caldi e
umidi equatoriale e subtropicale: presenta
un orizzonte A non differenziato
dall’orizzonte B per la scarsità di humus; il
colore rossastro è tipico, e indica la
precipitazione di ossidi di Al e Fe
• è un suolo evoluto che alimenta le foreste
equatoriali, ricche di vegetazione
• la roccia madre è generalmente vulcanica
M. D’Antonio, 2012
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Esempi di tipi di suolo
• suolo grigio-bruno, simile a quello
podzolico, ma con meno humus; tipico dei
climi umidi temperati delle medie latitudini,
continentali o marini
• è un suolo evoluto che alimenta le foreste a
foglie caduche (acero, faggio, quercia)
• la roccia madre è generalmente sedimentaria
M. D’Antonio, 2012
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Esempi di tipi di suolo
• suolo rosso del deserto, tipico dei climi
caldi e aridi tropicali: presenta un orizzonte
A non differenziato dall’orizzonte B per la
mancanza quasi totale di humus; il colore
rosso pallido è dovuto a moderate quantità
di ossidi di Fe
• è un suolo poco evoluto sul quale si
sviluppa una scarsa vegetazione che
consiste di arbusti sparsi
• la roccia madre è arenaria o granito
M. D’Antonio, 2012
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Pedogenesi e Dinamica del Sistema Suolo
La formazione del suolo, o pedogenesi, è legata ad una serie di agenti e
fattori pedogenetici che ne influenzano i processi chimici, fisici e biologici:
• la roccia madre, il materiale da cui si
origina il suolo
• il rilievo, ossia la morfologia del terreno: sui
pendii troppo inclinati, il suolo non si forma
• il tempo durante cui si svolgono i processi
pedogenetici
• gli organismi animali e vegetali che vivono
sopra o dentro il terreno, i cui cicli vitali
dipendono dal clima
• il clima, con tutte le variabili (piovosità,
escursione termica, ecc.)
M. D’Antonio, 2012
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Pedogenesi e Dinamica del Sistema Suolo
La disgregazione fisica e l’alterazione chimica della roccia in posto da parte
degli agenti esogeni determina la formazione del regolite (dal greco,
“coperta di roccia”): un manto di materiale detritico, incoerente e eterogeneo
Il regolite è una parte del suolo (orizzonte C), e il
suolo non può svilupparsi se il regolite è assente;
una volta formato, il regolite può restare a
contatto con la roccia in posto (roccia madre)
oppure se ne allontana, per effetto della gravità o
di agenti di trasporto (vento, acqua, ghiaccio)
M. D’Antonio, 2012
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Pedogenesi e Dinamica del Sistema Suolo
Il clima è il fattore più importante per la genesi del suolo, e in
particolare le precipitazioni e la temperatura sono gli elementi
climatici più coinvolti nella pedogenesi
Le precipitazioni forniscono l’acqua necessaria per le attività biologiche, e
per l’azione chimica di dissoluzione dei sali minerali contenuti nel suolo,
che poi si legano in composti assimilabili da piante e animali
• un eccesso di acqua provoca un intensa dissoluzione dei sali ed
elementi nutritivi (silice, calcio, sodio, potassio, ecc.) dal suolo,
che si impoverisce troppo e diventa sterile
• nei suoli dei climi aridi la scarsa acqua risale in superficie,
evapora e provoca la precipitazione di un eccesso di sali nel
suolo, che diventa sterile
M. D’Antonio, 2012
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Pedogenesi e Dinamica del Sistema Suolo
Il clima è il fattore più importante per la genesi del suolo, e in
particolare le precipitazioni e la temperatura sono gli elementi
climatici più coinvolti nella pedogenesi
Il ruolo svolto dalla temperatura è molteplice:
• le alte temperature favoriscono le reazioni chimiche: ad
esempio, nei suoli tropicali il materiale roccioso originario è
completamente alterato chimicamente
• le basse temperature rallentano le reazioni chimiche, fino al
caso estremo del permafrost, il suolo perennemente gelato della
tundra: in questo suolo le reazioni chimiche non avvengono
affatto, e il materiale roccioso è soltanto disgregato dall’azione
del ghiaccio (ad es., conservazione dei mammut)
M. D’Antonio, 2012
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Pedogenesi e Dinamica del Sistema Suolo
Il clima è il fattore più importante per la genesi del suolo, e in
particolare le precipitazioni e la temperatura sono gli elementi
climatici più coinvolti nella pedogenesi
Il ruolo svolto dalla temperatura è molteplice:
• le alte temperature favoriscono l’attività batterica, perciò nelle
zone tropicali le piante morte vengono rapidamente degradate
dai batteri e il suolo è povero di humus
• le basse temperature impediscono la proliferazione dei batteri, e
i suoli dei climi freddi continentali risultano ricchi di humus e
molto fertili
Un certo ruolo è svolto anche dal vento, che favorisce l’evaporazione, e può
asportare la parte superficiale del suolo, oppure permettere l’accumulo di
polvere e sabbia, formando un nuovo suolo
M. D’Antonio, 2012