PROGETTO EnproS Infermiera: Pingiori Veronica (P.O. SS. Trinità

PROGETTO EnproS
Infermiera: Pingiori Veronica (P.O. SS. Trinità - Cagliari)
periodo: 20/05/2013 - 31/05/2013 Central Manchester-Royal Infirmary Hospital
INFERMIERE
Ha una formazione universitaria di base che ti permette di svolgere solo determinate cose, ad esempio non
puoi incannulare un bambino. Esistono a questo proposito una suddivisione in BAND, i neolaureati o
comunque con una esperienza lavorativa sino ai quattro anni sono in BAND 5 (STAFF NURSES), mano a
mano che si acquisisce esperienza si sale di BAND, sino ad arrivare alla BAND 7 rappresentata dal SENIOR
SISTER, seguito dal LEAD NURSE e dal MATRON, quest'ultimo equivalente al nostro dirigente
infermieristico.
Con particolari master e corsi di specializzazione si acquisisce il titolo di NURSE PRACTITIONER, abilitato al
trattamento in autonomia, può leggere radiografie e dimettere i pazienti, e quello di ADVANCED NURSE
PRACTITIONER, una ulteriore specializzazione del nurse practitioner con altri sei mesi di corso in un ambito
specifico, es. ortopedia o neurologia.
Sono molto rigidi nel loro lavoro, quasi militari, ognuno fa tutto e solo quello che compete al proprio ruolo;
turni da 12-13 ore con sette-otto infermieri per turno con cambio delle postazioni (triage, area codici verdi,
area codici maggiori), oltre due-tre SUPPORT WORKER, figura di supporto che equivale più o meno al
nostro operatore socio sanitario con formazione supplementare.
ORGANIZZAZIONE DEA
Il DEA è diviso in EM (emergency department) per gli adulti e PED (pediatric emergency department) per i
bambini, ognuno ha personale dedicato ma soprattutto sono edifici separati ma comunque collegati.
All'interno del DEA sono presenti diverse figure professionali oltre a medici e infermieri, es.psicologo,
fisioterapista, tutti con a disposizione una stanza per le loro consulenze.
Da un punto di vista strutturale troviamo:
una RECEPTION con personale amministrativo che si occupa di rilevare dati anagrafici, segnalare il
principale problema di salute riferito dal paziente, prenotare ritorni ambulatoriali, dare informazioni,
smistare la posta e risolvere ogni problema di tipo burocratico. Dopo la registrazione anagrafica, il paziente
attende in sala d’attesa la chiamata dell'infermiere di triage.
SALA D'ATTESA: non è molto grande, circa 50 posti a sedere, è presente molto materiale informativo tra
cartelloni, video, brochure, oltre ad una segnaletica precisa e chiara su tutti i servizi a disposizione (toilette,
sala ristoro, indicazioni su altri reparti).
TRIAGE MINOR: triage dei pazienti giunti a piedi; si tratta di una piccola stanza con postazione pc, fornita di
cartellonistica riguardante recapiti telefonici , protocollo dolore; monitor multi parametrico, lavandino,
armadietto analgesici chiuso a chiave; non ha una visione diretta sulla sala d'attesa
TRIAGE MAJOR e AMBER AREA: triage e trattamento dei pazienti giunti in ambulanza accompagnati e
trattati dai paramedici. In quest'area ci sono tre postazioni con barella e due stanze per pazienti
deambulanti. Ogni postazione è un'unità letto completa (monitor multi parametrico, fonte di ossigeno,
fonte per aspirazione, monitor pc per il triage); è presente inoltre un elettrocardiografo, un carrello per il
materiale, diverse postazioni per il lavaggio delle mani.
(AMBER AREA)
(AMBER AREA)
(AMBER AREA)
GREEN AREA: area trattamento pazienti giunti a piedi, nella maggior parte dei casi il dolore viene trattato
per os, non per flebo.
MINOR INJURIES UNIT (MIU): postazione all’interno del DEA nell' area verdi, gestito da Nurse Practitioner,
per lesioni traumatiche non gravi degli arti sup e inf,(ne esistono anche di dislocate sul territorio, ma il DEA
ha la sua MIU interna)
RED AREA: trattamento codici rossi, ingresso separato con accesso diretto dei pazienti che giungono con
l'ambulanza
WALK IN CENTRE: qui vengono inviati i codici blu, corrispondenti al nostro codice bianco, sono dei locali
solitamente adiacenti il PS ma che possiamo trovare anche sul territorio. Sono gestiti dal GENERAL
PRACTITIONER (GP),una sorta di guardia medica, e dal NURSE PRACTITIONER.
Triage Area Verdi (Green O Minor)
Una volta registrato, il paziente giunto a piedi compare sulla schermata del pc del triagista “dei pazienti a
piedi, detti green o minor”, con il problema di salute scritto accanto. Il triagista chiama PER NOME il p.te in
sala di triage. Esegue valutazione rispettando sempre il MTS, che è impostato sul PC come programma
predefinito. Ogni triage dura tra i 2 e i 5 minuti. Il triagista ha l'obbligo di non creare mai un’attesa per il
triage superiore ai 15 minuti (controllo tempistiche molto serrato, in Inghilterra rispettano gli indici di
qualità altrimenti l’ospedale riceve multe e perde criteri di affidabilità). Se supera questa attesa, si deve
allertare un altro infermiere che aprirà una seconda postazione di triage per i p.ti a piedi. Il triagista che
arriva in supporto è già stabilito all’inizio del turno (solitamente è uno degli infermieri della postazione
trattamento verdi).
Il Manchester Triage System prevede che l’infemiere, dopo la rilevazione parametri e l’esame obiettivo del
p.te, scelga uno dei 52 principali problemi di salute. Una volta selezionato il problema di salute (ad es.
problema agli arti), il programma apre la flow chart relativa a quel problema, con le discriminanti per ogni
codice colore. Il triagista non esprime mai diagnosi, ma rileva solo segni e sintomi (es non dirà dispnea,ma
p.te con problemi di respirazione). Il triagista sceglie la discriminante adatta, e di conseguenza assegna la
priorità (rosso 1, accesso diretto area rossi senza triage solo registrazione anagrafica successiva, arancio 2,
giallo 3, verde 4, blu 5).
A seconda della priorità assegnata, il triagista può decidere di inviare il p.te in:
-
AREA AMBER/MAJOR
AREA GREEN/MINOR
MINOR INJURIES UNIT
WALK IN CENTRE
COMMUNITY CARE (servizi di medicina di base presenti sul territorio gestiti da general practitioner
e nurse practitioner)
A differenza nostra, c'è poco contatto tra l'infermiere e il paziente (es il p.te con ferita non viene medicato
in triage se non con garze bagnate con acqua o cerotto, nessun disinfettante), il p.te con trauma del piede,
non viene messo in carrozzina, ma gli si consiglia di stare seduto e di prendere una carrozzina posta in sala
d’attesa, a pagamento.
I MEDICI CHIAMANO DA SOLI IL P.TE IN SALA D’ATTESA E FANNO VISITE DA SOLI, DICENDO DOPO AGLI
INFERMIERI SE CI SONO TRATTAMENTI DA FARE).
L'Attesa per la visita medica rispetta il tempo d’attesa massimo per i verdi (120 minuti), perché il medico
chiama quasi subito il p.te dopo il triage. Se invece l’infermiere di triage richiede rx o ematici già dal triage,
il p.te verrà chiamato dal SUPPORT WORKER, per esecuzione esami. Il p.te in attesa referti, attende sempre
in sala d’attesa a meno che non sia non autosufficiente o non stabile per cui viene posizionato in barella
dentro al DEA area verdi (CUBICLES, salette di osservazione/astanteria). Se il p.te è da solo e in carrozzina o
barella, viene trasportato nei vari servizi (es radiologia) dal PORTER (addetto solo ai trasporti interni al
DEA). Dopo esami o rx, verrà chiamato per la visita medica. Se è in carrozzina e vi sono parenti, lo portano i
parenti.
La visita medica avviene nelle postazioni CONSULTING ROOM nell’area trattamento verdi.
La scheda di triage è cartacea. La scheda di triage e la cartella clinica-medica di PS sono insieme. Poi una
volta entrato in trattamento, gli infermieri ne hanno una loro e i medici ne hanno un’altra, no cartelle
ancora unite (stanno iniziando a provare la cartella informatizzata unica su PC, ma ancora adottano il
sistema cartaceo).
In fase di dimissione non si consegna nulla al p.te, ma viene inoltrata una lettera al medico di base online. Il
medico di base e gli altri ospedali possono accedere alle informazioni del pte tramite sistema informatico
comune e vedere anche gli esami eseguiti (ematici, rx, rmn tc).
TERAPIA DEL DOLORE
Dolore parte fondamentale dei loro algoritmi e trattato come sintomo vero e proprio che a seconda della
flow chart può fare innalzare il codice colore. Hanno protocolli per terapia antalgica a seconda della vas
soggettiva riportata dal p.te. Somministrano paracetamolo 1000 mg, ibuprofene 400 mg, i nurse
practitioner anche codeina. Valutano il dolore con scala sia soggettiva (NRS)
Gli infermieri richiedono rx ed ematici, trattano e dimettono il p.te in autonomia. Poi mandano lettera al
medico curante. No dimissione cartacea al p.te.
Possono prescrivere farmaci antidolorifici e antibiotici.
Triage Area gialli e arancioni (AMBER O Major)
E’ l’area di accesso delle ambulanze. L’infermiere di triage riceve solo ambulanze. Due salette dove poter
fare triage e 3 letti di fronte a queste salette (chiamate resuscitation), dove vengono posizionati i p.ti per
esecuzione rapida di ematici o ECG. I 3 letti hanno postazione PC in piedi alla testa del p.te per poter fare
PROTOCOLLI IN USO
Esistono protocolli/procedure per ogni cosa. Ogni volta che un pte accede per un problema , viene utilizzata
la flow chart relativa. Flow chart su analgesia, dolore toracico, asma, ftt di femore, bronchiolite, dolore
addominale, traumi agli arti, trauma cranico etc.
GESTIONE FAMILIARI E CONOSCENTI
Tutti i parenti o conoscenti possono restare accanto al p.te durante tutto il periodo di degenza in DEA
(anche più di una persona). Vengono coinvolti in ogni momento ed in ogni decisione.
RISPETTO DELLA FIGURA INFERMIERISTICA
Rispetto della figura infermieristica e della professionalità. Sia i parenti che lo staff in toto si fida delle scelte
dell’infermiere e le rispetta.
GESTIONE DELLA PRIVACY
Privacy rispettata. La sala del triage è chiusa e nessuno vi accede durante l’intervista al p.te. Anche durante
le manovre, tendine monouso che isolano bene l’ambiente in cui vi è il pte dal resto del Dea( ambienti di
solito aperti, unico spazio comune, le salette visita restano isolate tramite tende).
GESTIONE QUALITA’ ASSISTENZA
Si da molta importanza agli standard di qualità del DEA e dell’ospedale in generale. Ogni dipendente deve
rispettare standard di qualità assistenziali, con controlli periodici degli standard. Inoltre rispetto delle
tempistiche di permanenza del p.te in DEA molto serrato. PER IL TRIAGE NON SI DEVONO SUPERARE I 15
MINUTI. IL P.TE NON DEVE PERMANERE IN DEA PIU’ DI 4 ORE, dopo questo tempo o viene dimesso o
ricoverato. Se l’ospedale non rispetta tali standard di tempo riceve multe e perde criteri di affidabilità.
Vengono eseguiti controlli periodici da referenti governativi.
AMBULANCE SERVICE
999 numero chiamata emergenza. Il servizio di ambulanza e di emergenza territoriale è totalmente gestito
da paramedici, no presenza di medici o infermieri sui mezzi.
La centrale operativa di Manchester copre il territorio di Manchester, Liverpool e Preston.
La chiamata è ricevuta da operatori telefonici (phone callers) che prendono dati anagrafici e indirizzo. Con
una prima breve intervista di 5 domande chiuse entro 2 minuti (SISTEMA DISPACH), definiscono il primo
codice colore. Se verde, la chiamata viene inoltrata al Telephone triage desk, dove paramedici contattano
telefonicamente il p.te per intervista più strutturata secondo MTS vero e proprio. Se dall’intervista del
paramedico necessita di mezzo di soccorso, lo si invia, altrimenti si ricontatta il p.te telefonicamente fino
alla risoluzione del problema. Se invece i phone callers definiscono codice arancione o rosso, viene subito
mandato il mezzo di soccorso e la chiamata inoltrata ai paramedici dell’area rossa.
90 AMBULANZE
34 AUTO
2 BICICLETTE
2 ELICOTTERI
PARAMEDICO: figura tecnica con laurea di 2 anni, possono incannulare, somministrare tutti i farmaci
seguendo protocolli medici prestabiliti (Es ALS).