Regni e domini • Monere batteri, alghe azzurre (cianoficee) unicellulari procarioti: organizzazione cellulare semplice, nucleo privo di membrana nucleare • Protisti Alghe unicellulari: a. dorate, a. brune, a. rosse, a. verdi, diatomee, a. flagellate. • Protozoi: flagellati, sarcodici (amebe, eliozoi, foraminiferi), ciliati • Funghi inferiori eucarioti: organizzazione cellulare complessa, nucleo racchiuso dalla membrana nucleare • Funghi ascomiceti, basidiomiceti, etc. pluricellulari organismi immobili non fotosintetici • Piante muschi, felci, angiosperme, gimnosperme organismi immobili fotosintetici • Animali invertebrati, vertebrati organismi mobili non fotosintetici Divisione regni e domini Cambiamenti fatti nel corso degli anni La suddivisione dei protisti I protisti sono organismi esclusivamente unicellulari a organizzazione eucariota. Comprendono specie che possono essere considerate ai confini tra i regni delle piante, degli animali e dei funghi. A seconda del modo in cui si nutrono possiamo dividere i protisti in tre grandi gruppi: i protisti autotrofi o fotosintetici, riconducibile alle piante; I protisti eterotrofi o protozoi riconducibili agli animali; protisti saprofiti riconducibili ai funghi perché si nutrono per assorbimento. Si riproducono per lo più asessualmente (divisione cellulare), e talvolta sessualmente (coniugazione) Protisti autotrofi I protisti autotrofi sono acquatici e comprendono quasi tutte le alghe unicellulari. Si dividono in tre gruppi principali: Euglenofite, si muovono mediante un flagello e rilevano la luce attraverso una macchia oculare però, quando non ne ricevono in quantità sufficiente, perdono i cloroplasti e si comportano da eterotrofi. Vivono nelle acque dolci e si riproducono per scissione. Crisofite costituiscono il nannoplancton (insieme di organismi acquatici microscopici che galleggiano alla deriva) e si riproducono sia asessualmente che sessualmente Pirrofite si muovo mediante due flagelli e alcune specie sono eterotrofe. Vivono sia nel mare che nell’acqua dolce. Alcuni di essi vivono in simbiosi con i coralli. Crisofite Pirrofite Euglenofite Protisti saprofiti I protisti saprofiti comprendono organismi simili a funghi, che si nutrono per assorbimento di sostanze in decomposizione. Sono privi di parete cellulare e vengono chiamati funghi mucillaginosi (perché formano una massa mucillaginosa, chiamata mucosa, sulla superfici su cui crescono.). Si dividono in due gruppi principali: gli acrasiomiceti e i mixomiceti. Gli acrasiomiceti hanno struttura cellulare. Sono cellule ameboidi, con prolungamenti citoplasmatici. I mixomiceti non hanno struttura cellulare individuale: formano una massa di citoplasma con miliardi di nuclei non separati da una membrana. Vivono nelle foglie e nei tronchi marci e si riproducono per spore. -Le frecce gialle indicano le SPORE -le frecce blu indicano alcune MACCHIE -le frecce rosse indicano alcune parti “SVUOTATE” Lieviti unicellulari Protisti eterotrofi I protisti eterotrofi, o protozoi sono prevalentemente acquatici; alcuni sono parassiti, altri sono simbionti, moltissimi sono presenti dove abbondano le sostanze organiche in decomposizione. Comprendono quattro gruppi principali: flagellati, sporozoi, sarcodini e ciliati. I flagellati sono considerati i protozoi più antichi. Vivono nel suolo e nell'acqua, dove si muovono mediante un flagello e alcuni sono simbionti o parassiti. E vivono nell'intestino delle termiti. I sarcodini possiedono prolungamenti citoplasmatici che permettono il movimento e la cattura delle particelle alimentari. Di questo gruppo fanno parte: le amebe che non hanno forma definita ed alcune sono parassite, foraminiferi che hanno gusci calcarei e i radiolari che hanno invece scheletri silicei. Gli sporozoi sono tutti parassiti e formano spore. Emettono pseudopodi per catturare il cibo, ma si muovono scivolando o flettendosi. Si riproducono sessualmente o asessualmente. Passano da un organismo all'altro utilizzando spesso gli insetti come vettori. I ciliati possiedono caratteristiche ciglia, che possono in alcune specie ricoprire tutto il corpo. Sono diffusi soprattutto nelle acque dolci. Si riproducono per scissione e per coniugazione. Sono considerati i protisti più evoluti. Flagellati Sarcodini Ciliati Sporozoi Sistemi contrattili Nei protozoi acquatici, i vacuoli contrattili eliminano l'acqua in eccesso che entra continuamente nella cellula per via di processi osmotici. Il vacuolo fatto a forma di sfera raggiata assorbe l'acqua in eccesso nella cellula tramite i raggi, gonfiando progressivamente di liquidi la zona sferica centrale. Quando l'acqua in eccesso è stata assorbita dal vacuolo, un poro presente sulla struttura sferica della superficie si apre, rilasciando all'esterno tutto il liquido e completando il processo escretorio. Ciglia e flagelli Ciglia e flagelli sono comuni in molti organismi procarioti ed eucarioti e la loro organizzazione è molto simile; sono infatti costituiti tutti da microtuboli del diametro di circa 30 nm . Nei ciliati, per esempio, consentono il rapido movimenti dell'organismo nell'acqua; le ciglia presenti in determinati tessuti degli organi respiratori di molti animali, consentono di espellere le particelle estrane. Sezione trasversale di ciglia epiteliali e microvilli di tra-chea di mammifero; il ciglio è il cerchio grosso centrale, al cui interno si vedono i microtuboli. I cerchi più piccoli sono invece microvilli, cioè digitazioni delle cellule epiteliali che aumentano molto la superficie cellulare. Sezione longitudinale di flagello; si vedono i mi-crotuboli, circondati esternamente da un gran numero di mitocondri. La cellula protista La cellula dei protisti ha forma assai varia . Si può dire che di solito è munita o di flagelli, lunghe strutture che permettono a essi di nuotare, o di pseudopodi (prolungamenti protoplasmatici di cellule o protozoi che serve per muoversi) , tozze strutture che permettono ad esse di strisciare; di solito mancano di parete cellulare. Il nucleo è simile a quello dei funghi. Nel citoplasma si osservano membrane coperte di ribosomi, i golgosomi. Sono presenti i mitocondri e, i cloroplasti. La struttura cellulare dei Protisti è dominata dalla presenza dei sistemi proteici actinamiosina. Nella cellula dei Protisti, che di solito è priva del sostegno fornito dalla parete, è sviluppato uno 'scheletro' cellulare, chiamato citoscheletro. Il citoscheletro è un sistema di strutture collocate all'interno e all'esterno del citoplasma di una cellula, che nell'insieme ne costituiscono l'impalcatura. Nei protozoi è presente una vescicola rotonda al centro di una corona di vescicole più piccole e allungate; svolgono la funzione di regolare il contenuto idrico della cellula. Dentro la cellula dei Protisti vediamo altri tipi di vescicole, chiamate pinocitosi. La cellula dei Protisti, oltre a respirare mediante i mitocondri sono degli organuli sede della respirazione cellulare e accumulano di energia e producono CO2(anidride carbonica) Può svolgere, la fotosintesi mediante i cloroplasti, può introdurre sostanze liquide e solide e può espellere l'acqua in eccesso e dipendono dal funzionamento dei sistemi contrattili. Cloroplasti I cloroplasti sono organuli sede della fotosintesi clorofilliana, in cui viene prodotto O2(ossigeno) utilizzando come fonte di energia la luce, quindi anch'essi ,come i mitocondri, sono adibiti all'accumulo di energia. Entrambi questi organuli sono delimitati da tre membrane (una esterna, una interna e una mediana), separate da uno spazio chiamato inter membrana. Entrambi presentano un proprio DNA. Ribosomi I ribosomi (al singolare ribosoma) sono organelli immersi nel citoplasma - o ancorati al reticolo endoplasmatico ruvido - e sono le particelle responsabili della sintesi proteica. La loro funzione è quindi quella di sintetizzare le proteine leggendo le informazioni contenute in una catena di RNA messaggero. Riproduzione sessuata e asessuata La riproduzione sessuata, contrario di quella asessuata, prevede delle specifiche cellule dedite alla riproduzione dette "gameti" dal corredo cromosomico aploide (dimezzato rispetto all'individuo che le genera). La riproduzione asessuata riguarda solamente gli organismi minori, solitamente quelli per divisione mitotica con conservazione immutata del corredo cromosomico e senza scambio di geni tra coppie di omologhi In sostanza: Riproduzione asessuata riproduzione che avviene senza l'intervento dei gameti (sperma e uova) Riproduzione sessuata è quella che avviene attraverso la produzione di gameti, di solito seguita dalla fecondazione (unione di due gameti di sesso opposto) Riproduzione per scissione e coniugazione La coniugazione è un processo con il quale una cellula trasferisce porzioni di DNA ad un'altra tramite un contatto cellulacellula. Il fenomeno può così portare al verificarsi di ricombinazione genetica nelle cellule. I segmenti di materiale genico trasferibile, che si trovano liberi nel citoplasma sono detti plasmidi: sono di forma circolare e capaci di replicarsi in modo indipendente dal cromosoma batterico. La scissione è la più diffusa modalità di riproduzione asessuata, soprattutto per organismi semplici, quali batteri, protisti e piante, ma anche alcuni animali (poriferi, cnidari, platelminti, echinodermi). Con questo termine si può anche indicare la divisione in più parti di un corpo, di una popolazione di individui o di una specie, e la rigenerazione di tali parti in modo da ottenere singoli individui. Più specificatamente, il termine scissione usato come modalità di riproduzione, viene applicato agli organismi unicellulari, mentre per i pluricellulari in genere si usa il termine frammentazione. Riproduzione asessuata Riproduzione sessuata Spermatozoi Spermatozoi, le cellule che consentono la riproduzione sessuata riproduttiva di quasi tutti gli animali; si vedono chiaramente le teste e il lungo flagello; gli spermatozoi in basso a sinistra sono stati ripresi di tagli; la testa è dunque schiacciata. Gli spermatozoi sono cellule aploidi. Quelle che si riproducono per mitosi di altre cellule o per meiosi)