LA TIROIDE
Dott.ssa ANTONIA PICCINNI
ANATOMIA
 Ghiandola a secrezione endocrina, composta da due lobi
uniti dall’istmo
 Di colore roseo e consistenza parenchimatosa
 Peso circa 20-30 gr.
 Cellule follicolari ( Ormoni tiroidei/cell. Parafollicolari
(calcitonina)
FISIOLOGIA
 FORMAZIONE E REGOLAZIONE DEGLI ORMONI
TIROIDEI
 Captazione dello iodio
 Formazione degli ormoni tiroidei
 Immissione in circolo dei medesimi
FISIOLOGIA
 MECCANISMI DI REGOLAZIONE DEGLI
ORMONI TIROIDEI
Ipotalamo
Ipofisi
(tyreotropin-realising factor TRF)
TSH (tireotropina)
Stimoli nervosi
T3-T4 ematici
Tiroide
FISIOLOGIA
 AZIONI DELL’ORMONE TIROIDEO (cell.
follicolari)
 Stimolo del metabolismo basale (aumento del consumo di O2,
mobilizzazione dell’acqua dai tessuti, diminuzione della colesterolemia,
inibizione della glicogenosintesi e mobilizzazione del glicogeno epatico)






Stimolo dell’accrescimento corporeo
Stimolo dell’emopoiesi
Azione cronotropa positiva
Azione sulla termoregolazione
Stimolo del sist. Nervoso autonomo e di relazione
Interazione con vitamine, enzimi, ormoni
FISIOLOGIA
AZIONI DELLA CALCITONINA (cell.
Parafollicolari)
 Antagonista del paratormone
 Riduce la calcemia e fosforemia mediante:
o Inibizione assorbimento intestinale di calcio (per inibizione della
secrezione di Vit D)
o Deposizione di calcio nelle ossa
o Inibizione del riassorbimento renale di fosfati
o Aumento dell’escrezione renale di calcio (per inibizione della
secrezione di Vit D)
IPERTIROIDISMO
Segni clinici







Dimagramento
Tachicardia
Extrasistoli
Fibrillazione atriale
PA differenziale
della temperatura
Disturbi neurovegetativi e trofici (cefalea, eretismo,
prurito, tremori, nevralgie, iperidrosi… calvizie, atrofia
muscolare, fissurazione delle unghie)
IPERTIROIDISMO
 Segni oculari
 Esoftalmo
 Difettosa convergenza oculare
 Chiusura incompleta delle palpebre
 Segni umorali






Aumento del metabolismo basale
Aumento T3 e T4
Aumento della fissazione dello iodio
Diminuzione del TSH
Diminuzione dell’eliminazione urinaria di iodio
Diminuzione della colesterolemia
IPOTIROIDISMO
Segni clinici
 Mixedema
 Nanismo
 Cretinismo
Segni umorali






Diminuzione del metabolismo basale
Diminuzione T3 e T4
Scarsa fissazione dello iodio
Aumento del TSH
Aumento dell’eliminazione urinaria di iodio
Aumento della colesterolemia
TIROIDITE
PATOLOGIA INFIAMMATORIA ACUTA O
CRONICA DELLA TIROIDE
 TIROIDITI ACUTE
 TIROIDITI CRONICHE
TIROIDITI INFETTIVE
ACUTE
Agenti patogeni
Streptococchi, stafilococchi…. virus
Cause
da trauma aperto
focolai settici contigui
da malattie infettive
TIROIDITI INFETTIVE
ACUTE
Forma non suppurativa
tumefazione tiroidea con infiltrato flogistico
Forma suppurativa
ascessi singoli o multipli
TIROIDITI INFETTIVE
ACUTE
Sintomatologia
Febbre e brivido
Dolore e tumefazione con edema della cute soprastante
Tosse
Disfonia
Dispnea
TIROIDITI INFETTIVE
ACUTE
Complicanze
Fistola cutanea, esofagea, tracheale
Mediastinite
Edema della glottide
Diagnosi
 Esame Obiettivo

Leucocitosi

Ecografia
TIROIDITI INFETTIVE
ACUTE
Terapia
Medica : antibiotici
Chirurgica: incisione e drenaggi
TIROIDITI CRONICHE

TIROIDITE AUTOIMMUNE DI
HASHIMOTO
Tiroidite cronica non infettiva caratterizzata da un danno
del parenchima tiroideo con presenza di anticorpi
antitiroide ed anticolloide
Tiroidite di Hashimoto
Forma linfomatosa
ghiandola aumentata di volume, uniformemente o con noduli,
infiltrazione di linfocellule e plasmacellule, ipoplasia dei follicoli e
degenerazione delle cellule follicolari
Forma fibrosa
ghiandola aumentata di volume e consistenza con fibrosi ed ipoplasia
dei follicoli
Può regredire spontaneamente, in genere va in
progressione
Tiroidite di Hashimoto
Sintomatologia
Ipotiroidismo
Aumento di volume della tiroide
Disfagia
Disfonia
Dispnea
Febbricola ed astenia
Tiroidite di Hashimoto
Diagnosi
Esame clinico
Esami di funzionalità tiroidea (TSH, FT3, FT4).
Ricerca anticorpi antitiroide (ANTI-TPO, ANTI-TG)
Ecografia
Scintigrafia tiroidea
Agobiopsia
TIROIDITI CRONICHE
 TIROIDITE SCLEROSANTE DI
RIEDEL
Tiroidite cronica ad etiopatogenesi
autoimmunitaria o infiammatoria
Tiroide di consistenza notevolmente aumentata,
con estesa proliferazione del tessuto
connettivale
Tiroidite di Riedel
Sintomatologia
Disfagia
Disfonia
Dispnea
Dolori cervicali
Tiroidite di Riedel
Diagnosi
Esame clinico (inizia con lieve ipertiroidismo poi
ipotiroidismo)
Esami di funzionalità tiroidea
Ecografia
Agobiopsia
Tiroidite di Riedel
TERAPIA
Chirurgica: tiroidectomia (in presenza di
sintomatologia ostruttiva)
Medica: ormoni tiroidei, antinfiammatori (anche
cortisonici)
TIROIDITI CRONICHE
 TIROIDITE DI DE QUERVAIN
Tiroidite ad andamento subacuto o cronico,
tendente alla risoluzione spontanea, ad
etiologia infettiva o virale
TIROIDITE DI DE QUEVAIN
Sintomatologia
Tiroide aumentata di volume, consistenza
diminuita, modicamente dolente, infiltrazione di
linfociti e cellule giganti. La funzionalità è quasi
inalterata, VES aumentata in assenza di
leucocitosi.
TIROIDITE DI DE QUEVAIN
Diagnosi
 Esame clinico
 Ecografia
 Agobiopsia
TIROIDITE DI DE QUEVAIN
Terapia
Medica: antibiotici ed antinfiammatori anche
cortisonici
GOZZO O STRUMA
TIROIDEO
Aumento di volume diffuso o localizzato dovuto ad un
difetto congenito o acquisito nella produzione di ormoni
tiroidei
 difetto di iodio nella dieta
 difetto di captazione dello iodio circolante (congenito o acquisito)
 assenza di congenita o acquisita di enzimi deputati alla sintesi di
ormoni tiroidei
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Bassa concentrazione ematica di ormoni tiroidei
Iperplasia di compenso
Aumento di volume
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione eziologica

Gozzo familiare
difetto ereditario nella sintesi di ormoni tiroidei
aumento TSH ed ipertrofia di compenso
compenso sufficiente: gozzo eutiroideo
compenso insufficiente: gozzo ipotiroideo
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione eziologica

Gozzo endemico
carenza di iodio nella dieta
assunzione di sostanze gozzigene (cavoli, carote, piselli)
rallentamento della sintesi degli ormoni tiroidei (raro)
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione eziologica

Gozzo sporadico
difetto di sintesi del TSH  aumento TSH ipertrofia
ghiandolare
cellule anormalmente sensibili a tassi normali di TSH
cellule capaci di crescita autonoma
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione anatomo-patologica
 Gozzo diffuso
superficie liscia
ipertrofia uniforme
iperplasia di tutte le cellule follicolari
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione anatomo-patologica
 Gozzo multinodulare
superficie irregolare
aree di follicoli ipertrofici e aree di follicoli normali
aree di focolai emorragici  fibrosi  calcificazioni
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Terapia
Medica
 somministrazione di iodio (gozzo endemico)
 somministrazione di tiroxina
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Terapia
Chirurgica
 tiroidectomia totale o subtotale
 Indicazioni:
in presenza di sintomi da compressione
sospetto di neoplasia
motivi estetici
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale

Gozzo eutiroideo o gozzo semplice
aumento di volume  sufficiente produzione di ormoni tiroidei
reversibile
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale

Gozzo distiroideo
1) IPOTIROIDISMO
Eziologia

aumento di volume non sufficiente a compensare la carenza di T3 e T4

esaurimento della capacità funzionale

carenza di iodio

alterazione della sintesi ormonale

farmaci o sostanze antitiroidee (litio, amiodarone)

iatrogeno (terapia con radioiodio)
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale

Gozzo distiroideo
1. IPOTIROIDISMO
Sintomi
Adulto
 capelli secchi e fragili
 mixedema (accumulo di mucopolisaccaridi nel tessuto sottocutaneo)
 Alterazioni cardiovascolari (bradicardia, tachicardia, a volte ipertensione)
Neonato
 cretinismo e ritardo mentale
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Gozzo distiroideo
1. IPOTIROIDISMO
Terapia
Medica: somministrazione di ormoni tiroidei
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Gozzo distiroideo
1) IPERTIROIDISMO
Morbo di Basedow
 incidenza maggiore fra 30 e 50 aa. e nel sesso femminile
 predisposizione genetica (forse patogenesi autoimmune)
 tiroide generalmente ingrandita, a superficie liscia, in rari casi
la malattia si manifesta anche senza aumento di volume
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Basedow
Sintomi
 gozzo diffuso, simmetrico, non molto voluminoso
 cute calda e sudata
 intolleranza al caldo
 esoftalmo (protrusione dei bulbi oculari)
 tachicardia ed aumento della pressione arteriosa
differenziale
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Basedow
Sintomi
 eretismo, ipercinesia, insonnia, ansia, astenia, tremori,
iperreflessia, dimagrimento, diarrea
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Basedow
Diagnosi
 Clinica:
segni di ipertiroidismo
gozzo ed esoftalmo
 Esami di laboratorio:
 T3 e T4
 TSH
 colesterolemia
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Basedow
Diagnosi
 Scintigrafia tiroidea:
tiroide ingrandita, uniformemente
ipercapatante
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
Morbo di Basedow
Nel morbo di Basedow può insorgere una crisi tireotossica acuta
L’ipertiroidismo causa un aumento dei recettori catecolaminci
Una scarica adrenergica conseguente a qualsiasi stress induce
un’iperattività dell’organismo: sudorazione, ipertermia, agitazione,
ipertensione, tachicardia, fino all’exitus
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Basedow
Terapia
Medica:
farmaci antiroidei che inibiscano la sintesi e la liberazione degli
ormoni (betabloccanti e sedativi)
Chirurgica:
tiroidectomia totale o subtotale dopo opportuna preparazione
farmacologica
Radiante:
I131
nelle recidive e nelle forme non operabili
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Plummer
 Incidenza maggiore nel sesso femminile tra i 30 e 50 aa.
 Adenoma che sostiene l’ipertiroidismo in un tessuto
circostante normale
 Inizialmente eutiroidismo: adenoma secernente con il resto della
ghiandola inibito, in seguito si sviluppa un quadro completo di
ipertiroidismo
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Plummer

Sintomi

segni di ipertiroidismo

prevalenza di sintomi cardiovascolari

assenza di esoftalmo
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Plummer
Diagnosi

Esame clinico

Esami di laboratorio
Inizialmente  del TSH plasmatico poi  T3 e T4

Scintigrafia tiroidea
Adenoma captante, circondato da una tiroide non captante
In caso di guarigione spontanea per emorragia e necrosi dell’adenoma
residua un nodulo freddo
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Morbo di Plummer
Terapia
 Medica
Farmaci antitiroidei come sintomatici o preparazione
all’intervento chirurgico
 Chirurgica
Emitiroidectomia o tiroidectomia subtotale
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Gozzo multinodulare tossico
 Insorge in pazienti di età > 50 aa portatori di gozzo
eutiroideo
 Aree multiple iperfunzionanti in gozzo semplice
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Gozzo multinodulare tossico
Sintomi
 Ipertiroidismo, meno grave che nel M. di Basedow
 Prevalenti i sintomi cardiovascolari
 Segni di compressione dovuti al gozzo
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Gozzo multinodulare tossico
Diagnosi
 Esame clinico
 Esami di laboratorio
 T3 e T4
TSH
 Scintigrafia tiroidea
Piccoli o grossi noduli ipercaptanti
GOZZO O STRUMA TIROIDEO
Classificazione funzionale
 Gozzo multinodulare tossico
Terapia
 Chirurgica
Tiroidectomia subtotale
 Radiante
Alternativa alla chirurgia
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Neoplasie benigne
 Adenoma follicolare
 Cistoadenoma papillifero
 Adenoma a cellule di Hurtle
Possono essere iper o ipofunzionanti
Clinicamente palpabili solo se > di 1 cm
Freddi, caldi o isocapatnti
Possono andare incontro ad emorragie, necrosi e degenerazione cistica
Indicata escissione chirurgica se sospetto di malignità
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Neoplasie maligne
Epidemiologia
Frequenza doppia nel sesso femminile
Eziologia
Esposizione a radiazioni ionizzanti
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Neoplasie maligne
Anatomia Patologica

Adenocarcinoma

Carcinoma papillifero o papillare

Carcinoma follicolare

Carcinoma a cellule di Hurtle

Forme poco differenziate o indifferenziate

Forme rare: linfomi, sarcomi
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma papillifero
 70% circa dei tumori tiroidei
 Maggiore incidenza oltre i 40 aa
 multicentrico
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma papillifero
Anatomia patologica
 Nodulo capsulato con calcificazioni all’interno
 Frequenti e precoci le metastasi linfonodali
 A crescita lenta e bassa malignità
 Tardive le metastasi a distanza e l’invasione degli
organi vicini
 Le metastasi linfonodali non peggiorano la prognosi
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma follicolare
 15-20% circa delle neoplasie della tiroide
 Maggiore incidenza in età più avanzata rispetto al
papillifero
 Più frequente nei portatori di gozzo
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma follicolare
Anatomia patologica

Nodulo in genere unico

Atipie cellulari ed invasione della capsula

Infiltra il tessuto circostante e gli organi vicini

Raro l’interessamento dei linfonodi l.c.

Diagnosi sul pezzo operatorio (citoaspirato inutile)

Prognosi peggiore rispetto al papillifero

Metastasi a distanza anche dopo anni (ossa, polmoni, fegato)
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma a cellule di Hurtle
 Cell. di Hurtle con citoplasma ossifilo
 Raro, nodulo capsulato
 Invasione precoce della capsula e dei vasi
 Prognosi peggiore che negli altri ca indifferenziati
 Precoci le metastasi linfonodali e a distanza
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma midollare
 5% circa dei Ca tiroidei
 Lieve prevalenza nel sesso femminile
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma midollare
Anatomia patologica
 Origina dalle cellule parafollicolari (cell C) che
secernono calcitonina
 Nodulo tiroideo solido, freddo
 Diagnosi con agoaspirato
 Neoplasia aggressiva: infiltra i tessuti e gli organi
vicini, dà metastasi linfonodali e a distanza
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma indifferenziato
 5-10% dei Ca tiroidei
 Lieve prevalenza nel sesso femminile
NEOPLASIE DELLA TIROIDE
 Carcinoma indifferenziato
Anatomia patologica
 Capsula assente
 Molto aggressivo ed a rapido accrescimento
 Tiroide aumentata di volume, dolente e adesa alle strutture
circostanti
 Precoci segni di compressione ed infiltrazione locale, metastasoi
linfonodali ed a distanza
 Prognosi pessima (sopravv. media a 6 mesi)
IPOPARATIROIDISMO
IPERPARATIROIDISMO
 PARATIROIDI
 4 ghiandole a secrezione interna
 Producono il paratormone (PTH)
regolazione del metabolismo del calcio
(calcemia) a livello renale, osseo, intestinale
 La produzione di PTH è regolata dalla calcemia con un
meccanismo di feed-back
IPERPARATIROIDISMO
(Ipersecrezione di PTH)
 Sintomi
Dolori ossei e muscolari
Vomito
Ipercalcemia e ipercalciuria
Iperfosfatemia ed iperfosfaturia
Alterazioni scheletriche
Calcolosi urinaria
IPERPARATIROIDISMO
 IPERPARATIROIDISMO PRIMARIO
 Patologia a carico delle paratiroidi
 Iperplasia, adenoma o carcinoma paratiroideo
 Terapia
Chirurgica (Paratiroidectomia)
IPERPARATIROIDISMO
 IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO/TERZIARIO

Stimoli esterni alle paratiroidi
IPOPARATIROIDISMO
(Diminuita secrezione di PTH)
Sintomi
Contrazioni e spasmi muscolari (tetania)
Laringospasmo fino all’asfissia
Ipocalcemia e ipocalciuria
Iperfosfatemia e ipofosfaturia
IPOPARATIROIDISMO
Terapia
 Medica
Somministrazione di calcio