Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di “Farmacologia” Lezione 1: Definizioni e Mercato Farmaceutico Docenti: Guido Fumagalli e Roberto Leone Oltre agli appunti presi a lezione e alle diapositive si raccomanda di utilizzare i seguenti libri: RD Howland, MJ Mycek. Le Basi della Farmacologia. Zanichelli Editore; 2007 Katzung. Farmacologia generale e clinica. 7° ed. italiana. Piccin 2009 DR Mottram. Farmaci e Sport. Casa Editrice Ambrosiana, 2005 L’esame di Farmacologia del Corso Scientifico è scritto e orale. Per accedere all’orale bisogna superare lo scritto (voto minimo 18) di 20 domande a scelta multipla (vedi esempi nelle diapo successive). Uno dei seguenti è approssimativamente il numero di confezioni di specialità in commercio in Italia: a. b. c. d. e. 1.500 15.000 5.000 25.000 9.000 Indicare se le due seguenti affermazioni sono vere o false: 1- Un farmaco somministrato per via intramuscolare viene assorbito più velocemente che per via inalatoria; 2- Un farmaco somministrato per via sublinguale viene assorbito più o meno con la stessa velocità che per via orale. a.1 Vero e 2 Vero b.1 Vero e 2 Falso c.1 Falso e 2 Vero d.1 Falso e 2 Falso Le curve A, B e C della figura rappresentano i livelli ematici di un farmaco somministrato per via e.v.(1), i.m.(2) e per os(3). Assegna a ciascuna curva la via di somministrazione corrispondente. a. b. c. d. e. 1A-2B-3C 1A-2C-3B 1B-2C-3A 1B-2A-3C 1C-2A-3B LA FARMACOLOGIA, SCIENZA CHE STUDIA I FARMACI, COMPRENDE: FARMACODINAMICA Studia i meccanismi d’azione dei farmaci e gli effetti biochimici e fisiologici degli stessi. FARMACOCINETICA Studia i movimenti del farmaco nell’organismo. FARMACOTERAPIA Studia l’impiego dei farmaci nella prevenzione e trattamento delle patologie. TOSSICOLOGIA Studia gli effetti nocivi dei farmaci e più in generale di qualsiasi sostanza chimica. DEFINIZIONE DI FARMACO dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “Qualunque sostanza usata allo scopo di modificare o studiare funzioni fisiologiche o stati patologici a beneficio di chi la riceve” DEFINIZIONE DI PLACEBO “Sostanza farmacologicamente inerte che può provocare un effetto sul paziente, sintomo, malattia” L’EFFETTO DI UN FARMACO E’ LEGATO SIA ALLA SUA ATTIVITA’ SPECIFICA CHE ALL’EFFETTO PLACEBO Per EFFICACIA CLINICA di un farmaco si intende la sua capacità di modificare in senso positivo, la storia naturale di una malattia, cioè di ridurre la mortalità, la durata di una patologia, di eliminare i sintomi o di migliorare la qualità della vita del paziente. L’efficacia clinica di un farmaco si può determinare solo attraverso le sperimentazioni cliniche condotte secondo regole precise. Origine dei farmaci I farmaci possono essere NATURALI o di SINTESI I naturali possono essere di origine: • Minerale es. bicarbonato • Vegetale es. digitale • Animale es. insulina • Biologica es. penicillina I sintetici possono essere: Analoghi di sostanze naturali (es. aspirina) Molecole chimiche non presenti in natura (es. diazepam) Va anche ricordato che farmaci (es. insulina, interferone, ecc.) possono essere prodotti utilizzando la BIOTECNOLOGIA (uso integrato di microbiologia, biochimica e ingegneria genetica in ordine all’applicazione della potenziale capacità di microrganismi, colture di tessuti o loro parti a produrre proteine) Specialità medicinale E’ il nome di fantasia con il quale le industrie farmaceutiche mettono in commercio un farmaco. Una specialità medicinale è costituita dal farmaco o principio attivo e da eccipienti (sostanze solide o semisolide quali vaselina, amido, ecc.) o veicoli (sostanze liquide, quali acqua, olio, alcool, ecc.) Esempio: il VALIUM (specialità medicinale) in capsule contiene DIAZEPAM (principio attivo) + amido, talco, lattosio (eccipienti) Una specialità medicinale può essere presente sul mercato sotto forma di diverse confezioni che differiscono tra loro o per la forma farmaceutica (compresse, supposte, sciroppo, iniezioni, ecc.) e/o per il dosaggio Esempio: il TENORMIN (atenololo, beta-bloccante, antiaritmico) Compresse da 100 mg Fiale per somm. endovenosa 5mg/10ml Uno stesso farmaco (principio attivo) può essere contenuto in più specialità medicinali, che possono essere identiche tra di loro o differire per dosaggio e/o formulazione Esempi AMOXICILLINA (principio attivo, penicillina): Alfamox, Amoflux, Amosol, Amox, Amoxillin, Amoxina, Bradimox solutab, Dodemox, Drupox, Genimox, Hydramox, Mopen, Moxiren, Neo-ampiplus, Neotetranase, Oralmox, Pamocil, Simoxil, Simplamox, Sintopen, Velamox, Zimox (specialità medicinali) ACIDO ACETILSALICILICO (principio attivo, FANS): Acesal, ASA Ratio, Aspirina, Aspirinetta, Aspro, Bufferin, Cardioaspirin, Cemirit, Kilios (specialità medicinali) Farmaci antiinfiammatori (principi attivi) Ibuprofene Nimesulide Naproxene Celecoxib Diclofenac Indometacina Acido niflumico Piroxicam Etodolac Flurbiprofene Farmaci antiinfiammatori (principi attivi) Ibuprofene Nimesulide Naproxene Celecoxib Diclofenac Indometacina Acido niflumico Piroxicam Etodolac Flurbiprofene Farmaci antiinfiammatori (specialità) Diclofenac Algosenac Dealgic Deflamat Diclocular Diclofan Dicloreum Dolaut Fenadol Flogofenac Itami Leviogel Novapitina Pensaid Solaraze Topfans Voltadol Voltaren Doroxan Dropflam Diclotears Dicloftil Fender Farmaci antiinfiammatori (specialità) Diclofenac Algosenac Dealgic Deflamat Diclocular Diclofan Dicloreum Dolaut Fenadol Flogofenac Itami Leviogel Novapitina Pensaid Solaraze Topfans Voltadol Voltaren Doroxan Dropflam Diclotears Dicloftil Fender Farmaci antiinfiammatori (confezioni) Voltaren Diclofenac - Voltaren -10 supp 100 mg -21 cpr rivestite 100 mg -30 cpr 50 mg -30 cpr 75 mg -Collirio 5 ml 0,1% -Emulgel 1% -Fiale per iniezioni 75 mg -Compresse solubili 50 mg -Retard cpr 100 mg -Retard cpr 75 mg Farmaci con lo stesso principio attivo, alla stessa dose e con la stessa forma farmaceutica sono da considerare uguali Aulin 30 bustine 100 mg Delfos 30 bustine 100 mg Noalgos 30 bustine 100 mg Sulidamor 30 bustine 100 mg Mesulid 30 bustine 100 mg Efridol 30 bustine 100 mg Le specialità medicinali possono essere MONOCOMPOSTE, cioè contenere 1 principio attivo solamente o POLICOMPOSTE, cioè contenere più di un principio attivo. Queste ultime sono anche dette di ASSOCIAZIONE Esempi di specialità policomposte: BACTRIM (specialità medicinale) contiene due principi attivi con attività antibatterica: sulfametoxazolo + trimetoprim RIFATER (specialità medicinale) contiene tre principi attivi con attività antitubercolare: isoniazide + pirazinamide + rifampicina BLOPRESID (specialità medicinale) contiene due principi attivi con attività antiipertensiva: candesartan cilexetil + idroclorotiazide Specialità monocomposta Specialità policomposta Con il termine di farmaci generici si intendono i principi attivi commercializzati con la loro denominazione comune internazionale o con la denominazione scientifica seguita dal nome del produttore. Esempi: AMOXICILLINA (denominazione comune internazionale) NIMESULIDE DOROM (denominazione comune internazionale + nome del produttore). Per essere commercializzato in Italia un farmaco a denominazione generica deve avere le seguenti caratteristiche: • protezione brevettale scaduta (durata 15-20 anni) • uguale composizione in termini di principi attivi, forma farmaceutica ed indicazioni terapeutiche rispetto ad una specialità medicinale autorizzata Sia le specialità medicinali che i farmaci a denominazione generica sono accompagnati da un foglietto illustrativo che contiene: • la descrizione dei principi attivi e degli eccipienti (o veicoli) da cui è composto; • l’indicazione della forma farmaceutica, del dosaggio e della via di somministrazione; • le indicazioni terapeutiche per le quali è autorizzato l’uso; • le controindicazioni, le avvertenze, le reazioni avverse principali e l’eventuali interazioni con altri farmaci Non sempre quanto riportato nei foglietti illustrativi è sufficientemente chiaro e/o veritiero (soprattutto questo avveniva in un recente passato); per questo i foglietti illustrativi vengono anche chiamati “bugiardini” La credibilità della brochure studio tedesco recensito sul BMJ 43 MMG hanno raccolto 175 brochure su 520 farmaci 15% delle brochure non avevano bibliografia 22% citava referenze inesistenti 57% citavano studi originali ma ne alteravano i risultati 58% dava immagine distorta del farmaco in esame Solo il 6% faceva affermazioni corrette sostenute da referenze rintracciabili BMJ 2004; 328: 425 L’arte di servirsi dei medicamenti per guarire le malattie è antica quanto l’umanità. Ippocrate nel De Veterum medicina scrive che: “ipsa necessitas coegit medicinam inquirere ac invenire”. In alcuni insediamenti preistorici, Parma, Varese, Moosseedorf, si sono rinvenuti i semi di Sambucus nigra e di Sambucus ebulus, che forse venivano utilizzati dall’uomo primitivo come medicamenti. Così come sono stati rinvenuti semi del Papaver somniferum . Nelle palafitte di Casale, in quelle di Bourget, che risalgono all’epoca del bronzo, si sono trovati i semi delle prugnole (Prunus spinosa) con i quali molto probabilmente venivano preparate quelle stesse pozioni e tisane medicamentose che nel medioevo Santa Ildergarda ricorda nel suo ricettario. Nelle palafitte di Lagozza ed in quelle di Robenhausen si sono rinvenuti i semi del Chenopodium, noto come purgante. Dalla necessità terapeutica al consumismo farmacologico Con l’avvento dell’industria farmaceutica i farmaci sono progressivamente diventati dei beni di consumo al pari di altri prodotti industriali. Una propaganda sempre più spinta, al limite del lecito, a portato ad un iperconsumo di farmaci, che vengono indicati come soluzione per qualsiasi problema (dalla mancanza di memoria, all’aumento della performance). Il numero di farmaci in commercio è elevato e non sempre i dati sulla loro efficacia sono supportati da evidenze scientifiche. L’altra faccia del problema è rappresentata dalla diseguaglianza nella disponibilità dei farmaci a livello mondiale (differenza tra i Paesi ricchi e quelli poveri). N. di sostanze medicinali in commercio in Italia nel 2008 692 1378 Sostanze medicinali singole Associazioni di sostanze medicinali Fonte: Informatore Farmaceutico 2008 N. di confezioni di specialità medicinali in commercio in Italia nel 2008 8456 Totale 9.958 1502 Confezioni monocomposte Confezioni policomposte Fonte: Informatore Farmaceutico 2008 Medicinali e parafarmaceutici confezioni in commercio in Italia nel 2008 386.441 102.528 9.958 3.379 Parafarmaceutici Omeopatici Medicinali generici Specialità Medicinali Fonte: Informatore Farmaceutico 2008 Ripartizione dei medicinali in Italia nel 2008 secondo la classificazione del SSN 5.032 7.169 Non concedibili SSN (classe C) 1.136 Concedibili SSN (classe A) Concedibili SSN (classe H) Fonte: Informatore Farmaceutico 2008 Ripartizione dei medicinali in Italia nel 2008 secondo le modalità di vendita 1197 9% 964 7% 857 6% 1560 12% Ricetta medica ripetibile (RR, RRL) Ricetta medica non ripetibile (RNR, RM, RNRL) Senza ricetta medica (SOP) Medicinali di automedicazione (OTC) 8759 66% Farmaci da ambiente ospedaliero o specialistico (OSP, OSPL, USPL) OTC= Over the Counter (letteralmente “sopra il bancone”) è l’espressione inglese per i farmaci da banco vendibili senza prescrizione medica, sono i tipici farmaci da automedicazione; SOP= Senza Obbligo Prescrizione. La differenza con gli OTC è unicamente dovuta al fatto che per i SOP non si può fare la pubblicità Fonte: Informatore Farmaceutico 2008 Composizione del consumo dei farmaci in Italia nel 2007 Fonte: L’uso dei farmaci in Italia. Rapporto Nazionale 2007 Andamento del mercato farmaceutico italiano 30000 25000 N. Specialità N. Confezioni 20000 15000 10000 5000 0 0 60 70 80 90 00 01 02 03 04 05 06 07 08 4 19 19 19 19 19 20 20 20 20 20 20 20 20 20 Fonte: Informatore Farmaceutico 1995-2004: 198 principi attivi Fatturato del mercato farmaceutico ed incidenza della spesa per attività di ricerca – anno 2001 Paesi USA Giappone Germania Francia Italia Gran Bretagna Spagna Belgio Fatturato complessivo % spesa per ricerca 178.2 47.6 17.8 17.5 11.9 11.8 7.5 2.5 22.1 21.5 10.4 14.2 4.5 21.5 4.4 8.4 Farmaci commercializzati in Italia nel 2002 Copie (inclusi generici) Conf. Complementari Nuove Entità Terapeutiche 14% 14% 72% Giudizio della redazione di “Dialogo sui Farmaci” sui farmaci NET e conf. complementari del 2002 Inutili Ruolo incerto Disaccordo Più convenienti Innovativi 3% 25% 38% 8% 26% Giudizio della redazione di “Dialogo sui Farmaci” sui farmaci NET NET NET innovativi Numero di principi attivi 40 35 30 25 20 15 10 5 0 1999 2000 2001 anno 2002