Precorso (seconda parte) Cos’e’ la Dinamica? Concetto di forza Principi della Dinamica / Leggi di Newton esercizi Esempi di forze 1 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Che meccanismo causa la variazione del moto? Dinamica La forza è una grandezza vettoriale cioe’ caratterizzata da una intensità (il modulo) una direzione un verso Esse modificano lo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme di un corpo. Quindi producono un’accelerazione (effetto dinamico) anche se non sono a contatto del corpo su cui agiscono; oppure una deformazione (effetto statico). Esempi: forza gravitazionale (o forza peso), forza elastica(legge di Hooke), forze elettromagnetiche, ecc... Semplificando: forze di contatto: esprimono risultato di contatto fisico tra corpi forze a distanza: agiscono attraverso lo spazio vuoto (campi di forze) forza gravitazionale forza elettrica forza magnetica Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 2 3 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Le interazioni fondamentali : 1) gravitazionale interazione tra masse (es.: pianeti,stelle, galassie…); forza attrattiva; raggio d’azione infinito 2) Elettromagnetica interaz. tra cariche elettriche; repulsiva ed attrattiva, raggio d’azione infinito; ruolo fondamentale nella struttura atomi e molecole processi chimici e biologici 3) interazione forte interaz. tra “quarks”, a “corto raggio” (-5 m); Struttura dei nuclei atomici;processi di fissione e fusione nucleare 4) interazione debole decadimenti radiativi, dinamica stellare 4 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Leggi della dinamica(1) Principio di inerzia Ogni corpo mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se non e’ costretto a modificare il suo stato per effetto di una forza risultante non nulla. Esperienza: un corpo in moto dopo un po’ si ferma. Ma sulla Terra nessun corpo è isolato: c’è sempre attrito. Riducendo l’attrito si prolunga il moto. Se non ci fosse attrito il moto continuerebbe all’infinito. 5 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Sistemi di riferimento inerziali La prima legge di Newton non vale in tutti i sistemi di riferimento un sistema di riferimento è inerziale se in esso vale la prima legge di Newton qualunque sistema di riferimento in moto con velocità costante rispetto ad un riferimento inerziale e anch’esso inerziale la terra non è un sistema inerziale: ac = 4.4 10-3 m/s2 sole) ac = 3.37 10-2 m/s2 accelerazione centripeta verso il Sole (moto attorno al accelerazione centripeta verso il centro della terra (moto attorno all’asse terrestre) sono accelerazioni piccole rispetto a g = 9.8 m/s2 si suppone che un sistema di riferimento vicino alla superficie terrestre sia un riferimento inerziale 6 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Leggi della dinamica(2) Seconda legge di Newton L’accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale alla forza risultante su di esso e inversamente proporzionale alla sua massa Fris F ma Fx m a x Fy m a y Fz m a z [N.B. si considerano solo le forze che agiscono sul corpo non tutte le forze presenti nel problema!!] un corpo è in equilibrio quando la somma di tutte le forze agenti è nulla Questo principio introduce il concetto di massa: una conseguenza del fatto che l’effetto dinamico di forze diverse sullo stesso corpo produce accelerazioni diverse, ma tali da avere un rapporto costante tra forza e accelerazione: 7 F1/a1 = F2/a2 =....= costante = m Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Vale il principio di sovrapposizione delle forze (proprieta` additiva); Fi = m ai proprietà intrinseca di un corpo massa indipendente da ciò che lo circonda indipendente dal metodo di misura grandezza scalare fondamentale massa peso obbedisce alle regole di aritmetica Nel S.I. il Kg e` l’unita` di massa e il Newton e` l’unita` delle forze: 1N = 1kg·1m/s2 Nel sistema cgs l’unita` derivata della forza e` la dina (1 N = 105 dine). densità densità = In simboli massa volume r= m/V U.D.M. in S.I. kg/m3 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 8 Esercizio di conversione di unità di misura Densità dell’acqua: 1 g/cm3 = (10-3 kg)/(10-6 m3) = 103 kg/m3 = (10-3 kg)/(10-3 dm3) = (10-3 kg)/(10-3 l) = 1 kg/l = (1 g)/(10-3 dm3) = (1 g)/(10-3 l) = 103 g/l 9 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Problema: un disco di massa 1Kg che scorre su una sup.orizzontale priva d’attrito viene colpito contemp. con due bastoni che esercitano due forze parallele alla superficie orizz., con direz. e verso in fig..Determinare l’accelerazione impressa al disco se i modulo delle forze sono F1=6 N; F2=10 2 N y F2 45° Suggerimento: scomporre in componenti 20° F1 x Che terza forza bisogna applicare al disco perche’ la sua accelerazione sia nulla? 10 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Leggi della dinamica (3) Principio di azione e reazione Se un corpo B esercita una forza su un corpo C, a sua volta C esercita su B una forza uguale e contraria FBC = - FCB esempio: libro B appoggiato su cassetta C FBC = forza esercitata dal libro sulla cassetta FCB = forza esercitata dalla cassetta sul libro le forze di azione e reazione agiscono sempre su corpi diversi: non si combinano in una forza risultante; non si elidono a vicenda. Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 11 esempio: F = 36 N mastronave = 11000 kg muomo = 92 kg 36 0.0033 m / s 2 11000 - 36 auomo -0.39 m / s 2 92 aastronave 12 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Fapp C D Fapp=30 N MC=5 kg x Fapp C MD = 10 kg FDC x FCD D x 2) Francesca De Mori Corso propedeutico di Fisica (Parte 13 Esercizi 1) Un corpo di massa 3.00 kg subisce un’accelerazione data da a (2.00iˆ 5.00 jˆ)m / s 2 Deeterminare la forza che la provoca e il suo modulo. 2) Su un corpo di massa 2 kg inizialmente fermo nel punto P di coordinate (-2.00m,4.00 m) agiscono due forze: F1 ( -6iˆ - 4 jˆ)N F2 ( -3iˆ 7 jˆ)N Determinare dopo t=10s a)Le componenti della velocita’ b) La direzione del moto c) Lo spostamento d) Le coordinate della particella Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 14 3)Ho due forze (F1=20 N,F2=15N) applicate ad un corpo di massa m=5 kg con direzioni e verso indicate in figura: F2 F2 6° m m F1 F1 Determinare modulo,direzione e verso della forza risultante e modulo,direzione e verso dell’accelerazione 4)Tre forze: F1 ( -2.00iˆ 2.00 jˆ)N F2 (5.00iˆ - 3.00 jˆ)N F3 ( -45.00iˆ)N Agiscono su un corpo imprimendogli un’accel. a=3.75 m/s2 a)Qual’e’ la direzione e il verso dell’accel.? b)Qual’e’ la massa del corpo? c)Se il corpo e’ inizialmente fermo, qual’e’ la velocita’ dopo 10 s? d) Quali sono le componenti della vel. dopo 10 s? Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 15 Oltre al suo peso un oggetto di 2.8 kg e’ soggetto ad un’altra forza costante. L’oggetto parte da fermo e in 1.20 s compie uno spostamento: s ( 4.2iˆ - 3.3 jˆ)m Calcolare modulo, direzione e verso della forza costante applicata. 16 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Esempi di forze 17 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Forza gravitazionale Tra due corpi di massa m1 e m2, posti a distanza r, si esercita sempre (non solo sulla Terra! ) una forza di attrazione: ATTRAZIONE Gm1m2 r F r2 r m1 r m2 G = 6.67•10–11 N•m2/kg2 costante di gravitazione universale - diretta lungo la congiungente tra i due corpi - proporzionale alle due masse - inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza se il secondo corpo è la terra: diretta verso il centro della terra Fg m1 g Forza Peso g varia con la posizione geografica (~ 9.8 m/s2 sulla sup. della terra) 18 diminuisce all’aumentare dell’altezza h dalla superficie terrestre Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori La regione di spazio vicina alla superficie della Terra è sede di un campo di forza gravitazionale: ogni corpo di massa m che si trova in quella regione risente di una forza peso diretta verticalmente verso il centro della terra L’intensità del campo gravitazionale si estende fino a infinito (ma varia come r-2) ed una massa m viene attratta con intensità g = F/m. Quanto vale la forza gravitazionale tra la Terra e un corpo di massa m= 1 kg posto sulla superficie della Terra? Dati Terra: MT = 5.98 •1024 kg, RT = 6.38 •106 m mM r2 6.67 10-1 1 Nm 2 kg 2 ) 1 kg ) 5.98 1024 kg ) 6.38 106 m )2 9.799 N FG P -mg j mg n.b.: gterra 9.8 m / s 2 gluna 1.7 m / s 2 m F R MT pterra pluna mterra mluna Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 19 Bilancia a bracci uguali Bilancia a molla [dinamometro] Il peso del corpo allunga molla tarata in unità di massa o peso, muovendo un indice su scala graduata 20 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Esercizi Moto di caduta di un grave( trascurando l’attrito dell’aria): sempre uniformemente accelerato con accelerazione di modulo(g=9.8 m/s2). Se m= 2kg in 10 s quanto spazio h percorre e che velocita’ raggiunge? m P v = g t ; h = ½ g t2 se m=2 Kg quanto tempo ci mette a raggiungere terra se cade da altezza h=100 m ? t = 2h/g v = 2gh E se invece il corpo di massa m viene lanciato verso l’alto con una velocita’ iniziale v0 =5 m/s a che altezza inizia a ricadere verso terra? 21 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Reazioni vincolari Se un corpo preme su una superficie: la superficie si deforma (anche se apparentemente rigida) spinge il corpo con forza normale N N è sempre perpendicolare alla superficie stessa Fy N - Fg m ay N - mg m ay N mg may m ( g ay ) ay 0 N mg la forza normale bilancia il peso e determina l’equilibrio La presenza di “vincoli” che limitano le possibilità di movimento di un corpo determina lo sviluppo di forze dette “reazioni vincolari”, dipendenti dalle altre forze agenti sul corpo (es., forza peso) e dal moto che il corpo è vincolato a compiere: 22 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori che differenza c’è tra forza normale e forza peso ?sono sempre uguali ? y In componenti: N N – Py = may=0 Px= max x In cui : Px=mg sin q Py=mg cos q Dunque : N = Py =mg cos q e ax =g sin q 23 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Tensione filo fissato ad un corpo soggetto ad una forza il filo è sotto tensione il filo esercita sul corpo una forza di trazione T diretta lungo il filo nel verso di allontanamento del corpo con modulo PULEGGIA Assumo: filo privo di massa(trascurabile rispetto alla massa del corpo) e inestensibile.Esso e’ solo un collegamento tra i corpi. 24 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Esercizio M N Calcolare la tensione T e l’accelerazione del blocco di massa m e quella del blocco di massa M appeso: se m=6 kg e M=2 kg se m=20kg e M=2 kg se m=2 kg e M=20kg T PM T [puleggia priva di massa e senza attrito, corda insestensibile] m M Pm y N DIAGRAMMI DELLE FORZE a T a x PM y m T Pm x 25 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Quali sono modulo direzione e verso della forza T applicata al blocco dalla corda e della forza normale N applicata al blocco dal piano? [m1=10 kg] Se la corda viene tagliata il blocco scivola giu. Con che accelerazione? 26 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Per che valore di m2 i blocchi rimangono fermi(equilibrio)? 27 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori mB T T Fapp=50N Fapp mA mB=15 kg ma=10 kg NB PB T T PA NA Fapp 28 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Forza di Attrito Si oppone al moto N fd v f s s N f d d N s coefficiente attrito statico d coefficiente attrito dinamico s, d dipendono dai materiali a contatto [0.05 < < 1.5] d < s s, d non dipendono dall’area di contatto fs, fd parallele alla superficie e opposte al moto Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 29 1)Ho un blocco di 10 kg sul pavimento orizzontale per cui s=0.3. Determinare la forza di attrito(modulo direzione e verso) e l’eventuale acc. se lo spingo con una forza parallela al pavimento di: a) 0N b) 10 N c) 20 N d) 30 N e) 40 N Se vogliamo tenere fermo un blocco premendolo con una forza F perpendicolare alla parete senza che esso scivoli sotto l’effetto della forza peso. Quale deve essere il rapporto tra la massa e la forza applicata Fa Fapp N P Fapp P Fa N 30 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Se s.4 fino a quale angolo ail blocco rimane fermo? y Fs,max=sN Fas N P 0 h a d x Fas 0 - mg sin a 0 0 N - mg cos a 0 N mg cos a Fas mg sin a Fas tga s N Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 31 La slitta(m=100 kg) viene tirata su una sup.orizzontale (coeff. d’attrito din tra pattini e neve k.e f4°) a velocita’ cost. Qual’è il modulo della tensione della fune di traino? 32 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Ammettendo che il coeff. d’attrito sia cost. A che vel. stava andando l’auto Al momento del bloccaggio delle ruote se lo spazio di frenata è stato di 290 m? 33 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Forza elastica legge di Hooke esempio: molla F -k ( x - x0 ) osservabile x indica l’attuale estensione della molla, x0 la sua lunghezza a riposo COSTANTE ELASTICA STATO DI RIPOSO Principio di azione e reazione: la forza esercitata dalla molla ha modulo e direzione uguali, verso opposto a quella da noi applicata per comprimerla o estenderla 34 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Forza centripeta [moto circ. unif.] Moto circ.unif.: corpo con velocità v costante in modulo lungo traiettoria circolare subisce accelerazione centripeta: esempio: disco su traiettoria circolare 2 v R ac R R v2 R Fc -m R R inerzia del disco: moto su linea retta T tensione del filo: mantiene traiettoria circolare v2 Fc mac m r se rompo il filo il disco si muove lungo linea retta tangente alla circonferenza esempio: satellite attorno alla terra (F = mg) Corso propedeuticor di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 35 Se ho una palla di 70 g legata all’estremita’ di una corda che ruota di moto circ. uniforme su R=0.5 m compiendo 2 giri al secondo, qual’e’ l’accelerazione centripeta?Qual’e’ la forza centripeta? Quali sono direzione e verso delle stesse? Qual’e’ la velocita’ della palla? Cosa cambia se R raddoppia? Un’automobile di 1200 kg fa una curva di raggio 45 m. Se il coefficiente di attrito statico tra i pneumatici e la strada e’ s=0.82 qual’e’ il valore max per il modulo della velocita’ perche’ l’auto possa Curvare senza slittare? N Fa P 36 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Esempio :curva di una strada Una curva sopraelevata di raggio 190m è inclinata di un angolo tale da permette di percorrerla senz'attrito alla velocità di 50km/h..Calcolare l’angolo N Fa P N cos P mg mv N sin Fc r 2 v2 tan rg Q 5.92o Se un'automobile percorre questa curva a 100km/h, qual è il minimo coefficiente di attrito tra pneumatici e strada perchè l'auto non slitti ? N cos - f sin mg N cos - N sin mg mv 2 N sin f cos r mv 2 N sin N cos r Risolvere rispetto a 37 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Centrifuga Utilizza una forte acc.centripeta per svolgere compiti come la separazione dei globuli bianchi e rossi del sangue dal siero,separare materiali con caratteristiche diverse etc..etc. Essa puo’ produrre una acc.centripeta molte migliaia di volte quella di gravita’. Le ultracentrifughe oltre 106 g. Nel nostro esempio il rotore della centrifuga ruota a 50000 rpm(rivoluzioni al minuto).Il bordo superiore di una provetta lunga 4 cm si trova a 6 cm dall’asse di rotazione rispetto a cui la provetta e’ disposta perpendicolarmente. Il fondo della provetta si trova a 10 cm dall’asse di rot. Calcolare in unita’ di g l’acc.centr. all’estremita’ superiore e a quella inferiore della provetta. ROTORE v ac R 2 A R 38 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Quantità di moto Talvolta, anzichè la velocità, si preferisce usare una grandezza ad essa collegata, l'impulso (o quantità di moto), definito come p = mv. Da questa definizione segue che, se la massa si può ritenere costante, q è costante se F è nulla, in quanto: F = ma = mdv/dt = dp/dt. 39 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Precorso 2: parte seconda Lavoro Energia Conservazione dell’energia totale Energia cinetica e potenziale Conservazione dell’energia meccanica Forze conservative e dissipative Potenza esempio: corpo soggetto a forza variabile con la posizione [forza di gravità, forza della molla] oppure traiettoria complicata utilizzando le leggi di Newton non posso calcolare la velocità del corpo in fondo alla pista, pur conoscendo la velocità iniziale: devo conoscere nel dettaglio la traiettoria: molto complicato!!! Scorciatoia: concetto di energia/lavoro Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 40 Lavoro (forza cost.) Il lavoro L è una grandezza scalare, prodotto scalare dei due vettori forza F e spostamento s, ossia L = Fs cos, il cui segno è dato dal segno di cos. Si ha L = 0 per = p/2: il lavoro è nullo quando F e s sono ortogonali. F L’unità di misura del lavoro è il joule 1J = 1N·1m = 105 dine·100 cm = 107 erg LAB Fi si lavoro: energia trasferita a un corpo o da un corpo per mezzo di una forza lavoro > 0 cedo energia lavoro < 0 prelevo energia a s Camminando con una valigia in mano: in piano L=0 in salita L<0 in discesa L>0 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 41 “Lavoro” compiuto da una forza : v(t3) v(t2 ) ds v(t 1) m B F A lavoro infinitesimo : dL F ds Fds cos lavoro da A a B : LAB Esempio: dL F ds lavoro della forza d’attrito dinamico: ux v A s B B A A attr LAB attr F ds B A ˆ - D mgi sAB - D mgsAB B x Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 42 forza F(x) varia con la posizione x suddivido il percorso in x piccoli, così che F(x) = costante in x = valore medio di F(x) in x Lj Fj x espressione approssimata del lavoro: L Lj Fj x risultato esatto: L lim x 0 [F x ] F (x ) dx xf j xi Corso = propedeutico di Fisicadalla (Parte curva 2) Francesca Morixi e xf lavoro area sottesa F(x)Detra 43 lavoro fatto dalla forza peso [ in salita ]: Lg Fg s mg s cos( 180 0 ) -mg s dopo avere raggiunto la massima elevazione il corpo cade: lavoro fatto dalla forza peso [ in discesa ]: Lg Fg s mg s cos( 00 ) mg s 44 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Energia Energia = capacità potenziale di compiere lavoro meccanico stessa unità di misura del lavoro: joule - cinetica - potenziale gravità potenziale elastica potenziale elettrica termica (calore) chimica nucleare ............... 45 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Energia cinetica Ogni punto materiale in movimento è dotato di energia in base alla sua massa e alla sua velocita’ Energia cinetica: T = ½ mv2 [N.B. più un corpo è veloce, maggiore è la sua energia corpo a riposo ha energia cinetica nulla ] Da L = F·s = ma·s si ricava(forza cost., moto unif.accel.) L ma (v22 - v12 ) 2a 1 m(v22 - v12 ) T2 -T1 2 Teorema dell’energia cinetica( o delle forze vive) L = T = T2-T1 = ½ mv22 – ½ mv21 il lavoro svolto da una forza nello spostare un corpo puntiforme è pari alla variazione di energia cinetica del corpo(sia per forza costate che variabile) N.B. il teorema dell’energia cinetica è correlato ad una variazione del modulo della velocità non ad una variazione del vettore velocità risolvo molti problemi 46 maneggiando solo grandezze scalari Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Esempio: moto lungo un piano inclinato privo d’attrito la reazione vincolare non compie lavoro N a 0 mg condizioni iniziali: l dalla legge di Newton: d 2x (t ) a g sin 2 dt x0 0,v 0 0 Integrando l’equazione del moto: x v (t ) g sin t x (t ) 1 g sin t 2, x (tf ) tf 2 2 g sin vf v (tf ) g sin tf 2g sin Utilizzando il teorema dell’energia cinetica, si giunge allo stesso risultato: =0 T T f 1 -T mvf2 Li f mg sin 2 i vf 2g sin lavoro della forza peso 47 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Forze conservative Si tratta di forze per le quali il lavoro compiuto per spostare un corpo da un punto A ad un punto B (o viceversa) non dipende dal percorso effettuato. Cio’ implicano l’esistenza di un’energia potenziale W. A (1) (3) (2) B Sono conservative, per esempio le forze elastiche (F = - kx, W = - ½kx2), le forze gravitazionali (F = mg, W = 48 mgh), e altre. Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Energia potenziale Per un campo di forza conservativo, si definisce “energia potenziale” quella funzione dei punti dello spazio tale che la sua differenza tra due qualsiasi punti A, B sia uguale a meno il lavoro compiuto dalla forza del campo per andare da A a B (lungo un qualsiasi percorso): B AB W (r ) W (rB ) -W (rA ) -LA B - F (r ) ds A B ossia:W (rB ) W (rA ) - LA B W (rA ) - F (r ) ds A W A W (xA , yA , zA ) A ˆ r k A iˆ o jˆ rB F( r ) l’energia potenziale è definita a meno di una costante arbitraria 49 (= al valore ad essa convenzionalmente assegnato in un punto arbitrario) Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Poichè il lavoro compiuto da forze conservative è L = W1 – W2, dal teorema delle forze vive si ricava W + K = 0 per cui W T 0 (W T ) 0 W T Etot E 0 Etot costante l’energia totale di un sistema può variare solo se viene trasferita energia dal di fuori o al di fuori del sistema Nella pratica, sono però anche presenti sempre forze non conservative (per es. attrito, lavoro fisiologico, calore, ecc...).Sono chiamate forze dissipative. 50 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Energia potenziale gravitazionale Lavoro compiuto da/contro la forza peso • nella caduta da A a B • nel sollevamento da B a A F = mg || s=h=hA-hB L = mg•(hA-hB) linee di forza A z hA x y p = mg suolo B Energia potenziale gravitazionale: W = mgh = mghA-mghB h = hA–hB hB Dipende solo dall’altezza h rispetto al suolo (coord.z), non dalle coord. orizzontali x e y L’energia potenziale è relativa a un punto di riferimento arbitrario (dipende dal “dislivello” tra due punti, non dall’altezza assoluta) 51 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori ESEMPIO Trascurando gli attriti, l’energia totale (meccanica) è costante: Etot = Tin + Win = Tfin + Wfin all’inizio: Tin=0, Win=mgh alla fine: Tfin= Wfin=0 ½mv2, Etot = mgh = altezza iniziale h = v2/2g m h ½mv2 velocita’ finale v = 2gh (indipendenti dalla massa) 52 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori Lavoro ed energia potenziale di una “forza elastica” Forza elastica: F (x ) -kxiˆ 0. x “costante elastica”: [k] = N / m iˆ Lavoro: x 2 1 1 L12 F (x ) ds - kxdx - kx 2 k (x12 - x22 ) 2 2 1 1 x 2 2 1 Energia potenziale: 1 W W (x2 ) -W (x1 ) -L12 k (x22 - x12 ) 2 1 W (x ) W (x1 ) k (x 2 - x12 ) 2 1 2 W ( x ) kx Scelto x 1= 0. e posto W (x 0.) 0. 53 2 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori lavoro fatto dalla molla tra le posizioni xi ed xf: xf Fapp 1 1 2 Lm ( -k x ) dx kxi - kxf2 2 2 x i [se xi = xf Lm = 0 ] lavoro fatto da forza applicata Fapp tra le posizioni 0 ed xa: Fapp -Fm -( -kx ) kx Lapp 1 (k x ) dx kxa2 2 0 xa lavoro uguale e contrario alla molla !!! Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 54 Potenza istantanea: lavoro compiuto per unità di tempo ad un dato istante: dL(t ) P (t ) dt Unità di misura (S.I.) : [P] = [W] / [t] = J / s = W (“Watt”) Se F è una forza applicata ad un punto materiale in moto con velocità v, la potenza sviluppata dalla forza F è: F (t ) ds P (t ) F (t ) v (t ) dt Potenza media: P L t lavoro compiuto in un dato tempo diviso il tempo impiegato. Altre unità di misura di uso pratico: Lavoro: KWh 1KW 3600s 3.6 106J “chilowattora” Potenza: h .p . 745.7W “cavallo vapore” Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori 55 esempio: potenza erogata da motore ascensore 56 Corso propedeutico di Fisica (Parte 2) Francesca De Mori