l`incidenza dei principi comunitari sulla costituzione economica

L’incidenza del diritto comunitario
sulla Costituzione economica
italiana
I principi dell’ordinamento
comunitario
Cenni all’evoluzione
dell’ordinamento comunitario
• Unione europea
sostituisce la Comunità europea (modifica
sia del Trattato istitutivo dell’Unione
europea del 1992 sia del Trattato istitutivo
della Comunità economica europea del
1957, oggi Trattato sul Funzionamento
dell’Unione europea)
Le origini
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All’origine :
Trattato CECA (1951)
Trattato CEE (1957)
Trattato EURATOM (1957)
I principali snodi:
- Necessità di un legame stretto tra Francia e Germania per la
gestione dell’industria del carbone e dell’acciaio in una
organizzazione aperta anche agli altri Stati europei
- creazione della CECA : istituzione di un’Alta Autorità organo dotato
di ampia indipendenza rispetto ai Paesi membri e di ampi poteri
decisionali nei confronti delle imprese di settore (da qui la
qualificazione di ente sovranazionale)
- progetto di un mercato liberalizzato e di iniziative comuni nei settori
dei trasporti e dell’energia nucleare: nascita della CEE e
dell’EURATOM
L’evoluzione successiva
• Dal 1967
organi comuni delle tre Comunità:
- Consiglio dei ministri
- Commissione
- Parlamento
- Corte di giustizia
segue
• Dal 1968:
• - realizzazione di un mercato comune
(attuazione della libertà degli scambi di
merci, lavoratori e servizi); abolizione delle
barriere doganali; politica agricola e
politica commerciale comunitaria
Dalla metà degli anni settanta
- Creazione del sistema monetario europeo
segue
• 1979: elezione a suffragio universale e
diretto del Parlamento europeo
• 1986: Atto Unico europeo (nuovi campi di
azione : ambiente,
trasporti,energia,telecomunicazioni).
Riconoscimento della coesione
economica e sociale
• ruolo trainante della Corte di giustizia
Gli sviluppi successivi
• Il Trattato di Maastricht sull’Unione europea
(1992)
• fondata sulle Comunità
• I tre pilastri: politica estera e di sicurezza
comune; cooperazione nella giustizia e negli
affari interni
• Il riconoscimento della
cittadinanza europea
• Unione economica e monetaria : verso la
moneta unica
I Trattati successivi
• Amsterdam:
- 1997-1999 :
enfasi sui diritti fondamentali
Nuova denominazione della competenza (3°
pilastro) della cooperazione di polizia e
giudiziaria in materia penale
• Nizza (2001-2003):
- Carta dei diritti fondamentali (priva di
valore giuridico vincolante)
Il Trattato di Lisbona
• fallimento del progetto del Trattato-Costituzione (2004)
• Trattato di Lisbona (2007-2009):
L’Unione europea succede alla Comunità europea
Nuova redazione dei trattati : il TUE ed il TFUE
- Attribuzione di valore giuridico vincolante alla Carta di Nizza
- Maggiori poteri decisionali al Parlamento europeo
- Presidente del Consiglio con mandato più lungo (2 anni)
- Protocollo ad hoc sulla concorrenza
giugno 2012:
Meccanismo per stabilizzare i mercati e calmierare i tassi di interesse
Scudo anti-spread, patto per la crescita e l’occupazione,
ricapitalizzazione delle banche da parte del Fondo salva-Stati
La successione degli atti
rilevanti in ambito UE
Con la crisi scoppiata nel 2008:
• 2010: regolamento istitutivo dell’EFSM; poi Fondo salva-Stati (attraverso
una società a responsabilità limitata )
• 2011:
patto EUROPLUS, approvato dai Capi di Stato e di governo e avallato dal
Consiglio europeo (coordinamento delle politiche fiscali ed altre aree fra cui
occupazione, competitività)
semestre europeo:sistema procedurale di coordinamento delle politiche
economiche degli Stati dell’Eurozona e di controllo ex ante
Six Pack : 5 regolamenti ed 1 direttiva che rafforzano l’azione di sorveglianza
sui bilanci pubblici e sugli squilibri macroeconomici. Ruolo centrale a
Commissione e Consiglio
I trattati del 2012
• Il 22/2/2012: trattato istitutivo del MES
(evoluzione del Fondo Salva-Stati)
Versamenti di capitali degli Stati aderenti
Sostegno degli Stati che si trovino in “gravi problemi
finanziari”) (modifica dell’art. 136 TFUE)
Organismo intergovernativo
Voto ponderato
• Il 2/3/2012 : trattato su stabilità, coordinamento e
governance nell’Unione economica e monetaria (la
“golden rule”)
• L’incidenza sulle Costituzioni