Gli elettroni nei cristalli esempio in una dimensione: V(x)=V(x+a) funzione d’onda elettronica: deve risolvere l’equazione di Schrödinger in presenza di un potenziale periodico come si risolve il problema per il singolo elettrone: funzione d’onda che “rispecchia” la periodicità del potenziale bande di energia permesse e bande di energia proibite come si tratta il problema nel caso di molti elettroni: antisimmetrizzazione della funzione d’onda meccanica statistica quantistica statistica di Fermi Dirac gli elettroni nei cristalli esempio in una dimensione: V(x)=V(x+a) E2 E2u E2g E1 E1u E1g atomo singolo livelli energetici singoli due atomi livelli energetici sdoppiati E2max E2min E1max E1min molti atomi multipletti di livelli energetici funzione d’onda elettronica 7 “nodi” 3 “nodi” 1 “nodo” nessun “nodo” livelli energetici elettronici gli elettroni occupano i livelli energetici a partire dal più basso, rispettando il principio di Pauli E1max E1atomic o E1min il solido si forma a una distanza di equilibrio tale da minimizzare l’energia complessiva degli elettroni che occupano i livelli distanza di equilibrio molti elettroni per atomo: riempimento fino al livello 4 bande di energia distanza di equilibrio = a E4max E4max E4atomico E4min E3max E4min E3max E3atomic o E3min E3min E2max E2max E2atomic o E2min E2min E1atomic o bande di energia E4atomico pochi elettroni: si riempiono solo i primi livelli distanza di equilibrio = a’ E3atomic o E’2max E’2max E2atomic o E’2min E’2min E1atomic E’1 o moto di un elettrone in un potenziale periodico: soluzione formale esempio in una dimensione: V(x)=V(x+a) Hamiltoniana: px2 H ( x) V ( x) 2m l’hamiltoniana è invariante per traslazioni di passo a (periodica): H(x)=H(x+a) funzione d’onda: H(x) (x) = E (x) anche (x) deve essere invariante per traslazioni ? Non necessariamente, ma | (x)|2 deve esserlo | (x)|2 = | (x+a)|2 il teorema di Bloch per soddisfare la condizione |(x)|2 = |(x+a)|2 la funzione d’onda deve poter essere scritta come (x)= eikxu(x) con u(x) invariante per traslazioni : u(x) = u(x+a) (x) è chiamata “onda di Bloch” verifica del teorema di Bloch: come conseguenza dell’invarianza traslazionale, (x) può differire da (x+a) al più per una fase: (x+a) = ei (x) infatti: (x+a) = eik(x+a)u(x+a) = eika eikxu(x) = eika (x) = ei (x) con = ka, u(x+a) = u(x) significato fisico dell’onda di Bloch: è il prodotto di - un’onda piana eikx elettrone libero - una funzione u(x) identica sotto traslazioni di un passo reticolare a u(x) funzione d’onda “in vicinanza” del singolo atomo potenziale modulatore periodico V(x) grande: si parte dalla funzione d’onda periodica e si include l’effetto della fase eikx approssimazione di legame forte funzione d’onda di Bloch px2 ikx 2k 2 ikx e e 2m 2m px costante del moto k buon numero quantico potenziale modulatore periodico V(x) piccolo: si parte dall’onda di elettrone libero e si corregge per l’effetto di V(x) elettroni di conduzione nei metalli; “quantum corral” funzione d’onda: approssimazione di legame forte ( x ) eikx n e ik ( x na ) ( x na ) u ( x ) n e ik ( x na ) ( x na ) ( x ) n eikna ( x na ) u( x a ) n eik ( x (n 1)a ) ( x (n 1)a ) x (x+a) equivale a cambiare n (n-1) potenziale periodico: V ( x) n E p ( x na) n-1 n potenziali coulombiani 0 n+1 n-1 0,14 -1 1s n n+1 0,12 -2 0,10 Ep,n+ Ep,n-1 -4 -5 Ep,n -6 1 -7 psi - atomica energia (eV) -3 0,08 n-1 0,06 n n+1 0,04 -8 0,02 -9 -10 0,00 -30 -20 -10 0 10 z (angstrom) 20 30 40 -30 -20 -10 0 10 z (angstrom) 20 30 40 (x-na) è soluzione dell’equazione di Schrödinger per l’elettrone nell’atomo isolato approssimazione di legame forte p x2 H at ( x) ( x na) E p ( x na) ( x na) Eat ( x na) 2m Sostituendo nell’equazione di Schrödinger per l’elettrone nel reticolo: p x2 p x2 ikna H ( x ) ( x ) V ( x ) n e ( x na ) j E p ( x ja) n eikna ( x na ) 2m 2m 2 ikna p x H ( x ) ( x ) n e E p ( x na ) ( x na ) n eikna j n E p ( x ja) ( x na ) 2m H ( x) ( x) Eat n eikna ( x na) n eikna j n E p ( x ja) ( x na) H ( x) ( x) Eat ( x) n eikna j n E p ( x ja) ( x na) livello di energia atomica modifica dovuta alle altre buche di potenziale del reticolo approssimazione di legame forte Energia media: ( x) H ( x) 1 Eat ( x) ( x) C E ikma * e ( x ma) m ikna E ( x ja ) e jn p n ( x na) dove C = < (x)|(x)> E Eat 1 C 1 m * ( x ma) j m E p ( x ja) ( x ma) C ikma * e ( x ma) m ikna E ( x ja ) e j n p n m ( x na) 1s 0,14 m-1 0,12 m+1 m m+1 m 0,08 m 0,06 0,04 0,02 0,00 -30 -20 0 -10 0 10 20 potenzializ coulombiani (angstrom) 30 psi - atomica 0,10 attrazione da parte delle j=m+1 buche vicine 0,08 0,06 n=m-1 0,04 0,02 0,00 40 -30 -20 0 -1 -1 -2 -2 -3 termine di sovrapposizione (o di risonanza) -4 -5 -6 -7 -8 -9 -10 m -10 0 10 20 30 40 20 30 40 potenzializ coulombiani (angstrom) j=m -3 energia (eV) psi - atomica m-1 0,12 0,10 energia (eV) 1s 0,14 -4 -5 -6 -7 -8 -9 -10 -30 -20 -10 0 10 z (angstrom) 20 30 40 -30 -20 -10 0 10 z (angstrom) limitandosi ai “primi vicini” (n=m1): E Eat Ecoul 1 C 1 C approssimazione di legame forte ikma ik ( m 1) a * e ( x ma) E p ( x ma) ( x (m 1)a) m ikma ik ( m 1) a * e ( x ma) E p ( x ma) ( x (m 1)a ) m E Eat Ecoul 1 ika ika e e C m *( x ma) E p ( x ma) ( x (m 1)a) E Eat Ecoul Eov cos(ka) dove: Ecoul E ov 1 C 1 m * ( x ma) j m E p ( x ja) ( x ma) C m * ( x ma) E p ( x ma) ( x (m 1)a) termini di overlap Ep(x-ma) <0 (potenziale attrattivo) k=8 kmin overlap positivo: (x-ma) e (x-(m-1)a) hanno lo stesso segno k=4 kmin contributo negativo all’energia di overlap k=2 kmin overlap negativo (x-ma) e (x-(m-1)a) hanno segno opposto contributo negativo all’energia di overlap k=kmin a partire da ciascun livello atomico E prima “zona di Brouillin” Ea approssimazione di legame forte Eoverlap t Ecoul -/a -G/2 0 /a G/2 E Eat Ecoul Eov cos(ka) k bande E4atomico E4min E3max E3atomico E3min E2max E2atomico E2min E1atomico E1max E1min bande di energia permesse e bande proibite bande di energia permesse e bande proibite bande permesse e proibite nella prima zona di Brouillin eccitazione radiativa da una banda alla banda superiore (se permessa dal principio di Pauli) E3min E = E3min- E2max E2max E2min E = E2min- E1max E1max sol3-18 Hamiltoniana di una particella libera: p x2 H ( x) 2m Il problema del trasporto funzione d’onda: H(x) (x) = E (x) elettrone libero 2m eikx 25 2 2 k ikx e 2m px costante del moto k buon numero quantico (k ) 2 E 2m 20 energia (eV) px2 15 10 relazione di dispersione parabolica 5 k (angstrom^-1) 0 -3 -2 -1 0 1 2 3 v velocità di gruppo: 1 1 E k p v k k k m m k velocità di fase e velocità di gruppo onde singole due onde k1= 1 Å-1 k2= 1,05 Å-1 1,5 1,0 0,5 ampiezza 4 onde k1= 1 Å-1 ; k2= 1,05 Å-1 k3= 1,1 Å-1 ; k4= 1,15 Å-1 0,0 -0,5 -1,0 sovrapposizione 5,0 -1,5 4,0 0 20 40 3,0 60 80 x(angstrom) ampiezza 2,0 sovrapposizione 1,0 5,0 0,0 4,0 -1,0 3,0 -2,0 2,0 x -4,0 -5,0 0 20 40 60 80 100 120 x(angstrom) xk 2 Δx Δk Δx Δp 2 h 140 ampiezza -3,0 1,0 0,0 -1,0 160 -2,0 -3,0 -4,0 -5,0 0 100 200 300 x(angstrom) 400 500 moto dell’elettrone libero in presenza di una forza esterna dv F F dt ; dk dt dv dk m m 1 dE dv 1 d 2E ; dv v dk dk dk 2 dk dk dk m elettrone libero 25 20 15 10 5 k (angstrom^-1) 0 -3 1 1 d E 2 m dk 2 -2 -1 0 v 2 schermo F eEel energia (eV) in presenza di una forza esterna, dovuta ad es. a un campo elettrico, il “pacchetto” che all’istante t aveva un certo numero d’onda ko e velocità vo, all’istante (t+dt) ha numero d’onda (ko+dk) e velocità (vo+dv) con: Vel catodo 1 2 3 dk k per l’elettrone libero, d2E/dk2=costante, quindi m=costante moto di un elettrone nel cristallo in presenza di una forza esterna E V F eEel in presenza di una forza esterna, dovuta ad es. a un campo elettrico, il “pacchetto” di onde di Bloch che all’istante t aveva un certo numero d’onda ko e velocità vo, all’istante (t+dt) ha numero d’onda (ko+dk) e velocità (vo+dv) con: 1 E v k 1 1 d 2E 2 m dk 2 per l’elettrone nel cristallo, d2E/dk2 non è costante, quindi m non è costante “massa efficace” zone di massa efficace negativa l’elettrone si comporta come se avesse carica elettrica positiva “buca” moto di un elettrone nel cristallo in presenza di una forza esterna riflessione al bordo di zona