Affidamento dei lavori

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LA NUOVA LEGGE DEL VENETO IN
MATERIA DI LAVORI PUBBLICI DI
INTERESSE REGIONALE
L.R. 7 NOVEMBRE 2003, N. 27
A.N.C.E. VICENZA
12 gennaio 2004
1
L’affidamento dei lavori pubblici alla
luce della nuova legge regionale
Roberto Travaglini
ANCE VICENZA
2
SISTEMI DI REALIZZAZIONE
DEI LAVORI PUBBLICI
(art. 19 L. 109/94)
• Contratto di appalto
• Contratto di concessione di lavoro pubblico
• Lavori in economia
3
DEFINIZIONE DEL CONTRATTO DI
APPALTO
(art. 19 L. 109/94)
Contratto a titolo oneroso, concluso in forma scritta
tra un imprenditore ed un soggetto di cui all’art. 2,
comma 2, della legge quadro, avente ad oggetto,
alternativamente:
• la sola esecuzione di lavori pubblici
oppure …..
4
•
la progettazione esecutiva e l’esecuzione di
lavori pubblici (appalto integrato), qualora
a) d’importo inferiore a 200.000 euro
b) la componente impiantistica o tecnologica
incida per oltre il 60% del totale
c) di manutenzione, restauro e scavi
archeologici
d) d’importo pari o superiore a 10 milioni di
euro
5
La controprestazione a favore dell’appaltatore
consiste:
- in una somma di denaro
- (in alternativa e/o in aggiunta) nella proprietà di
beni immobili dell’amministrazione committente
(art. 19, comma 5-ter e art. 83 DPR 554/99)
- (in alternativa e/o in aggiunta, secondo la legge
regionale 27/03) nel diritto di utilizzare il
materiale di scavo recuperato dall’attività di
realizzazione dell’opera (art. 31, comma 2)
6
Definizione del contratto di concessione
di lavoro pubblico
(art. 19, comma 2, L. 109/94)
contratto concluso in forma scritta fra un imprenditore ed
un’amministrazione aggiudicatrice avente ad oggetto:
a)
b)
c)
d)
la progettazione definitiva *
la progettazione esecutiva *
* se già in possesso del concedente, il concessionario
provvede alla relativa revisione
l’esecuzione di lavori pubblici o di pubblica utilità e di
lavori ad essi strutturalmente e direttamente collegati
la gestione funzionale ed economica
7
La controprestazione a favore del concessionario consiste:
1. nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare
economicamente i lavori realizzati
2. (in eventuale aggiunta) in un prezzo rappresentato da:
 denaro
 proprietà o diritto di godimento di beni immobili del
concedente
3. Secondo la legge regionale (art. 27, comma 4) il prezzo
può, “in casi specifici”, coincidere con l’intero costo
dell’opera (problema di compatibilità con la disciplina
comunitaria)
8
Definizione del lavoro in economia
a)
b)
Esecuzione in amministrazione diretta (art. 143 DPR
554/99): l’Amministrazione provvede direttamente al
compimento di un lavoro a mezzo del responsabile del
procedimento, che ne organizza l’esecuzione mediante il
personale della P.A. o appositamente assunto e che cura
gli acquisti del materiale, il noleggio delle attrezzature,
ecc..
Esecuzione per cottimi (art. 144 DPR 554/99): il
responsabile del procedimento stipula una convenzione
con un’impresa per l’esecuzione dei lavori
9
Procedure di scelta del contraente
(art. 20 L. 109/94 – art. 76 DPR 554/99)
Appalto
•
•
Procedure ordinarie: a) pubblico incanto (asta
pubblica); b) licitazione privata (art. 23 L.
109/94 – art. 22 Direttiva 93/37/CEE)
Procedure di carattere eccezionale: c) trattativa
privata (art. 24 L. 109/94); d) appalto concorso *
(art. 20, comma 4, L. 109/94)
* è ancora procedura eccezionale in base alla
legge regionale 27/03 ? (art. 27, comma 2 e
Relazione illustrativa)
10
Pubblico incanto (Asta pubblica)
Procedura aperta alla concorrenza, nella quale ogni
impresa in possesso dei requisiti di ammissione
può presentare l’offerta
Bando
Offerta
Aggiudicazione
11
Pubblico incanto (Asta pubblica)
Norme regolatrici statali:
• Art. 20 L. 109/94 (semplice menzione)
• Art. 21 L. 109/94 (criteri di aggiudicazione)
• Art. 76 DPR 554/99 (semplice menzione)
• Art. 79, commi 3 e 10 DPR 554/99 (termini per le
gare)
• Art. 80 DPR 554/99 (forme di pubblicità)
• Artt. 63/88 R.D. 827/24 (in quanto applicabili)
12
Pubblico incanto (Asta pubblica)
Norme regolatrici regionali (L.R. 27/03):
• Art. 27, comma 1, lett. a) (semplice menzione)
• Art. 28 (forme di pubblicità)
• Art. 31 (criteri di aggiudicazione)
13
Pubblico incanto (Asta pubblica)
Norme comunitarie:
• Art. 1, lett. e), direttiva 93/37/CEE (definizione di
“procedura aperta”)
• Art. 11 direttiva 93/37/CEE (forme di pubblicità)
• Art. 12 direttiva 93/37/CEE (termini per le gare)
14
Licitazione privata
Procedura ristretta nella quale possono
presentare offerta le imprese che, in
possesso dei requisiti di ammissione, ed
avendone fatta richiesta, sono invitate dalla
Stazione committente
15
Licitazione privata
Norme regolatrici statali:
• Art. 20, comma 1, L. 109/94 (semplice menzione)
• Art. 21 L. 109/94 (criteri di aggiudicazione)
• Art. 23, comma 1, L. 109/94 (prequalifica e preselezione)
• art. 80 DPR 554/99 (forme di pubblicità)
• Art. 10, comma 1, D.Lgs. 190/02 (affidamento in
concessione o a “contraente generale” di opere strategiche)
• Art. 10, comma 3, D.Lgs. 190/02 (“forcella” facoltativa per
affidamenti in concessione a “contraente generale” di opere
strategiche)
16
Licitazione privata
Norme regolatrici regionali (L.R. 27/03):
• Art. 27, comma 1, lett. b) (semplice menzione)
• Art. 28 (forme di pubblicità)
• Art. 31, commi 3/5 (“forcella” facoltativa per i
lavori inferiori alla soglia comunitaria)
17
Licitazione privata
Norme comunitarie:
• Art. 1, lett. f), direttiva 93/37/CEE (definizione di
“procedura ristretta”
• Art. 11 direttiva 93/37/CEE (forme di pubblicità)
• Art. 13 direttiva 93/37/CEE (termini per le gare)
• Art. 22 direttiva 93/37/CEE (distinzione tra
prequalifica e preselezione)
18
Secondo la L. 109/94
(art. 23, comma 1, L. 109/94)
Bando
Richiesta di invito
Verifica del possesso dei requisiti di ammissione (prequalifica) *
Invito di tutte le imprese richiedenti, in possesso dei requisiti di ammissione
(preselezione) *
Offerta
Aggiudicazione
* Prequalifica = preselezione
19
Secondo la direttiva comunitaria 93/37/CEE
Bando
Richiesta di invito
Verifica del possesso dei requisiti di ammissione (prequalifica) *
Invito di imprese scelte tra quelle in possesso dei requisiti di ammissione
(preselezione – eventuale forcella) *
Offerta
Aggiudicazione
* Prequalifica ≠ preselezione
20
Secondo la legge regionale 27/03 ( una volta definiti i criteri di cui agli
artt. 31, commi 4 e 5, e 68, comma 1, lett. a), n. 5)
Lavori < soglia comunitaria
Bando ( facoltà indicazione “forcella”: min 10-max 30 invitati)
Richiesta di invito
Verifica del possesso dei requisiti di ammissione (prequalifica) *
Invito di non meno di 10 e non più di 30 imprese scelte tra quelle in possesso dei
requisiti di ammissione (preselezione) *
Offerta
Aggiudicazione
* Prequalifica ≠ preselezione
21
Secondo la legge regionale 27/03
Criteri per la scelta delle imprese da invitare
Da definirsi a cura della Giunta regionale, tenendo conto:
• delle caratteristiche dimensionali delle imprese
• della tipologia delle opere da realizzare
• dell’ubicazione delle imprese rispetto alla
localizzazione delle opere
22
Secondo la legge regionale 27/03
Lavori ≥ soglia comunitaria
L’art. 31 non effettua alcuna specifica distinzione, per
cui, alla luce dell’art. 1, comma 2, della legge regionale
trova applicazione la disciplina statale (art. 23, comma 1,
L. 109/94)
segue
23
Licitazione privata semplificata
Procedura ristretta, nella quale la Stazione committente
forma annualmente l’elenco delle imprese in possesso
dei requisiti di ammissione e che ne hanno fatto
richiesta, ed invita a “rotazione” almeno 30 di esse,
perché presentino l’offerta per l’affidamento di ogni
singolo appalto.
24
Norme regolatrici statali
art. 23, comma 1-bis, L. 109/94
art. 77 DPR 554/99
Norme regolatrici regionali
 art. 32 L.R. 27/03
25
Limite d’importo di ciascun lavoro affidabile
mediante licitazione privata semplificata
Normativa statale max 750.000 di euro
Normativa regionale max 1.000.000 di euro
26
Elenco annuale dei lavori affidabili mediante licitazione privata
semplificata (entro il 30 novembre di ogni anno)

Presentazione domande di inserimento nell’elenco delle imprese da
invitare (entro il 15 dicembre)

Verifica del possesso dei requisiti di ammissione

Formazione dell’elenco con definizione, mediante sorteggio pubblico,
dell’ordine progressivo dei concorrenti da invitare a ciascuna gara (entro il
31 dicembre)

Invito di 30 concorrenti a ciascuna gara

Offerta
27
Modalità di formazione degli elenchi annuali delle
imprese da invitare alle procedure di affidamento
dei singoli appalti
Normativa statale
Ogni stazione committente forma un elenco
composto da tutte le imprese richiedenti, in possesso
dei requisiti di ammissione (eventuale pluralità di
elenchi o di sezioni dell’elenco, in ragione delle
diverse tipologie dei lavori)
28
Normativa regionale L.R. 27/03
Ogni Stazione committente forma almeno 2 elenchi ( o
2 sezioni di ciascun elenco), inserendovi le imprese
richiedenti, in possesso dei requisiti di ammissione,
suddivise in
- imprese aventi sede nell’ambito della Regione Veneto
- altre imprese
La Giunta regionale definisce, con autonomo
provvedimento [art. 68, comma 1, lett. b), n. 2],
l’incidenza percentuale delle imprese aventi sede
nell’ambito regionale rispetto al totale dei concorrenti
da invitare a ciascuna procedura di affidamento
29
Criteri di aggiudicazione dei lavori mediante
licitazione privata semplificata
Normativa statale (art. 21 L. 109/94)
Criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base
di gara, determinato:
– Mediante ribasso sull’elenco prezzi (appalti con corrispettivo a
misura)
– Mediante ribasso sull’importo dei lavori (appalti con
corrispettivo a corpo)
– Mediante offerta a prezzi unitari (appalti con corrispettivo a
corpo, a misura, o parte a corpo e parte a misura)
In ogni caso, si applica il meccanismo di esclusione
automatica delle offerte anormalmente basse (art. 21, comma
1-bis, ultimo periodo, L. 109/94)
30
Criteri di aggiudicazione dei lavori mediante
licitazione privata semplificata
Normativa regionale L.R. 27/03 (art. 32, comma 3, lett. b)
Criterio del “massimo ribasso”, senza esclusione automatica
delle offerte anomale
Condizioni:
a) approvazione, da parte della Giunta regionale, del prezziario
regionale dei lavori pubblici
b) individuazione, da parte della Giunta regionale,
dell’incidenza minima della manodopera per ogni categoria
di lavoro
31
Criteri di aggiudicazione dei lavori mediante
licitazione privata semplificata
Normativa regionale L.R. 27/03 [art. 32, comma 3,
lett. b)]
Da chiarire:
l’espressione “massimo ribasso” corrisponde al
solo “ribasso sull’elenco prezzi” o “ribasso
sull’importo totale dei lavori”, oppure può
estendersi anche all’”offerta a prezzi unitari” ?
32
Appalto concorso
Procedura ristretta, nella quale possono presentare offerta
[composta dal progetto esecutivo, oltre che dal prezzo e
dagli ulteriori elementi costituenti l’”offerta
economicamente più vantaggiosa” di cui all’art. 21,
comma 2, lett. a), L. 109/94] le imprese che, in possesso
dei requisiti di ammissione ed avendone fatta richiesta,
sono invitate dalla Stazione committente.
33
Norme regolatrici statali
• Art. 20, comma 3, L. 109/94 (semplice menzione)
• Art. 20, comma 4, L. 109/94 (presupposto)
• Art. 21, comma 2, lett. a) L. 109/94 (criteri di
aggiudicazione)
• Art. 21, commi 4/8, L. 109/94 (valutazione delle
offerte ad opera di una commissione giudicatrice)
• Art. 80 DPR 554/99 (forme di pubblicità)
segue
34
Norme regolatrici statali
• Art. 91 DPR 554/99 (offerta economicamente più
vantaggiosa)
• Art. 10, comma 1, D.Lgs. 190/02 (affidamento in
concessione o a “contraente generale” di opere
strategiche)
• Art. 10, comma 3 D.Lgs. 190/02 (“forcella”
facoltativa per l’affidamento in concessione o a
“contraente generale” di opere strategiche)
35
Norme comunitarie
• Art. 1, lett. f), direttiva 93/37/CEE (definizione di
“procedura ristretta”
• Art. 11 direttiva 93/37/CEE (forme di pubblicità)
• Art. 13 direttiva 93/37/CEE (termini per le gare)
• Art. 19 direttiva 93/37/CEE (offerta
economicamente più vantaggiosa)
• Art. 22 direttiva 93/37/CEE (distinzione tra
prequalifica e preselezione)
36
Norme regolatrici regionali L.R. 27/03
• Art. 27, comma 1 (semplice menzione)
• Art. 27, comma 2 (esclusione di pareri
obbligatori da parte di organi statali)
37
Procedura
Bando
Richiesta di invito
Verifica del possesso dei requisiti di ammissione
(prequalifica)*
Invito delle imprese, scelte dalla Stazione appaltante
tra quelle in possesso dei requisiti di ammissione
(preselezione)*
segue
38
Offerta (comprensiva del progetto esecutivo e degli ulteriori
elementi indicati nel bando per l’applicazione del criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa)
Valutazione ( da parte di una commissione giudicatrice
composta da esperti - 3 o 5 – sorteggiati dopo la scadenza
del termine di presentazione delle offerte)
* Prequalifica ≠ preselezione
39
Presupposti (normativa statale)
• Decisione motivata circa l’utilizzo della procedura
di appalto concorso
• Parere obbligatorio (non vincolante) del Consiglio
Superiore LL.PP. (nel caso di lavori > 25 milioni di
euro)
• Lavori speciali od opere complesse o ad elevata
componente tecnologica, la cui progettazione
richieda il possesso di competenze particolari o la
scelta tra soluzioni tecniche differenziate
• Progetto preliminare e capitolato prestazionale a
disposizione della Stazione committente
40
Presupposti (normativa regionale)
• Decisione motivata circa l’utilizzo della
procedura di appalto concorso
• Lavori speciali od opere complesse o ad
elevata componente tecnologica, la cui
progettazione richieda il possesso di
competenze particolari o la scelta tra
soluzioni tecniche differenziate ?
segue
41
L’art. 27 della legge regionale 27/03 non individua
specifiche condizioni per l’utilizzo dell’appalto concorso,
né vi è altra norma nel provvedimento regionale, che
disponga in tal senso.
La Relazione illustrativa parla di “liberalizzazione completa
dell’appalto concorso per la cui attuazione non sono più
posti vincoli di utilizzo o autorizzazioni preventive”
Per il legislatore veneto l’appalto concorso è realmente
divenuto una procedura ordinaria di scelta del contraente ?
42
Criteri di aggiudicazione dei lavori affidati
mediante appalto concorso
Normativa statale [art. 21, c. 2, lett. a) L. 109/94 e art. 91 DPR
554/99]
Offerta economicamente più vantaggiosa, determinata prendendo
in considerazione i seguenti elementi variabili, indicati nel bando
con i relativi “pesi” o “punteggi”:
1)
2)
3)
4)
5)
Prezzo
Valore tecnico ed estetico delle opere progettate
Tempo di esecuzione dei lavori
Costo di utilizzazione e di manutenzione
Ulteriori elementi individuati in base al tipo di lavoro da
realizzare
43
Criteri di aggiudicazione dei lavori affidati
mediante appalto concorso
Normativa regionale L.R. 27/03 (art. 31, comma 1)
La disposizione generale indica per l’aggiudicazione di tutti
gli appalti, senza differenziare in ragione delle procedure
scelta del contraente, alternativamente, i criteri:
1) del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara
2) dell’offerta economicamente più vantaggiosa determinata
in base ad una pluralità di elementi, fra i quali: la qualità,
il prezzo, il pregio tecnico, le caratteristiche estetiche e
funzionali, le caratteristiche ambientali, il costo di
segue
44
utilizzazione, l’economicità, il servizio successivo alla
vendita, l’assistenza tecnica, il termine di consegna o di
esecuzione
Nonostante l’apparente “fungibilità” tra i due criteri
di aggiudicazione, nel caso di appalto concorso non
può che valere il solo criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa.
45
Trattativa privata
Procedura negoziata con la quale la Stazione committente
consulta imprese di propria scelta e negozia con una o più
di esse le condizioni del contratto.
Si distinguono tra:
• procedure negoziate avviate con la pubblicazione di
un bando, nelle quali i candidati vengono selezionati
sulla base di criteri qualitativi indicati nel bando
• procedure negoziate senza pubblicazione di un
bando, nelle quali la Stazione committente scelte le
imprese con cui negoziare, senza aver previamente
pubblicato un bando cui abbiano corrisposto
richieste d’invito
segue
46
• procedure negoziate con gara informale o ufficiosa,
nelle quali l’individuazione dell’impresa affidataria
avviene mediante una procedimentalizzazione del
confronto concorrenziale tra una potenziale pluralità di
offerenti
• procedure negoziate con affidamento “diretto” o
“fiduciario”, nei casi di assenza di un previo confronto
concorrenziale procedimentalizzato
47
Norme regolatrici statali
• Art. 20, comma 3, L. 109/94 (carattere eccezionale della
procedura)
• Art. 24, comma 1, L. 109/94 (casi di possibile utilizzo
della procedura)
• Art. 24, comma 2, L. 109/94 (motivazione necessaria
degli affidamenti e loro comunicazione all’Osservatorio)
• Art. 24, comma 5, L. 109/94 (ipotesi di obbligatorio
esperimento di previa gara informale)
• Art. 78 DPR 554/99 (modalità di esperimento della gara
informale)
• Allegato N DPR 554/99 (schema di bando per procedure
negoziate)
48
Norme regolatrici regionali L.R. 27/03
• Art. 27, comma 1, lett. c) (semplice
menzione)
• Art. 33 (casi di possibile utilizzo della
procedura e di necessario ricorso alla previa
gara informale)
• Art. 33, comma 7 (obbligo di motivazione
circa l’utilizzo della trattativa privata, anche
per gli importi più modesti)
49
Norme comunitarie
• Art. 1, lett. g) direttiva 93/37/CEE (definizione di
procedura negoziata)
• Art. 7, comma 2, direttiva 93/37/CEE (casi di
possibile utilizzo della procedura negoziata, con
previo bando di gara)
• Art. 7, comma 3, direttiva 93/37/CEE (casi di
possibile utilizzo della procedura negoziata senza
bando di gara)
• Allegato V (schema di bando)
50
Casi di possibile utilizzo della trattativa
privata
(normativa statale art. 24 L. 109/94)
1. Lavori d’importo complessivo non
superiore a 100.000 euro
(solo criterio “economico”  c’è bisogno
di motivare il perché dell’utilizzo della
trattativa privata ?)
segue
51
2.
Lavori d’importo complessivo superiore a 100.000
euro e non superiore a 300.000 euro
(fattispecie elencate nell’art. 41 RD 23.5.1924,
n.827)
in particolare
2.1 gare deserte
2.2 privativa industriale
2.3 unicità del produttore
2.4 urgenza dei lavori incompatibile con le
procedure di scelta ordinarie
2.5 speciali ed eccezionali circostanze
incompatibili con le procedure ordinarie
segue
52
3.
4.
Lavori d’importo complessivo superiore 300.000
euro
(ripristino di opere esistenti e funzionanti, rese
inutilizzabili da eventi calamitosi, quando
imperiosa urgenza renda incompatibili le
procedure ordinarie)
Lavori di restauro e manutenzione di beni mobili e
superfici architettoniche decorate oggetto di tutela
ex T.U. 490/99, d’importo non superiore a 300.000
euro
(solo criterio “economico”, associato alla
tipologia ed al regime di tutela dei manufatti)
53
Casi di possibile utilizzo della trattativa privata
(art. 33 L.R. 27/03)
1. Interventi (lavori) d’importo inferiore a 300.000
euro (solo criterio “economico”)
2. Lavori d’importo non superiore a 750.000 euro
2.1 utilizzo delle economie e dei ribassi d’asta
2.2 lavori complementari a quelli oggetto del
contratto principale
segue
54
3. Interventi di somma urgenza dovuti a situazioni di
pericolo per la pubblica incolumità, finalizzati a
rimuovere le cause di pericolo (lavori d’importo non
superiore a 200.000 euro, eventualmente proseguibili
fino a 400.000 euro)
4. Lavori d’importo compreso tra 300.000 euro e 750.000
euro, nel caso di
4.1 gara deserta
4.2 privativa industriale
4.3 urgenza incompatibile con procedure di gara formale
o lavori da eseguirsi in periodi determinati o in termini
ristretti
4.4 rescissione del precedente contratto d’appalto
segue
55
4.5 lavori di manutenzione (ordinaria e/o straordinaria)
nei settori sanitario e della sicurezza
4.6 lavori di restauro di beni vincolati che richiedono un
rapporto fiduciario con l’appaltatore
4.7 speciali ed eccezionali circostanze incompatibili con
le procedure ordinarie
5. Ripristino di opere già esistenti e funzionanti
danneggiate da eventi calamitosi … (lavori d’importo
superiore a 750.000 euro)
56
Affidamenti obbligatoriamente proceduti da
gara informale (normativa statale)
1.
2.
Lavori di ripristino di opere già esistenti e funzionanti,
danneggiate da eventi calamitosi …, d’importo
superiore a 300.000 euro (invito ad almeno 15
concorrenti, se ne esistono di qualificati)
Lavori di restauro e manutenzione di beni mobili e
superfici architettoniche decorate, d’importo superiore
a 40.000 euro e non superiore a 300.000 euro (invito
ad almeno 15 concorrenti, se ne esistono di qualificati)
segue
57
Affidamenti obbligatoriamente proceduti da
gara informale (art. 33 L.R. 27/03)
1.
2.
3.
Interventi (lavori) d’importo superiore a 150.000 euro
ed inferiore a 300.000 euro (gara con almeno 3
concorrenti)
Lavori d’importo compreso tra 300.000 euro e
750.000 euro (gara con almeno 5 concorrenti), nei casi
in cui è consentito l’affidamento a trattativa privata
Lavori di ripristino di opere già esistenti e funzionanti,
danneggiate da eventi calamitosi …, d’importo
superiore a 750.000 euro (ex art. 24, comma 5, L.
109/94, invito ad almeno 15 concorrenti, se ne esistono
di qualificati)
58
Lavori in economia
Normativa statale
• Art. 24, c. 6, L. 109/94 (limite max importo 200.000
euro)
• Art. 88 DPR 554/99 (tipologie di lavori eseguibili in
economia)
• Art. 142 DPR 554/99 (modalità dei lavori in
economia)
• Art. 143 DPR 554/99 (lavori in amministrazione
diretta)
• Art. 144 DPR 554/99 (cottimo)
• Art. 145 DPR 554/99 (autorizzazione della spesa)
59
Lavori in economia
• Art. 146 DPR 554/99 (lavori di urgenza)
• Art. 147 DPR 554/99 (lavori di somma
urgenza)
• Art. 148 DPR 554/99 (perizie suppletive)
60
Lavori in economia
Normativa regionale L.R. 27/03
• Art. 29, comma 1 (modalità e limiti di importo)
• Art. 29, comma 2 (deroga per le opere di materia
forestale)
• Art. 29, comma 3 (tipologie dei lavori e modalità
semplificate di contabilizzazione e liquidazione)
• Art. 29, comma 4 (divieto di esecuzione “in house”
oltre il limite dei lavori in amministrazione diretta)
61
DIVIETO DI LAVORI “IN HOUSE”
Normativa statale
•Art. 2, comma 5-bis, legge 109/94 (introdotto
con legge 415/98 “Merloni-ter” e abrogato
con legge 166/02 “Merloni-quater”)
•Art. 19, comma 01, legge 109/94 (introdotto
con legge 415/98 e tuttora vigente)
segue
62
DIVIETO DI LAVORI “IN HOUSE”
Normativa statale
L’art. 4, comma 234, della legge 350/03
(Legge Finanziaria 2004), introduce il comma
5-ter nell’art. 113 del D.Lgs 267/2000,
vietando espressamente i lavori “in house”,
eccedenti il limite dell’amministrazione
diretta, a tutti i gestori di servizi pubblici
locali divenuti affidatari senza gara, oppure
mediante gara non riguardante anche i lavori
segue
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DIVIETO DI LAVORI “IN HOUSE”
FUTURA DIRETTIVA CEE “UNIFICATA”
SUGLI APPALTI PUBBLICI
Il Comitato di conciliazione composto da
delegazioni del Parlamento, della
Commissione e del Consiglio UE ha raggiunto
il 2 dicembre 2003 un accordo per arrivare ad
una rapida approvazione della nuova direttiva
“unificata”, che sancirà il divieto dei lavori
“in house”
segue
64
DIVIETO DI LAVORI “IN HOUSE”
Art. 29 L.R. 27/03
Il limite “economico” ( € 50.000) per l’esecuzione
dei lavori in “amministrazione diretta” si applica
anche:
• alle aziende speciali di cui all’art. 114 D.Lgs.
267/00 (T.U. Ordinamento degli Enti Locali)
• alle società a capitale pubblico, prevalente o
minoritario, di cui all’art. 113 D.Lgs. 267/00
segue
65
DIVIETO DI LAVORI “IN HOUSE”
Art. 29 L.R. 27/03
La disciplina dei “servizi pubblici locali” è stata
innovata dall’art. 35 della legge 448/01, dall’art. 14
del D.L. 269/03, convertito dalla legge 326/03, e
dall’art. 4, comma 234, della legge 350/03, che
hanno modificato:
• l’art. 113 del D.Lgs. 267/00, sui servizi pubblici
locali “di rilevanza economica”
• l’art. 113-bis del D.Lgs. 267/00 , sui servizi
pubblici “privi di rilevanza economica”
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Procedure di affidamento dei cottimi “fiduciari”
(art. 144, comma 2, DPR 554/99)
L’affidamento è preceduto da indagine di mercato fra
almeno 5 imprese, individuate a norma dell’art. 78 del DPR
554/99
• sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche
di qualificazione economico-finanziarie e tecnicoorganizzative
• rispettando i principi di trasparenza, concorrenza e
rotazione
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Le imprese sono contemporaneamente
invitate a presentare offerta
La stazione committente negozia il contratto
con l’impresa che ha offerto le condizioni
più vantaggiose
Nel caso di cottimo per lavori d’importo
inferiore ad euro 20.000 si può procedere ad
affidamento diretto
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INTERVENTI STRATEGICI DI
INTERESSE REGIONALE
Art. 62 L.R. 27/03
La progettazione, l’appalto (!) e la realizzazione
possono essere affidati ad un unico soggetto
• contraente generale
oppure
•concessionario
segue
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INTERVENTI STRATEGICI DI
INTERESSE REGIONALE
•
•
•
•
•
Art. 62 L.R. 27/03
Criteri di scelta del contraente generale o del
concessionario
Asta pubblica
Licitazione privata
Appalto concorso
Accordo quadro (art. 63 L.R. 27/03)
Dialogo competitivo (art. 64 L.R. 27/03)
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