“L`Altro è un altro io diverso da me”(JJRousseau)

L’incontro con l’Altro come riflesso dell’incontro
con se stesso (società , varietà culturale e
meticciato)
Dall’illusione dell’emigrazione alla sofferenza
dell’immigrazione: la partenza, la speranza,
le aspettative, le illusioni, il viaggio, la sofferenza,
l’incontro. La traiettoria (Abdelmalek Sayad)
Identità e alterità: alcune parole:
“L’Altro è un altro io diverso da
me”(J.J.Rousseau)
L’Altro è come me , sente come me, funziona
come me, prova emozioni come, ha diritto come
me alla medesima dignità ma è diverso da me e
in quanto tale va riconosciuto
L’Altro è dentro di noi; quindi l’altro fuori da noi è
un nostro simile: siamo insieme simili e diversi,
bisogna sapere riconoscere l’Altro dentro se
stesso
 “Dio decretò che la voce
straniero, come abitatore di
terre diverse passerebbe
dalla favella degli uomini , e
solo straniero sarebbe il
malvagio…Non esistono sulla
nostra terra natura, razze e
caste fatalmente distinte: non
figli di Caino e Abele:
l’Umanità è una- una è per
tutti la legge che ha nome
progresso”
Molteplicità, varietà, relazione, esperienze di
relazione: dialogo interiore e dialogo con l’Altro
fuori da sè
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“C’è una sola veta in alto sulla
montagna ma i sentieri per
raggiungerla sono diversi e vari”
(Amadou Hampaté Ba e la
metafora del Baobab per parlare
dell’identità)
Martin Buber sostiene che l’Io si
costruisce nel dialogo con il TU
Emanuel Lévinas afferma che il
volto dell’altro ci mette davanti
alla nostra responsabilità verso la
sua e la nostra stessa umanità
Paul Ricoeur parla del me stesso
come un altro e del costruire dei
percorsi di riconoscimento
Partire dalle similitudini per costruire l’incontro
con l’altro: imparare il sentimento
dell’eguaglianza
 Il sentimento dell’eguaglianza
richiede un lungo
apprendimento. Tesi di Pierre
Janet (l’importanza dei
sentimenti umani nella
costruzione psicologica)
 Costruire il contatto: sentire
quello che sente l’altro,
intuirlo. La teoria del contatto
di Eugène Minkowski
L’unità psichica del genere umano: il
contributo dell’antropologia culturale
 Gian Battista Vico parla di
“vocabolario mentale
dell’umanità” (La Scienza
Nuova)
 Claude Lévi-Strauss tramite lo
studio delle strutture della
parentela nelle diverse culture
afferma che esiste una “unità
psichica del genere umano”

Marcel Jousse, il gesuita
etnologo e antropologo della
comunicazione gestuale afferma
che l’Anthropos rispecchia il
macrocosmo l’uso del linguaggio
non verbale ne è la
dimostrazione
L’Altro che arriva ci rimanda come specchio
pezzi interi del nostro modo di essere e della
nostra storia
 Riscoprire la storia
dell’emigrazione italiana
all’estero e dal Sud al Nord;
una emigrazione che
continua.
L’Altro o gli Altri: chi siamo? Cosa è
l’italianità degli italiani?
 Al Capone , Sacco
Vanzetti : due imagini
degli italiani all’estero
 L’Italia del Nord, dei
terroni, di Roma ladrona
 La parola Mafia è una
parola internazionale ed
è italiana poiché la Mafia
è un prodotto
 Ma l’Italia sono anche i
milioni di emigranti che
hanno vissuto
onestamente
Processi d’inclusione e intercultura
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Globalizzazione , società multiculturale e interculturale
Alcuni concetti: identità, etnia, etnico, cultura,razza
Emigrazione,immigrazione, migrazioni
Processi di acculturazione:contatto tra culture
L’accoglienza: assimilazione, inclusione ed esclusione
Processi transculturali: meticciato, creolizzazione
La traiettoria della persona migrante: l’emigrato/immigrato (la teoria
di Abdelmalek Sayad:La doppia assenza)
Il rischio dell’identità chiuse : teorie di Amin Malouf (L’identità) e
Amartya Sen(Identità e violenza)
Pregiudizi, xenofobia e razzismo (testi di Anna Maria Rivera, Ugo
Fabietti, Jean Loup Amselle)
La teoria del capro espiatorio di René Girard
L’antropologia interpretativa di Clifford Geertz
Processi di acculturazione e
psicologia transculturale
 Franz Fanon (Maschere bianche e pelle nera, I dannati della terra):
la dialettica dominante/dominato/maggioranza/minoranze (influenza
di J.P.Sartre: La questione ebraica), la psicologia nei processi di
dominazione coloniale
 Georges Devereux: (Etnopsicoanalisi complementaristica , Saggi di
etnopishciatria generale) acculturazione e processi di strutturazione
della personalità, rapporto tra personalità, cultura, sviluppo
psicologico e psicopatologia(indeterminatezza, complementarismo,
concezione meticcia e plurale dell’identità, approccio
pluridimensionale e non unidimensionale), l’importanza del
controtransfert
 Accoglienza e mediazione culturale: le tecniche di mediazione
interculturale, la figura del mediatore interculturale
La nuova legalità? La difesa della
giustizia e la critica della legalità che
offende la giustizia
 Un ordinamento giuridico non
più basato sull’eguaglianza
davanti alla legge
 Si crea una legislazione
speciale per una categoria
speciale di cittadini e lo si fa
su base ‘etnica’: il principio
dei sistemi d’apartheid e delle
leggi razziali del 1938
 Quando la legge va contro il
principio di giustizia bisogna
rispettare la legge?
Dai pregiudizi alla xenofobia e al
razzismo: una deriva pericolosa
I pregiudizi esistono ovunque; il
problema è quando vengono
trasformati in paura e odio
verso l’Altro
L’aggressione è l’aggressione
verso se stesso ; aggredisco
l’altro perché mi assomiglia
molto
Se questo un uomo. Se non
quando (Primo levi)
La teoria del capro espiatorio e il
meccanismo della vendetta
mimetica di René Girard
Giustizia e eguaglianza: la dignità della
persona umana
 “Non vi è libertà ogni
qualvolta le leggi permettono
che , in alcuni eventi, l’uomo
cessi di esser persona e
diventi cosa”.(Cesare
Beccaria)
 “La legge è strumento di
giustizia , non è strumento
d’ingiurie. Non vi sono due
giustizie diverse; né la
giustizia ha due diverse
misure. Eseguiamo con umiltà
e fedeltà ciò che la giustizia ci
detta, e avremo sparso negli
uomini tutti i semi dell’onore e
della virtù”.(Carlo Cattaneo)
L’Italia paese accogliente?
 La legislazione, il quadro
politico, le paure alimentate, i
poveri del mondo sembrano
invasori mentre i soldati in
armi in Afghanistan sembrano
portatori di pace
 Le diseguaglianze, gli squilibri
enormi, le guerre, la miseria,
la globalizzazione capitalistica
ne è responsabile con quelli
che decidono le sorti dei
popoli: i profitti, i capitali
valgono più delle vite umani
Quale diritto di cittadinanza quando la dignità
della persona umana viene offesa
continuamente

“L’obbedienza alla legge è un dovere, ma ,
come tutti i doveri , non è assoluto, è relativo;
riposa sulla supposizione che la legge parte
da una fonte legittima, e si rifugia nei suoi
giusti limiti. Ma nessun dovere ci legherebbe
verso delle leggi che non solo ristringerebbero
le nostre legittime libertà e s’opporrebbero a
delle azioni che non avrebbero il diritto di
proibire ma che ci costringerebbero di
contrariare i principi eterni della giustizia e
della pietà, che l’uomo non può non osservare
senza smentire la propria natura”.”la legge
deve rispettare nei cittadini questa generosità
che li porta a compiangere e soccorrere, senza
esame, il debole colpito dal forte. E’ per
rendere la pietà individuale inviolabile che
abbiamo reso l’autorità pubblica imponente.
Se la legge ci prescrive di calpestare i nostri
affetti e i nostri doveri; se c’impedisce la
fedeltà verso i nostri amici infelici; se ci
ordinasse la perfidia verso i nostri alleati, o
ancora la persecuzione verso i vinti: anatema
e disubbidienza di fronte ad ingiustizie e
crimini compiuti sotto il nome della legge
diventano necessari”.(Benjamin Constant)
L’infanzia e l’educazione: famiglie, scuola,
comunità, costruire degli spazi di
convivialità e d’incontro : verso il
meticciato e la creolizzazione
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Purtroppo tutti i bambini non
hanno le stesse opportunità nel
mondo: proviamo qui di fare in
modo che le abbiano tutti
L’accoglienza, la costruzione di
spazi d’incontro, di socialità
positiva
Imparare ad incontrare le
persone: non s’incontrano le
culture ma le persone che vivono
a modo loro le culture che li
formano
Accogliere la sfida dell’influenza
reciproca e della mescolanza
Educare al sentimento dell’eguaglianza e
all’incontro: l’insegnamento di Maria Montessori
“Il nostro mondo è stato lacerato ed
ha ora bisogno di essere
ricostruito: in in questo, un fattore
di primaria importanza è
l’educazione , di cui i pensatori
d’oggi raccomandano
generalmente una pratica più
intensa …Ma l’umanità non è
ancora pronta è per l’evoluzione
a cui così ardentemente aspira,
ossia la costruzione di una
società pacifica e armoniosa in
cui la guerra sia eliminata. Gli
uomini non sono
sufficientemente educati per
controllare gli avvenimenti e così
ne divengono
vittime”(Educazione per un
mondo nuovo)