Il delfino fa parte del gruppo mammiferi marini appartenenti all'ordine dei cetacei
e che raggruppa le famiglie Delphinae (delfini oceanici) e Platanoistoidea (delfini di
fiume), i cui membri generalmente sono di piccole dimensioni.
Il termine delfino viene utilizzato anche per riferirsi particolarmente alle specie
più conosciute: il tursiope e il delfino comune. Anche il narvalo e il beluga vengono
chiamati delfini, anche se sono classificati nella famiglia Monodontidae.
Sono state classificate quasi 40 specie di delfino suddivise in 17 generi. La maggior
parte delle specie pesano da 50 a 200 kg.
Il delfino è un mammifero
appartenente al gruppo degli
vertebrati.
Ha un corpo affusolato, adattato per
nuotare velocemente, e usa la pinna
caudale come organo motore. Nella
testa c’è un organo particolare e
voluminoso, utilizzato per
l'orientamento e la ricerca del cibo.
In molte specie le mandibole formano
un becco; per alcune specie, come il
tursiope, la bocca assume una curva
con una espressione simile a un
sorriso permanente. In molte specie i
denti possono essere molto numerosi,
fino a 250.
Il cervello del delfino è largo e
possiede una corteccia molto
complessa, simile al cervello umano
anche se non è ancora chiaro per
cosa sia utilizzato. La pupilla del
delfino è a forma di cuore.
La maggior parte degli odontoceti
nuota rapidamente. Le specie più
piccole occasionalmente riescono a
cavalcare le onde, e i delfini sono
spesso visti affiancare le navi e
"accompagnarle" nuotando in
superficie. I delfini sono anche famosi
per le loro evoluzioni acrobatiche fuori
dall'acqua. Arrivano a vivere sino a 35
anni.
I delfini sono predatori e
cacciano le loro prede in velocità.
La dentatura è adattata agli
animali che cacciano: le specie
con molti denti si nutrono
prevalentemente di pesci, mentre
le specie con becchi più corti e
minor numero di denti si nutrono
di molluschi (seppie, calamari,
polpi e moscardini). Alcune specie
di delfini catturano anche
crostacei, tra cui i granchi.
I delfini hanno una famiglia?
Questi cetacei vivono in un gruppo sociale allargato composto da circa 15 individui,
ma ci sono anche casi di gruppi molto più ampi (fino a 60 animali o più). In natura i
maschi non abbandonano mai la propria madre. Nei delfinari invece i delfini sono
‘raggruppati’ secondo regole dettate dalle strutture (a fini di lucro) che li gestiscono,
li acquistano e vendono come prodotti. La convivenza forzata genera stress ed
episodi di aggressività tra questi animali.
Perché hanno un eco-localizzatore?
I delfini sono dotati naturalmente di un eco-localizzatore (chiamato bio-sonar) che
utilizzano per orientarsi nelle profondità del mare, comunicare e cacciare. Per
evidenziare a distanza l’esistenza di ostacoli o prede, i delfini producono ultrasuoni
e percepiscono l'eco riflessa dagli ostacoli che trovano sul loro cammino. Nei
delfinari sono invece rinchiusi in prigioni di acqua e praticamente cessano di
utilizzare il loro eco-localizzatore, con il fortissimo stress che ne consegue.
In Italia ci sono delle leggi che difendono i
delfini?
I delfini e tutti gli altri cetacei sono specie ‘rigorosamente protette’ dalla legislazione che
ha introdotto il divieto di uccisione deliberata, cattura, uso e consumo di tutti i delfini
nelle acque europee. Purtroppo i delfini rinchiusi nei delfinari italiani non possono
beneficiare di questa protezione perché sono stati catturati in acque marine fuori da
quelle europee o sono nati nei delfinari, in Italia o all’ estero, e quindi fin dalla nascita
sono considerati ‘oggetti’ di proprietà di queste strutture a finalità commerciale. L’
importazione di delfini da paesi extra-comunitari, nonostante un regolamento UE
proibisca l’importazione di cetacei vivi a scopi primariamente commerciali, a partire da
quella data molti animali sono stati importati e usati nei delfinari.
Quanto vivono i delfini?
Un delfino costretto in un delfinario può vivere la metà degli anni di un delfino
che vive in mare. In un delfinario raramente un delfino vive più di 20 anni,
mentre in mare ha una speranza di vita fino a 50 anni! In natura raggiungono
la loro maturità sessuale a 12 anni, e le femmine partoriscono un solo cucciolo
per volta.
I delfini parlano???
I delfini hanno un complesso sistema di comunicazione, un linguaggio fondato sulla
capacità di produrre ultrasuoni. Tutti i fischi e scricchiolii articolati dai delfini hanno un
preciso significato tanto che alcuni ricercatori hanno scoperto che questi animali
hanno un vero e proprio vocabolario fatto di 200 suoni diversi, di cui 20 molto comuni,
e soprattutto che ad ogni esemplare corrisponde un suono, quasi come il nostro
nome! Ogni delfino infatti inizia a sviluppare un proprio personale fischio durante
l'infanzia e lo conserva per tutta la vita.