Paralisi cerebrali infantili
Definizione, classificazione,
riabilitazione
Definizione
• Disturbo permanente ma non immodificabile della
postura e del movimento, dovuto ad un difetto o ad una
lesione cerebrale non progressiva, determinatasi prima
che l’encefalo abbia compiuto i principali processi di
maturazione morfo-funzionale; il disturbo motorio è
prevalente ma non esclusivo, e può essere variabile
per tipo e gravità. (Am. Accademy for Cerebral Palsy,
1957)
Cause
• Prenatali (es. da infezioni materne in
gravidanza, malattie metaboliche
materne,traumatismi,patologie dell’utero e
annessi…)
• Perinatali (es.evento ipossico acuto intrapartum)
• Postnatali (es. leucomalacia periventricolare da
lesione ipossico ischemica nel
prematuro,emorragia cerebrale,
meningoencefaliti, trauma cranico,
disidratazione acuta grave ecc.)
Classificazione
• Forme spastiche
• Forme atassiche
• Forme discinetiche
Localizzazione
- Monoplegia: interessato 1solo arto
(rarissima nel b.)
- Emiplegia: sono coinvolti gli arti di un solo
lato del corpo
- Diplegia: interessati prevalentemente gli
arti inferiori
- Tetraplegia: interessati tutti e 4 gli arti ed il
tronco
Forme spastiche
• Presenza di schemi patologici di postura
e/o di movimento
• Aumento del tono muscolare (non
necessariamente costante)
• Anomalie dei riflessi:iperreflessia e/o segni
piramidali: clono, Babinsky)
Forme atassiche
• Presenza di schemi patologici della postura e
del movimento
• Disturbo della coordinazione dinamica con
movimenti alterati nella forza, ritmo, precisione
(dismetria)
Rare, legate a lesione cerebellare(deficit
coordinazione, equilibrio)
Nei primi mesi spiccata ipotonia, spesso nistagmo.
Parola scandita, possibile deficit mentale.
Forme discinetiche
• Presenza di schemi patologici di postura e
movimento
• Presenza di movimenti
involontari,incontrollabili, ricorrenti e,
occasionalmente,stereotipati
Si divide in:
- Forma distonica
- Forma coreo-atetosica
Forma distonica
Caratterizzata da entrambi questi segni:
- Ipocinesia (ridotta attività per la presenza
di movimenti rigidi)
- Ipertonia (tono muscolare tendenzialmente
aumentato)
Forma coreo-atetosica
• Ipercinesia (aumentata attività con
movimenti caotici)
• Ipotonia (tono muscolare tendenzialmente
ridotto)
Un tempo la causa più frequente di forme
discinetiche era l‘ittero nucleare, oggi
l’asfissia intrauterina o neonatale
Riabilitazione
• Importante passare da semeiotica neurologica
che descrive il difetto e localizza il deficit in
termini di segni oggettivi e sintomi oggettivi e ne
giudica approssimativamente la gravità a
• Semeiotica riabilitativa che guarda alle risorse
(funzioni) non solo in quanto potenziale residuo
(non lesione), ma come il continuo impegno
dell’individuo ad adattarsi e ad adattare il mondo
fisico e sociale in cui vive (riabilitazione
ecologica)
Semeiotica riabilitativa
• Nella PCI la lesione del SNC è inemendabile
• Anche il SNC del b. con PCI è chiamato a
costruire funzioni(componente operativa
deputata all’interazione con l’ambiente), ma le
funzioni non potranno risultare normali per la
presenza delle lesioni e delle sue conseguenze
(componenti top down e bottom up).
La semeiotica riabilitativa interroga il sistema per
conoscere in che cosa, come, e, se possibile, in
quale misura, la funzione considerata sarà
diversa da quella attesa.
Trattamento
• Modificabilità rispetto a “storia naturale” della
PCI come misura del possibile in terapia.
• È funzione della capacità di apprendere del
soggetto (condizionato anche da motivazione)
• Deve mirare all’acquisizione di nuove
competenze funzionali: utilizzo funzionale
spontaneo di quanto è stato appreso in terapia
in altri contesti; permette di ridurre il controllo
cosciente del movimento per trasferirlo al
significato dell’azione (dallo strumento allo
scopo).
Linee guida per la riabilitazione b.
con PCI
• “…Le attività/abilità funzionali non seguono un orine
gerarchico prestabilito (pietre miliari), ma cambiano in
relazione alla fascia di età attraversata dal soggetto. Ad
es. il cammino è un obiettivo importante tra 0-2 aa e fra
3-5 aa e può esserlo ancora fra 6-8 in determinate
situazioni, mentre non lo è più successivamente, salvo
eccezionali giustificazioni(“chiusura del cancello”).
Lo diventa invece al suo posto la conquista di una
adeguata autonomia da seduto con la carrozzina…
Deve intendesi ugualmente ingiustificata la prosecuzione
del trattamento rieducativo se dopo un ragionevole
periodo di tempo non si sia verificata alcuna
modificazione significativa…”