Alessandro Magno e l’ellenismo • • • • • • • • • © Pearson Italia Una potenza emergente I “partiti”: antimacedoni e filomacedoni Alessandro re di Macedonia Alessandro Magno L’impresa di Alessandro La riorganizzazione dell’impero I regni ellenistici L’ellenismo La scienza in età ellenistica Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Una potenza emergente • Il regno di Macedonia: – stato fortemente centralizzato – economicamente ricco – potenza militare • I macedoni: – di etnia greca, ma estranei all’evoluzione culturale della Grecia classica – Archelao, re alla fine del V secolo Espansione graduale ai danni a.C., introduce la cultura greca delle poleis: • Filippo II (359-336 a.C.): – modernizzazione e riorganizzazione sociale – riforma della falange macedone – espansione territoriale a danno di illiri e persiani – ellenizzazione − 357 a.C.: “guerra sacra” tra Tebe e la Focide − 352 a.C.: Filippo II interviene contro i focesi sostenuti da Atene e Sparta − 346 a.C.: Filippo II sconfigge i focesi e “offre” a tutti i greci una pace generale che lo rende arbitro delle controversie tra le poleis I “partiti”: antimacedoni e filomacedoni • • • • • Demostene: Isocrate: l’egemonia di Filippo II minaccia la libertà e la democrazia dei greci l’egemonia di Filippo II unifica i greci e li guida a riprendere la guerra contro la Persia Nelle poleis greche si formano partiti favorevoli e ostili ai macedoni In Atene le due tendenze sono incarnate rispettivamente dagli oratori Demostene e Isocrate; prevale il primo 340-338 a.C.: Atene prende la guida delle poleis greche contro i macedoni 338 a.C.: a Cheronea la falange macedone sbaraglia l’esercito delle poleis 337 a.C.: con il congresso di Corinto, Filippo II impone la costituzione di una lega fra le poleis, cui riconosce un’autonomia solo formale Alessandro re di Macedonia • 336 a.C.: Filippo II è ucciso in una congiura di palazzo, mentre prepara una spedizione contro l’impero persiano • Sale al trono il figlio Alessandro • La successione è contrastata: − dall’aristocrazia militare macedone − dalla ribellione delle poleis greche che non hanno rinunciato all’indipendenza • 335 a.C.: Tebe insorge contro il dominio macedone • Atene, su ispirazione di Demostene e finanziata dal “Gran re” di Persia, recluta soldati per sostenere Tebe • Alessandro conduce l’esercito con una marcia forzata dall’Illirico alla Beozia in solo 13 giorni; precede gli ateniesi, assedia ed espugna Tebe • Una punizione spietata ed esemplare: − Tebe è rasa al suolo − gli abitanti venduti come schiavi − ai profughi viene revocata la cittadinanza • Alessandro è nominato comandante della Lega panellenica di Corinto e lancia il suo progetto di liberare le città greche asiatiche dal dominio persiano Alessandro Magno Jean-Simon Barthélemy, Alessandro Magno recide il nodo di Gordio. L’oracolo aveva ordinato ai frigi di accogliere come loro sovrano il primo che fosse entrato in città su un carro. Il destino toccò a un contadino di nome Gordio, il quale divenuto re consacrò il carro a Zeus, legò il timone e il giogo con un nodo così stretto e intricato che nessuno fu capace di scioglierlo. Di nuovo l’oracolo predisse che chi avesse sciolto il nodo di Gordio avrebbe dominato su tutta l’Asia. Quando Alessandro nel 334 a. C. si trovò di fronte al carro, tranciò il nodo con un netto fendente della sua spada. • Alessandro eredita il progetto di Filippo II e lo rilancia con maggiori ambizioni: – creazione di un solo impero universale – riunione delle grandi civiltà dell’Oriente e dell’Occidente in un unico organismo politico, che integri barbari e greci in una sola cultura L’impresa di Alessandro Le forze in campo – Macedoni: 30 000 fanti e 5000 cavalieri – Lega di Corinto: 7000 fanti e 600 cavalieri con l’apporto di 160 triremi La propaganda ideologica – Alessandro paladino delle libertà elleniche contro la servitù e le barbarie asiatiche L’inizio: primavera del 334 a.C. – parte da Pella e attraversa l’Ellesponto (Dardanelli) – giugno 334 a.C.: battaglia di Granico Da Sardi a Persepoli: 334-331 a. C. – conquista di Sardi e restituzione della “libertà” ai greci d’Asia – 333 a.C., battaglia di Isso: il Gran re Dario III è sconfitto – 332 a.C.: conquista delle coste mediorientali – 331 a.C.: spedizione in Egitto – 331 a.C.: battaglia di Gaugamela – Babilonia, Susa, Persepoli ed Ecbatana si arrendono senza combattere Alessandro è proclamato “re dell’Asia” Da Persepoli all’India: 330-325 a.C. – 330 a.C.: Dario III in fuga è ucciso per ordine del satrapo della Battriana – Alessandro si propone come erede degli Achemenidi – conquista delle satrapie orientali – 327-325 a.C.: varca l’Indo, prepara la conquista dell’India – la stanchezza e l’ammutinamento dell’esercito pongono fine all’impresa – 324 a.C.: Alessandro rientra a Susa La riorganizzazione dell’impero • Monarchia assoluta fondata sulla divinizzazione e il culto del sovrano • Mantenimento delle satrapie persiane con nomina di satrapi macedoni • Fondazione di nuove città (più di settanta) come nuovo processo di colonizzazione greca • Ellenizzazione attraverso l’unione dei popoli • Il greco come lingua universale nella forma della koiné (in greco “lingua comune”) attica • “globalizzazione” del commercio Giovanni Antonio Bazzi, detto Il Sodoma (1477-1549), 323 a.C.: l’impero è riconosciuto Le nozze di Alessandro e Rossane, Villa Farnesina, Roma. dagli stati del Mediterraneo occidentale che vi inviano ambascerie «L’impero di Alessandro è stato il primo e unico impero universale della storia, se con il termine di impero universale noi intendiamo un regno accanto al quale non esista una seconda grande potenza». K.J. Beloch Alessandro sostiene l’unione dei popoli asiatici e macedone anche ricorrendo a una politica di promozione di matrimoni misti. Egli stesso ne dà l’esempio sposando nel 327 a.C. la principessa Rossane, figlia di Ossiarte, satrapo della Battriana. «Era suo convincimento che meglio della violenza la mescolanza e la fusione avrebbero reso stabile e solida la conquista quando egli si sarebbe trovato lontano dal paese». Plutarco I regni ellenistici • Alessandro muore nel giugno del 323 a.C. – senza un erede diretto – senza un consolidamento dell’impero • Tra i diàdochi (in greco, “successori”) – Seleuco – Antigono – Lisimaco – Cassandro – Tolomeo si scatenano conflitti che trovano una composizione dopo la battaglia di Ipso nel 301 a.C. REGNO DINASTIA CAPITALE DOMINIO ROMANO Macedonia Antigonidi Pella 168 a. C. Siria Seleucidi Antiochia 64 a. C. Egitto Tolomei o Lagidi Alessandria 30 a. C. A metà del III secolo a.C. • All’epoca dei diàdochi segue quella degli “epigoni” (in greco “seconda generazione”) – 281 a.C. battaglia di Curupedio – periodo di intrighi e assassini che eliminano alcuni contendenti L’ellenismo Periodo della storia greca che va dalla morte di Alessandro Magno alla conquista romana dell’Oriente. Con la riduzione a provincia romana dell’Egitto, nel 30 a.C., si può considerare chiusa l’età ellenistica. Orizzonte politico: Orizzonte culturale: − le poleis perdono la loro secolare indipendenza − − tramonta la democrazia assembleare − − il “cittadino” è ridotto a “suddito” − l’Ellade entra a far parte di organismi politico-statali più vasti − i luoghi di elaborazione culturale si spostano dal “centro” (Atene) alla “periferia” (Alessandria d’Egitto) − − la civiltà greca assume una dimensione universale la cultura greca si diffonde e conquista tutto il Mediterraneo e l’Oriente fino all’India (ellenizzazione) si verificano profondi mutamenti culturali rispetto all’età classica come l’individualismo, il cosmopolitismo, il primato dell’etica nell’indagine filosofica la fondazione del Museo di Alessandria d’Egitto dà un grande impulso alla ricerca scientifica e filologica La scienza in età ellenistica Grande progetto di unificazione e promozione del sapere e della ricerca scientifica che ha sede negli istituti del museo e della biblioteca di Alessandria. Questi i più importanti uomini di scienza e i traguardi raggiunti: Euclide: Archimede di Siracusa: Apollonio di Perge: Ctesibio: Il 21 giugno, solstizio d’estate, i raggi del sole a mezzogiorno • sono perpendicolari a Siene situata sul tropico, (Eratostene osservò che scendevano diritti fino al fondo di un pozzo) • mentre ad Alessandria il faro fa ancora ombra Applicando la geometria euclidea, Eratostene misurò • l’angolo α al centro della Terra • la distanza da Alessandria a Siene e, rapportando il primo a 360° e la seconda alla circonferenza, trovò la misura della circonferenza della Terra Eratostene di Cirene: Aristarco di Samo: Eudosso di Cizico: con gli “Elementi” dà alla geometria il suo assetto definitivo di scienza esatta inventa il calcolo integrale elabora la teoria delle coniche e introduce i concetti di ellisse, parabola e iperbole intuisce le proprietà della pressione atmosferica e del vapore e costruisce meccanismi mossi dal vapore misura la circonferenza della Terra elabora la prima teoria eliocentrica della storia scopre la regolarità dei monsoni