Un grande affare economico In Italia consumiamo 192 litri/anno ciascuno Si imbottigliano 12,4 miliardi di litri/anno Il giro d’affari delle aziende è di 2,3 miliardi di Euro I consumatori spendono 3,2 miliardi di Euro per l’acquisto di acque minerali 1 miliardo di litri imbottigliati va all’estero. I primi 5 gruppi di aziende produttrici nel 2009 sono stati: ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ San Pellegrino/Nestlè San Benedetto Rocchetta/Uliveto Sant’Anna di Vinadio Ferrarelle E detengono il 59,4% delle vendite. Insieme ai successivi 3 gruppi (Norda, Spumador, Coca Cola/Fonti del Vulture) si arriva al 71,8% Quindi 8 soli gruppi detengono quasi i ¾ del mercato in Italia. Nestlè fattura 877 milioni di Euro, San Benedetto 580, Cogedi/Rocchetta 240 (incluso bibite), Sant’Anna 185 (incluso bibite) e Ferrarelle 137. (dati 2010). Si può notare l’enormità di soldi che muove questo genere di industria!!! Nestlè nel 2010 ha aumentato l’esportazione di +17% Il suo giro d’affari per l’estero ammonta a 200 milioni di Euro I maggiori incrementi: Cina 183%, Brasile 80%, Russia ed ex URSS 38%, Medio Oriente 37% Il 79% dell’acqua venduta è in contenitori di PET (plastica) Il 19% in vetro Il 2% in boccioni per ufficio. Il 70% viene venduto dalla GDO (grande distribuzione). Tutto questo materiale produce 420.000 tonnellate di PET (plastica). Di queste, il 59% va in discarica o viene incenerito (248.000 tonnellate). Il trasporto delle bottiglie avviene su gomma, per l’85% viaggia con autocarri e TIR in autostrada. Dal 1980 ad oggi in Italia si è quadruplicato il consumo di acqua in bottiglia. Solo dal 1998 al 2008 l’aumento è stato del 25% La pubblicità per indurre all’acquisto delle acque in bottiglia dal 1991 al 2005 ha visto la spesa quadruplicata escludendo le sponsorizzazioni (es. Napoli calcio per la Lete) e i costi per i testimonial (es. Del Piero per la Uliveto). Le aziende pagano come concessione agli Enti Pubblici in media circa 0,0005 Euro/litro (1 vecchia Lira italiana/litro) I lavoratori delle aziende delle acque minerali in Italia sono 7.500 + l’indotto. La legge quadro fondamentale per le acque minerali è il Regio Decreto del 1927! Negli ultimi 84 anni lo Stato NON ha aggiornato le leggi ai tempi cambiati. Le aziende di imbottigliamento ricavano MOLTO e pagano agli Enti Pubblici cifre IRRISORIE. Le aziende producono POCHISSIMI posti di lavoro in rapporto a quanto fatturano (2,3 miliardi per soli 7500 dipendenti). 248.000 tonnellate di rifiuti/anno: perché il PUBBLICO deve farsi carico dello smaltimento? Se aggiungiamo che il trasporto avviene per l’85% su gomma, lo smaltimento e l’inquinamento quanti danni procurano alla salute dei CITTADINI? E la cura degli stessi quanto costa allo Stato, cioè a NOI? Alcuni dati provengono dall’Archivio di Legambiente. Le statistiche sono tratte dal manuale “Imbrocchiamola” del giornalista L. Martinelli – Edizioni Altreconomia – Marzo 2011. L’ultimo paragrafo è ricavato dalla bibliografia del giornalista e scrittore G. Altamore (Famiglia Cristiana). Sono alcuni dei grandi scrittori sul tema “Acqua”, che cogliamo l’occasione per ringraziare, con i quali il nostro Comitato ha il piacere di avere intensi e cordiali rapporti. Grazie per l’attenzione Comitato Difesa Monte Pelpi