Area Inclusione Sociale e lavorativa
ICF e Politiche del Lavoro
Icf e Politiche del lavoro
L’ABILITA’ DI UNA PERSONA
Stato di salute
Condizioni sociali
Condizioni Ambientali
RUOLO
L’AMBIENTE DIVENTA ELEMENTO IMPRESCINDIBILE
Strumenti Sviluppati
Protocollo Lavoratore
Protocollo Azienda
Progetto “Messa a Punto di protocolli di valutazione della disabilità
basati sul modello Biopsicosociale e la Struttura descrittiva della
Classificazione Internazionale del Funzionamento della
Disabilità e Salute (ICF)
Protocollo Lavoratore
PROFILO DI FUNZIONAMENTO rispetto
all’inserimento lavorativo
Attività & Partecipazione
Fattori ambientali
Rileva il livello di AUTONOMIA
della Persona
Protocollo Lavoratore
d1. APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLA
CONOSCENZA
d2. COMPITI E RICHIESTE GENERALI
d3. COMUNICAZIONE
d4. MOBILITÀ
d5. CURA DELLA PROPRIA PERSONA (solo d510 e
d7. INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI.
Capacità
Performance
d540)
Protocollo Lavoratore
• Fotografia della persona a 360°
• Arricchimento Profilo di funzionamento
• Definizione del progetto personalizzato
• Maggior evidenza del grado di autonomia
Punti di forza dello strumento
Protocollo Azienda
Per l’inserimento lavorativo
si analizza
AMBIENTE DI LAVORO
PROFILO PROFESSIONALE
Con il Protocollo Azienda si raccolgono i dati generali dell’Azienda
Le caratteristiche della mansione oltre al Prospetto Informativo
previsto dalla Legge 68/99
Protocollo Azienda
d1. APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLA
CONOSCENZA
d2. COMPITI E RICHIESTE GENERALI
d3. COMUNICAZIONE
d4. MOBILITÀ
d5. CURA DELLA PROPRIA PERSONA (solo d510 e
d7. INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI.
Capacità
d540)
Protocollo Azienda
La capacità indica il più alto livello probabile di
funzionamento che la persona può raggiungere
compiendo un’attività specifica non modificata
in positivo/negativo dai fattori ambientali
(protesi, ausili, assistenza personale, servizi e
barriere)
A volte un ausilio utilizzato dalla persona
può non essere compatibile con l’ambiente
Protocollo Azienda
Fattori ambientali integrati
•Tecnologia e strumenti di lavoro
•Condizioni ambientali e personali di rischio
•Accesso all’azienda
•Accessibilità ai locali di lavoro
•Descrizione locali di lavoro
•Servizi Aziendali
Testimonianze Sperimentazioni
Protocollo Lavoratore promuove
un lavoro di rete e linguaggio comune
• Interazione tra professionalità diverse (medica,
sanitaria, socio-assistenziale, servizio per il
lavoro)
• Integrazione tra fattori sanitari (anatomici,
fisilogici, fisiopatologici) e fattori relativi
all’ambiente e alla possibilità della persona di
interagire con l’ambiente
Testimonianze Sperimentazioni
Protocollo Lavoratore produce
più informazioni
• Dati qualificati e informazioni arricchite
• Le persone sono più contente, partecipano di
più perché hanno la consapevolezza che si sta
lavorando per loro, toccando questioni che
sentono proprie
Testimonianze Sperimentazioni
Protocollo Lavoratore evidenzia
quanto la persona può “fare”, in termini di
capacità e performance (attività e
partecipazione) in integrazione con l’ambiente,
permettendo così una maggiore definizione del
progetto personalizzato
Testimonianze Sperimentazioni
Protocollo Azienda
Interesse da parte delle aziende perché il
protocollo può migliorare i risultati del loro
lavoro e adempiere correttamente agli obblighi
previsti dalle norme in materia di sicurezza sul
lavoro
Testimonianze Sperimentazioni
Protocollo Azienda
• Con il protocollo “la modalità di raccolta” delle
informazioni è cambiato
• Valore inestimabile della sistematizzazione di
tutte le informazioni in un unico strumento
Piattaforma informatica
Stato di salute
RUOLO
Conclusioni
L’Icf fornisce una fotografia globale della
persona e dell’ambiente in cui vive, studia,
lavora, impiega il proprio tempo di non
lavoro ……..
Conclusioni
L’ICF può diventare una cultura, una politica,
degli strumenti, delle statistiche, un approccio
integrato che le istituzioni
ai vari livelli di competenza possono “fare
proprio” per migliorare la qualità della vita di
molte persone.
Conclusioni
Grazie per l’attenzione