Stato dell’esperimento MEG: ricerca del decadimento meg con sensibilita’ 10-13 A. M. Baldini INFN Pisa 1 Predizioni SUSY SUSY GUT: violazioni del sapore dei quark Oscillazioni dei neutrini: modello see-saw tan(b)=30 Limite sperimentale attuale MEG tan(b)=1 limite sperimentale SU(5) MEG Dopo Kamland BRSO(10) 100 BRSU(5) R. Barbieri et al., Phys. Lett. B338(1994) 212 R. Barbieri et al., Nucl. Phys. B445(1995) 215 J. Hisano, N. Nomura, Phys. Rev. D59 (1999) 2 Metodo sperimentale 4 Thin Superconducting Coil Muon Beam 1 Drift Chamber g e+ 2 Fascio di 3 107 m /sec in un bersaglio sottile (150 mm) 2. Spettrometro solenoidale & camere a drift per l’impulso del e+ 3. Contatori a scintillazione per il tempo del e+ 4. Calorimetro a Xenon liquido per la rivelazione del g (scintillazione) Liq. Xe Scintillation Detector Liq. Xe Scintillation Detector Stopping Target 1. g Timing Counter e+ 3 Drift Chamber 1m - veloce: 4 / 22 / 45 ns - alto LY: ~ 0.8 * NaI - Basso X0: 2.77 cm 3 Suddivisione della costruzione Switzerland Russia Drift Chambers Beam Line DAQ LXe Tests Beam line Italy Japan e+ counter Trigger LXe Calorimeter LXe Calorimeter, Spectrometer’s magnet USA(UCI) Calibrations/Target/DC pressure system 4 La collaborazione Univ. of Tokyo Y. Hisamatsu, T. Iwamoto, T. Mashimo, S. Mihara, T. Mori, Y. Morita, H. Natori, H. Nishiguchi, Y. Nishimura, W. Ootani, K. Ozone, R. Sawada, Y. Uchiyama, S. Yamashita KEK T. Haruyama, K. Kasami, A. Maki, Y. Makida, A. Yamamoto, K. Yoshimura Waseda Univ. K. Deguchi, T. Doke, J. Kikuchi, S. Suzuki, K. Terasawa INFN Pisa A. Baldini, C. Bemporad, F. Cei, L.del Frate, L. Galli, G. Gallucci, M. Grassi, F. Morsani, D. Nicolò, A. Papa, R. Pazzi, F. Raffaelli, F. Sergiampietri, G. Signorelli INFN and Univ. of Genova S. Cuneo, S. Dussoni, F. Gatti, S. Minutoli, P. Musico, P. Ottonello, R. Valle INFN and Univ. of Pavia G. Boca, P. W. Cattaneo, G. Cecchet, A. De Bari, P. Liguori INFN and Univ. of Roma I A. Barchiesi, D. Zanello INFN and Univ. of Lecce C. Chiri, P. Creti, G. Palama’, M. Panareo Paul Scherrer Institute J. Egger, M. Hildebrandt, P.-R. Kettle, S. Ritt, M. Schneebeli MEG BINP Novosibirsk L. M. Barkov, A. A. Grebenuk, D. N. Grigoriev, B. I. Khazin, N. M. Ryskulov JINR Dubna A. Korenchenko, N. Kravchuk, A. Moiseenko, D. Mzavia S ~40 FTEs Univ. of California, Irvine W. Molzon, M. Hebert, P. Huwe, J. Perry, V. Tumakov, F. Xiao, S. Yamada 5 Indice della presentazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. Calorimetro Acceleratore Timing counter Elettronica (splitter + trigger) Schedule costruttiva Calcolo 6 1) Calorimetro. Criostato: saldatura finestre Test di tenuta saldature finestre-telaio 5 mm negativo : microcricche lungo tutto il cordone Tentate riparazioni con brasatura con formazioni crepe su cornici CAUSA: Cornice AISI 310 – telaio Fe510 autotensioni nella cornice dovute a differente coeff. dilataz. termica materiali Prima configurazione nuove finestre piu’ larghe Materiale AISI 316L Nuova configurazione: • no cornice • piega Test liquidi penetranti su provini in scala Stampo per preformatura finestra fredda (per dare > elasticita’ al cordone) 7 Leak test camera a vuoto (calda) Test a vuoto preliminare esito soddisfacente: stabile a 1.95 10-8 mbar l / sec ok 8 Nuovo problema: honeycomb per camera fredda Camera fredda pronta tranne finestra sottile: acciaio 0.4 mm (saldatura ok) + honeycomb Secondo test: 23 agosto 2006: inizio crepa a 2.5 atm Primo test: giugno: rottura a 3.7 atm 9 Honeycomb • Test a freddo di un altro tipo (T300) di fibre piu’ elastiche • Nuova realizzazione Honeycomb (3 settimane) • Test meccanico anche a freddo (LN2) 10 Bersaglio a LH2 (gia’ finanziato) • Test con p0 • Raffreddamento con He • Distanza inlet 2.5 m 11 2) Acceleratore C-W Consegna 31 giugno 2007 (da contratto) 15 maggio 2007 (anticipo) 1) posizionamento in πE5 extra area dietro MEG Elementi magnetici, alimentazioni e controllo remoto N. 1 Doppietto di quadrupoli N. 4 Magneti di steering 2) acceleratore-bersaglio ~ 12 m Garantito il 50% del finanziamento per l’inserimento da parte di Tokyo 12 PSI: disponibilita’ area per l’acceleratore 13 3) TC + N2 BAG in COBRA @PSI Test alla BTF (Frascati) 14 Nitrogen Bag (per proteggere i PMT dall’He) Metodo di saldatura testato a Genova: Termosaldatura a 130/160° con controllo della perdita di acqua da parte del film: (ferro da stiro a vapore) Perdita attraverso i fori necessari per il fissaggio al magnete del TC nell’istallazione al PSImiglioramento guarnizioni 15 Elettronica di lettura TC Buffers PMT S to “Lecce Splitter” ( Analog Signal to” Domino” and “Trigger” Boards ) TC Analog Sign. Monitor Passive Splitter to “Lecce Splitter” Dual Threshold Discriminator NIM Signal PMT • Eliminazione rampa 8 Ch APD F.E. Card • • Implementazione DAC a 12 bit soglie basse discriminatori • • In produzione • APD Secondo prototipo testato : in produzione Patch panels (schede concentratrici) e mezzanine per VME-VPC board-> pronte. Testato termicamente il supporto di alloggiamento degli APD e delle schede (6 W ciascuna) con un chiller. Mantenuta la temperatura di 20°C con liquido a 15° C. 16 4)Trigger e splitter Trigger: istallato ad agosto, test ad ottobre delle schede per la misura della carica e istallazione a novembre Splitter system: in fase di istallazione Input trigger DRS trigger Trigger board type 0 Power Splitter board 17 5) Schedule(s) oct Jan (2007) DC+target Fascio meccanica TC Chiusura flange e inizio run 18 Inizio presa dati Jan (2007) DAQ +elettronica oct Arrivo criostato (2 mesi dal test della finestra fredda) 19 6) Calcolo I collaboratori del PSI stanno chiedendo al comitato finanziatore le risorse per garantire che tutto il calcolo (tranne l’analisi end-user) si svolga al PSI. 64 CPU (monocore) + 100 TB (20 CPU + 30 TB gia’ disponibili) Buone probabilita’ di riuscita (ottobre) 20 Passi dell’analisi: dati Dati reali: 10 Hz x 107 s 108 eventi/anno 2 MByte/evento 200 TByte/anno PASSO 0 (online) 1. Compressione ( ÷5 – ÷10) 200 Tb 20 – 40 Tb 2. Pre-analisi on-line informazioni ADC/TDC eq. 3. Scrittura su disco/nastro dei dati compressi PASSO 1 (PSI) 1. Ricostruzione rapida variabili dell’evento 2. Tagli laschi ( ÷100 , Eg, Pe, : 90%) 106 eventi/anno (0.2 – 0.4 TB) Tempo/cpu 1 s/evt 108 s total 40gg con 30 cpu PASSO 2 (PSI) 1. Ricostruzione completa e produzione n-uple (occupaz. Trascurabile) 2. Analisi WFM + pile-up PASSO 3 (locale) Trasferimento locale, analisi n-uple, Ripetizione passo 2 2 s/evt 2 x106 s total 6 gg con 4 cpu 7 gg con 3 cpu 21 Calibrazioni (solo passi 2 e 3): spazio Calorimetro a Xenon liquido (5 x 104 LED + 5 x 104 a) x 2/giorno x 120 gg 2.4 x 107 eventi/anno; (105 p su Li) x 1/giorno x 120 gg 1.2 x 107 eventi/anno (105 g da n su Ni) x 1/giorno x 120 gg 1.2 x 107 eventi/anno p0: 104 eventi x (216/4 PMTs) x 10/anno 5 x 106 eventi/anno TOTALE: (5 6) x 107 eventi/anno NO WFM 8 kb/evento 500 Gbytes/anno Occupazione n-uple < 50 Gb/anno (DCH e TC assenti); Occupazione database ~ 30 kbyte (guadagno, Q.E. …) + 8 Mb per fit lineare (molto meno frequente) 2 db/giorno x 120 gg x 30 kbytes + 20 fit lineari = 0.25 Gb/anno DCH Assumiamo 105 e+ Michel/giorno x 120 gg = 1.2 x 107 eventi/anno NO WFM 5 kbytes/evento (indirizzo, t ..) 60 Gb/anno TC (decadimento radiativo, laser …) .. Pochi canali piccolo impatto TOTALE CALIBRAZIONI ~ 1 Tb inclusi database e n-uple; localmente ~ 10 Gbytes (database, alcune n-uple …). Spazio dominato dai dati 0.2 – 0.4 TByte/anno/ricostruzione 22 Calibrazioni: tempo macchina No wfm, no DCH & TC LXe PASSO 2: 6 x 107 eventi x 0.5 sec/evento = 3 x 107 sec Con 20 CPU’s: (3 x 107/20/86400) ~ 18 gg ripetibile 10 volte/anno No wfm, no LXe DCH PASSO 2: 1.2 x 107 eventi x 1 sec/evento = 1.2 x 107sec Con 8 CPU’s: (1.2 x 107/8/86400) ~ 18 gg ripetibile 10 volte/anno TC PASSO 2: (piccolo …) Con 30 CPU possibile al PSI il passo 1 dei dati e il 2 delle calibrazioni ogni 40 + 20 giorni = 2 mesi ripetizione di 6 volte in un anno per tutti i dati 23 Montecarlo: spazio Spazio: Stimato in gennaio: 40 50 TBytes (PSI) includendo il mixing (BARTENDER); senza mixing ~ 4 TBytes Analisi: Solo PASSO 2 (PSI) e PASSO 3 (locale) Dimensioni dominate dalle wfm; senza wfm ~ 15 kb/evento dopo PASSO 2: 15 kb/evento x 2 x 107 eventi = 300 Gbytes (PSI). Tenendo solo le variabili ricostruite altro fattore 20 di riduzione ~ 30 Gbytes immagazzinate localmente (analisi n-uple + campione). Necessita’ totale locale: ~ 300 Gbytes dominato dai dati con 2 Tb e’ possibile immagazzinare 5 6 ricostruzioni/anno di eventi selezionati (calibrazioni diverse, raffinamento algoritmi) 24 Montecarlo: tempo macchina PSI 30 40 CPU’s per produzione, mixing e analisi (STEP 2). Monte Carlo (locale): STEP 3 come i dati altre 2 3 CPU’s TOTALE LOCALE 5 6 CPU’s 25 Conclusione (calcolo) La strategia di calcolo assume che tutto la parte “pesante” sia eseguita al PSI: - analisi fino alla produzione di n-uple; - compressione e analisi on-line: PASSO 0 - ricostruzione veloce e preselezione: PASSO 1 - analisi accurata: PASSO 2 - processamento calibrazioni: solo PASSO 2; - produzione e analisi MC: solo PASSO 2; A livello locale si esegue solo l’analisi di n-uple o trees su campioni selezionati: PASSO 3; Le necessita’ locali per questo tipo di analisi sono dell’ordine di: 5 6 CPU’s (Opteron, Pentium IV …) 2 Tb di disco 26