Lingua serba e croata

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Lingua serba e croata
Sintesi storica e linguistica
Sintesi storica
• Nel VI secolo d.C. comincia la migrazione degli
slavi (territorio di illiri, celti, greci, morlacchi,
• Missionari Cirillo e Metodio di Salonicco creano
e diffondono l’alfabeto glagolitico, in base a
quello greco, missionari (862 in Moravia), Cirillo
a Roma m.869; Metodio m.885
• Nel 1980 compatroni di Europa
• (glagol = verbo) incisioni su pietra, documenti
scritti (ecclesiastici e notarili), fondamenti scritti
Luoghi di conservazione
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Chiese cattoliche
Monasteri ortodossi
Archivi (Dubrovnik)
Conquista dell’esercito ottomano, 1389 a
Kosovo polje
Bosnia dal 1463
Venezia domina la costa dal 1420-1797
Dopo il 1527 marca militare = krajina
Nel 1699 i turchi cedono la Croazia e la Slavonia
agli Asburgo (la pace di Karlowiz /Sr. Karlovci)
Oralità / scrittura
• Tradizione orale / folklore/ nei paesi
balcanici: “letteratura orale” (sic!)
• Canti popolari, epica, racconto, aneddoto
• Testi liturgici, cronache in Serbia modelli
russi e bulgari
• Prima stamperia a Cetinje 1493-6
• Venezia, Pesaro, Ancona (da Dubrovnik e
altre città costiere)
Migrazioni nei Balcani
• Famiglie serbe dal sud fino alla Vojvodina
(Impero asburgico)
• Popolazioni in costante migrazione
• Seicento: Orbini / varie tradizioni
• Dal Settecento – scuole pubbliche (prima solo
ecclesiastiche)
• Illuminismo: tradizione protestante a ovest/
Dositej Obradović (m.1811)conosce l’Europa,
sceglie lingua comprensibile alla maggioranza
dei potenziali lettori
I territori croati /dalmati
• Divisi tra Vienna e Ungheria
• Dalmazia dominata dalal Serenissima, Dubrovnik
Repubblica libera
• 1809 Napoleone: Provincie illiriche
• 1830 Movimento illirico / Gaj /rivista Danica ilirska
• 1848 bano (=it. viceré) Jelačić
• 1850 L’accordo di Vienna / Bečki dogovor
• 1867 Accademia JAZU vescovo J.J. Strossmayer (F.
Rački primo presidente)/1874 Università a Zagreb
• 1870 Fiume occupata dagli ungheresi
La Bosnia
• La setta dei bogomili – monumenti funerari
“stećak” steli di pietra / XI secolo scritti glagolitici
cirillici brevi su pietra / dal XIV sec. latini
• Dominio ottomano (tefter = registri, tur.)
• Dalla fine del ‘400 migrazione di sefardi dalla
Spagna
• Presenza della cultura orientale
• Scrittura araba (dal XV al XX secolo) AREBICA
• Tracce dell’elemento orientale
LINGUA
• Diasistema (sistema dialettologico,
soprasistema, gr. koiné) slavo più eterogeneo
• MA dimostra un livello di omogeneità nel proprio
sviluppo
• Dialetti novoštokavi / staroštokavi
• Chi usa la lingua:
• serbi, croati, bosniaci, montenegrini, ebrei, rom,
minoranze etniche (italiani, ungheresi ecc.)
Isole linguistiche oltre i confini
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Croati di Burgenland (Austria) e del Molise
In Slovacchia, Ungheria
Serbi in Ungheria, Banato (Romania)
Popolazione musulmana in Turchia
I NOMI DELLA LINGUA:
• Slovinski (slavo), ilirski (illirico), jugoslavjanski, morlački
• Contatti con: ruteno, slovacco, boemo, ucraino, polacco,
bulgaro, albanese, romeno, italiano, rom, ungherese,
turco e tedesco, francese, inglese
Alfabeto cirillico
• Serbo 30 lettere (fonetico)
• Macedone 31 lettera
• Montenegrino 32 lettere
Fonetica
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Vocalismo /consonantismo
Trasformazioni si concludono entro il XII secolo
LA PROSODIA
Vocali lunghe /brevi: zlato, more // luk, brat
ruka // sestra, selo
Accento ascendente / discendente
Sistema semplificato, non distingue il tono
La lunghezza porta l’accento
L’inizio della parola pronunciato + fortemente
Le diversità maggiori tra i dialetti: accento!!
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