I S T I T U T O M A G I S T R A L E S T A T A L E “ AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’ AOSTA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA
tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
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PROGRAMMA SVOLTO A.S.
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INSEGNANTE: PATRIZIA ROSSI
MATERIA: SCIENZE UMANE
CLASSE: I G opz. economico-sociale
 I Quadrimestre
Innatismo ed ambientalismo.
Le teorie dell’intelligenza, idee sulla propria intelligenza.
Definizione di scienze umane, scienze e metodo scientifico.
L’uomo come oggetto di studio delle scienze umane. Il senso comune, le opinioni e le
proposizioni universali e necessarie della scienza.
Previsione. Specificità disciplinare nell’impostazione della ricerca scientifica. Analisi di ogni
fase del metodo scientifico. Definizione di esperimento.
La psicologia ha come ambito di studio le motivazioni, i processi cognitivi, i livelli di
prestazione, le relazioni con gli altri.
Definizione di motivazione, di psicologia; introduzione al modulo sull’identità (storia e
corpo). Definizione d’identità.
Identità psicologica e sociale: concetto di ruolo, conflittualità di ruolo, la scena sociale
come recitazione di una parte.
Criteri di classificazione delle persone.
Nozioni generale di psicologia e differenza con l’etologia. L’uomo come soggetto della
psicologia.
L’uomo medievale.
Il self, relazioni tra sessi ed identità di genere, stereotipi socio-culturali.
Essere uomo ed essere donna, un dato naturale o una costruzione culturale, il difficile
processo di emancipazione femminile.
Definizione di lavoro come stabilità ed ordine per il soggetto nel tempo. Ripercussioni del
lavoro precario nel self. Riconoscimento degli altri, della nostra identità lavorativa come
positiva. Complessità e differenziazione del lavoro. Posto fisso, mobilità, globalizzazione,
flessibilità e frammentarietà del lavoro.
La società distingue gli individui in base all’età ed al genere.
Norma sociale, lingua, nome proprio.
In che modo le persone comunicano la loro identità.
La pratica dell’osservare. Maschile e femminile. L’identità di genere.
Il concetto di cultura. La cultura in un’antropologia, razza e cultura. Definizione di
razzismo.
Etnocentrismo culturale e relativismo culturale.
Discriminazione. Riconoscimento delle culture.
 II Quadrimestre
Diversità ed esclusione. Caratteristiche del mondo globale (contatto tra le culture,
necessità d’informazione culturale). Diffusione dei mezzi di comunicazione di massa. La
società post-industriale, multi cultura inter-cultura. I nuovi nomadismi.
Differenza tra flussi migratori d’inizio secolo e quelli attuali. Contraddizione tra nazionalità
e la presenza di individui non appartenenti alla nazione. La deterritorializzazione.
Figure e contesti, educazione, istruzione.
Riti d’iniziazione,
figure carismatiche, contesto di apprendimento, saperi specifici e
motivazione all’apprendimento. Una pluralità di educazione, un’educazione plurale.
Dimensioni varie dell’educazione scientifica-umanistica, locale-globale.
Vissuto individuale, educazione e conoscenza. Nozione di vissuto, le cose si apprendono
trattenendole dentro di sé.
Vissuto e apprendimento a scuola, a cosa serva la scuola?
Socializzazione primaria e secondaria. Regole e gerarchia, apprendimento di valori.
“Il peggiore della classe”.
Motivazione intrinseca ed estrinseca.
La meta cognizione. Il gruppo: appartenenza, identità e relazioni regolari. Io e tutti gli altri.
La percezione sociale. Il giudizio su noi stessi.
Appartenere ad un gruppo: senso di appartenenza e dubbio. Capacità di relazionarsi agli
altri. Scuola e gruppo dei coetanei. Coesione del gruppo. Aristotele “l’uomo è un animale
sociale”.
Dimensioni e figure del gruppo. Gruppo primario e secondario. Le dimensioni del gruppo.
Le organizzazioni. La burocrazia, supporto sociale – gruppo – aggregato e categoria
sociale.
Come si studiano i gruppi: la dinamica di gruppo – gli esperimenti di laboratori e sul
campo. Leader e leadership (autoritaria e democratica), leader lassair-faire.
Leader orientato al compito, leader orientato alla relazione.
Automonitoraggio nella vita sociale. Attuabilità della leadership. L’influenza della
maggioranza: il contagio sociale.
I luoghi e le relazioni: la famiglia, i legami di parentela. La famiglia nucleare, la famiglia
congiunta. La famiglia come agenzia di socializzazione primaria.
Gli stili educativi: autoritario, permissivo, incoerente.
Lo stile autorevole. La famiglia un’istituzione in crisi. La famiglia in crisi di valori ma non di
quelli economici.
Individui e gruppi: la società. Definizione di società; differenze tra società civile e società
naturale; classificazione tra le diverse società.
Status sociale, status ascritto, status acquisito; ruolo sociale; norme sociali.
Conformismo e norme sociali; “la vita sociale come rappresentazione” Goffman.
Le leggi e la loro legittimità.
L’ordine sociale, il controllo della tensione sociale, la violazione delle norme e la devianza.
Padova, 07/06/2012
i rappresentanti di classe
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il docente
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