VISTI - Atti di Giunta e Decreti

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VISTI

l’art. 6 del decreto legislativo 6 settembre 1989 n. 322 “Norme sul sistema statistico
nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica”, il quale stabilisce
che gli Uffici di statistica del Sistema Statistico Nazionale (di seguito SISTAN) hanno tra
i propri compiti:
- promuovere e realizzare la rilevazione, l’elaborazione, la diffusione e l’archiviazione
dei dati statistici che interessano l’amministrazione di appartenenza;
- fornire al SISTAN i dati informativi previsti nel Programma Statistico Nazionale
relativi all’amministrazione di appartenenza;
- collaborare con le altre amministrazioni per l’esecuzione delle rilevazioni previste dal
Programma Statistico Nazionale;
- contribuire alla promozione e allo sviluppo informatico a fini statistici degli archivi
gestionali e delle raccolte di dati amministrativi;
- attuare l’interconnessione ed il collegamento dei sistemi informativi
dell’amministrazione di appartenenza con il SISTAN;

l’art. 5 della legge regionale 3 aprile 2008 n. 7 “Norme sul sistema statistico regionale”,
che evidenzia per la Struttura Statistica, tra l’altro, le attribuzioni:
predisporre il Programma Statistico Regionale;
fornire l’informazione statistica ufficiale della Regione;
garantire l’informazione e la fruizione dei dati statistici;
favorire l’avvio di sperimentazioni finalizzate alla definizione di metodologie e
indicatori relativi alla misurazione di fenomeni sociali ed economici non ancora
compiutamente indagati;

l’art. 9 della citata l.r. 3 aprile 2008 n. 7, che prevede la stipula di convenzioni e
protocolli d’intesa con gli Enti locali e con soggetti pubblici e privati per l’esecuzione di
singole fasi di progettazioni, rilevazioni ed elaborazioni statistiche, in conformità al d.lgs.
322/1989 ed al d.lgs. 196/2003;

l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e l’art. 20 della legge
regionale 25 novembre 2009 n. 56 “Norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, concernenti lo svolgimento, in
collaborazione, di attività di interesse comune tra pubbliche Amministrazioni;

l’art. 2 della legge regionale 16 gennaio 2007 n. 2 “Promozione, sviluppo, valorizzazione
della ricerca, dell'innovazione e delle attività universitarie e di alta formazione”, che
attribuisce alla Regione il compito di valorizzare e promuovere il sistema regionale della
ricerca, dell’innovazione e dell’alta formazione, sostenendo in particolare la
collaborazione con l’Università di Genova;
DATO ATTO CHE

con Deliberazione Consiliare 28 gennaio 2014 n. 4 è stato approvato il Programma
Statistico Regionale 2014-2016 dal Consiglio Regionale – Assemblea Legislativa della
Liguria;

come da verbale del Consiglio di Dipartimento di Scienze della Formazione (DISFOR)
del 4 dicembre 2013 n. 11, il DISFOR approva all’unanimità l’ipotesi di convenzione con
la Regione Liguria (Settore Statistica), allo scopo di realizzare un modello sperimentale
per l’individuazione e georeferenziazione di indicatori legati alla popolazione fragile;
CONSIDERATO CHE

il Programma Statistico Regionale 2014-2016 prevede nella Sezione Famiglia e Società
la nuova attività statistica realizzata in collaborazione tra Università degli Studi di
Genova e Regione denominata: “Studio progettuale per la realizzazione di uno strumento
di Decision Support System sulle diverse dimensioni della fragilità e dei fenomeni
sociali”;

la Regione, il Comune e l’Università di Genova ritengono proficua la collaborazione
finalizzata alla realizzazione di tale progetto che produrrà un’analisi del fenomeno sociale
di rilevante interesse per la programmazione degli interventi in tale campo;

la collaborazione tra la Regione e l’Università nell’ambito statistico è sostenuta anche
dalla citata l. r. 3 aprile 2008 n.7, che prevede la partecipazione di docenti universitari
scelti dal Presidente della Giunta Regionale quali esperti della Sezione Tecnico
Scientifica della Commissione Statistica Regionale;

lo studio progettuale prevede una prima applicazione sperimentale dello strumento presso
il Comune di Genova;
VISTO lo schema di Convenzione tra Regione Liguria, Comune di Genova e Dipartimento di Scienze della
Formazione (DISFOR) - Osservatorio sulle Disuguaglianze Sociali dell’Università degli Studi di Genova,
finalizzata all’effettuazione dello “Studio progettuale per la realizzazione di uno strumento di Decision Support
System sulle diverse dimensioni della fragilità e dei fenomeni sociali”, integrato da progetti formativi per il
personale, allegato al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
DATO ATTO che dall’attuazione della presente Convenzione non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del
bilancio regionale;
RITENUTO pertanto di approvare il suddetto schema di Convenzione tra Regione Liguria,
Comune di Genova e Dipartimento di Scienze della Formazione (DISFOR) - Osservatorio sulle
Disuguaglianze Sociali dell’Università degli Studi di Genova finalizzata all’effettuazione dello
“Studio progettuale per la realizzazione di uno strumento di Decision Support System sulle
diverse dimensioni della fragilità e dei fenomeni sociali”;
su proposta del Presidente della Giunta Regionale
DELIBERA
Per quanto in premessa specificato, da intendersi qui integralmente richiamato:
di approvare, per le motivazioni esplicitate in premessa, lo schema di Convenzione tra Regione
Liguria, Comune di Genova e Dipartimento di Scienze della Formazione (DISFOR) Osservatorio sulle Disuguaglianze Sociali dell’Università degli Studi di Genova, finalizzata
all’effettuazione dello “Studio progettuale per la realizzazione di uno strumento di Decisional
Support System sulle diverse dimensioni della fragilità e dei fenomeni sociali”, allegato alla
presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
di dare mandato di sottoscrivere l’atto in nome e per conto della Regione Liguria al Direttore
della Direzione competente in materia di statistica o ad un suo delegato, con le modalità previste
dall’art. 15 comma 2 bis Legge 241/90 e ss.mm.ii.
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