Ateneo - Arcavacata, 31/07/2016 Cosa farò da grande? Lo statistico! …ma che fa lo statistico? Fa parlare i dati! Il mestiere più sexy del mondo ma anche la scienza che è in grado di raccontare - più di altre - le dinamiche economiche e sociali in atto. La professione del futuro, in un'epoca incentrata sempre di più sull'uso di grandi moli di dati e informazioni, tanto duttile da essere in grado di "leggere" ed interpretare i problemi in tutti i settori in cui opera.... E soprattutto, oggi - per chi si appresta a scegliere il proprio percorso di studi universitari - una strada che offre opportunità interessanti in termini di sbocchi lavorativi. Il pensiero comune associa la statistica ai polli di Trilussa (seconno le statistiche d'adesso risurta che te tocca un pollo all'anno: e, se nun entra ne le spese tue, t'entra ne la statistica lo stesso perche' c'e' un antro che ne magna due ) o alle notizie allarmanti dell’Istat che dichiara quanto siamo più vecchi e più poveri! In pochi sanno che la statistica crea lavoro. Il 96.2% dei laureati in Statistica (a tre anni dalla laurea) lavora ed ha uno stipendio medio netto di circa 1500 euro. E’ quello che dice, nell’ultimo rapporto, il consorzio AlmaLaurea che ogni anno realizza l’indagine su Profilo e Condizione Occupazionale dei Laureati. Solo Ingegneria sembra offrire di più. Comunicato completo in allegato