scienze della terra e biologia

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ ANDREA GRITTI”
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCENTE:
DE DOMINICI MARIA
DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE INTEGRATE - SCIENZE DELLA TERRA
CLASSE 1 E TURISTICO
OBIETTIVI EDUCATIVI
.
*Educazione al conoscere, che avrà come scopo il potenziamento del metodo di studio
*Educazione al comunicare, che curerà in particolar modo: 1, potenziamento delle abilità
linguistiche sia scritte che orali per una esposizione chiara e corretta; 2, comprensione ed
uso dei linguaggi specifici.
*Educazione scientifica, che curerà aspetti inerenti l’utilizzo del metodo scientifico, in
particolar modo cercherà di far comprendere le fasi caratteristiche dell’indagine scientifica
(problema di raccolta dati, ipotesi, controllo delle ipotesi), il continuo rapporto tra
costruzione teorica ed attività sperimentale, la potenzialità ed i limiti della conoscenza
scientifica.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Linguaggio matematico di base–
Gli angoli, il parallelismo e l’ortogonalità-Le unità
di misura nel Sistema Internazionale–
Le grandezze fisiche.
 Com’è fatto il Sistema solare-– Com’è fatto il Sole– Le caratteristiche dei pianeti del
Sistema solare– Le leggi di Keplero-La legge della gravitazione universale.

 La forma e le dimensioni della Terra– Il reticolato geografico– Le coordinate
geografiche– Il circolo d’illuminazione– Il moto di rotazione della Terra attorno al
proprio asse– Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole– I moti di lungo
periodo della Terra.

 Le caratteristiche della Luna– I moti della Luna e le loro conseguenze.

 I punti cardinali– La forma e la probabile origine del campo magnetico terrestre–
Come si determina la durata del giorno– Come si determina la durata dell’anno– Il
sistema di fusi orari e la sua utilità.
 Le difficoltà di rappresentazione della superficie terrestre– I principi di costruzione
delle carte geografiche– Le caratteristiche delle carte geografiche– La
classificazione delle carte geografiche– I principi fondamentali su cui si basa il
telerilevamento.

La composizione dell’aria– e suddivisioni dell’atmosfera– Le origini dell’atmosfera–
I fenomeni meteorologici e le loro cause– Il funzionamento del barometro aneroide,
dello psicrometro e del pluviometro.


La ripartizione dell’acqua nei serbatoi naturali del nostro pianeta– Le differenze tra
oceani e mari– Le caratteristiche delle acque marine– Le caratteristiche dei fondi
oceanici– Come si originano le onde– Quali sono le cause delle maree
 L’origine delle correnti marine e la loro importanza per il clima e la vita sul pianeta.

 Il ciclo dell’acqua– Le caratteristiche che rendono una roccia permeabile o
impermeabile– Che cos’è una falda idrica– Le caratteristiche dei fiumi– Il bacino
idrografico di un fiume– Origine,caratteristiche e tipologie dei laghi– Formazione dei
ghiacciai– Come si muovono i ghiacciai.

 Le proprietà dei minerali– I principali gruppi di minerali– I tre gruppi principali di
rocce– Come si originano le rocce magmatiche– Formazione delle rocce
sedimentarie– Formazione delle rocce metamorfiche
Il ciclo litogenetico– Il
significato del termine radioattività riferito ad alcuni elementi i chimici-I metodi per
stabilire l’età di una roccia.

 Che cosa sono i fenomeni vulcanici– Quali sono i prodotti del’attività vulcanica– I
diversi tipi di eruzioni vulcaniche e la forma dei vulcani a esse associati– La
distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre.

 Il meccanismo all’origine dei terremoti– I tipi di onde sismiche e il sismografo–
Come vengono utilizzate le onde sismiche nello studio dell’interno della Terra– La
magnitudo– La scala Richter-L’intensità di un terremoto– La scala MCS– I possibili
interventi di difesa dai terremoti– La distribuzione degli ipocentri dei terremoti sulla
superficie terrestre.

 La struttura interna della Terra-Il meccanismo di espansione dei fondi oceanici– Le
caratteristiche delle placche litosferiche– I tipi di margini tra placche litosferiche e i
movimenti delle placche a essi associati– Come si origina una catena montuosa–
Le modalità di propagazione del calore all’interno della Terra– Le probabili cause
del movimento delle placche.

 Le forme più comuni della deformazione delle rocce– In che modo le rocce
vengono degradate dagli agenti atmosferici– Che cos’è il suolo e a quali fattori è
legata la sua formazione – Le caratteristiche delle valli fluviali– L’origine delle
pianure alluvionali–Le frane– Le forme di erosione e di deposito dovute all’azione
dei ghiacciai– La morfologia dei vari tipi di coste– Come agisce il vento sul rilievo
terrestre– Come si compie l’evoluzione morfologica del paesaggio.
Abilità
–Comprendere dati espressi sotto forma di rapporti, proporzioni, frazioni e grafici-Utilizzare
la notazione esponenzialeAssociare a ciascuna grandezza l’unità di misura
appropriata– Saper convertire un valore di temperatura nelle principali scale di misura.
Calcolare il valore della forza di attrazione gravitazionale tra due corpi–– Calcolare
la longitudine di un punto della superficie terrestre conoscendo l’ora locale e quella
del meridiano di riferimento.
 Calcolare la latitudine di un punto della superficie terrestre conoscendo l’altezza

della Stella polare sull’orizzonte– Individuare la posizione di un oggetto sulla
superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche– Calcolare l’ora di una
località conoscendo il fuso orario in cui si trova e l’ora di Greenwich– Calcolare la
longitudine di un punto della superficie terrestre conoscendo l’ora locale e quella
del meridiano di riferimento– Calcolare la latitudine di un punto della superficie
terrestre conoscendo l’altezza della Stella polare sull’orizzonte– Individuare la
posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate
geografiche.

Scegliere la carta geografica più adatta per un determinato scopo– Calcolare la distanza
linea d’aria tra due località, conoscendo la scala di riduzione della carta conoscendo la
scala di riduzione della carta– Leggere i segni convenzionali di una carta geografica.
Calcolare l’escursione termica– Stabilire la direzione da cui spira il vento– Leggere una
carta meteorologica.

Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina– Ipotizzare alcuni
effetti delle maree sulla biosfera– Calcolare l’ora nelle quale in una località si ripeterà
un’alta o una bassa marea.
Calcolare la pendenza media di un fiume– Calcolare la portata di un fiume date l’area
della sezione trasversale dell’alveo e la velocità dell’acqua– Risalire all’origine di un lago
osservandone la forma e conoscendone la localizzazione geografica.
Distinguere le rocce magmatiche, le sedimentarie e le metamorfiche– Distinguere una
roccia magmatica intrusiva da una effusiva– Classificare una roccia sedimentaria clastica
in base alle dimensioni dei frammenti che la costituiscono.
Distinguere un vulcano centrale da uno lineare– Leggere la carta che riporta la
distribuzione dei vulcani attivi sulla superficie terrestre .
Interpretare la carta della distribuzione dei terremoti.
Distinguere faglie dirette e faglie inverse- Riconoscere formazioni rocciose piegate–
Distinguere anticlinali e sinclinali.
Riconoscere sulla carta geografica foci a delta o a estuario– Riconoscere le
caratteristiche principali di una costa.
1
CONTENUTI DISCIPLINARI
Non sarà possibile trattare tutti gli argomenti indicati, dipenderà anche da come la classe
sarà in grado di assimilare i contenuti proposti, tuttavia, preferisco indicare più di quello
che riuscirò a spiegare perchè se non compare nella programmazione non potrò trattarlo
nel corso dell'anno.
Conoscenze propedeutiche allo studio della materia: multipli sottomultipli angoli,
notazione esponenziale; parallelismo e ortogonalità;unità di misura del sistema
internazionale; unità di misura e distanze astronomiche; alcune unità di misura derivate;
massa e peso; densità; pressione; unità di misura della temperatura; il calore specifico;
gli stati di aggregazione della materia.
Il sistema solare .
La Terra e la Luna.
L'orientamento e la misura del tempo.
Il disegno della Terra. l
L'atmosfera e i fenomeni meteorologici.
L'idrosfera.
I materiali della terra solida.
I fenomeni vulcanici.
I fenomeni sismici.
La struttura interna della Terra.
Il modellamento del rilievo.
SCELTE METODOLOGICHE
Pur dando la preferenza alla lezione frontale,cercherò sempre, da un lato, di stimolare
l'interesse coinvolgendo gli alunni in osservazioni della realtà quotidiane che possano
costituire spunto per immettersi in un singolo contenuto, oppure modelli noti con i quali far
comprendere meglio strutture o funzioni complesse, dall'altro, di utilizzare curiosità o
osservazioni spontanee degli alunni per intraprendere anche percorsi laterali, rispetto alla
linea conduttrice principale, ma spesso non per questo meno utili se adeguatamente inseriti
nel processo formativo generale. Verrà utilizzato il libro in adozione, tuttavia, quando sarà
possibile si farà ricorso all'uso di sussidi audiovisivi e multimediali e all'uso dell'attività di
laboratorio.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche avranno lo scopo di:
*verificare il raggiungimento delle competenze delle conoscenze delle abilità
* orientare l’azione didattica complessiva;
* individuare interventi di recupero mirati nei confronti di alunni con
particolare difficoltà.
Accanto alle tradizionali interrogazioni (che reputo molto importanti per
valutare alcune capacità e per stimolare la produzione orale) e alle verifiche
scritte terrò in considerazione, come elementi di valutazione anche interventi
brevi dal posto, che sono indice della preparazione dell’alunno.
Le verifiche scritte, saranno di due tipi:
* a stimolo chiuso ed a risposta aperta, saranno formate da quesiti,
possibilmente numerosi e con formulazione molto specifica, in modo da
prevedere una soluzione breve e con poche possibilità di interpretazioni
soggettive;
*test a risposta chiusa, multipla e a completamento .
Per la valutazione verrà utilizzata la tabella allegata al POF, la gamma dei voti andrà dal 10 al
3.
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1
ATTIVITA' DI RECUPERO CURRICOLARE
Nel caso dell'insorgenza di difficoltà da parte degli studenti di recepire determinati concetti
proposti, si procederà ad attività di recupero che saranno sistematiche ed in itinere rispetto
agli obiettivi a breve termine, oppure, in caso di permanenza di problemi, si ritornerà sugli
argomenti trattati o con le medesime modalità o con modalità differenti e talora organizzando
attività specifiche per gruppi o assegnando esercizi supplementari agli studenti in difficoltà.
Si cercherà di fornire ulteriori strumenti didattici, per gli studenti particolarmente svantaggiati
anche differenziati rispetto al resto della classe.
.DATA 25.11. 2013
FIRMA
De Dominici Maria
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