ICTUS DOPO SCLEROTERAPIA DELLE VARICI CON SCHIUMA

ICTUS DOPO SCLEROTERAPIA DELLE VARICI CON SCHIUMA
Forlee MV, Grouden M, Moore DJ, Shanik G. J Vasc Surg 2006;43:162-4.
(Stroke after varicose vein foam injection sclerotherapy)
Corrispondenza: Dr. Martin Forlee, St James Hospital, Department of Vascular and Endovascular
Surgery, James Street, Dublin, County Dublin 8, Ireland (e-mail: [email protected]).
L. Tessari
VI SONO ALCUNE LACUNE ESPLICATIVE RILEVABILI DALLA DESCRIZIONE DEL
CASO CLINICO POCANZI RIASSUNTO:
1- NON VIENE DESCRITTO QUALE ERA LA POSIZIONE DEL PAZIENTE (ARTO
SOPRAELEVATO ? DI QUANTI CENTIMETRI?) E QUANTO TEMPO IL PAZIENTE
È STATO MANTENUTO IMMOBILE DOPO IL TRATTAMENTO
SCLEROTERAPICO; PIÙ VOLTE INFATTI È STATO SCRITTO E RACCOMANDATO
DI ELEVARE L’ ARTO DI ALMENO 30 CM. PRIMA DELLE INIEZIONI E DI
MANTENERE UNA IMMOBILITÀ DEL PAZIENTE PER ALMENO 8-10 MINUTI
DOPO L’INIEZIONE
Analisi degli errori procedurali (riferendomi solo a quelli descritti) e le possibili cause dell’evento:
1- è stata utilizzata una concentrazione molto bassa (0,5% di pilidocanolo) ed una quantità di
schiuma elevata 20 cc. , gli AA stessi riferiscono che il recente consenso europeo fissa il
limite di 6-8 cc di schiuma per seduta, e che per il trattamento degli assi safenici si deve
utilizzare una concentrazione di ossipolietossidodecano almeno 4 volte maggiore.
2- La causa del T.I.A. è sicuramente imputabile al vasospasmo indotto dal farmaco a contatto
con l’endotelio vascolare arterioso , farmaco passato nelle arterie per uno schunt dx –sx ,
DOBBIAMO DISTINGUERE LE DIFFERENZE FRA FARMACO E VEICOLO , IL
VASOSPASMO E’ DATO DAL FARMACO il veicolo schiuma ( gas o aria) permette
l’osservazione nelle carotidi di questo passaggio.
Si potrebbe a questo punto formulare un’ipotesi suggestiva vale a dire che il forame ovale
sia una valvola che è mantenuta chiusa dalla differenza pressoria fra sx e dx e che sia
possibilmente apribile nel 100% delle persone quando per una qualsiasi causa la pressione
fra i due atri si inverte; è logico quindi che ci possano essere quadri di shunt dx –sx a riposo
ed altri in cui vi deve essere un’alta pressione nell’atrio di destra per forzare l’apertura del
forame ovale.
Il liquido sclerosante veicolato dalle bolle può dunque, come ipotesi, fungere da focus
irritativo ( pace maker impazzito) e scatenare uno spasmo dell’atrio destro che in
concomitanza alla contrazione ventricolare e quindi alla chiusura della valvola tricuspide
può forzare l’apertura del forame ovale e creare un by-pass destro sinistro anche nelle
persone apparentemente senza pervietà dimostrata del forame stesso ( a maggior ragione nel
nostro caso con forame ovale beante). La successiva comparsa dei disturbi cerebrali già
descritti peraltro dai nostri maestri anche con il solo uso degli sclerosanti liquidi è la
conseguenza del vasospasmo arterioso indotto dal farmaco LA SCHIUMA (GAS O ARIA
E’ SOLO IL VEICOLO DEL FARMACO E PERMETTE LA VISIBILITA’ DELLA
FOAM NEI VARI DISTRETTI CORPOREI.