Testo della Deliberazione - Giunta Regionale Web

VISTO il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre
2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo
europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre
2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del
Consiglio;
VISTO l’accordo di Partenariato Italia (AP) 2014-2020, adottato con decisione della Commissione
C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014, e, in particolare le disposizioni relative ai Comitati di
Sorveglianza;
VISTO il Programma Operativo Regione Liguria Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - CCI
2014IT05SFOP006 - approvato con decisione della Commissione C(2014)9752 final del 12
dicembre 2014;
VISTO il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di
condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei, e in particolare gli articoli 10 e 11;
VISTI gli articoli 47, 48, 49 del regolamento (UE) n. 1303/2013 sopra citato che prevedono
l’istituzione di un Comitato di Sorveglianza per ogni programma operativo, definendone altresì le
funzioni;
PRESO ATTO che l’articolo 47, comma 1, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, stabilisce che
entro tre mesi dalla data di notifica della decisione della Commissione europea di adozione del
Programma Operativo, l’Amministrazione responsabile del Programma provvede alla istituzione di
un Comitato di sorveglianza per la verifica sull’attuazione del Programma medesimo;
CONSIDERATO che:
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il comma 2, del richiamato articolo 47 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, il Comitato di sorveglianza
stabilisce e adotta il proprio regolamento interno di funzionamento;
l’articolo 48 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 dispone in merito alla composizione del Comitato di
sorveglianza;
gli articoli 49 e 110 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 dispongono in merito alle funzioni del Comitato di
sorveglianza;
VISTO il capitolo 7, paragrafo 7.2.1, del Programma operativo regionale soprarichiamato che
definisce le azioni adottate per associare i partner alla preparazione del programma operativo e il
loro ruolo nelle attività di esecuzione, sorveglianza e valutazione del programma;
POSTO che in base alle sopra citate disposizioni e in coerenza con il quadro istituzionale regionale,
il programma operativo regionale FSE 2014-2020 e in continuità rispetto alla programmazione del
FSE 2007/13, fanno parte del Comitato di Sorveglianza in qualità di componenti permanenti con
diritto di voto:
 l’Assessore regionale competente, in qualità di Presidente;
 l’Autorità di gestione e altri rappresentanti della Regione;
 le Amministrazioni, diverse dall’Autorità di Gestione, titolari di linee d’intervento
all’interno del Programma operativo;
 gli Organismi Intermedi;
 Il Ministero dello sviluppo economico / Agenzia per la coesione territoriale, capofila dei
Fondi ESI;
 Il Ministero dell’economia e delle finanze – Ispettorato generale per i rapporti con l’Unione
Europea (IGRUE);
 Il Ministero del Lavoro, capofila del Fondo FSE;
 le Amministrazioni regionali responsabili delle politiche trasversali secondo i rispettivi
ambiti di competenza territoriale e le Autorità ambientali regionali;
 le Autorità di gestione dei POR FESR, FEASR e FEAMP;
 le componenti del partenariato istituzionale e le autonomie funzionali;
 i rappresentanti del partenariato economico e sociale, del terzo settore e della società civile
e in qualità di partecipanti a titolo consultivo:
 la Commissione Europea – DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione;
 le Autorità di gestione dei Programmi operativi nazionali;
RITENUTO di procedere alla istituzione del Comitato di Sorveglianza al fine di consentire il
rispetto dei termini previsti dal regolamento comunitario sopra citato;
POSTO che si provvederà alla richiesta di designazione dei singoli componenti, agli organismi
rappresentati nel Comitato di sorveglianza come sopra indicati e alla presa d’atto con successivo
provvedimento delle designazioni espresse al fine di consentire la tenuta in tempi utili della prima
seduta del Comitato;
POSTO CHE alle riunioni del Comitato possono partecipare, invitati dal Presidente, altri
rappresentanti delle amministrazioni centrali e regionali e di altre istituzioni su tematiche attinenti
gli argomenti all’ordine del giorno, nonché su tematiche ambientali e riguardanti la società civile;
RITENUTO opportuno assegnare le funzioni di segreteria del Comitato di Sorveglianza al Settore
Sistema regionale della Formazione in qualità di Autorità di gestione del POR FSE;
SU PROPOSTA dell’Assessore alle Risorse Finanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione
Generale, Istruzione, Formazione, Università, Educazione ambientale e Parchi, Sergio Rossetti
DELIBERA
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di istituire il Comitato di Sorveglianza, con sede presso la Regione, per l’attivazione del Programma Operativo
Regione Liguria Fondo Sociale Europeo 2014 -2020, approvato con decisione della Commissione
C(2014)9752 final del 12.12.2014;
2. di individuare quale presidente del Comitato di Sorveglianza l’Assessore regionale competente per materia;
3. di stabilire che il Comitato di Sorveglianza di cui al punto 1), è costituito da componenti con diritto di voto e
partecipanti a titolo consultivo come indicati nell’allegato A), parte integrante e necessaria del presente atto;
4. di stabilire che possono partecipare, invitati dal Presidente, altri rappresentanti delle amministrazioni centrali e
regionali e di altre istituzioni su tematiche attinenti gli argomenti all’ordine del giorno, nonché su tematiche
ambientali e riguardanti la società civile;
5. di stabilire che eventuali integrazioni o aggiornamenti alla composizione del Comitato sono oggetto di
approvazione da parte della Giunta regionale, previa proposta del Comitato di sorveglianza.
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o,
alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica,
comunicazione o pubblicazione dello stesso.