CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI a.a. 1997-98

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE
3ª Esercitazione di FISICA
A
14 / 1 / 2005
1.
Due sfere dielettriche hanno raggio 20 cm e 57 cm e la distanza tra i loro centri è 2,10 m. Esse
portano rispettivamente cariche uniformemente distribuite di 1,5 µC
e –9,3 µC.
a) Quanto vale il campo elettrico nel punto di mezzo tra i centri
delle due sfere?
Una particella di massa 13 µg e carica 0,8 nC è emessa dalla prima
sfera nel punto A.
b) Quale accelerazione subisce all’istante iniziale?
c) Qual è la velocità con cui essa arriva ad urtare l’altra sfera nel punto B?
2.
Un generatore di tensione, di f.e.m. 280 V e resistenza
interna 10 Ω, alimenta il circuito elettrico mostrato in figura.
Sapendo che R= 260 Ω e R1=120 Ω, C=0,18 µF, calcolare:
a) il valore di Rx perché la caduta di potenziale sulla resistenza
R1 sia, in regime stazionario, 100 V;
b) il valore, sempre in regime stazionario , della differenza di
potenziale ai capi del generatore (Va-Vb);
c) la tensione ai capi di C;
d) Il tempo necessario dopo aver sconnesso il generatore, perché
la differenza di potenziale sul condensatore si riduca a 10 V.
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE
3ª Esercitazione di FISICA
B
14 / 1 / 2005
1.
Due sfere dielettriche hanno raggio 2,10 m e 1,2 m e la distanza tra i loro centri è 4,90 m. Esse
portano rispettivamente cariche uniformemente distribuite di 15 µC e –9,3 µC.
a) Quanto vale il campo elettrico nel punto di mezzo tra i
centri delle due sfere?
Una particella di massa 22 µg e carica 1,2 nC è emessa dalla
prima sfera nel punto A.
b) Quale accelerazione subisce all’istante iniziale?
c) Qual è la velocità con cui essa arriva ad urtare l’altra
sfera nel punto B?
2.
Un generatore di tensione, di f.e.m. 40 V e resistenza interna
2 Ω, alimenta il circuito elettrico mostrato in figura. Sapendo che R=
60 Ω e R1=28 Ω, C=0,31 µF, calcolare:
a) il valore di Rx perché la caduta di potenziale sulla resistenza R1 sia, in regime stazionario, 12 V;
b) il valore, sempre in regime stazionario , della differenza di potenziale ai capi del generatore (VaVb);
c) la tensione ai capi di C;
d) Il tempo necessario dopo aver sconnesso il generatore, perché la differenza di potenziale sul
condensatore si riduca a 1 V.