LA GIUNTA COMUNALE Vista la relazione provvedimento; allegata che costituisce parte integrante del Visto il parere espresso, ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000 n. 267, dal dirigente del servizio interessato , come da scheda allegata; Visto il disciplinare tecnico-amministrativo, redatto dall'Ufficio Tecnico Comunale, recante norme e condizioni per l'appalto relativo all'aggiudicazione della gestione della pubblicità nella forma cartellonistica e sonora all'interno dello Stadio Adriatico, durante le partite di calcio; Dato atto che nel disciplinare in questione è stata prevista la decorrenza dal prossimo campionato di calcio 2001 / 2002 per la durata di anni tre e per un importo a base d'asta di L. 280.500.000- EURO 144.866.160 , oltre IVA 20 %; Ritenuto di approvare il suindicato disciplinare e di indire apposita gara d'appalto, da esperire con offerta solo in aumento e con aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta; Visto il D. L.vo 157 / 95; Visto l'art. 48 del D.L.vo 267 / 2000; Con voto unanime espresso nelle forme di legge; DELIBERA 1) di provvedere , mediante gara di appalto, all'affidamento della concessione in uso di alcuni spazi all'interno dello Stadio Adriatico per lo svolgimento della pubblicità cartellonistica e sonora durante le partite di calcio per un periodo di anni tre, a decorrere dal campionato i calcio 2001 / 2002 e , in ogni caso all'aggiudicazione definitiva per un un importo a base d'asta di L.280.500.000 annui - EURO 144.866.160, oltre IVA 20 %; 2) di approvare il disciplinare tecnico recante norme e condizioni circa le modalità di gestione dell'attività; 3) di precisare che il Dirigente del Settore Appalti provvederà , con proprio atto, ad indire la relativa gara di appalto; 4) di precisare che all'accertamento dell'entrata si provvederà con il successivo atto di aggiudicazione, introitandola agli stanziamenti iscritti e da iscrivere nei rispettivi bilanci di previsione al cap.110300 " proventi centri sportivi": canoni di concessione bar volante e pubblicità nello stadio adriatico ed in altri impianti"it. 3,ctg.1,funz.350: Indi LA GIUNTA COMUNALE con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso dichiara la presente immediatamente eseguibile. RELAZIONE Con delibera n. 680 del 28.7.98 la G.C. indiceva pubblico incanto per affidamento della concessione in uso di alcuni spazi all'interno dello Stadio Adriatico per lo svolgimento della pubblicità cartellonistica e sonora durante le partite di calcio per un periodo di anni tre a decorrere dal campionato di calcio 98/99, con un importo a base d'asta di L. 330.000.000 annui oltre IVA 20 % Successivamente , a seguito dell'esperimento della gara, l'appalto de quo venne aggiudicato alla PUBLILANCIO arl di Milano per un importo annuo di L. 331.122.000 oltre IVA 20 %, con durata triennale. Pertanto allo stato attuale, essendo scaduto il termine contrattuale della concessione per la gestione del servizio sopra descritto affidato alla PUBLILANCIO, è necessario indire una nuova gara di appalto per l'affidamento del medesimo servizio. Per tale motivo è stato redatto un apposito disciplinare tecnico-amministrativo , da approvare con il presente atto , dove sono previsti i tipi e le modalità di pubblicità consentiti, con decorrenza dal prossimo campionato di calcio 2001-2002, per la durata di tre anni, per un importo a base d'asta di L.280.500.000. Tale importo è stato definito, detraendo l'importo del 15 % dalla cifra di L. 330.000.000, posta a base della precedente asta, in considerazione della retrocessione della squadra cittadina in serie C1. Le imprese interessate alla gara , dovranno formulare offerta in aumento e si procederà all'aggiudicazione dell'appalto alla Ditta che presenterà l'offerta più vantaggiosa. Sulla stessa , secondo quanto previsto nel capitolato da approvare, verrà applicato un coefficiente correttivo come segue: - maggiorazione del 15 % in caso di partecipazione del sodalizio sportivo al campionato di serie B; - maggiorazione del 30 % in caso di partecipazione del sodalizio sportivo al campionato di serie A; Nel capitolato predetto sono previste ovviamente anche le modalità di pagamento , che sono le seguenti: - la prima rata pari al 15 % dell'importo contestualmente alla firma del contratto ( per il primo anno ) ed entro e non oltre il 30 settembre per le successive annualità; - la seconda pari al 60 % entro e non oltre il 31 dicembre dell'anno; - la terza , pari al saldo ( 25 %) entro e non oltre il 31 marzo dell'anno successivo a quello di inizio contratto e così per le altre due annualità eventualmente maggiorate o diminuite degli importi risultanti dall'eventuale applicazione dei coefficienti di variazione di cui sopra. Si propone , pertanto, l'approvazione del suddetto disciplinare nonché l'espletamento di una gara di appalto per l'affidamento del servizio in argomento , con aggiudicazione alla migliore offerta in aumento sull'importo annuo a base d'asta di L.280.500.000 oltre IVA espressa in percentuale, con la precisazione che il Dirigente del Settore Appalti provvederà , con proprio atto, ad indire la relativa gara di appalto e alla pubblicizzazione della stessa. IL DIRIGENTE COMUNE DI PESCARA AREA TECNICA LL.PP. SETTORE EDILIZIA INTEGRATA GESTIONE IMPIANTI SPORTIVI DISCIPLINARE TECNICO AMMINISTRATIVO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SPAZI PUBBLICITARI ALL’INTERNO DELLO STADIO “ADRIATICO” PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO PUBBLICITA’ IL CAPO SERVIZIO SPORT INTEGR. IL DIRIGENTE SETT. EDIL. PREMESSA L’Amministrazione Comunale di Pescara è proprietaria dell’impianto sportivo denominato Stadio Adriatico in via Pepe, impianto che concede in uso, tra l’altro, alla S.P.A. Pescara Calcio per lo svolgimento del campionato di calcio cui partecipa. Art. 1- OGGETTO DELL’APPALTO Il presente disciplinare ha per oggetto l’appalto per la concessione in uso di spazi all’interno dello stadio Adriatico per la gestione del servizio di pubblicità, esclusivamente in occasione delle partite di calcio (Campionato, Coppa Italia, Tornei, Quadrangolari, Amichevoli), cui partecipa la predetta Società Pescara Calcio, quale che sia il campionato al quale è iscritta. Sono escluse, pertanto, le sole partite di altre squadre con l’Adriatico “campo neutro”. La forma di pubblicità ammessa sarà del tipo cartellonistico e sonora. Art. 2- DESCRIZIONE DI TIPI E MODALITA’ DI PUBBLICITA’ - a) Pubblicità cartellonistica. Gli spazi destinati a tale tipo di pubblicità sono esclusivamente quelli ricadenti all’interno della recinzione di separazione tra pubblico e campo di gioco, così che non potranno essere assolutamente assunte “zone” aperte al pubblico. Sarà consentito la pubblicità, al di fuori di dette aree solo nel/i locale/i specificatamente destinato/i alle interviste di fine gara. Cartelloni, striscioni e tabelle, dovranno essere realizzate con materiale incombustibile e resistente agli agenti atmosferici, avere forma regolare priva di sporgenze pericolose per l’incolumità di atleti e non. Sarà consentito pure la collocazione di cartellonistica ed elementi rotanti per pubblicità multipla a condizione che l’alimentazione elettrica sia del tipo autonomo. Le tabelle che saranno collocate al ridosso del terreno di gioco dovranno essere del tipo approvato dalla FIGC (ribaltabile in caso di semplice urto). Le tabelle, striscioni e cartelloni potranno essere mono e bifacciali secondo le esigenze della ditta appaltatrice. Esse saranno in linea di massima posizionate: Nello spazio intercorrente tra le linee laterali del campo di gioco e le piste di atletica leggera per uno sviluppo totale di circa ml. 150 con cartelli dell’altezza massima di cm. 80,da spostare in altre zone alla fine di ogni manifestazione nei posti e nei luoghi di volta in volta saranno indicati dalla Direzione dello Stadio. Lungo la recinzione interna del campo di gioco per lo sviluppo di ml. 500, con cartelli fissi su telaio che dovranno avere un’altezza massima di cm. 80. E’ naturale che la collocazione dei tabelloni deve essere fissa e stabile eliminando ogni pericolo di spostamento per colpi di vento o altro, mentre l’eventuale ancoraggio alle strutture della recinzione interne deve essere fatto in modo da non apportare sollecitazioni e sforzi alle strutture stesse; Nelle zone retrostanti le “porte” di gioco con cartelli mobili regolati dalla normativa di cui al punto 1) su due o più ordini di linee, distanti almeno ml. 1,50 l’una dall’altra, anche questi di altezza massima di cm. 80 ed a distanza di almeno ml. 1,50 dal bordo del campo; per ciascuna lunetta lo sviluppo complessivo delle linee di tabelle sarà di ml. 2.00 (massimo)(duecento). Sulla parte suborizzontale delle coperture delle panchine giocatori, per tutta la lunghezza e per una larghezza da concordare con l’Amministrazione (presuntivamente cm. 80) con striscioni in materiali trasparente. Prima di ogni manifestazione e durante gli intervalli potranno essere esposti impianti mobili dell’altezza massima di ml. 2,50 al centro del campo e su ciascuno dei due specchi delle porta di gioco purchè al collocamento e alla rimozione provvedano gli incaricati della ditta appaltatrice. Si fa assoluto divieto di installare tabelloni, pannelli, tiranti di ancoraggio o quant’altro sulle strutture delle torri portafari delle illuminazioni dell’impianto; sul pennoni porta bandiera; sulle balaustre di scale e gradinate e sui parapetti degli spalti; sulla recinzione interna del campo (a meno di una specifica autorizzazione dell’ufficio sport). Si ribadisce che: la Ditta dovrò in ogni caso adeguare tipologia- tabelloni e modalità d’installazione ad eventuali prescrizioni emanate in merito dalla F.I.G.C. Tutti i tabelloni dovranno essere costruiti con materiali incombustibili ed avere spigoli arrotondati, atti cioè a scongiurare qualsiasi danno ad atleti e non in caso di sinistro accidentale . Resta inteso che l’Amministrazione comunale è totalmente sollevata ed estranea per qualsiasi inconveniente comunque verificatosi per danni a persone o cose quali resteranno ad esclusivo carico della ditta appaltatrice. Si precisa in oltre che tutti i danni che eventualmente si dovessero verificare alle strutture dello Stadio Adriatico, per effetto ed a causa del servizio di pubblicità, questi, saranno addebitati alla ditta appaltatrice che si impegna ora per allora a provvedere con urgenza ai relativi ripristini o risarcimento danni. La Ditta aggiudicataria, in oltre, esonera comunque il Comune di Pescara da ogni responsabilità inerente l’eventuale deposito di materiale pubblicitario all’interno dello Stadio. La manutenzione e lo stato di decoro degli impianti pubblicitari devono essere curati dalle Ditta appaltatrice, in maniera scrupolosa e con gli accorgimenti che potranno essere suggeriti dall’Ufficio Tecnico- Sezione Sport del Comune do Pescara - b) Pubblicità sonora La pubblicità sonora verrà effettuata per mezzo dell’impianto di diffusione sonora dello Stadio Adriatico. La pubblicità potrà essere trasmessa prima della partita a partire da 1 (una) ora prima del suo inizio (semprechè non siano in corso altre manifestazioni di carattere minori e di intrattenimento) e durante l’intervallo di gioco. La Ditta si impegna a far diffondere con precedenza assoluta, i comunicati e gli avvisi di particolare urgenza ed interesse (ordine pubblico, avvisi di ricerca persone, ecc. nonché i comunicati sportivi relativi alla gara: formazione squadre, terna arbitrale, sostituzione giocatori, ecc.(secondo le disposizioni impartite dai tecnici responsabili della gestione dell’impianto) Fa carico alla ditta aggiudicataria dell’appalto la manutenzione e la gestione dell’impianto di diffusione sonora con proprio personale specializzato. Di conseguenza, nessun danno o indennizzo potrà essere richiesto all’Amministrazione Comunale per il mancato o cattivo funzionamento dell’impianto di diffusione sonora, restando a carico dell’Amministrazione Comunale la sola fornitura dell’energia elettrica. Sarà consentito alle Ditta procedere ad interventi migliorativi sull’impianto previa autorizzazione scritta dell’Amministrazione. In tal caso la Ditta opererà a sue totali cura e spese obbligandosi, a fine concessione, a lasciare l’impianto di diffusione sonora cosi come eventualmente ristrutturato, senza possibilità di rivalse. La Ditta provvederà altresì al funzionamento dell’impianto con proprio personale al quale dovrà garantire il “passi” con accordo da ricercare direttamente con la S.p.A. Pescara Calcio. Si intende che l’impianto dovrà essere messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale e per essa organizzatori, Società, ecc. in occasione di altre manifestazioni per le quali ne è previsto l’impiego. Art.3- PUBLICITA’ VIDEO. Dal presente appalto resta esclusa la pubblicità video, attraverso il tabellone esistente (allo stato attuale inutilizzabile), che l’Amministrazione Comunale si riserva di affidare successivamente secondo le modalità che riterrà più opportune. Partecipando alla presente gara, la Ditta accetta senza condizione quanto sopra. Art.4- AGGIUDICAZIONE – AMMONTARE DELL’APPALTO MODALITA’ DI PAGAMENTO – PENALE L’importo complessivo dell’appalto sarà quello che risulterà dall’offerta più vantaggiosa per l’Amministrazione, la quale si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta così come di non aggiudicarla a suo insindacabile giudizio e discrezione, con un importo annuo a base d’asta minimo di £ 280.500.000 (duecentottantamilionicinquecentomila) oltre IVA 20 %. Al canone di concessione annuo, che risulterà dall’aggiudicazione del presente appalto, verrà applicato un coefficiente correttivo che sarà di: - maggiorazione del 30% in caso di partecipazione del sodalizio calcistico al Campionato di Serie A; - maggiorazione del 15% in caso di partecipazione del sodalizio calcistico a Campionati inferiori a quelli della Serie B. L’importo contrattuale annuo sarà versato all’amministrazione in 3 rate di cui: 1) la prima pari al 15%, contestualmente alla firma dell’atto (per il primo anno) ed entro e non oltre il 30 Settembre per le successive annualità; 2) la seconda, pari al 60% entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno; 3) la terza, pari al saldo del 25%, entro e non oltre il 31 Marzo dell’anno successivo a quello di inizio del contratto a così per le altre due annualità, opportunamente maggiorate o diminuite degli importi risultati dall’eventuale applicazione dei coefficienti di variazione di cui sopra. Nell’eventualità che l’aggiudicazione dell’appalto si concretizzi successivamente al 31 Dicembre, la Ditta corrisponderà di un’unica soluzione, entro 15 giorni dal verbale di inizio attività l’importo calcolato applicando il canone annuo per gara (si considerano a tal fine n. 19 gare) al numero delle partite di campionato ancora da disputare. In tal caso, inoltre, la prima rata di cui al punto 1), sarà versata entro il 30/0997. In caso di ritardo dei versamenti delle rate di cui sopra, sarà applicata una penale pari al 2% (due per cento) dell’importo relativo per ogni 15 giorni di ritardo o frazioni di esso. L’importo della penale sarà prelevato dalla cauzione di cui al successivo articolo 7 del presente disciplinare con obbligo di reintegro della somma entro 30 (trenta) giorni, ai sensi del 2° e 3° comma dello stesso articolo. Nella eventualità che per motivi non prevedibili e indipendenti dalla Concessionaria il servizio non possa essere svolto sarà apportata una riduzione in sede di consuntivo finale per ogni partita di: a) £ 6.000.000 (sei milioni) per pubblicità cartellonistica; b) £ 500.000 (cinquecento mila) per pubblicità sonora; sarà escluso da tale riduzione il periodo iniziale per ciò che riguarda la pubblicità sonora in quanto l’impianto di amplificazione è in corso di rifacimento, come previsto all’art. 9) del presente disciplinare. Art.5- DURATA DELL’APPALTO La durata dell’appalto è fissata in anni 3 (tre) a decorrere dalla data di inizio della Stagione Calcistica 2001-2002 ed avrà, conseguentemente fine all’ultimazione del campionato di calcio 2003-2004. Art.6- DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO L’appalto è soggetto all’esatta osservazione di tutte le condizioni previste delle legislazioni in materia, in tutto ciò che non sia in opposizione con la condizioni espresse nel presente disciplinare. Art.7- CAUZIONE DEFINITIVA La misura della cauzione definitiva, a garanzia dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, del risarcimento dei danni, nonché al rimborso di somme che l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante l’appalto per fatti imputabili all’appaltatore per inadempimenti, o cattiva condotta del servizio, sarà pari al 50%. Resta salva per l’Amministrazione la facoltà di richiedere l’integrazione della cauzione nel caso che quella versata non risultasse più proporzionalmente idonea alla garanzia del servizio appaltato. L’Amministrazione è autorizzata a prelevare dalla cauzione tutte le somme di cui diventasse creditrice nei riguardi dell’appaltatore per inadempimenti contrattuali o danni o altro allo stesso imputabili. Conseguentemente alla riduzione della cauzione, per quanto obbligato nel termine di 30 giorni (trenta) a reintegrare la cauzione. Art.8- ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE Per l’espletamento dei servizi in appalto la ditta dovrà premunirsi di tutte le necessarie autorizzazioni di natura tecnica e commerciale, anche se il rilascio e di competenza dell’Amministrazione Comunale, ed essere in regola con tutti i versamenti per canoni ed imposte di pubblicità. La Ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relative alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, oneri assistenziali e previdenziali nonché agli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa n° 626/94 ; 494/96 e 528/99. La Ditta si obbliga ad adottare nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nel servizio costituenti l’oggetto del presente appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi applicabili alla categoria, nonché nelle condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere da ogni altro contratto collettivo applicabile alla categoria. La ditta si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la società anche nel caso che la stessa aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. Il Comune di Pescara non sarà in alcun modo responsabile per eventuali perdite lesioni o danni sofferti alle persone o beni in conseguenza di inadempienze da parte dello aggiudicatario, né per la manutenzione e/o la conservazione del materiale pubblicitario. Il Comune di Pescara si riserva di controllare a mezzo di proprio personale di cui all’art. 10) tutto l’andamento del servizio ed impartire le opportune disposizioni, atte a migliorare e disciplinare il servizio, a cui la ditta dovrà attenersi incondizionatamente. È fatto divieto alla ditta appaltatrice di accedere sulle piste e pedane dello Stadio con qualsiasi mezzo meccanico significando che il carico e scarico della tabellonistica pubblicitaria e/o altro materiale dovrà essere eseguito esclusivamente a amano. Per i danni alle strutture l’Amministrazione attiverà le procedure per fusione nei riguardi della polizza di cui all’art. 7 punto b). La ditta dovrà rimuovere, previa semplice richiesta telefonica del responsabile tecnico Ufficio Sport, tutto il materiale pubblicitario, in occasione di manifestazione sportiva e non (gare di atletica, Nazionale di calcio, manifestazioni canore, ecc.) ed accantonarlo all’interno dello spazio all’uopo posto a disposizione dall’Amministrazione. Lo spostamento e il posizionamento delle tabelle pubblicitarie dovrà avvenire con cura, significando che le stesse non dovranno essere trascinate sopra il manto delle piste di atletica per evitare di produrre danni. Alla scadenza del campionato di calcio di cui all’art. 5), la ditta concessionaria ha l’obbligo di rimuovere tutto quanto installato all’interno dello Stadio, in virtù del contratto di appalto (tabelloni, tabelle, ecc.); in caso contrario l’Amministrazione Comunale provvederà d’ufficio addebitando la spesa alla Società concessionaria. Per la durata dell’appalto, l’Amministrazione pone a disposizione della ditta aggiudicataria uno spazio all’interno dello Stadio per lo stoccaggio dei tabelloni non utilizzati ovvero spostati per consentire la pubblicità ad altre Ditte in occasione di altre manifestazioni. Sono altresì a carico dell’appaltatore: a) tutte le spese previste nel presente disciplinare e relative ai servizi richiesti. b) La stipula di una polizza di assicurazione della responsabilità civile verso terzi per danni a persone o a cose, comunque causati e riconducibili alle attività inerenti il presente appalto con massimali pari a £ 2.000.000. c) Le spese contrattuali. d) Tutte le altre spese non elencate, ma necessarie per la corretta gestione del servizio. Art.9- ONERI PARTICOLARI La ditta entro 3 mesi dal verbale di consegna dovrà provvedere a sua totale cura e spesa alla revisione dell’impianto di amplificazione sonora dello Stadio secondo specifiche prescrizioni tecniche e costruttive, in particolare riassumibili ai seguenti interventi di lavori, con lievi modifiche migliorative impartite dall’Ufficio tecnico : a) Revisione generale dell'impianto esistente; b) Fornitura ed installazione di n. 2 ricevitori per radiomicrofoni RM 3 PASO, frequenza di lavoro 174,6 MHE; c) Fornitura di n.1 amplificatore per ricevitori e n. 4 alloggi R 134 PASO; d) N. 4 Radio trasmittenti ALINCO 433 MHE di controllo interno; e) Amplificazione della serie 800 PASO per aumentare le potenze dei diffusori, siti a bordo campo. Al termine i lavori dovranno essere regolarmente certificati dall’impresa esecutrice e da tecnico abilitato., con relativa approvazione da parte dell’Ufficio Sport. La Ditta, pertanto nel formulare la propria offerta dovrà tenere conto anche del detto onere. In caso di inadempienza sarà applicata una penale di £ 15.000.000 da defalcare dalla cauzione di cui all’art 7) e la Ditta concessionaria, in ogni caso, non può avanzare richieste a qualsiasi titolo di risarcimento danni in conseguenze delle caratteristiche di funzionalità dell’impianto fonico esistente. Art.10- SERVIZIO ISPEZIONE Ai fini del controllo delle attività sarà consentito l’ingresso allo Stadio Adriatico con apposita particolare tessera di servizio da acquistare a cura e spesa della Ditta che dia libero accesso in tutti i settori dell’impianto ad almeno n. 2 incaricati del Comune di Pescara addetti al controllo e vigilanza dell’appalto in argomento. Dette tessere, dovranno essere consegnate all’inizio di ogni campionato al Responsabile tecnico del Servizio Sport, che provvederà sentito l’Assessore allo Sport a distribuire ai dipendenti incaricati di svolgere il servizio, i cui nominativi verranno comunicati per iscritto alla ditta aggiudicataria. Art.11- SANZIONI Il contratto di appalto si intende risolto e decaduto nei seguenti casi: - Scioglimento, cessazione o fallimento della Ditta; - Sospensioni immotivate del servizio superiori a quindici giorni e imputabili all’appaltatore; - Gravi o ripetute negligenze e/o deficienze nel servizio, regolarmente accettati e notificati, tali da causare grave danno al Comune; - In tutti i casi di inadempienza grave ed accertata rispetto alle norme contenute nel presente disciplinare e nel contratto di appalto ed in particolare della mancata reintegrazione della cauzione ai sensi dell’art. 7 e delle ipotesi previste nel presente disciplinare. L’Amministrazione potrà recedere dal presente contratto per fatti e circostanze ad essa non imputabili quali: - Sospensione del campionato, ritiro o fallimento della squadra, inagibilità dello Stadio decretato da organi di controlli o per motivi di pubblica sicurezza, ecc. ecc. , senza che la Ditta possa accampare qualsiasi diritto della fusione di danni a qualunque titolo. Art.12- COSTITUZIONE DI MORA Tutti i termini e le comminatorie del contratto operano senza obbligo per il Comune della costituzione in mora dell’Appaltatore Art.13- SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese relative alla stipula del contratto di appalto del servizio di che trattasi, nessuna esclusiva, sono ad esclusivo carico della Ditta assuntrice dell’appalto medesimo. Art.14- STIPULAZIONE DEL CONTRATTO La stipulazione del contratto di appalto deve avvenire nei termini di 30 (trenta) giorni dalla comunicazione del Sindaco alla Ditta aggiudicataria. Il contratto vincola la Ditta concessionaria fin dal primo momento della sottoscrizione. Art.15- RESPONSABILITA’ VERSO TERZI La Ditta appaltatrice con la sottoscrizione del contratto garantisce il Comune da eventuali pretese di terzi agli obblighi da essa assunti, ai servizi affidati ivi compresi danni a cose e a persone, interessi e diritti sollevando in tal senso l'Amministrazione Comunale da ogni responsabilità. Art.16- TRASFORMAZIONE DELL’IMPRESA Nel caso di cessione o di trasferimento a qualsiasi titolo o di trasformazione dell’Impresa, questa si obbliga a trasferire le obbligazioni assunte con il presente contratto all’impresa subentrante, avente gli stessi requisiti dell’Impresa aggiudicataria. Tale trasferimento di obbligazioni dovrà, comunque avvenire con il consenso dell’Amministrazione Comunale, la quale, fatto salvo ogni diritto all’anticipata risoluzione del contratto, vo provvederà con apposita deliberazione. La ditta resta comunque responsabile degli impegni e garante del servizio per tutta la durata del contratto. Art.17- DISPOSIZIONI FINALI La Ditta si considera, all’atto della partecipazione all’appalto, a perfetta conoscenza dell’impianto sportivo entro il quale dovranno espletare i servizi. Art.18- REVISIONE PERIODICA In relazione all’articolo 44 della Legge 724 del 23/12/94, si precisa che il prezzo di aggiudicazione sarà soggetto a revisione automatica periodica annuale, sulla base della variazione ISTAT accertata per l’anno precedente. Art.19- FORO COMPETENTE Per ogni qualsiasi controversia inerente il presente contratto è competente esclusivamente il foro di Pescara e la ditta aggiudicataria fa espressa rinuncia al foro facoltativo di cui all’articolo 20 c.p.c.. Per tutto quanto non viene espressamente previsto e stabilito nel presente disciplinare le parti si riportano alle leggi, regolamenti, usi e consuetudini speciali e locali vigenti in materia. Art.20- VARIE Per l’esecuzione dei lavori di manutenzione e miglioramento degli impianti tecnici a supporto della pubblicità, la Ditta concessionaria è autorizzata a servizi di Ditte specializzate abilitate di propria fiducia, nel rispetto di quanto stabilito nella lettura di invito alla gara. ========